Bacheca dei reclami

Spett. Il RinnovatoIn data 23/01/2023 ho acquistato presso il Vostro negozio online un LG 65C26LD TV 65’’ pagando contestualmente l’importo di 1389,00 euro oltre a 29,99 euro di spese di spedizione. Alla mancata consegna del prodotto e a seguito di molteplici sollecitazioni, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite email il 9/03/2023.Il 9/03/2023 mi avete risposto accettando la richiesta di rimborso. Ho provveduto come da vostre indicazioni ed ho avuto conferma del recesso via email. Tuttavia ad oggi, trascorsi 21 giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a 1418,99 euro. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. In fede, Vincenzo Valente Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento Copia comunicazione di recesso + ricevuta di consegna

Buongiorno in merito alla spedizione AL 230069411 dichiaro di non aver ricevuto il pacco inviatomi dalla ditta Eurotrame di Cantalupo benchè lo stesso risulti consegnato in data 24.03.2023 alle ore 10.53 a firma Sofia Lenoci. Sofia Lenoci non lavora in azienda da più di 2 anni e il pacco non è mai stato consegnato. Quindi c'è stata una dichiarazione mendace e una probabile falsificazione della firma. Ho immediatamente contattato (giorno 28 marzo e 29) la sede di Rho (inefficienti e maleducati) che dopo 20 telefonate e il telefono lasciato in attesa e poi chiuso senza risposta o peggio con prima risposta e poi finta caduta di linea, ho parlato con un operatore che mi ha detto (benchè fossi ancora ll'interno dei 4 giorni lavorativi) che avrei dovuto contattare il mittente per fargli aprire la pratica di disconoscimento firma. I conclusione il pacco non è arrivato con enorme danno in più questi personaggi si comportano così. Chiedo cortesemente di essere aiutato. Grazie

SINTESI di quanto accaduto presso l'Aeroporto di Catania Fontanarossa.In data 25 marzo 2023 alle h 15.30 restituisco l'auto presa a noleggio in data 23 marzo alle h 16. Arrivato in aeroporto e parcheggiato l'auto, si avvicina un operatore di Italycarrent per verificare al momento eventuali danni in più rispetto a quanto già segnato nel contratto (ossia paraurti anteriore e ruota anteriore destro). Facendo il giro dell'auto si accorge di alcuni graffi sul paraurti posteriore e delle rientranze nella portiere lato guida, visibili a mio avviso solo controluce! A quel punto l'operatore mi dice che lascerebbe stare lo sportello lato guida e si focalizzerebbe solo sul paraurti posteriore e in particolare la modanatura di plastica. In modo inaspettato (auto utilizzata solo per andare a Barcellona PG e rientrare) verifico sul mio cellulare le foto scattante e (avendone fatte tante) mi soffermo solo su una in cui, in effetti, non risulta nessun graffio. Preso atto del danno (infatti scrivo sulla ricevuta nessuna idea dove sia successo) confermo il danno con il pagamento tramite carta di 175€. Recatomi in aeroporto (con gate che apriva alle 16.30, quindi tempi stretti), sono andato a rivedere tutte le foto e fortunatamete ne trovo una fatta in una posizione diversa in quanto contro luce (la precendete era stata fatta all'interno del parcheggio con penombra) e accorto della presenza del graffio contatto subito il customer care di italycarrent. Mi rispondono dicendomi di inviare una mail con foto e documenti. Così ho fatto e alle 16.30 invio il tutto. Come ho già segnalato all'agenzia, tramite mail a cui ho allegato le foto, per vedere il graffio l'auto doveva essere messa in una posizione diversa rispetto a come era parcheggiata, e comunque sempre visibile contro luce.

Spett. EuronicsIn data 26/03/2023 ho acquistato presso il Vostro negozio online un Dyson V8 con relativi accessori pagando contestualmente l’importo di 358,90 € con spese di spedizione gratuite. Ad oggi 30/03/2023 non v’è una data né certa né tantomeno stimata per la consegna e l’ordine viene dato come “in lavorazione” nella mia area personale. Ho aperto un ticket di “reso” presso il servizio clienti. Visto che l’ordine non è ancora stato spedito mi è stato detto che l’annullamento dell’ordine non è possibile, rimandandomi alle condizioni generali di vendita. Tuttavia, in nessun articolo si fa menzione all’annullamento dell’ordine né se sia consentito né se sia vietato. Ci tengo a precisare che non voglio annullare l’ordine perché ho cambiato idea sul prodotto, ma solo ed unicamente per la mancanza di serietà dimostrata dalla vostra azienda. Se per assurdo avessi ordinato un frigorifero perché il mio fosse rotto, avrei dovuto mangiare cibo in scatola finché non vi foste decisi ad effettuare la spedizione?Per le ragioni sopra esposte chiedo che l’ordine non venga neppure spedito, non voglio neanche immaginare a quali iter andrei incontro se fosse malfunzionante e dovessi rendervelo in garanzia. Tra l’altro ci tengo a precisare che sulle condizioni generali di vendita non si fa menzione del tempo che necessitate per effettuare una spedizione, si parla solo di un ipotetico limite di 30 giorni dalla ricezione dell’ordine, che è assurdo, pensando alla grande azienda che siete. Richiedo pertanto il rimborso in 358,90€. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto.In fede, Preveato Walter Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento

Buongiorno da 8 (otto) mesi NON riesco ad accedere alla mia mail fastweb pur pagando regolarmente il canone ed avendo più volte manifestato alla compagnia la problematica tramite call center, ottenendo solo un inoltriamo la pratica. Sino ad oggi ho cercato di bypassare il problema appoggiandomi ad un altro gestore ma ultimamente sono in difficoltà perchè debbo accedere per poter leggere mail importanti per il mio lavoro.

Buongiorno. Lo scorso 27 marzo ho acquistato presso un punto vendita ZARA della città di Bari alcuni capi di abbigliamento ed ho pagato con bancomat. Non avendo provato i capi in camerino per motivi di tempo, ho chiesto alla cassiera se avrei potuto effettuare eventuali cambi e, se sì, anche in altre città (in quanto risiedo in una città diversa da Bari). La commessa mi ha risposto che il cambio era possibile effettuarlo entro 30 giorni con scontrino fiscale e anche in altre città. Avendo poi provato uno dei capi di abbigliamento a casa ho riscontrato che lo stesso mi stava stretto e così, dovendo rientrare nella mia città di residenza, ho lasciato a mia madre l'incarico di riportarlo in negozio per cambiarlo.Mia madre, in data 29 marzo si è recata presso il punto vendita Zara per cambiare l'articolo e, con sommo stupore, arrivata alla casa con un'altra camicia di prezzo uguale, la cassiera le ha detto che i cambi NON si possono effettuare ma si può solo fare un RESO con RIMORSO...ma, e qui arriva il bello, NON AVREBBE POTUTO FARLO PERCHE' AVEVA BISOGNO DEL BANCOMAT CON CUI ERA STATO EFFETTUATO IL PAGAMENTO. UNA COSA MAI SENTITA PRIMA IN TUTTA LA MIA VITA!!!! Serve il bancomat/carta di credito per un rimborso di un articolo acquistato in negozio???? Mia madre non ha ovviamente potuto cambiare l'articolo perché la titolare della carta di credito sono io che, fisicamente, non potevo essere lì. E comunque, dov'è scritto che occorre esibire la carta di credito? Ho provato in data odierna il servizio clienti e sono riuscita a farlo solo con whatsapp. L'esito è stato negativo: le risposte fornite erano sempre le stesse, tanto da sembrare dettate da un robot...Per gli acquisti in negozio no è possibile procedere con il cambio ma solo degli ordini online. Siccome hai acquistato l'articolo in negozio devi procedere con il reso.Se hai pagato con carta, se non hai la carta con te, per procedere con il rimborso puoi chiedere la carta regalo con l'importo dell'articolo. Carta regalo? Ho chiesto cosa sia e mi ha scritto che è una carta cartacea con i soldi che si può usare nei negozi (un buono in pratica). La cassiera, tuttavia, non ha MAI nominato questa carta a mia madre, insistendo con la necessità di avere il bancomat. Dal sito di ZARA, al link Come effettuare un cambio (Condizioni d'acquisto, all'art. 15.3 lettera a), non c'è scritto da nessuna parte che, in caso di pagamento con carta debba essere presentata la stessa per ottenere il rimborso. Cosa faccio io adesso se non torno a Bari entro 30 giorni? Mi tengo un articolo che non posso rendere perché hanno chiesto la carta bancomat? Non ho MAI sentito di questa modalità di rimborso se non per acquisti fatti in rete.Per favore aiutatemi a capire. Grazie

Spett. FEDEX/TntOggetto: reclamo e richiesta rimborso su spedizione assicurata per 300,00 euro bollettino tnt nr 000000167793714 del 22 febbraio 2023 per merce arrivata danneggiata. Il giorno 22 febbraio u.s. inviavo tramite corriere FEDEX/Tnt un pacco assicurato per 300,00 euro contenente un dispositivo tecnologico (lettore CD professionale) inviando al destinatario foto dell'imballo.Il pacco è arrivato il giorno dopo a Napoli, confezione integra ma lettore visibilmente danneggiato e inascoltabile (il giorno 20 avevo inviato un video all'acquirente dal quale si evinceva il funzionamento dello stesso di cui ho ancora copia) . Dal giorno 23 febbraio abbiamo comunicato l'accaduto via mail corredandolo da foto e dichiarazioni del ricevente. A seguito INFINITI SOLLECITI E TELEFONATE il giorno 21 marzo u.s. ricevo una mail dall'ufficio Claim nel quale mi si comunicava che, non avendo inviato la necessaria documentazione (cosa peraltro falsa di cui ho prova) la pratica si riteneva chiusa........... ulteriori mail ed interminabili attese al telefono anche da parte del ricevente al quale per ben due volte è stato riferito che, al contrario di quanto scritto, la pratica di rimborso era stata accettata per 270,00 euro.......Esattamente l'opposto di quanto mi è stato scritto e senza che nessuno mi abbia mai neanche chiesto coordinate bancarie o altro per poter ricevere l'eventuale rimborso. Ritengo vergognoso ed offensivo un simile comportamento che verrà segnalato ad associazione di tutela dei cittadini. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. In fede, Nicoletta Poli

In data 27/11/2021, ho acquistato una porta scorrevole modello “Graphis Plus” prodotta dall’azienda “RIMADESIO” presso il punto vendita di Catania al prezzo di 3762 euro.Già dal giorno d’installazione del manufatto in oggetto presso la mia abitazione, come accertato visivamente dal consulente della sede di Catania, la porta, presentava un evidente difetto di fabbricazione che si manifesta in un eccessivo spazio tra i due profili corrispondenti dell’anta di destra e di sinistra. Tale eccessiva “luce” si traduce nell’impossibilità di chiudere le due ante attraverso l’apposita serratura.La problematica, come rappresentatomi dallo stesso consulente, è stata presumibilmente dovuta ad un errore, avvenuto in fase di produzione, in ragione del quale le due metà (sinistra e destra) sono state prodotte con lo stesso verso e, solo successivamente ad una prima installazione, dopo aver appurato la presenza del difetto, una delle due metà è stata riconsegnata in ditta per una modifica ex post. Tale modifica ha probabilmente causato la non perfetta aderenza tra le due metà, che determina l'impossibilità per la serratura di chiudersi.Per diversi mesi è stata assicurata, verbalmente e tramite messaggistica istantanea, una pronta e rapida sostituzione della metà difettosa ma, dopo una lunga interlocuzione, durata quasi un anno, in cui il consulente del punto vendita di Catania, ha ricevuto tutta la documentazione fotografica e descrittiva richiesta, nonché tutto il possibile supporto richiesto.Non avendo però ricevuto alcun riscontro pratico è stato necessario inviare una denuncia di difetto di conformità tramite canali ufficiali, in esito alla quale il personale delle sede di Catania ha comunicato l'indisponibilità dell'azienda a sostituire il componente difettoso (anta di sinistra) proponendo, in luogo della sostituzione, la modifica/riparazione dello stesso presso l’azienda.Al fine avvenire ad una soluzione del problema in tempi brevi, il sottoscritto ha acconsentito alla modifica/riparazione, specificando il solo vincolo che la stessa fosse ripristinata entro due settimane dallo smontaggio, in quanto la mancanza di parte della porta, oltre a comportare un danno estetico all’appartamento, avrebbe - alla lunga - arrecato un danno ai complementi di arredo presenti all'interno della stanza, a causa della presenza di animali all'interno dell'abitazione.Lo smontaggio della porta per la successiva modifica/riparazione avveniva solo il 17 febbraio (dopo diversi mesi di attese e inutili interlocuzioni e più di un anno dal montaggio della porta). Ad oggi, dopo quasi 2 mesi dallo smontaggio dell’anta difettosa, e nonostante le numerose richieste telefoniche, nessuno è stato in grado di fornire stime attendibili relative della data di re-installazione della porta.Oltre al danno causato dal mancato godimento del bene (dopo più di un anno dall’acquisto della porta il sottoscritto è ancora impossibilitato a chiudere una porta del costo di 3762 euro), l’assenza dell’anta di sinistra, ha determinato l’impossibilità di chiusura del varco e conseguentemente il danneggiamento di una poltrona all’interno della stanza.Per quanto sopra, chiedo di intervenire, al fine di sanare immediatamente la questione e rimuovere ogni vizio che compromette il pieno godimento del bene, e chiedo il risarcimento di euro 1000 (mille) a compensazione del danno cagionato alla poltrona e dal mancato godimento del bene a più di un anno dall’acquisto e relativo pagamento.

Non si riesce ad attivare l'addebito SEPA nonostante le credenziali ricevute da Wikiwi:ID mandato: WKCLASLL03S67F839H221623Id creditore: IT360010000002968081204La mai banca (Widiba) mi risponde che il creditore non aderisce al servizio SEDA Avanzato. Ed intanto mi inviano raccomandate di Messa In Mora e preavviso di distacco, nonostante abbia già saldato con bonifico e le fatture anche dal loro sistema digitale risultano già saldate. I servizi CREDITO e RECUPERO non dialogano tra loro?

Buongiorno, ho ordinato un iphone 13 su Amazon con consegna al locker di Gambolò. Mi moglie ritirandolo ha scoperto che la scatola era perfettamente sigillata ma vuota (ha girato un video che lo dimostra). Siccome io sono all'estero per lavoro mia moglie è andata dai carabinieri con mia delega per denunciare il fatto come voluto dagli operatori di Amazon. Il problema è che Amazon non accetta la denuncia perchè sono io il titolare dell'account e la denuncia devo farla io personalmente. Mi da fastidio perdere 800 euro per un problema di furti che hanno loro all0interno del magazzino