Bacheca dei reclami

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S. B.
06/05/2021

Negata richiesta di disconoscimento pagamenti effettuati con carta bancomat in seguito a truffa

Buongiorno, il 19/03/2021 ho denunciato una truffa telefonica avvenuta il giorno precedente, prima in questura e successivamente nella filiale ISP di via Rizzoli 5 a Bologna, dove ho proceduto al disconoscimento di alcune operazioni effettuate con la mia carta bancomat via Internet banking per un ammontare di 1200 euro.Ho ricevuto prima un SMS con un link con mittente ISP che mi segnalava un tentativo di truffa sul mio conto corrente (non ho cliccato il link) e successivamente numerose chiamate. Ad una di esse ho risposto visti i numerosi tentativi. Una voce maschile di qualificava come un dipendente ISP e chiedeva conferma delle mie generalità e del mio codice cliente che conosceva alla perfezione. Il signore concludeva la chiamata riferendo che stava procedendo a sbloccare il conto dopo il tentativo di intrusione illecita e che lo stesso sarebbe stato nuovamente attivo nel giro di 30 minuti. Avrei ricevuto un SMS di conferma. L'sms è arrivato, ma non ho dato importanza al contenuto, visto che ero al lavoro e non potevo distrarmi. Ho scoperto successivamente che l'sms non conteneva un messaggio di conferma ma la notifica che la mia app Internet banking con il relativo token era stata attivata su un cellulare Samsung, che io non posseggo. Il mio conto risultava inaccessibile e come anticipato sono dovuto andare fisicamente in filiale per farlo riattivare e disconoscere le operazioni sopra menzionate che nel frattempo erano state concluse. Qualche giorno fa la somma rubata (1200 euro) è stata decurtata dal mio conto (in precedenza era stata riaccreditata SBF) perché da comunicazione ISP il disconoscimento non è andato a buon fine perché non c'è prova della clonazione della carta e le operazioni sono state effettuate via internet banking su in dispositivo mobile. Ritengo questa giustificazione inammissibile.

Chiuso
M. L.
05/05/2021

Commissioni esagerate per storno bonifico

Per dei problemi con l'apertura di un Conto deposito su altra banca, ho dovuto annullare l'operazione e la banca mi ha restituito due bonifici fatto di 50 euro. IntesaSanpaolo mi ha addebitato 11 euro di commissioni per storno su ognuno dei bonifici, una cosa inaudita, un costo assurdo senza nessuna motivazione reale (le transazioni interbancarie sono digitali e non hanno costo). Ho inviato dal sito una mail di protesta ma non si sono nemmeno degnati di rispondermi e sono cliente da circa 10 anni.

Chiuso
G. P.
22/04/2021

Mancato risarcimento a seguito di truffa

Buongiorno, sono uno dei tanti clienti/correntisti di Banca Intesa S. Paolo che hanno subito una truffa online dopo aver ricevuto un SMS sul canale di comunicazione ufficiale denominato “Gruppo ISP” che la banca usa per le comunicazioni con i clienti/correntisti… in sintesi in data 4 marzo 2021, mi è stato recapitato dai truffatori un SMS sul canale sopra indicato, con il quale mi veniva comunicato che vi erano problemi sul mio account personale e che pertanto avrei dovuto cliccare sul link (https://intesasanpaolo-mobile.com”) presente nel citato messaggio di testo per la risoluzione del problema.Così come accaduto ad altri ignari clienti, io ho semplicemente seguito le indicazioni contenute nel citato SMS accedendo il giorno seguente (5 marzo 2021) al sito web collegato al link presente nel messaggio (peraltro con indirizzo molto simile a quello in uso alla Banca e con grafica del tutto identica) ed ho quindi inserito, come richiesto, i dati personali del mio account bancario dopodichè mi veniva comunicato che sarei stato contattato telefonicamente da un operatore della Banca. Alcune ore più tardi (ore 14:18 del 5.3.2021) sono stato in effetti contattato telefonicamente - da un numero “privato” - da un sedicente impiegato della Banca Intesa S. Paolo, al quale come richiesto ho fornito oralmente un codice numerico (inviatomi via SMS dalla Banca, sempre sul canale ufficiale utilizzato con la clientela denominato “Gruppo ISP”) che è stato poi utilizzato dai truffatori per gestire il mio account bancario ed effettuare, nell’arco di soli 5 minuti, ben 7 addebiti sul mio conto corrente da euro 350 cadauno, per un totale di euro 2.450 euro.Dopo aver terminato la conversazione con il sedicente operatore della Banca, al quale avevo fornito il codice numerico, mi sono accorto nel giro di due minuti di essere stato raggirato avendo ricevuto un ulteriore SMS dalla Banca (questa volta sull’altro canale ufficiale utilizzato dalla Banca denominato “Intesa SP”), con il quale mi veniva comunicato che stavo cambiando le impostazioni del mio account ho quindi contattato celermente la mia filiale e poi il numero verde dedicato per provvedere al blocco del conto corrente e delle carte ad esso collegate. Raccolti i dati essenziali, ho quindi sporto regolare denuncia presso i Carabinieri ma, con amara sorpresa, la Banca che inizialmente mi aveva riaccreditato la somma di 2.450 euro a seguito del disconoscimento delle operazioni indicate in denuncia, dopo oltre un mese dai fatti (e precisamente in data 21.04.2021) mi ha addebitato l'intero importo sopra indicato.Sono molto amareggiato dal comportamento della Banca Intesa S. Paolo, di cui sono cliente/correntista da oltre 20 anni ritengo infatti che i vertici della Banca Intesa S. Paolo pur nella piena consapevolezza della falla nel proprio sistema di sicurezza non abbiano riconosciuto a me (come ad altri clienti) il rimborso, anche solo parziale, delle somme sottratte dai truffatori.Ritengo molto grave il fatto che a pagare siano sempre e solo i clienti che come me sono caduti nel tranello solo perchè hanno ricevuto l'SMS truffaldino sul canale ufficiale utilizzato dalla Banca per la comunicazioni con i clienti/correntisti (ancora oggi la Banca mi invia comunicazioni sul canale ufficiale denominato “Gruppo ISP”) mi chiedo se sono io a dover capire (se si, su quali basi?) quali siano gli SMS che mi invia effettivamente la banca o quali siano quelli inviati dai truffatori, visto che tali SMS sono visualizzati in ordine cronologico sul cellulare uno di seguito all’altro e quindi per noi clienti fanno logicamente riferimento ad un medesimo interlocutore cioè la Banca Intesa S. Paolo. Spero che i vertici della Banca Intesa si interessino della questione che oramai è nota a livello nazionale altrimenti perderanno di credibilità e di conseguenza perderanno i clienti/correntisti che come me, pur nella consapevolezza di aver fornito personalmente ai truffatori i dati sensibili con i quali hanno sottratto il denaro, ritengono di averlo fatto solo perché convinti di interloquire con la Banca Intesa S. Paolo (infatti se l’SMS sopra indicato non fosse giunto sul canale ufficiale denominato “Gruppo ISP” utilizzato dalla Banca lo avrei certamente cancellato come peraltro ho fatto in altre molteplici occasioni). QUESTA CIRCOSTANZA LA BANCA LA DEVE TENER BEN PRESENTE PRIMA DI ADDOSSARE A NOI CLIENTI TRUFFATI TUTTA LA RESPONSABILITA’ DI QUANTO ACCADUTO.Attendo fiducioso di poter ottenere il rimborso pari alla somma di euro 2.450 euro, o quantomeno un rimborso parziale, da parte della Banca.Con l’occasione porgo distinti saluti.

Chiuso
A. C.
14/04/2021

Versamento contanti su bancomat non accreditato sul conto

Buongiorno, in data 12 aprile mi sono recato allo sportello bancomat della banca intesa san paolo di piazza medaglie d'oro 3 a Milano presso la quale ho un rapporto di conto corrente e go effettuato un versamento contanti di 250 euro allo sportello ATM ( bancomat) Improvvisamente l'operazione veniva annullata e il denaro trattenuto senza emettere alcuna ricevuta.A seguito di questo gravissimo disservizio oltre ad aver telefonato per tutta la giornata e mattina successiva ai numeri indicati dal sito web senza ottenere alcuna risposta, mi sono recato in filiale personalmente il giorno 13/4 ove hanno compilato della modulistica e richiedendomi documento di identità e bancomat, garantendomi che il denaro sarebbe stato riacredditato alla chiusura dello sportello bancomat.Alla data odierna non è stato riaccreditato il mio denaro che ancora viene trattenuto indebitamente. Faccio presente che a seguito del disservizio sono stato presente davanti al bancomat che ha trattenuto il denaro per circa 25 minuti e lo stesso ha continuato poi a funzionare e ho segnalato l'evento ad un operatore della banca che ha risposto solo dopo che ho bussato al cristallo esterno ma lo stesso con estremo disinteresse non mi ha fornito nessuna assistenza nonostante il dipendente fosse in servizio e gli avessi detto che era una situazione di emergenza assoluta.La banca come al solito non ha cura e premura dei suoi clienti Chiedo immediato riaccredito della cifra versata e maggiore trasparenza e onestà. Le telecamere hanno ripreso ogni cosa.Attendo sollecito riscontro.

Chiuso
G. R.
10/03/2021

Recesso da firma congiunta su conto cointestato

Buongiorno, insieme a mia moglie abbiamo un conto cointestato a firma congiunta intrattenuto presso Intesa San Paolo, filiale unica di Gioia Tauro (RC), In data 08/03/2021 mia moglie intende recedere unilateralmente dal rapporto bancario, inviando alla filiale una PEC. il giorno dopo vengo contattato da un funzionario che mi dice come tale recesso NON SI PUO' FARE se non... chiudendo totalmente il conto, costringendomi pertanto ad aprire un nuovo conto con spese molto superiori all'attuale, che usufruiva di condizioni vantaggiose. Il punto è che io non voglio assolutamente che questo accada, anche per i tanti rapporti di domiciliazione bancaria che mi costringerebbero ad inutili perdite di tempo. Mi sembra un sopruso bello e buono, e chiedo a Voi come procedere. Grazie

Chiuso
M. P.
12/02/2021

mancato rimborso truffa

Buongiorno, con la presente sono a reclamare il mancato rimborso, anche in modo parziale da parte della banca Intesa Sanpaolo presso cui sono correntista.Sono stata contattata da un numero di telefono che corrisponde a quello verde di Intesa e raggirata.Al termine della telefonata con il finto operatore sono stata immediatamente contattata dal servizio di sicurezza di Intesa che al corrente della truffa appena subita non è stata in grado di bloccare il pagamento della somma di 1100 prelevati dal mio conto corrente, nonostante io ne avessi dato disposizione.Ho denunciato presso i carabinieri l'accaduto e operato l'azione di disconoscimento invano.Sono trascorsi 3 mesi, tempo utile per la banca per fare tutti i relativi controlli, al fine di rimborsare la somma, non ho ricevuto alcuna giustificazione in merito al mancato rimborso.Mi sono trovata una mattina ad aprire il mio conto corrente e vedermi sottratti ulteriori 1100 euro, e solo dopo la mia chiamata la banca si è giustificata dicendomi che era la somma bloccata che non mi sarebbe stata restituita e che il sistema aveva bloccato automaticamente, che poi ovviamente mi è stata sbloccata, visto che i 1100 euro mi sono stati sottratti già in agosto, mese in cui ho subito la truffa.Ora, come correntista ritengo sia assurdo non ricevere una giustificazione motivata del mancato rimborso, e soprattutto se in Italia il raggiro è considerato reato, perché ai fini della valutazione della mia situazione è stata presa in considerazione solo il fatto che io abbia fornito un codice di accesso al truffatore, ma non che quest'ultimo mi avesse contattato direttamente con il numero di Intesa e che mi inviasse messaggi di testo intitolati Gruppointesa, stessa intitolazione con cui abitualmente ricevo comunicazioni dalla mia banca.Richiedo pertanto non l'intero rimborso, in quanto mi rendo conto aver contribuito in modo superficiale al raggiro avendo fornito un codice di accesso al mio conto online, ma quanto meno un rimborso parziale della somma ingiustamente prelevata, in quanto è onere della banca proteggere i propri correntisti da queste situazioni, a maggior ragione se la situazione si è subito manifestata per quello che era, ovvero un truffa, essendo stata contattata dal servizio sicurezza qualche minuto dopo.Spero di ricevere un riscontro a questa mia, in attesa di ciò porgo cordiali saluti.Miriam Puttilli

Risolto
A. V.
26/01/2021

mancato accredito su conto corrente

Buongiorno, il giorno 14 gennaio 2021 mi sono recato in banca per creare un bancomat sul mio conto personale. Una volta effettuato tutte le operazioni di attivazioni. Esco fuori e verso tramite la carta appena ricevuta la somma di 50 euro rilasciandomi regola ricevuta di avvenuto successo. Trascorsi un paio di giorni controllo il mio conto online tramite app e mi accorgo che l'importo versato non era stato accreditato. Fisso un appuntamento in banca per risolvere il problema. Mi fanno compilare un modulo con le fotocopie dei miei documenti e allegare la ricevuta dicendomi che dopo l'apertura ed il controllo sull'atm mi avrebbero fatto sapere qualcosa. Oggi in data 26/01/2021 mi telefonano dalla banca dicendomi che non hanno riscontrato nessuna anomalia sull'atm e che quindi non potevano aiutarmi dicendomi di procedere ad un reclamo. Cosa posso fare ? grazie

Risolto
G. F.
25/01/2021

Mancato rimborso

Buongiorno,il 10 dicembre 2020 ho contattato il numero dedicato, 800124124, due volte: la prima per oltre 9 minut ie la seconda per oltre 15 minuti comunicando di voler accedere a quanto previsto dalla mia polizza in quanto avevo una occlusione ad un tubo di scarico di acque grigie della mia abitazione.L'operatore, accertata la copertura di polizza, mi comunicava di aver aperto un sinistro.In effetti sono stato contattato sul mio cellulare da una ennesima operatrice, che si è identificata come incaricata della perizia, che mi chiedeva di inviare tramite whatsapp le immagini relative al guasto. Cosa che ho fatto.Chiedevo alla stessa come avrebbe funzionato la perizia e la signora mi ha sollecitato a chiamare un tecnico e a farmi rilasciare fattura. Così ho fatto. Allego alla presente tutte le prove di quanto ho appena scritto.Incredibilmente mi è stato rifiutato il rimborso. Per vie brevi mi è stato comunicato che avrei dovuto attendere il tecnico inviato dalla assicurazione.Mai nessuno mi aveva avvisato di questa necessità, anzi, mi è stato comunicato l'esatto contrario.Credo di aver adempiuto in modo corretto aquyanto previsto dalla polizza: ho contattato il numero dedicato, ho esposto il problema, mi è stata data una soluzione.Chiedo di sapere l'esatto motivo di diniego del rimborso visto che in polizza è coperta l'evenienza di occlusione di tubazioni.Il rimborso è assolutamente esiguo, solo 100 Euro.Se per un sinistro così banale riscontro il diniego al rimborso mi chiedo che garanzia mi devo aspettare in caso di sinistro importante.Comincio a credere di avere sbagliato a disdire il contratto assicurativo con una Società primaria di assicurazioni a vostro favore

Chiuso
M. A.
16/01/2021

disconoscimento transizioni non andato a buon fine

Buongiorno, Vi scrivo perché mi sono stati (nuovamente) tolti dal conto i soldi che mi erano stati rubati e da Voi riaccreditati dopo il mio disconoscimento delle transizioni. Sinceramente trovo inammissibile che il disconoscimento non sia andato a “buon fine”!! Significa che quando sono venuta da voi a dichiarare di non aver fatto io quelle transizioni ho dichiarato il falso?? Significa che stavo cercando di truffarvi??? Trovo queste insinuazioni davvero offensive oltre che scorrette. Io lasciavo i miei soldi nella Vostra banca per tenerli al sicuro, non per perderli da un giorno all’altro, altrimenti li avrei tenuti sotto il cuscino. Dovrei essere tutelata dalla banca, non derubata. Davvero non ho parole per il Vostro comportamento scorretto. Davvero i Vostri clienti sono così poco tutelati?? Scrivo nuovamente quanto accaduto: Il giorno 23 Ottobre 2020 sono state effettuate transizioni dal mio conto corrente alla mia carta di credito e sono stati effettuati acquisti del valore di 5500 euro. Al mio cellulare è arrivato un messaggio con scritto “ usa il codice xxxxx per attivare o-key smart. ATTENZIONE NON FORNIRE A NESSUNO QUESTO CODICE. Usalo solo all’interno dell’app mobile.” Io, appena letto il messaggio, ho provato a entrare nel mio internet banking con il mio solito codice che mi dava errato. Sono andata subito in banca. In banca mi hanno riferito che il mio conto corrente era stato prosciugato. Dopo aver fatto il disconoscimento delle transizioni e la denuncia ai carabinieri mi sono stati riaccreditati i soldi da Intesa San Paolo salvo “buon fine”.Dopo due settimane ero al supermercato e al momento di pagare il cassiere mi dice che il mio conto è vuoto e non riesce a prelevare i soldi dal mio bancomat. Lascio così la spesa e mi precipito in banca a chiedere delucidazioni. Dopo un’attesa di un quarto d’ora in banca mi riferiscono che i soldi sono stati nuovamente riaccreditati e che semplicemente c’erano “lavori in corso” sul mio conto corrente. Senza neanche avvisare, quindi, sono stati tolti e rimessi i soldi sul mio conto causando non pochi disagi.Martedì 1 Dicembre ricevo una lettera da San Paolo con scritto che siccome il riaccredito dei soldi era con la clausula “salvo buon fine “ mi verranno riaddebitati i soldi perché le transizione sono state fatte a mio nome. Di conseguenza state subdolamente insinuando che io abbia dichiarato il falso, quando ho richiesto il disconoscimento delle transizioni, cercando quindi di truffarvi. Insinuazione questa che ritengo assurda,offensiva e molto grave.Io non penso sia possibile perdere così dal nulla 5500 euro, soldi che sono stati messi da parte lavorando e che per una ragazza di 29 anni che ha il mutuo da pagare non sono pochi.Ribadisco ancora una volta che NON ho effettuato io le transizione , NON ho fornito codici a nessuno, NON ho schiacciato link o risposto a chiamate. Inutile dire che mi aspetto che i MIEI soldi mi vengano restituiti in modo tale da poter rimanere Vostra cliente in serenità, così come tutti i miei familiari che sono con Voi da anni e ora non sono più sicuri della correttezza del Vostro operato e della sicurezza nel mantenere i loro soldi sul conto San Paolo. Spero di non dover spendere ulteriore tempo ed energie per avere quello che mi spetta rivolgendomi all’Arbitro Finanziario e cambiando banca, ma che si risolva presto.Aspetto, quindi, in brevi tempi, che mi restituiate i miei soldi prima di decidere come comportarmi.Cordiali Saluti,Martina Amori

Risolto
T. T.
03/01/2021

Addebito per chiusura pratica disconoscimento

Buongiorno,ho avviato una pratica di disconoscimento presso la filiale di Saronno (corredata da denuncia e tutto) in seguito ad un pagamento effettuato a Londra mentre io ero in Italia da qualcuno che probabilmente si è appropriato delle mie credenziali tramite pishing. In seguito ad un iniziale accredito ho riscontrato sul conto un nuovo addebito della stessa cifra da parte della banca per chiusura della pratica di disconoscimento senza che mi venisse comunicato il motivo della chiusura nè che avrebbero prelevato i soldi dal mio conto.

Chiuso

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