Bacheca dei reclami

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A. C.
13/01/2020

Impossibilità di cambio nominativo

Durante l'acquisto online del biglietto ho inserito il mio nome e cognome invece di quello del collega che avrebbe dovuto viaggiare a causa dell'autocompletamento perchè loggato.Ho cercato di modificare il nominativo ma è stato impossibile: il sito non lo permetteva.Avendo preso una tratta a/r (ma effettuata con treni differenti), su un biglietto regionale che veniva identificato come rimborsabile il rimborso era pari a 0.Leggendo le note si evince che il biglietto è personale e incedibile ma c'è anche scritto: E’ ammesso il cambio data/ora ed il rimborso (per fatto proprio del cliente) entro le 23:59 del giorno precedente alla data prescelta dal viaggiatore.Non comprendo assolutamente come un biglietto acquistato online debba essere così restrittivo e mi sembrano delle clausole completamente vessatorie: come può un biglietto addirittura senza prenotazione essere vincolato alla persona? E perchè non è assolutamente modificabile? E perchè un biglietto rimborsabile è rimborsabile a 0€ di rimborso?Infine, non ha assolutamente senso la frase Il biglietto regionale acquistato online riporta il nome e cognome del viaggiatore e deve sempre essere esibito unitamente ad un valido documento di riconoscimento (*), a ogni richiesta del personale di controlleria. In mancanza di anche uno solo dei due, il viaggiatore viene considerato come sprovvisto di biglietto e regolarizzato in base alla normativa vigente.: se una persona viaggia con un biglietto dove c'è l'intestazione errata, non è assolutamente possibile considerarla senza biglietto. E se l'errore fosse solo di battitura?In sostanza: confermo il mio errore nell'inserire un nominativo errato, ma dover sottostare a queste condizioni inutilmente penalizzanti l'utente è ridicolo: il biglietto l'ho pagato ed esigo sfruttarlo.

Chiuso
P. F.
10/01/2020

MANCATO SERVIZIO FRECCIA ROSSA

VIAGGIO DEL 03.01.20 FRECCIA ROSSA 9802 PNR 2YDHHN SULLA CARROZZA 8 NON FUNZIONAVA IL RISCALDAMENTO CI HANNO CONSIGLIATO DI ANDARE ALLA CARROZZA 9 MA LA STESSA COSA SIAMO SCESI A MILANO CONGELATI

Risolto
G. N.
09/01/2020

contestazione verbale

Credo di essere stato vittima della complessità del processo di sanzione da parte di trenitalia e non credo sia giusto pagare nonostante sia in regola con i pagamenti nei confronti di trenitalia.Riassumendo in una frase l’oggetto della pratica sono stato multato sul treno frecciaBianca 8623 il giorno 07/Maggio/2019 tratta Massa centro – Pisa centrale perchè reo di non avere con me l’abbonamento Frecciabianca in forma cartacea. Gli errori che imputo a Trenitalia sono 2 Primo: il controllore non mi ha rilasciato il verbale in forma cartacea che volevo assolutamente contestare in quanto avevo regolarmente l’abbonamento del mese di Maggio. Secondo: il giorno 03/Gennaio/2020 ritiro la raccomandata in questione e nella stessa leggo che non ho effettuato il pagamento della prima multa, non maggiorata chiaramente, inviata in data 08/Luglio/2020. L’errore sta nel fatto che io non ho ritirato nessuna raccomandata quindi non capisco come è possibile che senza presa visione mi si debba aumentare l’importo della sanzione. Dunque se avessi avuto la sanzione cartacea avrei dovuto pagare una penale di 5€ contro le 280,07 che mi sono state chieste.Per agevolare l' analisi inserisco anche il numero di reclamo che feci in data 07/Maggio/2019 ore 19.53 per lamentarmi del fatto che non mi fosse stata data la sanzione cartacea che volevo contestare. A tale reclamo non ho avuto alcuna risposta da parte di Trenitalia. (Reclamo 3413871).Ho chiesto spiegazioni inviando una mail all'indirizzo presente all'interno della sanzione in data 5/gen/2020 senza ricevere alcuna risposta (postvendita.toscana@trenitalia.it). La mia vicenda è identica alla stessa che potete trovare al link (https://www.altroconsumo.it/reclamare/bacheca-dei-reclami/dettagli-bacheca-dei-reclami?referenceId=CPTIT00688640-37) con la differenza che a me non è stato rilasciato il verbale per negligenza del controllore e oltre a ciò mi è stata aumentata la multa fino al massimo della sanzione senza che avessi ritirato la prima raccomandata.

Risolto
D. D.
07/10/2019

Contestazione multa

Il giorno 06/10/2019 alle ore 21:46 ho preso il treno n. 22118 da Tiburtina per raggiungere Fiera di Roma, senza biglietto, in quanto possessore di un abbonamento ATAC 148355. Nei pressi della mia fermata di discesa, mi alzo per accostarmi alla porta d’uscita ed il controllore mi ferma, chiedendomi di esibire il biglietto. Faccio presente al controllore che la mia fermata era arrivata e che dovevo scendere, ma lui, credendo stessi scappando perchè non in possesso del biglietto/abbonamento,con tono assai minaccioso, mi obbliga a mostrargli il biglietto (abbonamento nel mio caso) altrimenti non sarei potuto scendere. Nel frattempo che lui controlla, le porte si sono chiuse e sono rimasto bloccato sul treno diretto a Parco Leonardo. A quel punto, il controllore mi multa, dicendo che il mio abbonamento lì non era più valido ed io ero sprovvisto di biglietto. Ho fatto presente al controllore che era per colpa sua, se ero rimasto sul treno e che quindi non poteva multarmi, ma lui sempre in toni poco cortesi, mi ha minacciato di non ridarmi la tessera dell’abbonamento (che ancora era nelle sue mani) se non fornito un documento per farmi fare la multa. Mi sono rifiutato di pagare perché non era per colpa mia se ero ancora su quel treno e ho fatto scrivere quanto dichiarato sulla multa “il capotreno mi ha trattenuto per il controllo del biglietto”. A quel punto sono sceso a Parco Leonardo e mi sono diretto a piedi a Fiera di Roma, dove dovevo scendere.

Chiuso
S. M.
02/09/2019

rimborso biglietto per ricovero ospedaliero

Buongiorno in data 9/7/19 ho acquistato un biglietto freccia argento (tariffa super economy), tratta Roma Termini-Verona P.N., con partenza il giorno 15/8 e rientro il 18/8. Sono stato però impossibilitato ad effettuare il viaggio a causa di ricovero in ospedale dal 7/8 al 22/8 e, pertanto, sono a richiedervi il rimborso della somma da me pagata pari ad Eu 59,80.Saluti

Chiuso
E. P.
19/08/2019

Crediti riconosciuti e poi non validi + FrecciaRossa inutile

Sono una cliente registrata con CartaFreccia, viaggio spesso per lavoro indirizzando l'Agenzia di cui si serve il mio Istituto verso l'acquisto di titoli di viaggio Trenitalia. Scrivo per segnalare che ben due crediti - da Trenitalia emessi in mio favore in data 14 agosto 2018 e 17 gennaio 2019 - sono risultati, ovvero risultano, non utilizzabili.Il primo: valore 20,75 euro creato in data 14 agosto 2018 a seguito di richiesta Id: 2-1QVTRVIF da me presentata in data 9 agosto 2018 (numero Trenitalia RN2-136884965703) e comunicatomi in data 5 settembre codice bonus 1542AA2062887 codice antifrode P2V865.Il secondo: valore 20,75 euro creato a seguito di richiesta Id: 2-2GTIM1PP (numero Trenitalia RN2-193341626413) da me presentata il 19 dicembre 2018 e comunicatomi in data 17 gennaio 2019 codice identificativo 1542AA2339142 codice antifrode YFAB8N, scadenza 13/09/2019.Avendo tentato di utilizzare il primo dei due crediti per acquisti di titoli di viaggio e non essendovi riuscita, ho pensato a una mia... imbranataggine. Sicché mi sono risolta a stampare il credito e a portarlo con me per utilizzarlo in un acquisto di titoli di viaggio presso biglietteria Trenitalia. Purtroppo è risultato inutilizzabile anche presso biglietteria, sia a Roma - stazione Termini, il 7 agosto 2019, sia a Milano - stazione Centrale, l'11 agosto 2019.Per altro a Milano, dopo aver pazientemente atteso una ventina di minuti in fila 'Biglietti' per constatare insieme con l'operatirce (gentile) che il bonus non veniva accettato, ho dovuto attendere (confesso: un po' meno pazientemente) più di mezz'ora in fila 'Servizio Clienti', davanti ad UNICO sportello aperto e a una operatrice (signora Maria R.) che è diventata gentile solo quando le ho chiesto di fornirmi nome e codice identificativo. Ancora meno gentile - anzi, decisamente ostile, quasi cattivo - il collega che la ha affiancata (signor Gerardo B. o qualcosa del genere perdonate: nome letto 'al volo') solo quando anche le persone in fila con me hanno cominciato a protestare richiedendo l'apertura del secondo sportello.A Milano ho richiesto che venisse protocollato il reclamo per l'inutilizzabilità del credito attribuitomi: prot. 259302 datato 11 agosto 2019. Gradirei capire perché quel bonus - creato in data 14 agosto 2018, sia risultato non valido.Vengo al secondo dei due bonus, creato con scadenza 13 settembre 2019. Ho provato a utilizzarlo oggi, 19 agosto 2019, per acquistare un biglietto on-line, ed è risultato anche questo non valido. Ora, se forse - e sottolineo forse - per il primo dei due buoni erano trascorsi i termini di validità per altro non esplicitati nella comunicazione Trenitalia del 14 agosto 2018, per questo secondo buono il termine del 13 settembre 2019 è ancora distante. Chiedo dunque: perché risulta Non Valido? Cos'è? Prima Trenitalia dice che si possono richiedere i rimborsi, e poi i codici che fornisce non funzionano? O magari contano sul fatto che le persone alla fine si stanchino di chiedere e lascino perdere?Il punto è che sì: le persone alla fine si stancano, si stancano dei monopoli e degli operatori arroganti che incontrano e non appena possono prendono altri vettori, prendolo treni Italo quando non addirittura pullman Flixbus. Ho viaggiato benissimo, e a neanche 26 euro, in Flixbus da Verona a Roma PUR DI NON DARE A TRENITALIA ALTRI SOLDI.Ultima nota, e spero che questa mia lettera serva a far riflettere sulla 'impopolarità' di alcune scelte Trenitalia: fino a qualche tempo fa c'era un Leonardo Express tra Roma Termini e Fiumicino Aeroporto ogni mezz'ora, al prezzo di 14,00 euro che già non sono pochi. Adesso in alcune fasce orarie il Leonardo Express è sostituito da un Frecciarossa che costa più di 19,00 euro. Non mi si venga a dire che il Frecciarossa presenta servizi aggiuntivi rispetto al Leonardo Express: i chilometri e i binari sono gli stessi. Se 'servizio' si vuole offrire, tale deve essere: più treni allo stesso prezzo di 14,00 e non treni in sostituzione (della serie o prendi quelli o fai tardi!) che costano di più. Diversamente si chiama 'imbroglio'.In attesa che Trenitalia mi spieghi le... anomalie che ho riportato, saluto cordialmente.

Risolto
G. M.
30/07/2019

Mancato rimborso

Buongiorno,Note: Avevo compilato il modulo per il rimborso con un codice iban errato causa cambio di agenzia bancaria, nonostante mi sia arrivata una mail in data 16 luglio da parte vostra di avvenuto invio bonifico, sul mio conto non è mai giunto niente nonostante mi sia ripresentato in biglietteria a torino per fornire IBAN corretto. Ripresentatomi in assistenza il 23 luglio un impiegato mi consigliò di compilare un reclamo, nessuna risposta. In fine scopro in chat assistenza che il mio codice rimborso non è allegato ad un rimborso, ma bensì ad un bonus. NB Il treno in questione ha fatto un ritardo di 3h e la possibilità di poter richiedere un rimborso totale mi è stata annunciata direttamente sul treno prima di giungere a Pescara.Oggi 30/07/2019 compilo un nuovo un modulo di richiesta rimborso, mi viene risposto che avrò notizie entro 30 giorni come previsto dalla Carta dei Servizi di Trenitalia, bene ma la stessa carta servizi dice che un viaggiatore vada rimborsato ENTRO 30 giorni e dal 27/06/2019 ne sono passati già oltre 30 di giorni, per giunta presentatomi 3 volte nei vostri uffici e contattato chat-assistenza inutilmente

Risolto
R. T.
16/07/2019

Rimborso non adeguato al disagio

Buonasera il giorno 17 / 06/2019 avrei dovuto viaggiare da Bari a Rimini sul treno freccia rossa 9886. Dopo circa 45 minuti dal suo mancato arrivo alla stazione di Bari siamo stati dirottati su un Intercity il 614 che è arrivato a destinazione a Rimini alle 19.54.Oggi in data 16 luglio ricevo una mail da parte del Sig. Giovanni Ferrari Divisione Passeggeri Long Haul Customer Service e Vendita Diretta Post Vendita di Trenitalia con il rimborso di €22 per l'accaduto. La somma è a mio parere NON ADEGUATA all'accaduto per svariati motivi:1) grazie all'enorme ritardo rispetto all'orario di arrivo previsto (arrivati 19.54 invece che 18.20) ho dovuto cancellare un'importante visita oculistica di controllo a seguito di un grosso intervento subito qualche mese prima. Posso fornire su richiesta tutte le prove.2) il mio biglietto acquistato on line tramite carta di credito era per un freccia rossa SERVIZIO 1classe BUSINESS AREA SILENZIO al costo di €74.90(più €4.30 per regionale Fasano Bari)per un totale di €79.20.3) il capotreno dell' intercity al quale mi sono rivolta appena salita mi ha detto che per un caso come il mio ossia ritardo più differenza immensa di servizio il rimborso si sarebbe aggirato su un 80%del costo del mio biglietto cioè all'incirca €59.924) come già citato sopra ho pagato per viaggiare in un freccia rossa prima classe business area silenzio viste le mie condizioni di salute e mi son ritrovata in un Intercity sovraffollato e in critiche e discutibili condizioni igieniche in seconda classe carrozza4 comparto 8 posto 21!!!!!Sono assolutamente contraria al rimborso che Trenitalia mi ha concesso e chiedo fortemente una verifica con conseguente rettifica dell'importo a me dovuto.Ringrazio per l'attenzione Roberta Turchi

Risolto
N. E.
15/07/2019

BIGLIETTI NON PRENOTABILI

Buongiorno, premetto che non è la prima volta che acquisto online con il sito di Trenitalia ma è purtroppo la prima volta che mi capita una stranezza del genere. E' da giovedì 11 luglio che provo ad acquistare quattro biglietti A\R per Riccione. Ma ogni volta che arrivavo al pagamento, me lo negava. Dopo essermi assicurata che sulla mia prepagata ci fosse stata la cifra necessaria, ho più volte contattato l'assistenza tramite chat. Qui inizia una serie di scuse inventate al momento per cercare in ogni modo di farmi chiamare il call center a pagamento. Prima mi dicono che i biglietti non sono ancora stati emessi (alle 8.00 del mattino) e che quindi dovevo provare più tardi. A mezzogiorno mi dicono che probabilmente devo cancellare la mia cronologia di navigazione (non ne capisco il senso, ma l'ho fatto lo stesso senza ottenere risultato), poi mi dicono che c'è un disservizio temporaneo, successivamente che devo provare ad utilizzare un'altro browser (ho provato con chrome, explorer e firefox senza avere un riscontro positivo) e infine alle 18.00 un'operatrice, presa visione del mio problema esordisce con un non so come aiutarla. Questo è il modo di dare assistenza?Stamattina ho deciso di riprovarci, e mi sono accorta che per qualsiasi treno io scelga, nella sezione delle informazioni compare una frase che dice Servizio di 1° e 2° classe non prenotabile e questo accada solo per i regionali. Provo ancora una volta a chiedere informazioni e mi rispondono, ovviamente, che per prenotare posso chiamare il call center. Ma com'è possibile che se i biglietti non sono disponibili online, lo possano essere chiamando un'operatore? Perchè dare disponibilità di treni se poi non si possono realmente comprare i biglietti? Ma soprattutto perchè l'assistenza non è in grado di aiutare nemmeno un minimo ma tenta in ogni modo di farti chiamare il call center a pagamento che ha più di 1€ al minuto di spesa?

Chiuso
A. Z.
13/07/2019

Trattamento inappropriato e multa per mancata copia cartacea dell'abbonamento

Buongiorno,Per motivi di lavoro ho utilizzato per ben 9 mesi il servizio Italo nella tratta Torino-Milano, finché non ho deciso di acquistare un abbonamento mensile Frecciarossa alla modica cifra di quasi 400 euro. In data odierna sul treno 9738 in direzione Torino mi imbatto in un controllore (2865629) che in maniera non proprio a modo mi domanda di esibire il biglietto. Esibisco il biglietto (digitale tramite app), documenti ma, anche causa svista mia, non reco con me il cartaceo dell'abbonamento. Il controllore in maniera poco comprensiva se non arrogante sostiene che siamo tenuti a sapere le norme che vigono circa gli abbonamenti (essendo un neo-abbonato ed essendo abituato a mostrare formati digitali all'alba del 2020 e disponendo difatti del singolo biglietto purtroppo ne ignoravo l'imperativa presenza) e a niente vale il tentativo di mostrare al suddetto agente una foto dell'abbonamento scattata tramite smartphone visto che la stessa ormai era impegnata a stilare una multa da 86 euro, riducibili a 5 se pagati entro 3 giorni.Avrò peccato di negligenza, ma dopo settimane di costanti ritardi, un'attitudine del personale fuoriluogo e una, a dir poco, discutibile comprensione delle circostanze, mi ravvederò circa il procedere ulteriormente con i servizi di Trenitalia.

Risolto

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