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MyHeritage: cerchi i tuoi antenati e ti ritrovi abbonato. Ancora segnalazioni, ma arrivano risposte

Ancora reclami nei confronti del sito che offre la ricostruzione dell'albero genealogico tramite DNA: si sottoscrive il periodo di prova gratuito, ma poi ci si ritrova un abbonamento, tutt'altro che trasparente e complicato da interrompere. Se vuoi il rimborso, invia la segnalazione attraverso la piattaforma Reclama Facile: MyHeritage sta rispondendo agli utenti, per chiarire il caso e intervenire restituendo i soldi. Ma, abbonamento non richiesto a parte, è davvero possibile risalire agli antenati tramite il DNA?

Con il contributo esperto di:
articolo di:
08 aprile 2025
Logo di MyHeritage

Il.studio / Shutterstock.com

Continuano le segnalazioni tramite la nostra piattaforma "Reclama Facile" indirizzate a MyHeritage, un servizio online (di proprietà dell'americana MyHeritage Ltd.) che consente, a chi si iscrive, di creare il proprio albero genealogico partendo dall'analisi del proprio DNA. Il problema è che decine e decine di utenti si sono ritrovate abbonate a un servizio a pagamento, tutt'altro che trasparente e complicato da interrompere.  

La buona notizia è che la società sta rispondendo agli utenti promettendo supporto e dichiarando anche di aver rimborsato (puoi vederlo anche tu dalla bacheca dei reclami): per cui, se hai lo stesso problema, invia anche tu la tua richiesta a MyHeritage tramite il nostro servizio. 

Ecco solo alcune delle segnalazioni ricevute negli ultimi mesi (ma la situazione va avanti già dal 2023). 

"Il 6 dicembre 2024, ho acquistato un kit DNA MyHeritage al costo di 29 euro. Tuttavia, il 7 gennaio, ho riscontrato un addebito di 120,78 euro sul mio conto, senza alcun preavviso riguardo al rinnovo automatico di un abbonamento. Non sono stata informata in alcun modo del rinnovo automatico, che avrebbe dovuto essere comunicato prima della fine del periodo di prova gratuita di 14 giorni”.

"In data 12 novembre 2024, mi sono ritrovato un addebito sul conto bancario di 121 € senza averne fatto richiesta, ovvero senza aver avuto nessuna possibilità di poter disdire la prova gratuita. Per questo chiedo il rimborso. Le aziende normalmente inviano una email con un link utile due giorni prima della scadenza per offrire la possibilità di rinuncia". 

“Settimane fa mi sono iscritto sul sito di My Heritage in prova gratuita. Peccato che ogni volta, al momento di disattivare il rinnovo del mio abbonamento, la pagina internet di Myheritage crashava e io in queste settimane non sono mai riuscito a cancellare il mio abbonamento. Oltretutto sul sito era specificato che sarebbe stata inviato ai titolari di carte di credito Mastercard (quale sono io) un messaggio 7 giorni prima del rinnovo, per ricordarmi, se avessi voluto, di disattivare il mio account. Non è mai arrivato alcun messaggio. L'altro giorno mi sono svegliato con la mail di Myheritage accompagnata dalla fattura di 120 euro che mi hanno tolto per il rinnovo annuale del mio abbonamento”. 

Al momento delle prime segnalazioni del 2023 avevamo analizzato il portale www.myheritage.it ed ecco quanto era risultato.

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I servizi offerti e i costi

Il sito offre anche altri servizi, come quello di creare siti della propria famiglia e profili da cui costruire e stampare i propri alberi genealogici, caricare foto di famiglia, ricercare documenti e giornali storici e addirittura ricercare la propria storia familiare con l’ausilio di non ben definiti "strumenti di ricerca avanzata".

Molti di questi servizi sono ovviamente a pagamento, ottenibili sottoscrivendo i vari piani di abbonamento che vanno da un piano Premium (da circa un centinaio di euro l'anno), a un piano Premium Plus (più o meno 170 euro l'anno) fino addirittura a un piano Completo (da oltre 240 euro), offerto scontato proprio a 120 euro, ovvero la cifra che molti degli utenti che hanno reclamato si sono visti addebitare.

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Inizi gratis, finisci abbonato

Si sono quindi tutti abbonati volontariamente a questo servizio Completo? Non proprio. Sulla piattaforma fino a poco tempo fa veniva pubblicizzata una prova gratuita del servizio per 14 giorni, ma senza specificare mai bene il costo dell’abbonamento una volta terminata la prova gratuita.

Home page MyHeritage

Precedente home page

Oggi in homepage del sito c'è un invito esplicito: "Inizia gratis il tuo albero genealogico". In ogni caso, chi si registra al sito per la prima volta pensa comunque di fare qualcosa a costo zero e di poter interrompere in qualsiasi momento

MyHeritage Home page 2025

Nuova home page

Finita l'attività gratuita, però, scatta l’abbonamento; in molti pensano di essersi iscritti al piano "Basic" gratuito (in effetti ne esiste uno che offre un albero genealogico fino a 250 persone), ma non è così: si ritrovano iscritti a un abbonamento a pagamento non ben definito (presumibilmente per la maggior parte degli utenti quello Completo ora in sconto) che prevede un addebito immediato (senza alcun preavviso) di circa 120 euro (ma in taluni casi anche di 242 euro e addirittura di 256 euro).

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Difficile disabbonarsi

"Sono settimane che sto cercando di avere un contatto con My Heritage per richiedere un rimborso per un abbonamento annuale non richiesto e che di certo non mi soddisfa. So di avere 30 giorni per recedere dal loro contratto e sono ancora in tempo, se solo si degnassero di rispondermi."

Il reclamo di questo utente fotografa bene la difficoltà anche di tutti gli altri di contattare la società e di interrompere la prova gratuita o l'abbonamento. Se si pensa poi che l'abbonamento è di quelli che si rinnovano automaticamente, le difficoltà ad interromperlo possono diventare un serio problema. Quindi, oltre al danno (l'addebito non richiesto), anche la beffa. 

Contattare la MyHeritage Ltd. per interrompere l'abbonamento e il rinnovo automatico è tutt'altro che semplice: il sito, nella parte alla quale occorre accedere per gestire i propri acquisti, è totalmente in inglese. Per disdire viene messo a disposizione un numero di telefono ma è un numero americano (+1-844-994-1888) e non c'era alcun numero italiano da chiamare neppure nella pagina Contattaci. Nella stessa sezione, ci sono anche altri numeri stranieri, ma sono comunque tutti a pagamento

Sul sito però viene ribadito che "se l’utente non ci comunica di voler interrompere il proprio abbonamento con almeno un giorno di anticipo rispetto al termine del suo periodo di abbonamento corrente, il pagamento per il successivo rinnovo sarà comunque effettuato". Peccato che in molti non "comunicano" perché non riescono a mettersi in contatto con MyHeritage. C’è, è vero, sul sito la possibilità di inviare un form online, ma gli utenti che si sono rivolti a noi lamentano di non avere risposte rapide

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Addebiti solo dopo la prova: non sempre

Siamo andati a leggere le condizioni di vendita di MyHeritage e abbiamo trovato scritto nero su bianco che "è possibile annullare un abbonamento in prova gratuita in qualsiasi momento durante il periodo di prova" e soprattutto che "gli abbonamenti in prova gratuita saranno addebitati solo alla fine di tale periodo di prova". 

Per iniziare una prova gratuita, però, è necessario fornire i propri estremi per l’addebito; coloro che inseriscono come metodo di pagamento una carta Visa, si legge nelle condizioni, "saranno avvertiti con un'e-mail sette giorni prima del termine della prova gratuita". Peccato che molti reclami dimostrino che questo avviso non viene mandato e che spesso l'addebito avviene il giorno stesso. Dice un utente sulla piattaforma dei reclami:

"Ieri ho fatto la prova gratuita sul sito MyHeritage, che avrei dovuto annullare il giorno dopo (oggi), ma andando sul mio conto corrente ho visto che mi hanno già preso 121 euro senza consenso. Chiedo gentilmente il rimborso anche perché sul sito c’era scritto che avevo possibilità di annullare il mio account fino 31 giorni."

E ancora "non esiste un call center in Unione Europea. Vorrei ricevere un rimborso il prima possibile, non avevo idea di aver acconsentito ad un addebito senza preavvisi, non mi è arrivata nessuna notifica ne nessuna email e per di più il mio account sul sito non esiste più". 

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Vittima di pratiche scorrette? Reclama

I reclami ricevuti dagli utenti e la ricerca che abbiamo fatto sulle pagine di MyHeritage, hanno dimostrato che l’offerta commerciale è confusa e fa cadere in errore il consumatore, che pensa di sottoscrivere una prova gratuita e invece attiva un abbonamento da cui poi è difficile recedere.

Se anche tu sei stato vittima di un addebito non trasparente usando il servizio di My Heritage, l'unico modo per chiedere la restituzione della quota addebitata è quella di inviare un reclamo tramite la nostra piattaforma Reclama Facile (e, come anticipavamo, la società sta rispondendo alle richieste degli utenti).

Invia un reclamo ora

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Antenati dal DNA: davvero possibile?

Al di là della problematica riguardante l'addebito di un abbonamento non richiesto e la pratica commerciale scorretta, ci siamo chiesti se (dal punto di vista scientifico) queste analisi ci permettono di conoscere davvero le nostre origini ancestrali. La risposta in linea teorica è sì, ma i risultati possono dare un’immagine sfuocata, parziale e a volte anche non pienamente corretta. Di seguito proviamo a individuare alcuni "limiti" in cui possono incorrere questo tipo di analisi.

  • Le analisi come quelle di MyHeritage dovrebbero dirci quanto il nostro DNA assomiglia al DNA di varie popolazioni e aree del mondo. O meglio, ci dicono quanto alcune puntiformi variazioni genetiche presenti nel nostro DNA sono simili a quelle presenti nel DNA delle persone che sono presenti e profilate nei loro database, che provengono da differenti popolazioni e aree del mondo.
  • Alcuni di questi marcatori genetici che vengono analizzati sono più frequenti in alcune parti del mondo, piuttosto che in altre e l’attribuzione dell’area di provenienza di questi marcatori è frutto di una valutazione statistica, che guarda quanto spesso quella variante genetica compare in una popolazione; un algoritmo, quindi, assegna l’area geografica sulla base della probabilità. Però questo non significa che avremo necessariamente degli antenati di quell’area.
  • Inoltre c'è il problema che l’analisi rischia di essere parziale, perché potrà solo dirci da dove provengono quelle parti del nostro DNA che sono state analizzate, ma verrà ignorata la provenienza delle altre parti non analizzate. Noi ereditiamo infatti dai nostri genitori solo metà del loro corredo genetico, e in questo caso non avremo nessuna informazione su quelle parti di genoma non ereditate, che però comunque descrivono la nostra provenienza.
  • Anche la bontà del database di confronto condiziona la bontà del risultato. Se nel database di My Heritage alcune aree del mondo non sono ben profilate, è difficile che l’algoritmo individui un collegamento tra un marcatore genetico e quell’area.
  • Un ultimo limite, infine, riguarda la possibile ovvietà di alcuni responsi: molti di noi non hanno una genealogia complessa e conoscendo la provenienza dei propri nonni e bisnonni, e la storia dell’area geografica in cui si vive, il responso genetico può essere molto ovvio.

 

Cicle X

Questo articolo è stato scritto grazie al finanziamento dell’Unione Europea nell'ambito del progetto CicleX. Le opinioni espresse sono esclusivamente riconducibili all'autore e non riflettono necessariamente la posizione dell’Unione Europea o dell’EISMEA. Né l’Unione Europea né l’ente che eroga i fondi ne possono essere ritenuti responsabili.

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