Bacheca dei reclami

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R. C.
21/05/2025
dolci per intolleranti

Richiesta formale di rimborso e irregolarità fiscali

Il 26 marzo 2024 ho effettuato un acquisto per un totale di 307,50 €, pagato tramite bonifico bancario, relativo a un lotto di colombe farcite di diversi gusti (pistacchio, cioccolato, caramello salato e mandorle con uvetta). I prodotti sono stati ricevuti il 3 aprile, ma il 12 aprile ho ricevuto il primo reclamo da parte di un cliente, che mi ha informato che una colomba al pistacchio era in cattive condizioni e presentava muffa. I reclami sono continuati, il che mi ha portato a controllare il resto dello stock, constatando che tutte le colombe al pistacchio erano deteriorate allo stesso modo. Successivamente, il 18 aprile, ho ricevuto un nuovo reclamo, questa volta per una colomba al cioccolato anch’essa in cattive condizioni. Dopo aver controllato le rimanenti, ho riscontrato che tutte le colombe al cioccolato erano inaccettabili per il consumo. In totale, 7 prodotti risultano danneggiati (4 al pistacchio da 18,50 € ciascuna e 3 al cioccolato da 14 € ciascuna), per un totale di 133,50 €, inclusa la quota proporzionale delle spese di spedizione. Il fornitore è stato informato immediatamente, entro il termine legale di 2 mesi dalla scoperta del difetto. Tuttavia, ha rifiutato di effettuare il rimborso completo, proponendo inizialmente l’invio di altri prodotti non coerenti con la mia attività commerciale, e successivamente offrendo un rimborso parziale di soli 80 €, o una restituzione limitata, condizioni che considero inaccettabili. Questa risposta viola non solo la normativa europea (Direttiva 1999/44/CE e Regolamento (UE) 2017/2394), ma anche le Condizioni Generali di Vendita pubblicate sul sito dolciperintolleranti.it, dove si stabilisce quanto segue nell’Articolo 12 – Garanzia legale: • Tutti i prodotti sono coperti dalla garanzia legale di conformità (articoli 128-135 del Codice del Consumo italiano). • Il consumatore ha diritto alla riparazione, sostituzione, rimborso o riduzione del prezzo in caso di non conformità. • Il rimborso include il prezzo del prodotto, la spedizione e qualsiasi costo aggiuntivo. • Se il difetto si manifesta nei primi 6 mesi dalla consegna, si presume che esistesse già al momento dell’acquisto. Pertanto, il fornitore è legalmente obbligato a rimborsare i 133,50 € relativi ai prodotti deteriorati e la parte proporzionale delle spese di spedizione, come stabilito nelle sue stesse condizioni. 📄 Fatture emesse in modo errato: Inoltre, sia la fattura attuale che una fattura precedente di dicembre 2023 sono state emesse con dati fiscali errati, omettendo il mio nome completo e il mio NIF corretto, e includendo un codice fiscale errato (ESX6141988E) e solo il nome commerciale del mio negozio ("La Capritxeria"), che non ha personalità giuridica propria. Anche l’importo della fattura è errato: Nicola ha indicato via e-mail che il costo totale dell’ordine era di 267,50 € di prodotti + 40 € di spedizione, per un totale di 307,50 €, che è quanto effettivamente pagato. Tuttavia, la fattura emessa indica un importo totale di 326 €, senza dettaglio dei prodotti né delle spese di spedizione, come invece richiesto dalla legge. L’emissione di fatture errate rappresenta una violazione fiscale secondo: • L’articolo 224 della Direttiva 2006/112/CE dell’UE • La Legge spagnola sull’IVA (Legge 37/1992, articoli 6 e 97) • La normativa italiana (D.P.R. 633/1972, art. 21) 📚 Precedente rilevante: Ricordo inoltre che nel dicembre 2023, con i precedenti proprietari de “La Capritxeria”, Nicola ha avuto un problema simile con un lotto di panettoni, anch’essi difettosi. In quell’occasione, ha offerto prodotti compensativi gratuiti, accettati perché ci si trovava ancora nel periodo natalizio, in cui quei prodotti erano ancora commerciabili. Nel presente caso, invece, la stagione di Pasqua è ormai conclusa, per cui questa soluzione non è accettabile né economicamente sostenibile. I prodotti non sono più vendibili. 📝 Richieste formali: Il rimborso completo di 133,50 € relativi alle 7 colombe difettose e alla parte proporzionale delle spese di spedizione. L’emissione corretta di entrambe le fatture (marzo 2024 e dicembre 2023) con i seguenti dati: • Nome: Rocío Pilar Campillo Ramos • NIF/VAT: ES46442807B • Indirizzo fiscale: Torrent de l’Olla 30, local 2, 08012, Barcellona, Spagna • Importo corretto: 307,50 € (267,50 € prodotti + 40 € spedizione) • Dettaglio obbligatorio dei prodotti e dei costi 📎 Documentazione disponibile a supporto: • Prova di pagamento (bonifico) • Fatture errate • Foto dei prodotti deteriorati • Comunicazioni e reclami dei clienti • Scambio completo di e-mail con il fornitore

Chiuso
N. P.
21/05/2025
AUDI ITALIA

Anomalia ripetuta Sistema di Emergenza SOS su mia nuova Audi A4

Spett.le Audi Italia, con Fattura numero 90100019 del giorno 09/01/2024 , ho acquistato presso Selecar/AUTOARONA SPA A SOCIO UNICO, una nuova Audi A4 Modello 8WCBJG-24 Numero telaio WAUZZZF42RN008254 pratica 28/46/2023. Cliente Num 259764. A distanza di qualche mese è comparsa un Malfunzionamento al Sistema di Emergenza SOS con allarme visivo ed acustico che segnalava di recarsi presso una officina. Mi trovavo in quel periodo in ferie in Calabria e mi sono recato In Audi Service a Corigliano che hanno resettato il difetto. La mia officina di riferimento è Barbieri Angelo S.r.l, Service Partner 30810, con cui ho avuto i primi rapporti nell'acquisto della macchina quando lavoravo in Provincia di Milano. Ora ho terminato quella attività e mi sono trasferito definitivamente nelle Marche dove risiedo. Qui ho come riferimento Audi Augusto Gabellini S.r.L. a cui mi sono rivolto per un secondo allarme di Malfunzionamento Sistema di Emergenza SOS apparso dopo qualche mese con le stesse modalità del primo . Anche qui hanno resettato il difetto dicendomi che sarebbe riapparso e in quel caso avremmo dovuto cambiare la centralina. Per alcuni mesi è andato tutto ok ed ho fatto anche la regolare manutenzione prevista presso Augusto Gabellini S.r.l. negli ultimi mesi del 2024 . Ad Aprile 2025 l'allarme ed il malfunzionamento è riapparso. Ho quindi contattato il Servizio Service di Augusto Gabellini S.r.l. concordando con il Responsabile Servizio Clienti, di portare la macchina il 19 Maggio per fare la diagnosi e quindi procedere con il cambio della Centralina stimando di avere pronta la vettura entro il giorno 23 Maggio in relazione alla disponibilità di trovare la centralina in Italia e non all'estero. Il pomeriggio del giorno 19 Maggio Il Responsabile Servizio Clienti mi chiama e comunica che hanno di nuovo resettato l'allarme e che non sostituiranno la Centralina. Il giorno successivo mi reco a prendere la macchina e chiedo colloquio con il Responsabile Servizio Clienti, rimanendo stupito per aver adottato di nuovo una soluzione tampone non risolutiva. IL Sig. Legrottaglie mi ha detto che la vettura , gestita con Pratica 2071088/11, in fase di diagnosi ha dato codice difetto B20000 che mi ha spiegato significa "Soluzione tecnica non disponibile". Quindi bisogna proseguire a resettare ogni volta che esce l'allarme. Su mia insistenza mi ha confermato che in precedenza hanno trattato casi uguali al mio cambiando la centralina, ma qualche volta non ha funzionato. MI ha inoltre fatto vedere una comunicazione Audi dove era scritto che per i veicoli prodotti nel 2024 /2025 ci sarebbe stata disponibile una soluzione entro il terzo trimestre. Peccato che la mia mia auto è stata prodotta nel 2023. Ritengo inaccettabile che non venga data una soluzione , peraltro in rete ci sono vari casi simili risolti con il cambio della Centralina. Quindi faccio formale reclamo a : 1) chi mi ha venduto la macchina Selecar/AUTOARONA SPA UNICO sede legale 28040 PARUZZARO Via Borgomanero, 46/B – email info@selecar.it 2) AUDI Italia : VOLKSWAGEN GROUP ITALIA SPA c.a. Audi Italia viale G.R.Gumpert N^1 37137 VERONA info@audi.it Invio copia reclamo a Barbieri Angelo e Augusto Gabellini S.r.l. Il Marchio Audi è per me e per la mia esperienza è distintiva di qualità ed affidabilità (oltre a questa in oggetto ho guidato auto Audi per quasi 20 anni con auto Aziendali assegnate ,trovandomi sempre bene). Ciononostante, mi vedo costretto a richiedere immediata risoluzione definitiva del problema . Non accetto di avere un auto che periodicamente va in anomalia producendo disturbo sonoro ad ogni accensione e mancanza della funzionalità del servizio SOS. Non è accettabile dover resettare ogni volta l'allarme che appare in maniera improvvisa . Sono Certo che AUDI saprà come risolvere il problema (soluzione costosa: cambio Centralina e Sw o altro) Non accetto di avere il problema e l'auto senza soluzione tecnica, come indicatomi dal Responsabile Servizio Clienti di Gabellini Service in base al codice anomalia B20000. Se una nuova A4 come la mia non ha una risoluzione tecnica ad un problema, non può continuare ad essere venduta. Confido nella risoluzione definitiva che Audi intraprenderà. Sono deciso a fare però tutti i passi necessari per avere una soluzione definitiva per un macchina ancora in garanzia . Cordiali saluti Nicola Pesce Allegati: Fattura Acquisto Auto

Chiuso
G. P.
21/05/2025

Lavatrice rotta non applicano la garanzia

Ho acqiustato una lavatrice Hoover a settembre 2024 dalla prima accesnione non ha funzionato perche dava errore. Chiamata l'assistenza di zona Imperia Assistenza Ginulla (pessima) anche loro non sapevano a cosa fosse dovuto il problema. Dopo avermi detto che avrebbero chiesto vari pezzi di ricambio dopo 1 mese non ho mai rivisto nessuno. ho richiesto al rivenditore la sosituzione (amazon) che mi è stata fatta. Ho ricevuto la nuova latrice a gennaio. Fine Aprile durante un lavaggio la lavatrice inizia a perdere acqua da sotto. risentita la stessa assistenza dopo il sopralluogo del tecnico che ha imputato a me la colpa della rottura perchè a suo dire potrebbeesserci finita una moneta, senza che lui abbia trovato nulla nella lavatrice. Il tecnico mi ha detto che non passa in garanzia perchè dalla sua esperienza è cosi senza neanche rivolgere richiesta alla Hoover. Sono 3 settimane che chiamo di continuo la Hoover perche secondo me non possono farmi pagare 130 euro per una lavatrice acquistata a 380 neanche 4 mesi prima per un danno che secondo l'assistenza ho provocato io senza alcuna prova. Il danno per quanto mi riguarda può essere causato da qualsiasi cosa anche da una vite o da un pezzo della lavatrice. Dopo 3 settimane di continue chiamate alla Hoover che ha aperto una segnalazione al Manger di zona ad oggi nessuno mi ha ancora detto niente. Penso che decidere se un prodotto passi in garanzia non spetti al tecnico anche perchè loro mi hanno chiesto 130 fuori garanzia quindi sicuramente ci guadagnano di piu. Da tutta questa esperienza 2 lavatrici su 2, anche nel caso in cui la colpa fosse la mia, una cosa è chiara i prodotti sono scadenti.

Risolto
M. L.
21/05/2025
GROUPE PSA ITALIA S.P.A.

SERBATOIO DELL'UREA DIFETTOSO

1. Reclamo per: a. difetto di conformità dell’autovettura Peugeot 3008 1.5 Bluehdi AT8 GT targata GC345WT – Telaio n. VF3MCYHZULS276746; b. mancato riconoscimento dell’assistenza denominata “Special Coverage 4UA+4UB” da parte del centro assistenza autorizzato Peugeot - ditta Cappello G. & Figli S.r.l. - sede di Ragusa; c. mancato rispetto degli impegni vincolanti assunti da Groupe PSA Italia S.p.A. specificati nella Delibera dell’A.G.C.M pubblicata in data 02.10.2023; 2. Richiesta rimborso dell’importo di € 926,00 i.c., corrisposto alla ditta Cappello G. & Figli S.r.l., per la sostituzione del serbatoio urea + mano d’opera (fattura n. 343 emessa in data 14.05.2025) Io sottoscritto LA FERLITA Michele Maurizio (LFRMHL69P07D768Q) residente a Carlentini (SR) Via Porta Siracusa n. 173, proprietario dell’autovettura in oggetto specificata, in qualità di socio dell’associazione di consumatori Altroconsumo con codice identificativo 8556061-79 PREMESSO CHE 1. in data 2 maggio u.s., concentravo la mia autovettura presso il Centro assistenza autorizzato Peugeot - ditta Cappello G. & Figli S.r.l.” - sede di Ragusa – per “anomalia motore” e “anomalia adblue”. 2. In data 7 maggio u.s., il suddetto Centro assistenza mi riferiva che le anomalie presenti nella mia autovettura erano causate da un difetto di funzionamento del serbatoio dell’urea (AdBlue) il quale andava sostituito e per il quale forniva un preventivo di spesa di € 1.270,00 iva compresa. Siccome ero a conoscenza che la suddetta problematica (difetto del serbatoio dell’urea) era stata riconosciuta come difetto di fabbrica (Vgs Delibera dell’A.G.C.M. pubblicata il 02.10.2023 a conclusione dell’istruttoria svolta nei confronti di Groupe PSA Italia S.p.A. e Citroën Automobiles) chiedevo al citato Centro assistenza l’intervento gratuito avendo letto, nella citata Delibera, che Groupe PSA Italia S.p.A. si era impegnata, in maniera vincolate, a riconoscere ai proprietari delle citate autovetture una speciale assistenza (Special Coverage 4UA+4UB) che prevede rimborsi del 100% ovvero parziali a seconda dell’età e del chilometraggio dell’autovettura oggetto di riparazione. Nel caso in specie, per la mia autovettura (immatricolata nel 2021 e 41.500 mila km percorsi) mi sarebbe spettato il rimborso del 100% del costo di riparazione. Nonostante ciò, il predetto Centro assistenza ha negato l’esistenza della Special Coverage, sostenendo che era ormai scaduta. Per venirmi incontro offriva uno sconto abaco del 25% sul totale della spesa preventivata. Conseguentemente ho dovuto farmi carico del costo residuo della spesa (pari ad € 926,00 i.c.) corrisposta alla ditta Cappello G. & Figli S.r.l. in data 14.05.2025 (Vgs Fattura n. 343 emessa in pari data, di cui allego copia) ATTESO CHE 3. dalle informazioni presenti nel sito dell’A.G.C.M., si evince che il Groupe PSA Italia abbia prorogato la “Special Coverage” fino al 31.12.2028; 4. non possono sussistere dubbi interpretativi circa l’applicazione della delibera del 02.10.2023 dell’A.G.C.M., nonché degli impegni vincolanti sottoscritti dal Groupe PSA Italia, che stabilisce (per le autovetture aventi meno di cinque anni e percorso meno di 150 mila km) un rimborso pari al 100% del costo di sostituzione del serbatoio dell’urea, nonché un contributo di € 30,00 per la relativa mano d’opera CHIEDO Il rimborso in denaro dell’importo di € 926,00 (non accetto altre modalità di rimborso) da corrispondersi entro 15 giorni dalla ricezione della presente, da accreditare nel rapporto bancario a me intestato avente seguente IBAN: IT07K0103884720000000841079. Avviso sin d’ora che in caso di mancato riscontro della presente entro il suddetto termine, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Chiuso
G. M.
21/05/2025
PDAUTO SRL - MAGLIE - LE

Richiesta assistenza veicolo in garanzia

Buongiorno, vorrei riepilogare la situazione del veicolo sopra citato: Auto acquistata con bonifico il 04.03.2024 e fin dai primi giorni di ritiro ed utilizzo del mezzo sono venuti alla luce alcuni difetti che prontamente sono stati segnalati al concessionario. Più volte l'auto è stata portata alla relativa officina per fare diagnosi, aggiornamenti, reset e perfino una valutazione effettuata direttamente da un ingegnere Ford che palesa un malfunzionamento della centralina del quadro strumenti. Nonostante diverse esortazioni per risolvere il problema, nonostante una segnalazione via PEC il giorno 13.12.2024, ad oggi non ho avuto nessuna assistenza sul veicolo e l'auto continua ad avere gli stessi difetti prontamente segnalati pochi giorni dopo l'acquisto. Le giustificazioni del concessonario/officina lasciano veramente il tempo che trovano e denotano la volontà a non risolvere la situazione ma soprattutto la poca serietà/professionalità. Chiedo gentilmente di prendere atto di questa segnalazione al fine di poter ricevere l'assistenza che continua a venirmi negata. Distinti saluti

Chiuso
A. M.
20/05/2025

Reclamo formale e richiesta di adempimento garanzia a vita telaio Rockrider AM100S

Spett.le Servizio Clienti Decathlon, Vi contatto in qualità di proprietario di una bicicletta Rockrider AM100S, acquistata facendo pieno affidamento sulla Vostra ampiamente pubblicizzata garanzia a vita sul telaio – fattore determinante che ha orientato la mia scelta verso questo modello e, più in generale, verso il marchio Decathlon, come testimoniato dai miei altri acquisti di una e-bike EST-500 e di una bici da corsa RC500. In data Sabato 17 Maggio 2025, durante un giro sulla Ciclovia Francigena, e quindi in condizioni di utilizzo del tutto conformi alla destinazione d'uso del mezzo, il telaio della suddetta Rockrider AM100S ha ceduto, presentando una crepa all'altezza del carro posteriore (si vedano Allegati 1 e 2). A seguito di tale evento, mi sono prontamente recato presso il Vostro punto vendita di Grugliasco. In tale sede, un Vostro addetto ha esplicitamente riconosciuto la frequenza di tali rotture sulla saldatura del carro posteriore, confermando che in questi casi il telaio viene sistematicamente sostituito in garanzia. Ha inoltre aggiunto che, in assenza del telaio originale, sarebbe stato fornito un modello più recente di pari livello (ipotizzando quello di una Feel 700 LT). Tuttavia, la gestione successiva della mia pratica è stata a dir poco contraddittoria e insoddisfacente: Lunedì 19 Maggio, sono stato informato via messaggio dal Vostro laboratorio (Allegato 3) dell'indisponibilità attuale e futura del telaio, e che, in assenza di prova d'acquisto, la riparazione sarebbe stata a mio carico. Ho prontamente fornito la fattura d'acquisto (Allegato 4). A seguito dell'invio della fattura, il Vostro addetto ha sollevato una nuova obiezione, asserendo che la sostituzione dell'ammortizzatore originale con un modello diverso avrebbe potuto invalidare la garanzia. Ho chiarito che tale sostituzione, avvenuta pochi mesi or sono a causa di un difetto dell'ammortizzatore di serie, è stata effettuata con un componente di qualità superiore ma con identico interasse e corsa, preservando integralmente la geometria originale della bicicletta. Mi è stato comunicato che il telaio sarebbe stato inviato al laboratorio regionale per verifiche. Martedì 20 Maggio, alle ore 9:24, con tempistiche che ritengo oggettivamente inverosimili per un'analisi accurata, mi è stato comunicato che la bicicletta era già stata spedita, analizzata e restituita, e che la rottura era imputabile proprio all'ammortizzatore non di serie, il quale avrebbe "alterato la geometria". Tale affermazione è palesemente infondata, come sopra specificato. Contraddittoriamente rispetto a quanto comunicato solo il giorno precedente, mi è stato poi riferito che il telaio sarebbe stato disponibile "a breve", ma la sua sostituzione sarebbe avvenuta a mie spese (€299,99 per il telaio + €140 di manodopera), con un'attesa di 3-4 mesi. Considero il Vostro comportamento una palese violazione dei termini della garanzia a vita da Voi offerta, nonché una grave mancanza di trasparenza e correttezza nei confronti di un cliente fidelizzato, che ha investito significativamente nei Vostri prodotti proprio in virtù delle garanzie e della qualità promesse. L'atteggiamento tenuto dal personale del punto vendita di Grugliasco e le motivazioni addotte per negare la garanzia appaiono pretestuose e volte unicamente a eludere gli obblighi contrattuali di Decathlon. Pertanto, Vi intimo formalmente a provvedere, entro e non oltre 15 (quindici) giorni dal ricevimento della presente, alla sostituzione gratuita del telaio difettoso della mia Rockrider AM100S, in ottemperanza agli obblighi di garanzia da Voi contrattualmente assunti e pubblicizzati. In difetto di un Vostro positivo e tempestivo riscontro entro il termine indicato, mi vedrò costretto, mio malgrado, ad adire le vie legali per tutelare i miei diritti di consumatore, affidando la gestione della vertenza al mio legale di fiducia, specializzato in diritto dei consumatori. Contestualmente, procederò con la segnalazione del Vostro comportamento scorretto alle competenti associazioni di tutela dei consumatori e all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per pratica commerciale scorretta e pubblicità ingannevole, data la discrepanza tra le promesse di "garanzia a vita" e l'effettivo trattamento riservatomi. Parallelamente, mi riservo il diritto di condividere la mia esperienza negativa con la vasta community di appassionati Rockrider e Decathlon attraverso i canali social e forum di settore, affinché altri consumatori siano debitamente informati riguardo le Vostre politiche di gestione della garanzia post-vendita. Confido tuttavia che Decathlon voglia riconsiderare la propria posizione e risolvere la questione in via amichevole, onorando gli impegni presi con i propri clienti e preservando la reputazione del marchio. In attesa di un Vostro cortese e sollecito riscontro, porgo distinti saluti.

Chiuso
R. V.
20/05/2025
Ducati

Consumo eccessivo olio motore

Spett. DUCATI In data 10 Maggio 2024 ho acquistato presso il Vostro negozio un Multistrada V2S A distanza di 1 anno dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare: Fin da subito la moto ha manifestato un consumo eccessivo di olio motore. Il concessionario Ducati Padova ha effettuato un test come da circolare Ducati misurando tramite pesatura l'olio consumato in 1000km di percorrenza. Mi è stato detto dal concessionario che il consumo misurato  con la moto a 11k km , pari a 200gr/1000km km (effettuati ad andatura assolutamente moderata da mototurista 63enne quale sono) è stato dichiarato da Ducati entri i limiti di tolleranza. Ritengo inaccettabile questa risposta considerato che la moto è nuova e monta un motore moderno. Con questo consumo tra un cambio dell'olio e l'altro (ogni 15000km) di fatto sostituisco tramite rabbocco ben 3kg di olio (sui 3.8kg totali. Dopo 20 anni di moto BMW (senza rabbocchi tra i tagliandi) sono passato in Ducati, brand italiano, ma la vostra risposta al mio reclamo mi ha fatto amaramente pentire della scelta fatta e della fiducia riposta nel marchio top nazionale. Gradirei una Vostra risposta e soprattutto azioni concrete per riportare il consumo dell'olio a livello adeguato ad un motore di moderna tecnologia. In attesa Vostro cortese riscontro. Riccardo Vian 335 633 3801 riccardo.vian@gmail.com  Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Risolto
F. B.
20/05/2025

PROBLEMA DRONE DJI NEO

Spett. [MEDIAWORD ] In data 14/03/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio un DRONE DJI NEO pagando contestualmente l’importo di [€199,00]. A distanza di 20 GIORNI dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, IL DRONE IMPAZZENDO E' FINITO IN PISCINA DA SOLO ! Il 30/03/2025 mi sono sotto vostro consilgio A LTR SRVICE e ho inviato un podotto per richiedere la riparazione del prodotto in garanzia e vi ho consegnato a tal scopo il prodotto il 31/03/2025 . Nonostante i numerosi solleciti, finora il guasto non è stato riparato., anzi restituito senza ripararlo. Alla luce di quanto sopra e tenuto conto che ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 la riparazione deve avvenire entro un congruo termine in base alla natura del bene e al suo utilizzo, richiedo la sostituzione del prodotto senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Conferma ordine/Copia contratto d’acquisto Ricevuta di pagamento

Risolto
S. C.
19/05/2025

problema asciugatrice nuova

Spett. Miele In data 29.04.2025 ho acquistato presso il Vostro sito ecommerce una asciugatrie e una lavatrice pagando contestualmente l’importo di 3.684,90€. Il giorno stesso dell'installazione ho segnalato sul vostro portale contestazione n. 818608687 che l'asciugatrice presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare il pannello anteriore risulta fissato male e crea rumore. Il 19-05-2025 sono usciti dei vostri tecnici ma il guasto non è stato riparato. Successivamente mi è stato indicato il centro assistenza G T E Snc, la cui gestione si è rivelata inadeguata sotto ogni punto di vista. Oltre a una telefonata dai toni inaccettabili, con personale sgarbato, scortese e privo del minimo senso del servizio al cliente, ho riscontrato una palese incompetenza tecnica, aggravata da mancanza di chiarezza, ritardi e totale incapacità di affrontare il problema in modo professionale. Un marchio come Miele, noto per affidabilità e qualità, non può permettersi di delegare la propria assistenza a realtà così carenti, che danneggiano gravemente l’immagine dell’azienda e la fiducia dei clienti. Alla luce di quanto sopra: chiedo con fermezza che il centro G T E Snc venga escluso da qualsiasi ulteriore coinvolgimento nella mia pratica; richiedo l’intervento immediato di un tecnico Miele competente e qualificato, in grado di risolvere definitivamente il difetto strutturale dell’asciugatrice; esigo che la mia segnalazione sul comportamento del centro venga presa seriamente in carico e gestita a livello aziendale. Resto in attesa di una risposta tempestiva e di un intervento risolutivo a brevissimo termine. In assenza di sviluppi rapidi, procederò senza esitazioni con una segnalazione formale alle associazioni dei consumatori e agli organi preposti alla tutela dei diritti dell’acquirente. Alla luce di quanto sopra e tenuto conto che ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 la riparazione deve avvenire entro un congruo termine in base alla natura del bene e al suo utilizzo, richiedo la sostituzione del prodotto senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. Distinti Saluti

Chiuso
C. M.
19/05/2025
PLURICAR SRL

applicazione garanzia

Spett. PLURICAR SRL In data 18/04/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio la vettura pagando contestualmente l’importo di € 31.500 A distanza di 2 giorni lavorativi dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme come da certificato di conformità sottoscritto. In particolare, le luci interne ambient light abitacolo non funzionavano, in data 28/04/2025 mi comunicavate telefonicamente di recarmi presso un' officina per controllare il guasto, il giorno 12/05/2025 con l'occasione del rientro in assistenza BMW per un aggiornamento faccio controllare le luci interne, l'officina BMW effettua la riparazione, Vi inoltro il filmato del difetto riscontrato, il preventivo è la fattura della riparazione. in quanto mi viene rigettato il pagamento sia da Conformgest sia da Voi, Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto il rimborso . In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Chiuso

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