Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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E. A.
06/01/2019

Difetto di fabbricazione anta armadio Pax Fevik

Ho deciso di inoltrare il presente reclamo poichè non sono soddisfatto della risposta ricevuta dal vostro servizio clienti (riferimento pratica IKEA n° 11714920). Nel 2012 ho acquistato diversi mobili nel vostro negozio di Collegno fra cui un armadio PAX Fevik. Tali mobili sono stati utilizzati in un appartamento di mia proprietà ceduto in locazione. Nel mese di settembre del 2018 S. T., conduttore dell'appartamento, mi riferiva che il vetro di una delle ante dell'armadio PAX Fevik era letteralmente esploso andando in frantumi senza alcuna spiegazione apparente poichè non era stato urtato nè tantomeno toccato da nessuno in quanto nella stanza non vi erano persone presenti al momento del fatto S. T. si trovava nella stanza accanto ed ha solamente sentito il rumore del vetro che andava in frantumi.S. T. mi segnalava anche la pericolosità di quanto accaduto poichè qualcuno avrebbe potuto ferirsi. A quel punto ho consigliato al conduttore dell'appartamento di scattare delle fotografie e di contattare il servizio clienti di IKEA per segnalare quanto accaduto, la sua pericolosità, e chiedere l'attivazione della garanzia sul prodotto. A tale scopo ho fornito a Simone Tripodi tutti i dati relativi allo scontrino di acquisto. Nel mese di dicembre 2018 (due mesi dopo l'inizio della pratica) giungeva la risposta di IKEA, per nulla soddisfacente, con la quale rifiutava la richiesta di attivazione della garanzia asserendo che il vetro temperato va in frantumi a volte in seguito ad urti subiti ore, giorni o addirittura mesi prima dell'evento. In ogni caso se così fosse l'urto che ha causato la tensione al vetro che ne ha determinato la rottura potrebbe essere avvenuto anche nel corso del processo di produzione e quindi riferibile ad IKEA.A mio avviso invece si tratta di un difetto di fabbricazione, che presenta dei profili di pericolosità per le persone, rispetto al quale IKEA dovrebbe porsi con maggiore professionalità.

Risolto
A. C.
03/01/2019

Richiesta per danni NON provocati

Il 30/12/18 alle ore 15.36 firmo il contratto con Autovia - Aeroporto di Lamezia Terme per il noleggio di una vettura, prenotata tramite Rentalcars il 25/11/18. All’arrivo allo sportello, mi viene comunicato che la vettura non sarà quella indicata nel voucher (Fiat Panda o similare) ma una di categoria decisamente superiore (Fiat TIPO BB18) e nuova di fabbrica. La pratica di ritiro viene eseguita sbrigativamente, facendomi firmare in forma elettronica l’accettazione delle condizioni contrattuale che non mi vengono sottoposte ma spedite solo successivamente via mail. Mi vengono evidenziati diversi danni esistenti alla carrozzeria, elencati nel riquadro di uscita e richiesto di verificarli ma non vengo accompagnato alla piazzola. Sotto la pioggia, cielo coperto e nella semioscurità (ore 16 invernali) con mia moglie procediamo all’analisi ma molti dei danni descritti sono a malapena visibili e verosimilmente ce ne potrebbero essere anche altri che è oggettivamente impossibile rilevare. Durante il noleggio non vi sono urti, sinistri o nessun’altra circostanza che possa provocare danno quando è ferma l’auto è parcheggiata nel giardino di un B&B isolata e senza altre vetture vicine.Alla restituzione (2/1/19, h. 12), uno degli addetti dopo una lunga ispezione maniacale, si dirige velocemente verso la parte bassa del parafango destro e indica che ci sono due microscopiche lesioni: un graffio e un’ammaccatura. Per farlo, deve accovacciarsi, mettersi di sbieco all’auto e passare più e più volte la mano altrimenti non sarebbe assolutamente possibile rilevare alcunché.Respingo con fermezza l’assurdità di una tale contestazione e dichiaro di non ritenermi responsabile di tali danni. Dopo accesa discussione, l’addetto propone di controllare una fotografia dell’auto precedente al mio ritiro. Rientrati al banco, dopo aver lungamente sostato davanti al computer, afferma che il danno non era già presente ma alla mia richiesta di visionare l’immagine, mi viene opposto il rifiuto per ragioni di privacy(!)Chiedo allora di parlare con un responsabile del banco Autovia. Questi continua a sostenere che tutti i danni non contestati al momento del ritiro dell’auto sono a carico del cliente ma assicura che, dato il danno trascurabile, non ci sarà addebito, al massimo sarà di una cifra modesta, come peraltro scritto in un documento a colori allegato al contratto che mi è stato consegnato. Ritorno all’esterno con un secondo addetto che avrebbe dovuto misurare le lesioni con un righello (in realtà mai usato), dove eseguo due foto con il cellulare da cui non si riesce a notare nessuna evidenza del danno.Contrariamente alle rassicurazioni del responsabile della filiale, ricevo oggi 3/1 dalla Compagnia una richiesta via mail di risarcimento di ben 275,52 Euro al quale vanno aggiunti 16,62 Euro di fermo tecnico e 61,00 Euro di spesa amministrativa, per un totale di euro 353,15.Nella mail viene, peraltro, segnalato un “ammaccamento” mentre l’addetto, al momento dell’ispezione, rilevava due graffietti impercettibili, uno verticale e uno orizzontale, che le due fotografie allegate non riescono comunque, nonostante tutti gli sforzi, ad evidenziare con chiarezza. In ogni caso, si tratterebbe di lesioni che rientrerebbero nella prima categoria degli esempi indicati nel documento a colori già citato - e cioè di dimensioni al di sotto dei 0,5 cm, quindi non addebitabili: le immagini prese ad esempio per questa categoria mostrano lesioni ben più nette di quelle che si vorrebbero addossare alla mia responsabilità nella vettura noleggiata. Dalle numerose recensioni negative presenti in internet e dalla stessa cospicua casistica dei reclami presenti in Altroconsumo, risulta chiara la strategia di business di questa compagnia: prezzi bassi per attirare clientela, franchigie altissime e addebiti pesanti per inezie invisibili, sicuramente preesistenti al ritiro.

Risolto
S. G.
03/01/2019
Joyrent

TENTATIVO DI TRUFFA

Il giorno 28 dicembre 2018 abbiamo noleggiato una macchina nella vostra filiale diVia Giolitti 34presso la stazione di Roma Termini alle ore 11. Dopo una attesa di circa un’ora a causa del l’estrema lentezza dell’iter burocratico ho ritirato la vettura:Alle ore 18 ci siamo messi in viaggio da Roma per raggiungere la nostra destinazione di Coredo, in Trentino.Alle ore 00:00 si è accesa la spia del motore e la macchina ha iniziato a decelerare, nei pressi della Stazione Garda Est. Ci siamo prontamente fermati nella stazione di servizio a pochi metri ed abbiamo subito chiamato il numero dell'assistenza indicato sul contratto. La signora che ci ha risposto, ci ha detto che lei poteva solo mandarci un carroattrezzi e che ci saremmo dovuti arrangiare noi per il resto. Nonostante le numerose chiamate, con enorme frustrazione, durante l’ora di attesa non siamo riusciti neanche ad ottenere, notizie su dove saremmo stati portati: ciò ha reso ancora più complesso organizzarci su dove avremmo passato la notte. Dopo un ora è giunto il soccorso il quale ci ha caricato, e che ci ha gentilmente indicato un hotel vicino all'officina nella zona di Verona Nord e che abbiamo pagato a nostre spese.La mattina alle 9:30 ci siamo prontamente messi in contatto con JoyRent per sapere il da farsi. Il Call Center ci ha passato l'ufficio di Roma Termini, dove abbiamo interloquito con il Signor Diego che si è presentato come Manager, il quale ci ha detto che ci saremmo dovuti recare a Bergamo, a nostre spese senza neanche avere la certezza che avessero la macchina sostitutiva. Abbiamo chiesto almeno di poter avere la conferma che la macchina ci fosse.Dopo numerosissime chiamate e sollecitazioni all’ufficio di Roma, Bergamo e call center, abbiamo appreso alle 12:00 che l’unica macchina disponibile era a Bologna, dove saremmo dovuti arrivare lo stesso a nostre spese, causando una deviazione di ulteriori quattro ore sul tragitto verso la nostra meta. Abbiamo anche proposto che venisse rescisso il contratto per poter prendere una nuova macchina a noleggio da Verona, ma Il Signor Diego ci ha detto che non poteva autorizzarmi essendo solo un impiegato di banco, nonostante precedentemente si fosse presentato come manager il Call Center mi ha risposto che non c'era nessun Direttore né in sede né reperibile.Ci lasciano il numero del Signor Mattia di Bologna che ci conferma che la macchina c'era e che avremmo dovuto lasciare come deposito cauzionale ulteriori 1500 euro di deposito ai 600 già impegnati. Dopo varie liti al telefono, a quante pare un Direttore (che prima non era reperibile) ha autorizzato a non trattenere quella cifra. Abbiamo preso un taxi e siamo arrivati a Bologna per prendere la macchina sostitutiva alle 14.00 del 29 dicembre 2018.Abbiamo ripreso il nostro viaggio arrivando a destinazione alle 19.00 del giorno stesso, perdendo così la notte già pagata ed anche una giornata. Al rientro, previsto entro le 20:00 del 1 gennaio 2019, siamo stati contattati da un addetto alle 18:30 che ci ha detto che avrebbero fatto orario ridotto e che avremmo dovuto lasciare la macchina al Royal Parking divia Marsala 30e che avrebbe fatto il check out la mattina dopo. Abbiamo lasciato la macchina in anticipo alle 19:40 facendo le dovute foto e video e scrivendo nelle note di questo fatto.

Risolto
S. M.
02/01/2019

FORNITURA DI CABINE SUL TRAGHETTO ZEUS PALACE MANCANTI DI NORMALI STRUTTURE DI PROTEZIONE

APPENA USCITO DALLA DOCCIA SONO SCIVOLATO SUL PAVIMENTO BAGNATO, A CAUSA DELLA MANCANZA DELLA TENDA PARASPRUZZI, E CADENDO ALL'INDIETRO SI E' APERTA LA PORTA DEL BAGNO CATAPULTANDOMI NEL VANO CABINA.NELLA CADUTA HO RIPORTATO UN TRAUMA CERVICALE, UNA CONTUSIONE CON ESCORIAZIONE PROFONDA ALLA GAMBA SX, EMATOMI VARI OLTRE ALLA RIGATURA DI UNA LENTE DA VISTA PROGRESSIVA.HO INVIATO UNA PEC ALL'UFFICIO DELLA GRIMALDI PER RICHIEDERE COPIA DEL REFERTO MEDICO ED IL RISARCIMENTO DEL DANNO SUBITO MA IN TUTTA RISPOSTA MI E' STATO COMUNICATO, SEMPRE TRAMITE EMAIL, CHE NON SUSSISTEVANO I PRESUPPOSTI PER UN INDENNIZZO.

Chiuso
A. C.
27/12/2018

Supplemento per il bagaglio a mano

Acquistato due biglietti per volo di andata (29/12/2018) e ritorno (01/01/2019) da Verona a Londra con Wizzair.Dopo l'acquisto scopro che il tradizionale bagaglio a mano tipo trolley non è incluso, e Wizzair chiede ulteriori 32€ per acquistare separatamente tale bagaglio.Ho inviato form di reclamo ma non ho ricevuto risposta.

Risolto
A. C.
27/12/2018

ERRORE SCONTRINO

Mi sono recata nel negozio Ikea a CAGLIARI in data 23 dicembre. Ho acquistato 2 cuscini, due federe, carta da regalo e una busta: totale 36,10 euro. Una volta arrivata a casa mi sono accorta che nello scontrino mi sono stati addebitati non 2 cuscini (da 5 euro ciascuno), bensì 3 (quindi 5 euro in più). Non abitando vicino al negozio non sono potuta andare al momento, quindi ho rimandato. Mi sono recata con lo scontrino oggi in data 27/12/2018, in quanto per Natale erano chiusi, per reclamare i 5 euro e spiegare il loro errore, ma il servizio informazioni non solo non ha svolto un minimo controllo, ma mi ha anche preso per scema dato che sono andata a reclamare i soldi che mi spettavano dato che ho pagato per un oggetto che non ho ricevuto. Mi hanno detto che sarei dovuta tornare il giorno stesso. Ho anche chiesto di fare un controllo crociato tra ciò che avevano in magazzino e gli scontrini stampati ma mi hanno detto che non era possibile visto che lo stock di merce è diviso tra il negozio di Cagliari e quello di Genova. Insomma mi hanno detto che si sarebbero dovuti fidare della mia buona fede e mi hanno liquidata così. Io non lavoro e sinceramente 5 euro sono davvero importanti, e non mi aspettavo un disservizio del genere. Mi hanno anche detto che magari il cassiere era distratto, magari era stanco e ha sbagliato, COMPLIMENTI, quindi devono rubarmi i soldi. Avrei voluto fare un reclamo per il cassiere distratto ma per questione di privacy non ho potuto sapere il nome. Non solo hanno perso una cliente, ma anche tutta la mia famiglia non acquisterà mai più niente da Ikea, gliel'ho anche detto e a loro NON INTERESSA. Ormai porterò avanti questa mia battaglia non solo per i soldi, ma anche per principio e per essere stata trattata in questo modo.

Risolto
N. D.
17/12/2018
B-rent Srl

Una fattura esorbitante per lievissimi graffi alla macchina

Brevemente i fatti:- ho noleggiato una macchina per 10 giorni alla società B-Rent sede operativa di Bologna.- all'atto della riconsegna in data odierna (10/12/18) l'addetto della società riscontrava e verbalizzava 3 lievissimi graffi- certo di non aver arrecati danni alla macchina in 10 giorni di noleggio, ho scritto che tali graffi erano talmente insignificanti e lievi che erano presenti probabilmente all'atto della consegna dell'auto.- non pensando a gravi conseguenze, mi hanno detto che mi inviavano via email i due verbali sopramenzionati.- nel pomeriggio mi arriva invece via email una fattura di € 298,00 senza nessuna spiegazione di tale importo.- ho chiesto di inviarmi sia i verbali, che il conteggio di tale importo.- i verbali sono stati inviati, per il conteggio mi è stato detto che è stato redatto sulla base del loro tariffario dei danni (sono ben 24 pagine di difficile interpretazione) non allegato al contratto di noleggio, ma solo richiamato (tali allegati non sono allegati alla presente, ma posso essere reperibili al link https://www.b-rent.it/p/noleggio-auto-bologna-stazione-centrale.htm)- ho richiesto ancora il conteggio, ma sin'ora nessun riscontro nonostante telefonate al loro numero verde e n° 2 email di sollecito.- non posso bloccare il pagamento, perchè hanno gli estremi della mia carta di credito.

Chiuso
R. P.
13/12/2018

Bagaglio danneggiato

Il 7 dicembre scorso sono sbarcato a Londra Gatwick utilizzando il volo EasyJet n. U28452 in partenza da Verona. Alla partenza un addetto della Compagnia aveva provveduto a caricare in stiva (causa sovraffollamento del volo) anche il bagaglio a mano che avevo con me. Al ritiro a Londra Gatwick ho notato che la valigia era seriamente danneggiata con la maniglia rotta appoggiata sul nastro trasportatore. L'ho ritirata e sono andato al desk dell'Ufficio Reclami e ho sporto regolare reclamo e denuncia di rottura.

Risolto
A. C.
11/12/2018

Bagaglio smarrito

In data 29/10/2018 sono partita da Pescara con la linea 440 di Flixbus per andare a Trieste.I due conducenti a Pescara hanno preso il mio bagaglio (dotato di un’etichetta con il mio nominativo e indirizzo) e riposto nel portabagagli del mezzo. Prima della partenza è stato raccomandato loro di far attenzione al bagaglio.Purtroppo alla fermata di Bologna uno dei conducenti consegna la mia valigia ad una passeggera scesa per fare il cambio con la linea 420 direzione Milano. A Trieste essendo una sola valigia rimasta, mi sono subito accorta che non era la mia anche perché priva di targhetta con i miei dati. I due autisti sono scesi prima di arrivare a Trieste e sostituiti da un altro collega, quindi non potevo neanche chiedere spiegazioni a loro.Si scopre che c’è stato uno scambio di bagaglio, dato che la signora alla quale è stato dato da uno dei due conducenti, mi contatta. La passeggera consegna il mio bagaglio nel suo viaggio di ritorno del 3/11/2018 sulla linea 420 (Milano S. Donato – Bologna). Alle ore 20.23 mi avverte che ha consegnato la valigia all'autista mostrandogli l’etichetta con i miei dati, le è stato assicurato che sarebbe arrivata in azienda. Dal momento che un passeggero ha con se un bagaglio non di sua proprietà e dal momento che lo consegna, l'autista è tenuto a recuperarlo e portarlo al deposito della ditta con cui viaggia. La signora non si poteva di certo riportare la mia valigia a casa sua.Contattando il deposito del partner che ha effettuato la tratta del viaggio di ritorno della signora quindi linea 420, hanno risposto che gli autisti sono ignari di tutto. Mi sembra molto strano, se la signora avesse voluto prendere la mia valigia avrebbe bloccato il mio numero di telefono e diventare irraggiungibile,invece mi ha dato gentilmente chiarimenti fino ad una settimana fa.Tramite altro consumo ho deciso di fare un reclamo riepilogando la situazione perché non trovo giusto che un problema non causato da me e di cui sono vittima non possa trovare soluzione.Dato che ho letto di passeggeri che hanno perso il loro bagaglio, non voglio viaggiare su Flixbus con il terrore che succeda di nuovo,dev'esserci maggior controllo.

Risolto
P. B.
09/12/2018

Rifiuto noleggio auto già pagato perché non accetta la carta American Express per cauzione

In data 01.12.2018 alle ore 16 ho esibito al banco Interrent presso Aeroporto Fiumicino il voucher di noleggio auto, la mia patente di guida, la mia carta di identità e la mia carta American Express. A questo punto il noleggio mi viene rifiutato perché a dire dell'addetto questa carta non è riconosciuta per effettuare il deposito cauzionale. Inutile la mia insistenza (l'impiegato non ha neanche tentato di chiedere ulteriori informazioni in merito). Pertanto mi sono dovuto recare alla stazione Termini per noleggiare un'autovettura presso Frank Autonoleggio

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