Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Attesa di 4 ore sul treno per guasto
Buongiorno, venerdì 24.03.2023 ho preso il treno (treno regionale dell’azienda svizzera FFS) delle 17:43 da Milano centrale diretto a Locarno. Il treno viaggiava in composizione ridotta per cui già era estremamente pieno e quindi molta gente, come me, è dovuta stare in piedi. Prima di partire l’altoparlante avvisa che il carico è troppo pesante e a chi ne ha la possibilità chiede di scendere. Finalmente il treno parte ma passati appena 7 minuti il treno si ferma per un guasto tecnico, neanche arriva alla prima fermata, Monza. Passa un’ora e siamo ancora fermi, in mezzo ai binari, senza possibilità di scendere. Allora avvisano che non sono riusciti a riparare il danno e che quindi hanno mandato l’SOS, dobbiamo ora aspettare che ci comunichino relativamente alla tempestività di un treno che arriverà in nostro soccorso. Passate tre ore arriva finalmente il treno che ci aggancia e ci viene detto che mancano 5 minuti alla partenza. Grande confusione per la direzione che prenderemo, prima dicono andiamo verso Greco Pirelli poi Monza poi di nuovo Greco e così via. Passati non 5, ma 40 minuti, alle 21:40 ca. il treno finalmente riesce a partire e arriva alla stazione di Greco Pirelli. Mai una comunicazione sulla previsione di un treno sostitutivo apposito o se invece risolta la situazione avremmo dovuto cavarcela da soli (grande incertezza sul come sarei riuscita ad arrivare a casa, cosa che mi ha stressato non poco). Ricapitolando, sono dovuta stare per 4 ore in piedi, insieme a un centinaio di persone, in un vagone senza aria. La gente che c’era dentro ha cominciato a impazzire. Io ad un certo punto sono scoppiata a piangere perché non ce la facevo più e non riuscivo neanche a controllarlo. Un paio di persone continuamente si mettevano a urlare come pazzi e a chiamare l’sos sul treno o polizia o non so che per lamentarsi incessantemente. Qualcuno si è sentito male e ha chiesto se c’era un medico. Qualcun altro stava quasi per svenire per cui si è dovuto sedere per terra. Una ragazza, perché voleva prendere un po’ d’aria quando è arrivato il macchinista che ha aperto una porta, ha finito per litigare con il macchinista ed è passata alla violenza, dandogli uno spintone e un pugno. Insomma una situazione insostenibile per tutti quanti e inaccettabile. Per cui chiedo che venga fatto qualcosa per risarcire queste persone, me compresa, che hanno dovuto sopportare una situazione del genere.
mancato utilizzo cofanetto regalo
buon giorno, ho un cofanetto regalo n.9027768917, ho cercato di contattare le strutture per cercare di prenotare , sono incappato in hotel sheppers di roma che , chiedendomi il numero di cofanetto per potermi fare proposta, mi ha poi scritto che ha prenotato e che dovevo pagare differenza di 40 euro a notte di differenza , ho rifiutato la prenotazione per iscritto e lui mi risponde che il cofanetto non e' riutilizzabile , ho scritto piu' volte a wonderbox ma non mi ha mai risposto vorrei recuperare il valore del mio cofanetto e prenotare dove voglio io non essere obbligato a pronotare , sono 2 mesi che sono bloccato
Costo per disdetta servizio Windtre
Salve ho ricevuto una vostra fattura dopo la richiesta di recesso dal contratto ( sono passati 3 anni e mezzo dall'attivazione ) dove mi avete chiesto 65€ di Costo per attività di cessazione servizio e Rata finale Modem fattura n. 9195131994 di ben 79€. Quale legge Vi permette di applicare costi di cessazione così alti? La Legge Bersani ha stabilito dei parametri legislativi che vanno a regolare i contratti per adesione stipulati, ad esempio con compagnie telefoniche, con la possibilità di effettuare la disdetta senza andare incontro ad alcuna penale anche prima della scadenza naturale del contratto. Questa legge cita testualmente: “I contratti d’adesione.. devono prevedere la facoltà del contraente di recedere dal contratto o di trasferire le utenze presso altro operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell’operatore ...”. La delibera Agcom n. 487/18/CONS, del decreto legge del 31 gennaio 2007, impedisce che vengano applicati dei costi immotivati da parte dell’operatore nel passaggio delle utenze ad un altro fornitore secondo un semplice principio: le spese di recesso – quelle che di norma più incidono nella decisione dell’utente di passare o meno a un altro operatore – devono essere eque rispetto ai costi realmente sostenuti dal fornitore del servizio per la dismissione della linea o il trasferimento. In più nell'atricolo 4 della DELIBERA N. 252/16/CONS viene riportato che l’indicazione di un eventuale costo di attivazione e disattivazione/recesso deve eseere corredato da una sintetica descrizione delle modalità di calcolo degli stessi e di tutti gli elementi che li compongono. I costi relativi al recesso o al trasferimento dell’utenza sono commisurati al valore del contratto e ai costi reali sopportati dall’azienda e comunque rese note al consumatore in fase di pubblicizzazione dell’offerta e in fase di sottoscrizione del contratto nonché comunicate in via generale all’Autorità esplicitando analiticamente la composizione di ogni voce e la rispettiva giustificazione economica. E' stato rispettato quanto previsto dalle normative? In base a quanto riportato nella legge Bersani, Legge numero 40 del 2 aprile del 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile 2007 e alla Delibera n. 252/16/CONS, chiedo la rivalutazione di eventuali costi di disattivazione e la riemissione di una fattura con una cifra giustificata ed analizzata in dettaglio, precisando che i costi devono risultare correlati ai costi effettivi sostenuti per la cessazione dell'attivita del servizio. Grazie
Mancata consegna per dati incompleti
Buongiorno doveva arrivarmi questo pacco è da che l indirizzo è incompleto cosa assolutamente non vera in quanto ricevo ogni giorno a questo indirizzo raccomandate e pacchi, quindi è assolutamente assurdo, essendo una cosa molto importante risolviamo? O devo denunciarvi
Connessione lentissima
Buongiorno.La mia connessione continua ad essere lentissima. Questo è l'ennesimo reclamo, e la cosa comincia ad essere davvero irritante. Non è possibile che per avere un servizio per cui si paga uno debba passare il proprio tempo a scrivere reclami e chiamare il servizio clienti. Finora la risposta di EOLO è stata che nei momenti di maggiore traffico le infrastrutture non riescono ad assicurare la velocità di connessione dichiarata in fase di contratto (e sbandierata nella pubblicità). Questa non è una giustificazione: non si possono fare più contratti di quelli che l'infrastruttura può servire! La cosa irritante è che ogni volta che chiamo il servizio clienti, l'operatore fa qualcosa che fa migliorare la situazione per alcuni giorni dopo di che torna tutto come prima. Si ha davvero l'impressione di essere presi in giro.Chiedo ad EOLO di assicurare una velocità di connessione che - ad esempio - permetta di utilizzare i servizi di streaming video in qualunque ora della giornata (anche la sera, volendo e non per forza la mattina, quando c'è meno traffico: a quell'ora di solito mi trovo a lavoro, e non posso restare a casa per guardare Netflix o Rai Play). E di assicurarla sempre, non a giorni alterni, e nemmeno nei tre-quattro giorni che seguono i reclami.Chiedo inoltre ad Altroconsumo di intraprendere una campagna di reale difesa dei consumatori nei confronti delle compagnie di telecomunicazioni che non forniscono un servizio adeguato. La bacheca dei reclami di Altroconsumo è strapiena di segnalazioni di utenti insoddisfatti: non è ora di dare l'evidenza che merita a questo scandalo? Perché non pensare ad intraprendere un'azione collettiva che chieda seriamente dei rimborsi, andando ad intaccare i guadagni delle compagnie (che sono l'unica cosa a cui esse sono sensibili)?Attendo la risoluzione definitiva del problema, oltre ad un contatto da parte di Altroconsumo.
Difetto del bene
Spett. VORWERKIn data 15/10/2021 ho acquistato presso il Vostro negozio per il tramite di un agente un FOLLETTO VK220 CON SP600 PULILAVA e PB440 SET PUL. MAT. pagando contestualmente l’importo di 1859,84. Ad oggi il corpo del folletto presenta, sulla scocca delle striature blu e rosse ( non sono graffi, ma vere e proprie strisce blu e rosse) che non vengono pulite. Ho chiesto all'agente che mi ha venduto il folletto e mi sono rivolto al centro assistenza di Asti, ma entrambi hanno detto di pulirlo con prodotti apposta. Cosa che ho fatto non ottenendo riusultatiOra mi ritrovo con un prodotto acquistato 18 mesi fa ma che sembra abbia 20 anni. Non lo trovo giusto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. In fede, BRANDA GIANLUCA
Verbale di accertamento N. 12617107
Buongiorno,Vi scrivo per contestare una sanzione iniqua e per segnalare il comportamento deplorevole e offensivo di alcuni vostri controllori. Mercoledì 29 marzo alle ore 8:14 presso la stazione di Milano Lancetti ho ricevuto la sanzione in oggetto da parte dei controllori trenord in uscita dalla stazione stessa.Nello specifico io ho regolarmente attivato e convalidato tramite funzione “tap e go” un biglietto prima di entrare nella stazione di Milano Lancetti con orario di attivazione 8:07 in quanto avevo intenzione di prendere il treno direzione Treviglio, ma una volta resomi conto che il treno sarebbe arrivato in un orario non adeguato alle mie necessità, ho ritenuto opportuno uscire dalla stazione per cercare altro mezzo di superficie.In uscita mi viene richiesto il biglietto dai controllori e, quando gli ho fatto vedere il biglietto regolarmente attivato mi hanno contestato il fatto che lo avessi attivato solo pochi minuti prima, accusandomi con modi e toni alquanto maleducati e offensivi di aver preso un treno senza titolo valido e averlo attivato solo successivamente. Oltre all’accusa deplorevole mi hanno fatto fare una figura pessima davanti a tutte le altre persone, mi riservo di chiedere i danni morali ai controllori e all’azienda.Nonostante gli avessi spiegato che non avevo preso nessun treno ma ero semplicemente entrato in stazione e uscito dopo pochi minuti, loro mi hanno dato del bugiardo e alle ore 8:14 mi hanno fatto la multa che ritengo veramente vergognosa e lesiva dei tanti operatori trenord che operano in maniera corretta e rispettosa.La multa l’ho già pagata in forma ridotta (46,50€), ma vi chiedo celere rimborso e annullamento della stessa.Attendo riscontro e porgo cordiali saluti
Mancato invio del PIN di attivazione
Ho ordinato 2 giftcard Amazon (rispettivamente del valore di 250 e 50euro) tramite il portale Green MyGiftCard ( https://green.mygiftcard.it/ ).Ho ricevuto la conferma dell'ordine e la ricevuta di avvenuto pagamento,ma non ho ancora ricevuto il PDF contenente i PIN per attivare le giftcard ordinate.Non avendo ricevuto riscontro ai miei tentativi di comunicazione con l'assistenza clienti del portale, sono costretto a sporgere qui reclamo.
chiusura del credito senza avviso
Buongiorno,ho asottoscritto un credito di mille euro a febbraio 2022 per effettuare spedizioni con la società MIfast srl (P.Iva: 04760520231) tramite internet sul sito spediamopro.com. Non avevo firmato un contratto. Qualche giorno fa ho notato che mi avevano azzerato il credito residuo di 311 euro. Mi è stato detto che, passati 12 mesi, il credito viene azzerato. I termini sono poco visibili (ovvio che non rendono partecipare il cliente). Mi hanno inviato il link dove leggere le colo condizioni, specificando di prestare attenzione al punto 10: https://www.spediamopro.com/termini-e-condizioni/C'è scritto: Il credito può essere speso unicamente sul Sito ed entro il termine di 12 (dodici) mesi a partire dalla data di acquisto. Al termine dei 12 (dodici) mesi il credito verrà azzerato. L’Utente, entro il medesimo tempo, potrà contattare la Società, per richiedere la restituzione di eventuali somme residue presenti nel Portafoglio. Le suddette somme saranno restituite nella misura minima di euro 10,00 fino al 20% del valore delle somme residue presenti. La restante somma sarà trattenuta dalla Società a titolo di rimborso spese amministrative di gestione pratica.Ho chiesto di rimborsarmi almeno una parte, ma non mi hanno risposto. Mi sembra un modo per aggirare l'utente: le condizioni non vengono firmate al momento dell'acquisto del credito, nessuno informa che questo va consumato entro un anno e che, peraltro, c'è pure la possibilità di recuperarne una parte. Mi sembra un comportamento vessatorio verso il cliente, un vero contratto canestro. I contratti devono essere chiari e sottoscritti. Secondo me, non basta inserirli sul sito. Chido una soluzione conciliatoria perché mi sia data la possibilità di utilizzare almeno una parte del credito per fare delle spedizioni.Cordiali salutiMauro Di Leo
RIFIUTO CERTIFICATO DI RESIDENZA
Salve, dopo aver fatto un preventivo assicurativo con VERTI, ho inviato vari documenti tra cui il certificato di residenza scaricato dal sito istituzionale, tramite mio SPID, https://www.anpr.interno.it/ lo hanno rifiutato.Successivamente gli ho inviato anche il certificato di residenza che ho scaricato, sempre con il mio SPID, dal sito del mio comune, ma hanno rifiutato anche questo, perché la VERTI vuole il certificato di residenza classico, quindi da recarsi personalmente al comune. Quindi hanno rifiutato DUE certificati di residenza che invece per legge sono VALIDI A TUTTI GLI EFFETTI.Grazie.Stefano Correnti
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