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Quattordicesima pensionati 2025: a chi spetta e quando arriva

Viene accreditata in automatico dall'Inps, nei mesi di luglio o dicembre, ai pensionati che hanno determinate caratteristiche e può arrivare a 655 euro. Ecco a chi spetta, a quanto ammonta e come fare a ottenere la quattordicesima pensionati 2025 se non viene accreditata automaticamente con il cedolino di luglio o con quello di dicembre.


Con il contributo esperto di:
articolo di:
01 luglio 2025
Anziani davanti a un documento

Chi ha almeno 15 anni di contributi versati e ha già compiuto 64 anni ha diritto a una quattordicesima nella pensione, che nel 2025 può arrivare fino a 655 euro. L'accredito viene fatto in automatico a luglio o a dicembre da parte dell'Inps in base al reddito del pensionato, ma non spetta a chi ha pensioni particolari. Ecco come fare la domanda, quali redditi bisogna considerare, in quali casi si perde il diritto e a quanto ammonta esattamente l'importo caso per caso.

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A chi spetta la quattordicesima?

La quattordicesima pensionati, o "somma aggiuntiva", spetta ai pensionati che rispettano determinati requisiti contributivi, reddituali e anagrafici richiesti dall’Inps. Per avere diritto alla quattordicesima pensionati 2025, è necessario aver compiuto almeno 64 anni. L'Inps eroga la quattordicesima d'ufficio, cioè automaticamente, ma lo fa in via provvisoria ai soggetti per i quali sono disponibili i dati reddituali nelle sue banche dati.

Tuttavia, la quattordicesima non spetta ai titolari di pensioni particolari, come quelle volontarie, l’invalidità civile o l’ape sociale. Non viene inoltre erogata per le pensioni interessate da sostituzione Stato o rivalsa Enti locali, i trattamenti pensionistici ai lavoratori extracomunitari rimpatriati e le pensioni ex SPORTASS.

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Quando arriva

La quattordicesima ai pensionati viene accreditata in automatico dall'Inps. La riceverai con il cedolino di luglio o con quello di dicembre.

Il momento in cui viene corrisposta dipende da quando si maturano i requisiti anagrafici e dal tipo di gestione della pensione:

A luglio 2025 per chi, il 30 giugno 2025, ha almeno 64 anni.
A dicembre 2025 per chi compie 64 anni a partire dal 1° luglio 2025.
A dicembre 2025 per chi diventa titolare di pensione nel corso del 2025 e rientra nei limiti anagrafici e reddituali normativamente previsti.

L'Inps comunica l'accredito attraverso diverse modalità, ma non invia comunicazioni cartacee:

Invio di una notifica sull’app “IO”.
Nella relativa sezione del certificato di pensione (c.d. modello “OBIS/M”).
Sul cedolino, con apposita annotazione.
Comunicazione nell’area personale del sito e con invio di una comunicazione e-mail al contatto telematico certificato del pensionato, se disponibile.
Invio di un messaggio SMS, in caso di contatto valido.

Se pensi di possedere tutti i requisiti ma non l'hai ricevuta, puoi presentare una domanda di ricostituzione online, denominata “ricostituzione reddituale per quattordicesima”, accedendo al sito istituzionale dell'INPS con la propria identità digitale - SPID, CNS - CIE -. In alternativa, è possibile rivolgersi agli Istituti di Patronato che assicurano assistenza gratuita per la proposizione della domanda.

 
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Importi quattordicesima pensionati

La tabella quattordicesima pensionati varia in base agli anni di contributi versati e al reddito annuo lordo che viene scaglionato in base al valore del trattamento minimo mensile, che per il 2025 è di € 603,40: cioè per redditi pari a 1,5 o 2 volte il trattamento minimo annuale.

Di seguito la tabella dei limiti reddituali e degli importi previsti per l’anno 2025:



Anni di contribuzione

Reddito annuo lordo

Importo della quattordicesima

Fino a 15 anni (lavoratori dipendenti)
Fino a 18 anni (lavoratori autonomi)
   
Fino a € 11.766,30   
   
437 euro   
   
Tra €   11.766,31 e € 11.867,29   
   
L’importo è   dato dalla differenza tra € 11.766,30 e il reddito lordo fino a un massimo di   437 euro   
   
Tra €   11.867,30 e € 15.688,40   
   
336 euro   
   
Oltre €   15.688,40   
   
L’importo è   dato dalla differenza tra € 15.688,40 e il reddito lordo fino a un massimo di   336 euro   

Tra 15 e 25 anni (lavoratori dipendenti)
Tra 18 e 28 anni (lavoratori autonomi)
   
Fino a €   11.766,30   
   
546 euro   
   
Tra €   11.766,31 e € 11.892,29   
   
L’importo è   dato dalla differenza tra € 11.766,30 e il reddito lordo fino a un massimo di   546 euro   
   
Tra €   11.892,30 e € 15.688,40   
   
420 euro   
   
Oltre €   15.688,40   
   
L’importo è   dato dalla differenza tra € 15.688,40 e il reddito lordo fino a un massimo di   420 euro   

Oltre 25 anni (lavoratori dipendenti)
Oltre 28 anni (lavoratori autonomi)
   
Fino a €   11.766,30   
   
655 euro   
   
Tra €   11.766,31 e € 11.917,29   
   
L’importo è   dato dalla differenza tra € 11.766,30 e il reddito lordo fino a un massimo di   655 euro   
   
Tra €   11.917,30 e € 15.688,40   
   
504 euro   
   
Oltre €   15.688,40   
   
L’importo è   dato dalla differenza tra € 15.688,40 e il reddito lordo fino a un massimo di   504 euro   
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Quali redditi sono considerati?

Per calcolare l’importo della quattordicesima pensionati, i redditi da considerare sono diversi a seconda che si tratti della prima concessione o di una successiva:

in caso di prima concessione (cioè coloro che negli anni precedenti non hanno percepito la quattordicesima), si considerano tutti i redditi rilevanti posseduti nell’anno 2025.

nel caso di concessione successiva alla prima, vengono considerati i redditi per i quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati, conseguiti nel 2025, e gli altri redditi diversi conseguiti nel 2024. Per i redditi diversi, se non ci sono informazioni relative al 2025 o al 2024, l’Inps può risalire fino al 2021. In questo caso, il diritto alla quattordicesima sarà accertato successivamente sulla base dei redditi effettivamente posseduti.

Se si supera il limite di reddito, la quattordicesima deve essere restituita all’Inps. Questo può succedere perché non vengono considerati solo i redditi da pensione; pertanto, potrebbe essere che la quattordicesima venga accreditata a luglio o dicembre ma poi vada restituita e venga trattenuta sulle pensioni successive. Nel caso in cui un pensionato abbia in corso una procedura di recupero per la quattordicesima erogata negli anni precedenti che non risultava dovuta, viene recuperato in tutto o in parte il debito residuo sulla quattordicesima del 2025.

 
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Domande Frequenti

La reversibilità conta per la quattordicesima?

Sì, la pensione di reversibilità non è una causa di esclusione per la quattordicesima pensionati 2025, ma viene conteggiata per il calcolo del totale dei redditi.

Se si percepisce solo la pensione di reversibilità e non si hanno redditi propri, viene valutato l’importo della sola reversibilità ai fini della verifica dei limiti di reddito. Gli anni di contributi versati dal coniuge vengono considerati al 60% per determinare la fascia annua (ad esempio, se il coniuge ha versato 30 anni di contributi, ne vengono considerati solo 18).

Se si percepisce sia la reversibilità che un proprio reddito, si valuta la somma di entrambi per la verifica dei redditi. Se questa somma non supera il limite massimo di reddito, si ha diritto alla quattordicesima calcolata solo sul proprio reddito; se invece la somma supera il limite massimo di reddito, non si ha diritto alla quattordicesima.

La quattordicesima viene tassata?

Sì la quattordicesima viene tassata come il reddito da pensione da cui scaturisce.

Posso ottenere la quattordicesima se divento pensionato nel 2025?

Sì, i soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2025, che rientrano nei limiti anagrafici e reddituali previsti, riceveranno la quattordicesima d'ufficio con la rata di dicembre 2025.

 
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