Sei un pensionato? A luglio arriva la quattordicesima. Ecco di quanto sarà
Chi ha almeno 15 anni di contributi versati e ha già compiuto 64 anni al 31 luglio 2023 ha diritto a una quattordicesima che può arrivare fino a 655 euro. L'accredito viene fatto in automatico a luglio da parte dell'Inps in base al reddito del pensionato, ma non spetta a chi ha pensioni particolari, come quelle volontarie, l’invalidità civile o l’ape sociale. Ecco quanto riceverai in base ai tuoi anni di contributi.
- contributo tecnico di
- Tatiana Oneta

La quattordicesima spetta ai pensionati che al 31 luglio 2023 hanno almeno 64 anni che rientrano nei limiti di reddito stabiliti annualmente dall’Inps. Viene riconosciuta d’ufficio ai pensionati, ma non spetta ai titolari di pensioni particolari, come quelle volontarie, l’invalidità civile o l’ape sociale.
Per i pensionati che compiono 64 anni dal 1° luglio 2023 e possiedono i requisiti reddituali o per chi diventa pensionato nel 2023 e possiede età e reddito necessari per ottenere la quattordicesima, l’importo viene riconosciuto d’ufficio con la pensione di dicembre 2023.
Cosa fare se non la ricevi
Chi non riceve la quattordicesima in automatico ma pensa di possedere tutti i requisiti necessari per ottenerla, deve presentare una domanda di ricostituzione online denominata “ricostituzione reddituale per quattordicesima”. Per farlo, basta accedere al sito www.inps.it con la SPID, CNS o CIE e compilarla direttamente online. In alternativa, è possibile rivolgersi agli Istituti di Patronato.
I limiti di reddito 2023 per avere la quattordicesima
Per ottenere la quattordicesima bisogna rientrare in determinate categorie reddituali che si differenziano per autonomi e dipendenti, redditi posseduti e anni di contribuzione versati. Il limite massimo di reddito, oltre il quale il beneficio non spetta, viene incrementato dell’importo della quattordicesima spettante. In questo modo, chi supera il limite di reddito di riferimento, ma non lo stesso limite più la quattordicesima, ne prende la quota parte fino ad arrivare a questo secondo limite.
Vediamo il dettaglio nelle tabelle seguenti, come sempre in questi casi, per calcolare i limiti di reddito viene considerato il trattamento minimo che per il 2023 è di 563,74 euro.
15 anni di contributi (18 per i lavoratori autonomi) | |
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Reddito annuo lordo | Importo della quattordicesima |
Fino a 10.992,93 euro |
437 euro |
Tra 10.992,94 e 11.093,92 euro |
L’importo è dato dalla differenza tra 11.429,93 euro e il reddito lordo |
Tra 11.093,93 e 14.657,24 |
336 euro |
Oltre 14.657,24 |
L’importo è dato dalla differenza tra 14.993,24 euro e il reddito lordo |
tra 15 e 25 anni di contributi (tra 18 e 28 anni per i lavoratori autonomi) | |
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Reddito annuo lordo | Importo della quattordicesima |
Fino a 10.992,93 euro |
546 euro |
Tra 10.992,94 e 11.118,92 euro |
L’importo è dato dalla differenza tra 11.538,93 euro e il reddito lordo |
Tra 11.118,93 e 14.657,24 |
420 euro |
Oltre 14.657,24 |
L’importo è dato dalla differenza tra 15.077,24 euro e il reddito lordo |
25 anni di contributi (28 per i lavoratori autonomi) | |
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Reddito annuo lordo | Importo della quattordicesima |
Fino a 10.992,93 euro |
655 euro |
Tra 10.992,94 e 11.143,92 euro |
L’importo è dato dalla differenza tra 11.647,93 euro e il reddito lordo |
Tra 11.143,93 e 14.657,24 |
504 euro |
Oltre 14.657,24 |
L’importo è dato dalla differenza tra 15.161,24 euro e il reddito lordo |
Quali redditi vengono considerati per il calcolo
La norma prevede che siano considerati i redditi da pensione dell’anno in corso e quelli diversi dalla pensione relativi all’anno precedente. Quindi per il 2023 vanno valutati, in caso di prima concessione, tutti i redditi posseduti nel 2023, in questo gruppo rientra chi non ha preso la quattordicesima gli anni scorsi.
In caso di concessione successiva alla prima si considerano i redditi da pensione che verranno erogati nel corso del 2023 (risultanti dal prospetto di inizio anno) e tutti gli altri redditi conseguiti nel 2022.
Pertanto, facciamo attenzione, poiché non vengono considerati solo i redditi da pensione, potrebbe essere che se viene riconosciuta la quattordicesima questa vada poi restituita. In questo caso, viene trattenuta dalle pensioni successive, infatti, nel caso in cui un pensionato abbia in corso una procedura di recupero della quattordicesima erogata negli anni precedenti che risultava non dovuta a causa delle verifiche successive sul reddito, la quattordicesima del 2023 viene decurtata del debito residuo.
Come capire se ne hai diritto nel 2023
La quattordicesima del 2023 viene evidenziata con apposita voce nel cedolino di pensione, tuttavia, non arriva nessuna comunicazione cartacea a riguardo. I pensionati cui spetta vengono informati tramite:
- invio di una notifica sull’app “IO”;
- la relativa sezione del modello “OBIS/M”;
- cedolino, con apposita annotazione;
- comunicazione nell’area personale del sito e con invio di una comunicazione e-mail al contatto telematico del pensionato, se disponibile;
- invio di un messaggio SMS, in caso di contatto valido.