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Bonus part time: al via le domande online. C'è tempo fino al 30 novembre

Ora è possibile fare la domanda, tramite Inps o patronato, per ottenere il bonus da 550 euro una tantum per i lavoratori in part time verticale ciclico, che contribuisce a sostenerli nei periodi di mancanza dello stipendio. Le domande vanno fatte entro il 30 novembre. Ecco nel dettaglio chi sono questi lavoratori e quali requisiti servono per ottenerlo.

  • contributo tecnico di
  • Tatiana Oneta
14 ottobre 2022
  • contributo tecnico di
  • Tatiana Oneta
Lavoratori stagionali bonus 550 euro

Con la conversione in legge del Decreto Aiuti, approvato lo scorso 14 luglio, è stato stanziato un fondo da 30 milioni di euro (in realtà previsto già nella legge di bilancio 2022 ma non ancora attuato) destinato alla copertura del cosiddetto bonus per i lavoratori con rapporti part time ciclici verticali. Ma di quali lavoratori per l'esattezza stiamo parlando? Quanto ammonta il bonus e che cosa bisogna fare per ottenerlo? Vediamo nel dettaglio.

Chi lo può ottenere

La legge 91 del 2022 prevede, come abbiamo visto, un bonus destinato ai lavoratori a tempo parziale verticale che svolgono lavoro ciclico. Ma cosa significa? Il contratto di lavoro a part time ciclico verticale (o multi-periodale) prevede una prestazione di lavoro dipendente (a tempo indeterminato a termine) di tipo part time in cui il lavoratore lavora a tempo pieno solo alcuni giorni della settimana (verticale appunto), mentre negli altri non lavora affatto (a differenza del part time orizzontale che invece prevede un orario ridotto per tutti i giorni della settimana). Con lavoro ciclico invece si intende una prestazione lavorativa articolata su alcuni giorni del mese o su alcuni mesi dell'anno. Di fatto stiamo parlando di molti dei contratti riservati ai lavoratori occupati nei settori del commercio, del turismo e dei servizi.

I requisiti per ottenerlo

Come abbiamo visto il bonus è destinato ai lavoratori titolari di un contratto part time ciclico verticale, ma dipendenti di aziende solo del settore privato. Tuttavia per ottenere il bonus 2022 è necessario che:

  • il lavoro part time ciclico verticale sia stato svolto nel 2021;
  • i periodi di interruzione dal lavoro siano stati di almeno un mese in via continuativa (un arco temporale di 4 settimane) e che, complessivamente, questi periodi non siano inferiori a sette settimane e non superino le venti settimane;
  • alla data della domanda il lavoratore non sia titolare di un altro rapporto di lavoro dipendente;
  • il lavoratore non percepisca la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) e non sia percettore di un trattamento pensionistico.

A quanto ammonta il bonus

L'istituzione di un fondo destinato a questo tipo di lavoratori serve proprio per dare un sostegno nei periodi di sospensione (o di interruzione) dal lavoro, periodi in cui c'è ovviamente una prolungata mancanza di retribuzione

Attenzione però perché il bonus non copre tutti i mesi in cui questo tipo di lavoratori non percepisce lo stipendio, ma si tratta di un contributo Una Tantum pari a 550 euro, valevole per tutto l'anno 2022. Nel 2023 il bonus potrebbe venire replicato, ma non ci sono ancora certezze se verrà fatto lasciandolo identico oppure modificandolo in base ai riscontri di quest'anno.

Come si fa la domanda

Al momento l'Inps ha comunicato che la domanda deve essere presentata online, sul sito dell’Inps entrando con le credenziali SPID, CIE o CNS. Quando la domanda è stata presentata è possibile monitorarne l’iter e scaricare i documenti prodotti dal sistema.In alternativa è possibile rivolgersi a un patronato oppure chiamadno i Contact center dell’Inps al numero verde 803164 da rete fissa o lo 06164164 da rete mobile.

Ricordiamo però alcune cose:

  • il bonus può essere riconosciuto solo una volta a ciascun lavoratore;
  • il bonus non concorre alla formazione del reddito;
  • viene erogato dall’Inps che provvede anche al monitoraggio del limite di spesa (il fondo, lo ricordiamo, ammonta a 30 milioni di euro). 

Tutti i bonus e le detrazioni per risparmiare

Come abbiamo visto, questo bonus è di fatto destinato solo a una determinata categoria di lavoratori. Tuttavia il Governo in questi ultimi anni ha messo a disposizione dei cittadini una serie di veri e propri bonus e incentivi che possono servire ad alleggerire i rincari o a far quadrare i conti. Non tutti, però, conoscono davvero tutti i bonus al momento disponibili e soprattutto non tutti conoscono le modalità per ottenerli. Per questo motivo, nell'ambito del progetto RESSS (finanziato dal MiSE) abbiamo deciso di offrire ai consumatori una pagina di facile consultazione, nella quale potrai trovare tutte le informazioni che cerchi riguardo i bonus, gli ecobonus e gli incentivi governativi che al momento si possono ottenere. Scopri a quali hai diritto e come fare la domanda in maniera corretta. E se hai bisogno di aiuto, ci siamo noi: lascia il tuo numero di telefono e i nostri esperti ti richiameranno per darti tutto il supporto che hai bisogno per ottenere i tuoi bonus.

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Finanziato dal MiSE. Legge 388/2000 - ANNO 2021