Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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Disservizio consegne
Oggetto: Reclamo urgente per disservizio nella consegna di pacchi – Inclusi beni di primaria necessità Gentile Servizio Clienti di Poste Italiane, desidero segnalare con urgenza i gravi disservizi riscontrati nella gestione della consegna di due pacchi da parte del vostro servizio. Pacco con codice 3UW1444713524 Questo pacco risulta consegnato nei vostri sistemi, ma non è mai stato ricevuto. Mi è stata mostrata una bolla di consegna con firma che disconosco e che non appartiene a me o a una persona autorizzata. È importante sottolineare che il pacco contiene medicazioni indispensabili per il mio stato di salute. Tale situazione rappresenta un grave disservizio che mette a rischio il mio benessere. Chiedo che venga avviata immediatamente un’indagine interna e che si provveda con urgenza alla localizzazione o alla sostituzione della spedizione. Pacco con codice RS309793504LT Risulta un tentativo di consegna mai avvenuto, senza alcun avviso lasciato presso la mia abitazione. Inoltre, non è stato effettuato il secondo tentativo di consegna, obbligatorio secondo le vostre procedure. Sono stato costretto a recarmi personalmente presso l’ufficio postale per il ritiro, senza aver ricevuto alcun avviso. Ritengo questo comportamento inaccettabile e contrario ai vostri standard di servizio.
Rimborso Rinnovo automatico
Spett. BuddyFit In data 27/11 ho ricevuto il pagamento del rinnovo automatico al vostro servizio, pari a 69.99. Vi ho già scritto utilizzando email normale per la richiesta del rimborso, ma mi avete risposto che non fate i rimborsi dei rinnovi automatici. Vi richiedo nuovamente di rivalutare la questione in quanto già lo scorso anno non ho utilizzato neanche una lezione della vostra piattaforma, vorrei evitare di pagare un secondo anno dopo che è chiaro che non ho intenzione di utilizzare il vostro servizio. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Pacco mancante, azienda non risponde
Spett. Farmae, In data 15/11/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online tre prodotti pagando contestualmente l’importo di €99.77. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il 20/11/2024. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento
Articolo non consegnato
pett. JOLLY CASA SRL In data 20/05/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online una cassettiera pagando contestualmente l’importo di € 180. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro 60 giorni. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto ne la merce, ne nessun altra comunicazione in merito, nonostante le varie mail. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento
Bolletta disattivazione ingiusta
Nel mese di marzo 2023, mia moglie Maria Gerolama Fadda, nata a Tempio Pausania il 20/08/1966, sottoscriveva un contratto con WindTre per una linea internet FWA per la casa di nostra proprietà sita in Trinità d'Agultu e Vignola via Funtana Veccia 31. La linea ha funzionato regolarmente sino al mese di febbraio 2024. A partire da Marzo e sino a tutto Agosto, abbiamo fatto numerose segnalazioni di malfunzionamenti della linea con frequenti disconnessioni che richiedevano il reset del router per ripristinare una linea che comunque era lentissima, spesso sotto 1 Mbps. Numerosi sono stati gli interventi a domicilio di tecnici Wind che nelle diverse occasioni hanno sostituito antenna, router, alimentatore antenna, cavo ma senza risolvere il problema. Altri tentativi sono stati fatti da remoto dai vari tecnici del servizio assistenza Wind che hanno resettato e aggiornato più volte il router ma senza esito. In ultimo, in data 26 Agosto 2024, l'ultimo tecnico intervenuto a domicilio, ci assicurava che avrebbe inoltrato a Wind Tre una relazione di NON MIGLIORABILITÀ della linea grazie alla quale avremmo potuto richiedere la disdetta del contratto senza penali per inadeguatezza del servizio. In data 13 settembre 2024, mia moglie inviava una PEC al servizio clienti Wind Tre il modulo di recesso specificando nello stesso che la richiesta doveva essere senza penali a nostro carico in quanto la linea era stata dichiarata non migliorabile da un loro tecnico. A detta PEC sono stati fatti ripetuti solleciti senza alcuna risposta. Chiamato il servizio clienti 159, dopo numerosi tentativi e rimpalli tra area tecnica ed amministrativa, ci veniva confermato il previsto distacco della linea a far data dal 13 Ottobre, esattamente un mese dopo la richiesta di disdetta durante il quale non abbiamo usufruito di alcun servizio come tra l'altro nei mesi precedenti essendo inutilizzabile per mancanza di segnale. Nel frattempo abbiamo saldato le bollette ricevute sino al distacco della linea. Ieri ricevevo via PEC la fattura in oggetto per un totale da pagare di euro 376,05. Ulteriore inefficienza e mancanza di rispetto per il cliente della compagna WindTre la quale ci dovrebbe rimborsare i mesi che abbiamo pagato per una connessione indecente e risarcire per il continuo disservizio protrattosi per mesi. Chiediamo pertanto lo stralcio totale della fattura richiamata riservandoci, nel caso in cui tale richiesta venga ignorata, di agire nelle opportune sedi con la richiesta dei risarcimenti e rimborsi dovuti. Allego: Documento di mia moglie intestataria della linea in questione Modulo richiesta disdetta senza penali inviato a WindTre in data 13/09/2024
biglietti mai ricevuti
Gent.mi è da mesi che cerco infruttuosamente di contattarvi al fine di ottenere informazioni relativamente ai biglietti acquistati nel mese di agosto 2024! E' assolutamente incomprensibile il comportamento tenuto dalla vostra compagnia! Il comportamento da voi tenuto sta rasentando i limiti di un illecito e con la presente vi preavverto che se non riceverò un contatto successivo alla presente mail entro e non oltre 5 giorni, contenente i biglietti e le relative informazioni necessarie per avere conferma dei voli acquistati, darò mandato al mio legale per presentare tutti gli atti necessarie a tutelare i miei interessi e quelli della mia famiglia. Si fa presente, infatti, che di seguito ai voli sono stati prenotati hotel e auto, e nell'eventualità non dovessi ricevere i biglietti acquistati vi chiederò i "danni da vacanza rovinata", con connesse denunce penali nelle opportune sedi. Rimanendo in attesa di URGENTE RISCONTRO si porgono distinti saluti. Sabrina Pacenza ( 3478669134)
Account Amazon limitato senza alcun motivo e annullamento abbonamento
Spett. AMAZON In data 28/12/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio tre prodotti num. Ordini: 04-0891710-3451526 404-6726458-2867555 pagando contestualmente l’importo di € 28,97. In seguito mi avete mandato una mail comunicando quanto segue : " Buongiorno, la contattiamo per comunicarle che abbiamo annullato i suoi ordini poiché al suo account è consentito effettuare esclusivamente acquisti digitali a causa di molteplici violazioni della nostra politica di reso e rimborso" Ho già risposto a questa mail contestando poiché non ho mai effettuato resi! Mi avete effettuato voi due rimborsi in merito a due acquisti effettuati che non sono mai stati consegnati poiché i vostri pacchi sono andati persi! Segue vostra seconda mail che dichiara quanto segue : "Le scriviamo per comunicarle che abbiamo limitato il suo account esclusivamente agli acquisti digitali. Annulleremo automaticamente tutti gli ordini non digitali effettuati su Amazon.it. Abbiamo intrapreso questa azione in quanto, dai dati in nostro possesso, risulta che abbiamo chiuso altri suoi account poiché non soddisfano i termini del nostro contratto sulle Condizioni generali d'uso. In seguito alla chiusura del suo account a causa delle Condizioni d'uso, non le è permesso aprire un nuovo account o utilizzare un altro account per effettuare ordini sul nostro sito." Di nuovo assurda la vostra comunicazione in quanto non ho altri account! Mi avete anche annullato il mio abbonamento Amazon prime che aveva scadenza annuale a gennaio 2025 senza darmi delucidazioni in merito e senza giusta causa dopo anni di fidelizzazione al vostro servizio. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Acquisto Online sul sito Deportvillage e abbonamento fasullo
Spettabile Azienda "Altroconsumo" In data 12 Novembre 2024 ho effettuato un ordine presso il sito online "DeporVillage", in seguito all'acquisto, c'era la possibilità, tramite il sito "risparmiasututto.com" di avere un risparmio di € 25,00 sull'acquisto aderendo all'offerta di 72 ore entro le quali avrei dovuto disdire l'abbonamento, il tutto al costo di 1 euro. Mi hanno invece addebitato il costo dell'abbonamento di 30,90 euro mensili al seguente beneficiario: "WWW.CAREYOURSMILE.COM". Richiedo gentilmente la conferma di disattivazione dell'abbonamento. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Segnalazione di pratica commerciale scorretta e richiesta di intervento
Oggetto: Segnalazione di pratica commerciale scorretta e richiesta di intervento Spett.le Altroconsumo, con la presente desidero sottoporvi un caso di presunta violazione dei miei diritti di consumatore da parte di un concessionario ufficiale Toyota, in relazione all’acquisto e installazione di un allarme non conforme alle mie esigenze e privo delle necessarie certificazioni. Premesse: In data 13/05/2024, ho ordinato un veicolo nuovo presso la concessionaria ufficiale Auto Royal Company, situata in via Tiburtina, Roma. La consegna del veicolo è avvenuta in data 31/10/2024, con l’installazione di un allarme incluso nel preventivo al costo di €350,00. Tuttavia, dopo appena una settimana dalla consegna, ho riscontrato gravi problematiche: i servizi connessi, tra cui l’accensione del climatizzatore da remoto tramite l’app Toyota, risultano inutilizzabili a causa dell’incompatibilità dell’allarme installato. In data 07/11/2024, ho inviato una prima PEC a Toyota Motor Italia e alla concessionaria Auto Royal Company, segnalando il problema. Non avendo ricevuto alcun riscontro, ho inviato una seconda PEC in data 18/11/2024, ribadendo la questione. Ad oggi, non ho ricevuto alcuna risposta concreta né una soluzione adeguata. Irregolarità riscontrate: 1. In fase di acquisto, nel preventivo non sono stati indicati né marca, né modello, né la natura dell’allarme installato. 2. Non mi è stato comunicato che l’allarme non fosse un accessorio originale Toyota. 3. Non mi è stata fornita alcuna informazione sull’incompatibilità dell’allarme con le funzioni connesse del veicolo. 4. In fase di consegna, non mi è stato fornito un manuale d’uso, né una certificazione di installazione. 5. L’allarme, essendo un dispositivo a radiofrequenza, risulta privo della certificazione RED obbligatoria ai sensi del D. Lgs. 128/2016, che recepisce la Direttiva RED (2014/53/UE). Violazioni normative: Alla luce di quanto sopra, ritengo siano state violate le seguenti disposizioni: 1. Articoli 49 e seguenti del Codice del Consumo (D. Lgs. 206/2005): • L’omissione di informazioni essenziali sull’accessorio al momento della vendita rappresenta una violazione del dovere di trasparenza e della corretta informazione al consumatore. 2. Articolo 129 del Codice del Consumo: • La non conformità dell’accessorio rispetto alle funzionalità del veicolo può configurarsi come un vizio di conformità, che dà diritto a una riparazione, sostituzione o rimborso. 3. Direttiva RED (2014/53/UE): • L’assenza della certificazione RED obbligatoria per i dispositivi a radiofrequenza costituisce una violazione della normativa europea recepita in Italia. 4. Articolo 22 del Codice del Consumo: • L’omissione di informazioni rilevanti sull’accessorio, incluse origine, compatibilità e certificazioni obbligatorie, potrebbe configurarsi come una pratica commerciale scorretta. Richiesta di intervento: Alla luce di quanto sopra, ho formalmente richiesto a Toyota Motor Italia: • La rimozione, a loro carico, dell’allarme installato. • Il rimborso integrale della somma versata (€350,00). Considero inaccettabile che un veicolo nuovo, acquistato presso una concessionaria ufficiale Toyota, presenti queste problematiche dovute a un’installazione non conforme. Confido nel vostro intervento per ottenere una risoluzione adeguata, anche attraverso il supporto legale, qualora necessario. Rimango a disposizione per fornire ulteriori dettagli o documentazione utile. Cordiali saluti
Richiesta di annullamento fatture e chiarimenti su emissione automatica non conforme
Gentili Responsabili del Servizio Clienti Amazon, con la presente, mi vedo costretta a segnalare una grave inefficienza nel vostro sistema di fatturazione automatica, che ha causato la violazione delle corrette procedure di attribuzione fiscale e amministrativa. In qualità di titolare dell'account Amazon Prime utilizzato dall'Associazione Dire Fare Cambiare APS (CF: 96432420584, P.IVA: 16671581003), evidenzio quanto segue: Emissione automatica errata Per gli ordini n. 404-4223654-1808358 e n. 404-6463477-5560325, il sistema ha generato automaticamente fatture intestate all'Associazione Dire Fare Cambiare APS, nonostante tali acquisti siano stati effettuati con una carta personale e senza alcuna relazione con le attività associative. Questo dimostra che non è stato verificato alcun parametro fondamentale per stabilire correttamente l'intestazione della fattura, configurando un disservizio grave. Sistema di fatturazione inefficiente Il vostro sistema non permette di selezionare liberamente, al momento del checkout, se un acquisto debba essere fatturato a un'azienda, a un'associazione o come transazione privata, obbligandomi ogni volta a inserire e poi rimuovere la Partita IVA. Questo comportamento non solo è inefficiente, ma è anche in contrasto con la trasparenza e la personalizzazione che ci si aspetta da una piattaforma leader come Amazon. Richiesta di annullamento fatture Alla luce di quanto sopra, vi richiedo l’annullamento immediato delle fatture relative agli ordini sopracitati e una nuova emissione conforme, ove necessario, intestata al soggetto corretto o senza intestazione fiscale, come da normativa vigente. Impegno a risolvere il problema sistemico Vi sollecito inoltre a intervenire sul vostro sistema per garantire che gli utenti possano decidere, caso per caso, l’intestazione delle fatture, così come avviene in ogni negozio o piattaforma online che operi nel rispetto delle esigenze dei propri clienti. In caso di mancata risposta entro e non oltre 7 giorni dalla presente, mi riservo il diritto di rivolgermi agli organi competenti per la tutela dei miei diritti, considerando che l'attuale modalità di gestione potrebbe ledere i principi di trasparenza e correttezza fiscale. Restando in attesa di un vostro sollecito riscontro, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
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