Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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M. O.
21/08/2025

TRUFFA TELEMATICA

Spett.le UniCredit S.p.A. – Buddybank Ufficio Reclami Io sottoscritto Martins Odosa, titolare di conto Buddybank, espongo quanto segue: Nel giorno 11 agosto 2025 ho subito delle operazioni di pagamento non autorizzate. Nello specifico, dal mio conto sono stati disposti i seguenti bonifici verso soggetti a me completamente sconosciuti: - € 1.188,00 – Andrea Bifulco ( IT74Z0326830110052444285330) - € 1.489,00 – Blaas Karin ( IT88H0200811699000420230793) - € 1.699,00 – Ana Orasanu ( IT7710306901048100000065718) Confermo che non conosco i beneficiari sopra indicati e che non ho mai autorizzato tali disposizioni. Le operazioni configurano una frode ai miei danni. Ho provveduto a sporgere regolare denuncia presso la Polizia Postale, che allego alla presente. Pertanto, ai sensi del D.Lgs. 11/2010 (PSD2) e della normativa vigente sui servizi di pagamento, CHIEDO il rimborso immediato delle somme indebitamente addebitate (per un totale di € 4.376,00) e la chiusura/blocco dello strumento di pagamento compromesso. Allego: - Copia della denuncia alle Autorità - Estratto conto con le operazioni contestate Resto in attesa di riscontro scritto entro i termini previsti (15 giorni lavorativi, estendibili a 35 nei casi più complessi).

Chiuso
G. C.
21/08/2025

Mancata ricarica satispay

Spett. Satispay, In data 19/08/2025 è andato in pagamento il bonifico automatico di ricarica conto satispay con un corrispettivo pari a 172,35€. Alla data odierna l'importo continua a non risultare accreditato sul mio conto satispay, nonostante il bonifico risulti correttamente effettuato dalla banca ed il denaro prelevato. Ho aperto un ticket che prometteva risposta entro 24h ma non ho avuto vostre notizie, anche a seguito di sollecito successivo alle 24h trascorse. Vi invito a risolvere il problema nel più breve tempo possibile ed a farmi avere notizie. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
B. B.
20/08/2025

Alloggio inabitabile e rimborso negato

Il giorno 19/08/2025 l momento del check-in, ho riscontrato che l’alloggio prenotato era inabitabile per i seguenti motivi: -assenza totale di acqua corrente (impossibile usare bagno, è lavarsi, letto danneggiato e inutilizzabile. Assenza di carta igienica Ho segnalato immediatamente il problema ad Airbnb (ore 23:00 del giorno stesso) e, dopo 11 ore di attesa la prima comunicazione con l'assistenza di AIRBNB, dopo numerose telefonate con l’assistenza: non mi è stata fornita alcuna sistemazione alternativa, mi è stato proposto un rimborso parziale di soli 50 su 158,13, invitandomi a lasciare l’alloggio. Motivi del reclamo: Airbnb trattiene 108 € per un servizio mai erogato; ho trascorso 48 ore senza potermi lavare o dormire adeguatamente; Ho perso un’intera giornata in contatti telefonici senza alcuna soluzione. Trovo tale comportamento gravemente scorretto nei confronti del consumatore. Se in un ristorante il cibo è immangiabile, il cliente non paga: si rifà il piatto o si rimborsa tutto, non solo una parte. Ho rifiutato il rimborso parziale, 50 su 158,13 euro. Sono pronta ad aprire contestazione del pagamento tramite BancoPosta (circuito Mastercard/Visa

In lavorazione
C. V.
20/08/2025
US VITAL DCOUMENTS LLC

Problema con US VITAL DCOUMENTS LLC

Con la presente intendo formalizzare un reclamo riguardo al servizio offerto dalla società US VITAL DCOUMENTS LLC 312 W. 2nd ST Casper WY 82601 Stati Uniti, 33-2108396. Il sito si è spacciato come portale ufficiale per la richiesta del visto britannico, inducendomi in errore e causandomi un danno economico. Ho contattato tramite mail la società sopra indicata per richiedere il rimborso. ID transazione: 666fa294-a124-41ec-87c2-858c2e22959b Tengo a specificare che durante l'acquisto non è specificato da nessuna parte l'importo da pagare e segnalo anche che non è stato richiesto come da prassi il PIN segreto per gli acquisti online 3D Secure (obbligatorio dal 2021) e il codice OTP, cosa molto strana e sospetta. Temo che si tratti di una truffa. Chiedo cortesemente supporto nella gestione della situazione.

In lavorazione
F. C.
20/08/2025

contestazione per l’annuncio PC Desktop Intel Core i5 500GB NVME 2TB HDD (

Si fa seguito alla comunicazione inviata ieri e alla vostra comunicazione odierna del vostro signor Pietro. Occorre ricordare brevemente che a seguito di contestazione per prodotto non funzionante e contraffatto, il signor Casati inviava il 15/8 25 tra l'altro una relazione tecnico informatica. Il 18/8/25 veniva da voi inviata mail con cui veniva richiesto il reso del prodotto. Il giorno successivo veniva a voi contestato il contenuto di tale mail specificando fra l'altro che tale vostra decisione violava anche quanto contenuto nelle regole “Tuttosubito” da voi stessi redatte: “Nei casi ambigui in cui non sia chiaro se l’articolo è autentico, Subito.it ne darà comunicazione all'Acquirente”. Veniva anche precisato che nessuna comunicazione circa l’ambiguità era pervenuta all’acquirente! Ne consegue inevitabilmente che ambiguità non c’era, con la conseguenza che era già comprovata la contraffazione e spettava già il rimborso senza reso. Sul piano giuridico, le conseguenze appena sopra spiegate, fondate peraltro sulle stesse vostre regole, sono assolutamente ineccepibili. Pertanto si insiste per il rimborso integrale di quanto a voi versato, senza null’altro richiedere all’acquirente e in difetto si adirà l’Autorità giudiziaria, certi della vostra soccombenza. Solo ad abundantiam si aggiunge quanto segue. Dalla missiva odierna del vostro signor Pietro non si comprende il ringraziamento per aver fornito “ ulteriori“ prove (???) quando tutt'al più avreste dovuto scusarvi per avere ignorato quelle fornite a suo tempo. La richiesta di valutazione di un “ professionista (microsoft/windows)” non trova fondamento nelle vostre regole tutto subito, che si limitano a indicare che in caso di comprovata contraffazione non c'è necessità del reso. Il signor Casati ha fornito relazione tecnico informatica a riprova della contraffazione. Risulta evidente che non abbiate compreso che i software (contraffatti) sono inscindibilmente legati all'hardware. Richiedere una valutazione da parte di un professionista microsoft/windows in merito alla non originalità dell'hardware è davvero insensato e assurdo. La Microsoft si occupa solo di software e non di valutare l'hardware! È una prova che non può esistere, del tutto impossibile da fornire e soprattutto da richiedere in quanto è una prova impossibile! Pertanto è una richiesta da considerarsi come mai formulata e qualsiasi giudice tale la considererebbe. In più non risulta nemmeno lontanamente credibile che voi non lo sappiate! Per non parlare poi del termine brevissimo concesso del 23 agosto! Risulta inaccettabile che non comprendiate la gravità della situazione trattandosi di reati ossia frode in commercio, contraffazione, nonché reati connessi al mancato pagamento dei diritti d'autore. Risulta anche inaccettabile che non comprendiate che il PC costituisce corpo di reato e quindi prova nel instaurando processo contro la venditrice. L’articolo 253 cod.proc.pen. statuisce “sono corpo del reato le cose sulle quali o mediante le quali il reato è stato commesso". Il Giudice dovrà disporre il sequestro probatorio “del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato” ai sensi dell'art. 253 e seguenti c.p.p.. Si notino i termini sottolineati. Anche da ciò, si comprende ancor più l'inscindibilità del software rispetto all'hardware. Davvero strano che vi preoccupate di tutelare a spada tratta i diritti del reo trascurando del tutto quelli della vittima di più di un reato. Nel richiedere il reso non solo date prova di non comprendere che le normative già citate devono essere rispettate anche da voi, ma omettete di rispettarle divenendo così corresponsabili. Vi è comunque da rilevare che vi sono responsabilità da parte vostra posto che nel pubblicare annunci relativi a prodotti che contengono software tutelati dal copyright il vostro sito non impone al venditore di specificare che si tratti di prodotto contenente software autentico. Voi vi limitate unicamente, nelle vostre regole, a includere le copie di software non autentico negli articoli vietati alla vendita. Risulta pertanto una negligenza da parte vostra nel non aver vigilato adeguatamente e/o nel non aver congegnato il sito in maniera tale da impedire che vengano violate le norme a tutela del diritto d'autore Il PC peraltro non può certo considerarsi nella disponibilità del signor Casati che non può nemmeno accenderlo per non alterarne il contenuto. Inoltre ha sostenuto spese per far sostituire la ventola rotta e far redigere la relazione tecnico informatica che gli è costata molto di più dei 140 euro pagati per il PC. Come già detto nella precedente comunicazione la restituzione al reo non può e non deve avvenire, già solo in base alla normativa vigente, citata ora e in precedenza. In conclusione, si ripete che mancando il rimborso integrale non rimane altra scelta se non quella di adire le vie legali nei vostri confronti, tenendosi anche conto del danno da voi causato per omessa vigilanza. Infatti se avreste vigilato e/o il vostro sito avesse consentito la pubblicazione di annunci relativi a prodotti solo con software autentici il signor Casati non sarebbe incappato in questo disgraziato acquisto e non avrebbe dovuto nemmeno sostenere i costi della relazione tecnico informatica (spendendo molto di più rispetto al costo del PC).

In lavorazione
A. P.
20/08/2025

Ripetuti dirottamenti spedizioni Vinted con loro mancate ricevute.

Spett. Locker InPost Italia s.r.l. c.f. 08568700960. In data 21-07-2025 ho sottoscritto il contratto per la spedizione n. 24957271 Acquisto Vinted concordando un corrispettivo pari a €4,25. Il 21-07-2025 Vinted mi ha inviato la ricevuta di acquisto dove mi indicava che avrei ricevuto successivamente anche la ricevuta della spedizione InPost avvenuta, cosa mai accaduta ne in relazione a quell'acquisto spedito con InPost e ne mai prima in tutte le altre occasioni di acquisto dove InPost è stato il corriere, al contrario di quanto accade con gli altri corrieri presenti su Vin ted. Il 30-07-2025 mi avete inviato una mail e un sms con il pin di ritiro dove mi comunicavate il dirottamento della spedizione da un locker ad un'altro a 33 minuti di strada di distanza ed era già la terza volta che accadeva nel mese di luglio 2025. L'assistenza telefonica InPost mi ha spiegato che l'addetto ai Locker ha relazionato che il pacco era di misura media e non piccola come aveva dichiarato il venditore su Vinted e che tutte le celle piccole del locker da me scelto erano occupate e ha dovuto portare il pacco altrove. Oltre ciò ho potuto constatare che la distanza viene valutata da voi in linea d'aria e non di percorribilità stradale. Il luogo che il Vostro addetto ha scelto non era il più vicino disponibile al locker scelto da me essendoci molti altri locker InPost più vicini nella zona ed anche un point praticamente là davanti già utilizzato da Voi per un'altro dirottamento avvenuto. Quando ho effettuato il ritiro della spedzione ho rilevato che il pacchetto era molto piccolo invece anche se il Vostro addetto lo ha collocato in una cella di dimensioni grandi. Inoltre Vinted non risponde in merito. Non ho gradito l'intero accaduto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
A. C.
20/08/2025

contestazione e richiesta di annullamento trasgressione parcheggio

Buongiorno, ho ricevuto da l'azienda Parkdepot delle lettere con posta ordinaria riguardanti l'accesso ad area di parcheggio di un centro commerciale "carrefour" nei seguenti giorni con due autovetture differenti qui di seguito indico numero di pratica 001-384-009-212 28/2/2025 001-384-009-268 06/03/2025 001-384-009-273 07/03/2025 001-384-009-256 05/03/2025 ho scritto alla società in questione richiedendo l'anullamento delle violazioni in quanto non ritengo di aver sottoscritto alcun contratto , la società ha risposto inviandomi delle foto relative alla cartellonistica che non era presente nel periodo in cui ho parcheggiato ed è il motivo che mi ha indotto ad errore poiche nella medesima area c'è a disposizione un altro parcheggio di un altro supermercato totalmente gratuito dotato anche di barra che ovviamente non è in funzione. Ritengo che non sia possibile sottoscrivere un contratto con un semplice accesso ad un area di parcheggio di supermercato ed considero questa modalità piuttosto "truffaldina" , in quanto come consumatore avrei dovuto essere avvisata tramite una barra che fornisce il ticket con riscontro di orario di entrata ed uscita dal posteggio. Oltretutto l'inganno lo si evince dal fatto che ho reiterato per più giorni la modalità, non accorgendomi dell'inganno. Frequento altri supermercati in Italia e mai una cosa del genere era capitata in quanto nel supermercati con forti aree critiche viene consegnato il ticket. Chiedo che vengano annullate le richieste da parte di parckdepot Cordialmente A. CANGELOSI

In lavorazione
I. M.
20/08/2025

Violazione condizioni di parcheggio

Buongiorno ho ricevuto per posta ordinaria una violazione delle condizioni di parcheggio : reclamo per penale contrattuale di un parcheggio presso un supermercato in via Cristoforo Colombo a Como in data 22/07/2025 Effettivamente ho parcheggiato presso questo parcheggio ma all'entrata non c'è nessuna sbarra o cartello che indica la tariffa oraria e nemmeno nelle altre due uscite esiste un cartello di informazione. Inoltre mi sembra alquanto esagerato il pagamento di €40 come penale contrattuale mai scritto e sottoscritto

In lavorazione
G. D.
20/08/2025
Asti servizzi pubblici

Recupero credito

Buongiorno. Dovendo recarmi in Asti per parlare con un notaio, ho scaricato l'applicazione con la quale il comune fa pagare la sosta nelle zone blù. Naturalmente ho provveduto a caricare del credito sulla applicazione. Dato che non ho più dovuto recarmi dal notaio, il detto credito rimane inutilizzato e vorrei tornare in possesso del residuo di 8 euro e rotti. Ho provato a contattare l'azienda la quale mi ha detto che, stranamente, non è possibile stornare detto residuo. In allegato vi trasmetto lo scambio di e.mail

In lavorazione
M. B.
20/08/2025
Viator

Problema con prenotazione biglietto online

Buongiorno, ho prenotato un biglietto per la basilica di san marco a venezia e accesso alla balconata, pagando 30 euro, ho fatto solo la visita alla basilica perche e arrivato un biglietto sbagliato, del valore di 10 euro. Ho chiamato e mi e stato promesso un rimborso del 20%

In lavorazione

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