Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Mancato rimborso o permuta dell'abonnamento
VINCI AGATHA via antonino bongiorno 51 00155 roma vinci.agatha@gmail.com 328 039833 Alla cortese attenzione del Vigor Sporting Center Via Grotta di Gregna, 100 Roma (zona Colli Aniene) Oggetto: Reclamo per abbonamento nuoto per bambina di 3 anni Gentili Signori, mi rivolgo a voi per esprimere il mio disappunto e presentare formale reclamo riguardo la gestione dell’abbonamento annuale di nuoto sottoscritto presso il vostro centro sportivo per mia figlia di 3 anni oltre ad un altro abbonamento per l'altra mia figlia di 11 anni (iscritta presso il vostro centro da già 2 anni) Al momento della sottoscrizione dell’abbonamento, non ho avuto scelta nell'impegnarmi per un intero anno senza aver avuto la possibilità di usufruire di lezioni di prova per le due mie bambine. Considerata l’età molto giovane di mia figlia minore di 3 anni, ritenevo fondamentale poter verificare prima se la bambina si trovasse a suo agio con l’attività e l’ambiente. Purtroppo, dopo una sola lezione, mia figlia ha manifestato disagio e non ha più voluto partecipare alle lezioni. Nonostante ciò, ho corrisposto l’intero importo di oltre 450 euro, senza ricevere né un rimborso né la possibilità di usufruire di un “salvadanaio” o credito per l’anno successivo. L’unica proposta ricevuta è stata quella di cedere l’abbonamento ad un’altra persona, ma anche questa opzione si è rivelata impraticabile quando mi è stato comunicato che, a causa dell’utilizzo improprio del badge da parte della mia altra figlia, non era più possibile effettuare il cambio nominativo. Ritengo che questa gestione sia poco trasparente e penalizzante per i clienti, in particolare in presenza di bambini molto piccoli, per i quali un periodo di prova dovrebbe essere una prassi standard. Con la presente, richiedo formalmente un rimborso parziale o una soluzione alternativa che tenga conto delle circostanze descritte, in quanto ritengo che il servizio non abbia corrisposto alle aspettative e alle condizioni inizialmente prospettate. In attesa di un vostro cortese riscontro, porgo distinti saluti. Agatha Vinci 23/06/2025
ADDEBITI NON AUTORIZZATI
Ho ricevuto sulla "poste pay" a me intestata un addebito di Euro 39,90 da HPY IDENTIFY LONDON GBR, in data 20 maggio 2025 ed oggi mi è arrivata la notifica per addebito dello stesso importo il quale non sono riusciti a prendere per credito insufficiente. Non ho mai richiesto di sottoscrivere questo abbonamento. Pertanto si ritiene urgente interrompere gli addebiti ed ottenere il rimborso della cifra suddetta e di eventuali successivi prelievi da me non autorizzati. Cordialmente Marilisa Palmisano
Pagamento per un servizio mai chiesto e autorizzato
Spett. [My Heritage] In data 22 giugno ho ricevuto una comunicazione tramite PayPal di un addebito pari a € 242,78 per un servizio non identificato e da me MAI RICHIESTO da parte Vostra. Ritengo il vostro comportamento inaccettabile, che farò presente in tutte le sedi, per i seguenti motivi 1. non indicare per COSA mi addebitate detta cifra 2. QUANDO avrei accettato questa transizione e 3.COME io vi ABBIA autorizzato a detto prelievo. Ho CESSATO i miei rapporti con Voi da parecchio tempo, non rinnovando più l'abbonamento base per la creazione del mio albero genealogico. Certamente non mi sono collegato al vostro sito durante il mese di Giugno 2025, fino logicamente alla data del 22 giugno per tovare il vostro indirizzo di contatto per fare reclamo Il mio computer è a disposizione per ogni verifica Desidero pertanto il rimborso dei € 242,78 da Voi indebitamente addebbitati In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Dott. Maurizio Placidi
Abbonamento rinnovato senza preavviso
Buongiorno con la presente sono a richiedere l'annullamento e il rimborso del pagamento effettuato in data 10/06/2025 per il contratto B-3Y435779G99022418 - pagamento di € 71,98 - Moira Marchesi - e-mail: moira.marchesi@hotmail.it - codice ordine venditore 4964655, in quando sono stata avvisata del rinnovo del contratto ed inoltre ho diritto al ripensamento entro 14 giorni. Ho visto che altre richieste di rimborso uguali alla mia e inviate tramite reclamo di Altroconsumo sono state accolte e richiedo lo stesso trattamento. Resto in attesa di vs riscontro. Grazie Moira Marchesi
rinnovo automatico abbonamento senza preavviso
Spett. Fitprime In data odierna 22/06/2025 l'abbonamento si è rinnovato automaticamente, SENZA ALCUN PREAVVISO, non ho ricevuto nessuna mail e nessun altro tipo di comunicazione che mi informassero dell'imminente rinnovo. Mi sono stati dunque addebitati € 69,99. Chiedo che tale importo venga totalmente rimborsato, dal momento che non posso e non voglio usufruire dell'abbonamento e, ripeto, non ho ricevuto nessuna comunicazione come invece è prassi fare, informando il consumatore dell'imminente rinnovo. Si tratta di qualcosa di davvero fraudolento e non corretto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Aumento delle tariffe non comunicato in nessun modo.
Ho già inviato un reclamo in data 16/06/2025 su una condotta da parte di Virgin Active che mi informava in data 30 Maggio 2025 (due giorni prima della modifica) che l'abbonamento sarebbe passato ad una tariffa aggiornata da 102€ a 112€. Ho ricevuto risposta nella stessa giornata dove mi si riportava l'art. 4.2 che conosco ormai a memoria. Su quel reclamo non ho più avuto modo di replicare. Si fa presente che l'unica modalità scelta, anacronistica nel 2025, è quella cartacea con affissione nel club. Premesso che, seppur presente in contratto, rappresenta una modalità priva di tracciabilità cronologica e modificabile in qualsiasi momento, e credo che la sentenza di cui si ha avuto notizia il 18 Giugno, conferma queste modalità commerciali scorrette, insieme a tante altre. Detto questo si fa presente che tale aggiornamento tariffario è parziale e incompleto e non riporta in nessun modo il mio abbonamento, come ammesso in una comunicazione da parte di Claudia Mangiavillano, Member Care Manager di VA Catania, di cui vi allego l'email (cit. " i listini esposti non riportano i prezzi di tuti i livelli di servizio, ma solo del livello dell'Home Club."). Per tale ragione richiedo gentile riscontro sul mantenimento della tariffa precedente pari a 102€ mensili per la durata di un ulteriore anno, con il recupero nelle successive fatture dei 10€ sottratti nella quota di Giugno 2025. Cordiali Saluti.
Abbonamento spotify 3 mesi gratuito
Buongiorno sono Federica ho sottoscritto un abbonamento gratis per 3 mesi con spotify senza pubblicità. Account aperto con questa mia mail almanonna89@gmail.com Inserendo anche la mia carta di credito . Il servizio è stato attivato in data 21/04/25 con scadenza il 21/07/2025 esattamente 3 mesi gratuiti ma in data 18/06 l abbonamento è stato interrotto da spotify . Ho chiesto spiegazioni e mi è stato detto che il periodo gratis è terminato . Ho dimostrato con fattura ricevuta via mail che sarebbe dovuto durare 3 mesi ma nessuno mi risponde e non ho quindi potuto usufruire completamente del servizio. Chiedo aiuto a voi perché non ho trovato la cosa per niente corretta. Cordialmente Federica
Prova gratuita fasulla
Buongiorno, Il presente reclamo per una problematica riscontrata per la prova gratuita dell’abbonamento con edreams prime. Al momento di una prenotazione nel giorno 16/06/2025 mi è stato richiesta l’ attivazione della prova gratuita dell’ abbonamento edreams prime, che io ho accettato, tanto che ho ricevuto una mail dove si evince che la prova gratuita sarebbe scaduta in data 04/07/2025. Qualche ora dopo mi sono stati addebitati i 9,99€ dell’abbonamento annuale con pagamento mensile. Alla chiamata con un operatore mi è stato riferito che avevo già attivato una prova gratuita il giorno 08/11/2023, e che dato che ogni utente ha diritto ad una sola prova gratuita, l’abbonamento è stato attivato. Inoltre mi è stato riferito che anche in caso di disattivazione avrei dovuto pagare la somma completa del contratto mensilmente. Richiedo che sia disattivato l’ abbonamento dato che non avrei dovuto ricevere la proposta di attivazione di prova gratuita, e richiedo il rimborso dei 9,99€ che mi sono stati addebitati, con conseguenza di non avere più vincoli di pagamento con questo tipo di abbonamento. Faccio riferimento soprattutto al diritto di recesso del codice 52 del codice del consumo. In allegato la mail ricevuta.
Abbonamento non richiesto
Dopo aver visitato la pagina mi chiedevano un addebito di 0.95 cent di euro che sarebbero stati restituiti ma mi trovo un addebito di 121 euro. Per me si tratta di truffa Chiedo la restituzione
Richiesta di assistenza legale e segnalazione per comportamenti scorretti – Contratto Virgin Active
A seguito della sottoscrizione di un abbonamento presso la sede di Firenze San Donato nel dicembre 2023. La vicenda, come illustrerò di seguito, presenta profili di irregolarità, scorrettezza contrattuale e pressioni indebite che hanno avuto per me gravi conseguenze economiche, psicologiche e personali. 1. Premesse e contesto contrattuale - Nel mese di dicembre 2023, ho sottoscritto un contratto con Virgin Active Firenze Novoli, dopo essere stata rassicurata da un dipendente della reception, Sig. S.A., circa la possibilità di recedere anticipatamente in caso di trasferimento entro 6 mesi, senza penali né problematiche. Avendo all’epoca domicilio a Firenze per un tirocinio di durata semestrale, ma residenza anagrafica a Carcare (SV), chiesi esplicitamente quale indirizzo indicare. Il Sig. S.A. mi rispose che era “indifferente” e che avrei potuto modificarlo in seguito. Mi sono fidata di queste rassicurazioni verbali, confidando nella professionalità dell’organizzazione, trattandosi di una palestra di fascia alta. Al momento dell’iscrizione, dichiarai la natura temporanea del mio soggiorno a Firenze e la possibilità di estendere o meno il tirocinio. Tali circostanze erano note al personale Virgin Active, e il mio compagno può testimoniarlo. 2. Richiesta di recesso e documentazione fornita - A partire da aprile 2024, sono stata costretta a lasciare Firenze per motivi seri e documentati: presenza di muffa e condizioni non salubri dell’abitazione (foto e video disponibili), risoluzione anticipata del contratto di affitto, conclusione del tirocinio con cessazione dell’attività in presenza. - In tale occasione, mi sono recata personalmente presso il centro Virgin Active di San Donato, informando lo staff e fornendo la documentazione. - Il 9 aprile 2024 ho inviato un’email ufficiale con tutti i documenti richiesti, tra cui: certificato di residenza, lettera del datore di lavoro, e chiusura del contratto d’affitto. - L’11 aprile 2024, mi viene chiesto il pagamento di 152 euro per sconti promozionali ricevuti. Accetto e chiedo conferma. - Il 12 aprile, la stessa documentazione viene ritenuta “non sufficiente” poiché “la residenza non è mai cambiata”. A questo punto inizia un dialogo assurdo e contraddittorio, in cui mi si chiede ulteriore documentazione e si rigetta quanto già fornito, senza motivazione valida. - Il 17 maggio 2024, invio contratto di lavoro a tempo determinato in Francia, presso il ristorante “Cocody Sun” di Roquebrune Cap Martin. La risposta ricevuta è che posso solo sospendere l’abbonamento, poiché il contratto termina il 15 settembre 2024. - Replico immediatamente che non risiedo più in Italia, sono impossibilitata a frequentare qualsiasi centro Virgin, ho case di proprietà solo in località non servite da Virgin Active, come Priero (CN) e Carcare (SV), e che non posso né voglio trasferire la residenza solo per poter chiudere un contratto di palestra, circostanza palesemente irragionevole. A nulla valgono le mie argomentazioni: continuano a rigettare ogni tentativo di recesso, ignorando la mia buona fede e la situazione documentata. 3. Comportamenti scorretti e pressioni indebite - A partire da luglio 2024, inizio a ricevere telefonate e messaggi su whatsapp da Synergy Key S.r.l., società di recupero crediti incaricata da Virgin Active. Ricevo email mensili contenenti solleciti minacciosi, in cui l’importo da saldare cresce progressivamente fino a 896 euro. Non ricevo risposte alle mie telefonate e messaggi, e la comunicazione è unilaterale e aggressiva. - Settembre 2024: termina il mio contratto lavorativo francese. - Novembre 2024: svolgo colloqui di lavoro. - Dicembre 2024: firmo un nuovo contratto a tempo indeterminato presso l'Università di Monaco (Monte-Carlo). - Gennaio 2025: inizio il nuovo lavoro e risiedo in modo stabile in Francia. - 28 febbraio 2025: firmo un contratto di affitto a Menton che riporta espressamente la formula "prima residenza", condizione necessaria per iniziare la procedura di iscrizione all'AIRE e il cambio di residenza ufficiale, bloccata fino a quel momento dal fatto che vivevo con i miei genitori (tutte le utenze erano a loro nome). - Il 3 marzo 2025, ricevo una diffida legale dallo Studio Arnaldi, Caimmi e Associati, che minaccia azioni giudiziarie se non pago l’intero importo. - Il 6 marzo 2025 ore 10:39, ricevo una telefonata intimidatoria da parte di una collaboratrice dello Studio Legale, che non si qualifica, Dopo averle spiegato la mia situazione (nonostante non fossi tenuta a farlo senza il mio legale), ha alzato la voce, ha cercato di intimorirmi e mi ha derisa sarcasticamente chiedendo "perché non avevo cambiato residenza prima". Pronuncia frasi come: “Hai firmato, ora devi pagare.” e “Il tuo legale ha le mani legate.” Tali affermazioni, oltre a essere giuridicamente scorrette, hanno avuto su di me effetti devastanti a livello psicologico. Il mio legale ha tentato più volte di interloquire con l’avv. E.M. , ottenendo risposte evasive e la conferma della volontà di Virgin Active di non trattare alcuna riduzione o mediazione, obbligandomi quindi, con la paura di subire pignoramenti, segnalazioni o conseguenze lavorative, a pagare l’intero importo richiesto, per un totale di 900 euro. Nonostante le mie ragioni fossero solide e documentate, ho ceduto alla pressione, temendo ripercussioni legali sul mio nuovo impiego a Monte-Carlo o danni alla mia reputazione creditizia, dato che sto cercando di ottenere un mutuo per acquistare casa. Alla fine ho versato l'intero importo richiesto di 900 euro, nonostante mi fosse stato inizialmente richiesto un importo minore (150 euro). 4. Motivi validi per il recesso e il rimborso Confermo di aver fornito documentazione: contratto di lavoro a tempo determinato in Francia; cessazione contratto a Firenze; contratto di affitto risolto; residenza in comune italiano non servito da Virgin (Carcare), anche solo temporaneamente; attuale domicilio in Francia in assenza di centro Virgin; impossibilità materiale e logistica di frequentare qualunque sede Virgin. Inoltre, il contratto Virgin non richiede cambio di residenza con iscrizione AIRE: richiede semplicemente impossibilità definitiva a frequentare. Tale condizione era pienamente soddisfatta. 5. Situazione personale Ho 25 anni. Lavoro a Monaco con contratto a tempo indeterminato. Sono nullatenente. Ho vissuto nella prima casa dei miei genitori, in Francia, ma da Marzo 2025 sono iscritta all'AIRE perchè sono in affitto a Mentone dove ho la prima residenza. Ho aperto un conto francese per evitare azioni coercitive. Ho pagato l’importo solo per paura, a causa di una gestione opaca e vessatoria del mio caso. 6. Richieste formali Mi sento vittima di un abuso contrattuale, psicologico e giuridico, e desidero fortemente capire se esistono le condizioni per: • ottenere un rimborso dell'importo indebitamente versato 896 euro; • avanzare richiesta di risarcimento per i danni morali subiti da contrattare; • chiedere il rimborso delle eventuali spese legali sostenute per difendermi (abbonamento Altroconsumo: 29,50 euro); • segnalare la scorrettezza delle promesse contrattuali fatte da personale Virgin al momento della firma. Desidero inoltre sottolineare che il mio caso rientra esattamente tra quelli segnalati dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) nel documento ufficiale relativo a Virgin Active Italia, dove si evidenzia quanto segue al punto d): Il mio caso rientra pienamente in questo scenario. Ho fornito documentazione oggettiva, ma sono stata ostacolata con richieste ridondanti e generiche, senza mai ricevere una spiegazione formale dei continui rigetti. Ritengo pertanto che la mia situazione non solo sia conforme a quanto contestato dall’Autorità, ma che evidenzi una palese violazione dei diritti del consumatore. Sono disponibile a trasmettere tutta la documentazione comprovante la mia posizione. La mancata risposta entro 20 giorni comporterà l'intevento dei legali di Altroconsumo.
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