Bacheca dei reclami

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G. L.
13/03/2025

MALFUNZIONAMENTO RIPETUTO SIM ILIAD

Buongiorno, segnalo una problematica relativa al malfunzionamento delle SIM ILIAD che di fatto: - mi ha impedito in più occasioni di poter usufruire con regolarità di un servizio di abbonamento mensile normalmente pagato; - mi ha costretto a dover pagare di più per poter tornare a godere della corretta fruizione del servizio (29,97 € in più per 3 sostituzioni di SIM malfunzionanti) Nel mese di Ottobre 2024 circa si iniziano a verificare i primi problemi di rete. Inizialmente la SIM si disattiva diverse volte al giorno ed ogni volta mi è necessario riavviare il telefono per poter tornare ad usufruire del servizio, fino al momento in cui anche questa operazione si rivela infruttuosa e il servizio non si ripristina più. Al centro Apple, dopo aver effettuato gli opportuni test, mi comunicano che non essendoci problemi legati al telefono, l'unica possibilità è quella di un malfunzionamento della SIM. Subito dopo, vista l'urgenza di godere del servizio pagato, mi reco per il cambio SIM al costo di 9,99 €. Nel mese di Gennaio 2025 mi ritrovo a dover affrontare lo stesso iter e, trovandomi fuori città e con il bisogno di utilizzare il mio telefono mi reco per il cambio SIM sostenendo nuovamente il costo di 9,99 €. Ad inizio di Marzo 2025, trovandomi per l'ennesima volta di fronte al medesimo problema, contatto il servizio clienti ILIAD pretendendo la sostituzione gratuita della SIM e il rimborso delle sostituzioni precedenti. In questa sede viene consigliato di procedere con il cambio SIM e di richiedere un rimborso del costo sostenuto. La risposta alla mia richiesta di rimborso è stata negativa in quanto "non si sono verificate le condizioni per effettuare un rimborso". Tutto ciò premesso, non capisco quali sono le "condizioni non verificate" a cui si fa riferimento nel messaggio considerando che: - essendo la SIM proprietà di ILIAD, in caso di malfunzionamento non dovrebbe essere il cliente a sostenere i costi di sostituzione di una SIM di fatto difettosa; - il cliente deve poter usufruire del servizio per cui paga una somma di denaro; - è responsabilità dell’operatore fornire i mezzi per usufruire del servizio per cui il cliente paga un abbonamento mensile; - la promessa su cui ILIAD fonda il suo elemento distintivo è quella di offrire "offerte che non cambiano nel tempo", "senza vincoli e costi nascosti" ma nella realtà per usufruire della mia offerta sono stato costretto a pagare per ben 3 mesi 19,98 € (costo abbonamento + costo sostituzione SIM) al posto dei 9,99 € della mia offerta, per un totale di 29,97 € pagati in più di quanto dovuto. Al contrario di quanto comunicatomi, ritengo invece di essere meritevole di rimborso anche dei danni subiti per il disservizio subito e per il tempo perso. Rimango in attesa di una rivalutazione del caso e di un chiarimento definitivo da parte di ILIAD prima di considerare altri provvedimenti da prendere.

Risolto
P. V.
13/03/2025
Amplifon

riparazione mai avvenuta e richiesta restituzione spese acquisto

Spett. Amplifon, a fronte del guasto mai riparato sono a chiedere la sostituzione dell' apparecchio o la restituzione soldi spesi per l'acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Chiuso
A. C.
13/03/2025

Mancato Rimborso

Buongiorno, ho pagato 12,50 Euro per le quasi 5 ore di sosta ed OK, poi ci ho messo effettivamente troppo io ad uscire, la sbarra non si è aperta dicendomi di ripassare a pagare, io pensavo correttamente per la differenza di massimo altri 2,50 Euro, invece alla macchinetta ho dovuto pagare altri 15,00 Euro... come se avessi fatto altre 6 ore di sosta... Ma è normale? A me sinceramente pare un furto e credo dovrei essere rimborsato. Cordiali saluti. Aggiornamento del 30/01/2025: dopo 1 mese e mezzo di inutili attese, richieste pretestuose di reinvio dello scontrino (inviato 2 volte), inutili solleciti e tante perdite di tempo, APCOA mi ha mandato un'eMail dicendo: "La informiamo che per questa tipologia di richieste deve rivolgersi alla società Coima SRG Spa. Trova i riferimenti sul ticket che ha allegato.". Ora, al di là del fatto che sul retro dello scontrino ci sono chiari tutti ed i soli riferimenti di contatto dell’azienda APCOA Parking Italia S.p.A. e che quindi è a questa azienda che chiedo il rimborso, ma sta cosa me la comunicate belli beati un mese e mezzo dopo, avendomi anche indicato voi fin dall'inizio come fare richiesta ad APCOA (conoscendo esattamente sia il parcheggio di riferimento che il problema occorso nei minimi dettagli)!? Lo trovo intempestivo, irragionevole, inutilmente cavilloso e potrei pensare anche doloso... Se lo riterrete opportuno, vi regolerete poi voi con il gestore Coima (che io non so nemmeno dove stia di casa, dato che i recapiti sullo scontrino sono quelli di APCOA), sono questioni vostre interne, non mi riguardano. Mi attendo una veloce gestione del rimborso, dato che è passato un mese e mezzo dalla mia iniziale ed argomentata richiesta. Ovviamente non è per i 12,50 Euro, che utilizzerò di certo per "opere di bene"..., è, o comunque è diventata, una questione di principio. Mi avete fatto pagare 2 volte per uscire dal vostro parcheggio (ripeto, parcheggio APCOA) e quindi mi dovete rimborsare. Aggiornamento del 21/02/2025: niente, i signori di APCOA sono entrati in loop, continuano a chiedere lo scontrino, fornito 4 volte, ed a dire che il destinatario della richiesta non siano loro, peccato che tutti i rifeimenti sullo scontrino siano i loro e che loro stessi mi abbiano indicato le modalità di richiesta del rimborso. Ora hanno anche messo richiesta in stato "Rifiutata", ignorando il fatto che stiano perdendo molto di più dei 12,50 Euro che mi dovrebbero ridare. Grazie.

Chiuso
A. A.
13/03/2025
Università Telematica E-Campus

Reclamo ufficiale per il mancato supporto e richiesta di rimborso

Mi rivolgo a voi con un reclamo ufficiale riguardante la mia esperienza con la vostra istituzione. Inizialmente, ho intrapreso il percorso di studi con grande entusiasmo, attivando un pagamento a rate per continuare il mio percorso formativo. Tuttavia, a causa di gravi problemi personali che si sono verificati, sono costretta a dover abbandonare gli studi. Dopo soli tre mesi di frequenza, durante i quali ho sostenuto un solo esame, il quale tra l'altro è andato male, non posso proseguire nel percorso. Inoltre, nonostante abbia smesso di seguire le lezioni, continuo a pagare regolarmente e senza alcun supporto o risoluzione da parte vostra. Desidero segnalare quanto segue: Rimborso per i ticket degli esami: Ho acquistato 10 ticket per gli esami, i quali non intendo più sostenere. Purtroppo, nonostante abbia fatto richiesta di rimborso, non mi sono stati restituiti i 100 euro pagati per ciascuno di essi. Non trovo alcuna giustificazione per un comportamento così inaccettabile. Pagamenti senza fruizione dei servizi: Continuo a pagare le lezioni che non sto seguendo, senza alcuna tutela o possibilità di sospendere il pagamento. Questo mi sembra completamente ingiusto, dato che non sono in grado di usufruire del servizio che sto pagando. La situazione è diventata particolarmente difficile, sia sul piano emotivo che economico. Politica di rinuncia agli studi: Mi è stato detto che la rinuncia agli studi può essere effettuata solo a partire da giugno, con un costo aggiuntivo di 600 euro. Trovo questa politica assolutamente inadeguata e non tutelante nei confronti degli studenti che si trovano, come nel mio caso, in difficoltà gravi. Inoltre, mi sembra inaccettabile che non ci sia una soluzione per chi, come me, ha interrotto gli studi per motivi seri e urgenti. Assenza di supporto: Purtroppo, il mio tentativo di risolvere questa situazione con il vostro supporto clienti è stato completamente vano. Ogni volta che ho cercato di esprimere il mio disagio o chiedere informazioni su possibili soluzioni, la risposta è stata sempre la stessa: "devi pagare e basta". Non solo non c'è stato alcun supporto, ma anche l'atteggiamento è stato estremamente spocchioso e irrispettoso nei miei confronti, senza alcuna considerazione per la mia situazione. Chiedo pertanto una risposta immediata e una risoluzione equa e adeguata di questa situazione, comprendente: Il rimborso completo dei ticket esami non sostenuti ( 10 euro per ciascuno dei 10 ticket). La possibilità di sospendere il pagamento delle lezioni che non sto più frequentando, in attesa della formalizzazione della mia rinuncia agli studi. Una revisione della politica di rinuncia agli studi, che permetta agli studenti di interrompere senza penalità economiche, soprattutto in casi di gravi difficoltà personali come il mio. Spero che questa richiesta venga presa in seria considerazione e che venga risolta al più presto, altrimenti mi vedrò costretta a intraprendere ulteriori azioni legali per la tutela dei miei diritti e il rimborso delle somme dovute.

Chiuso
M. C.
13/03/2025

PACCO VUOTO E MERCE NON RICEVUTA

Spett. Zalando In data 09.03.2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online una giacca Lacoste e un pantoalone sportivo lacostepagando contestualmente l’importo di [€] 306,00 Ho ricevuto il pacco il 13.03.2025e, aprendolo, ho constatato che non si trattava del prodotto da me ordinato. In particolare, il pacco risultava vuoto , danneggiato, spillato con adesivo bianco anonimo. Il corrie ha rifiutato l'accettazione con riserva. Vi invito pertanto a rimborsarmi quanto prima. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 3 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento Foto pacco spillato con adesivo anomalo

Chiuso
F. B.
13/03/2025
Altro

Segnalazione grave malfunzionamento della Hiundai Ioniq

Sono proprietario di una Hyundai Ioniq Comfort del novembre 2017, con 96.000 km. Il 29 gennaio 2025, come lo sempre fatto regolarmente tutti gli anni fin dall’acquisto, ho effettuato il tagliando presso Autobase di Brescia (concessionaria Hyundai). Dopo solo una settimana, mentre ero alla guida, si sono accese diverse spie e il display ha mostrato il messaggio “Spegnere il motore e controllare il sistema ibrido”. La strada era stretta, non potevo fermarmi immediatamente. Dopo appena 200 metri, l’auto si è spenta improvvisamente, bloccando sterzo e ruote, rendendo impossibile qualsiasi manovra. Solo per fortuna sono riuscito ad accostare prima del blocco totale. Ho contattato il soccorso stradale (190 € di carro attrezzi) e ho portato l’auto in officina. Dopo una verifica, mi è stato detto che il problema era la batteria, sostituita a mie spese. Per il resto, l’auto era considerata “perfettamente funzionante”. Dopo pochi giorni, il problema si è ripresentato alla sera, al momento di parcheggiare. Ho lasciato l’auto ferma per la notte, al mattino era rimasta accesa solo una spia; ho riportato il veicolo in concessionaria per la terza volta in due settimane. Ancora una volta, dopo un controllo, mi è stato detto che non risultavano anomalie. Ho speso complessivamente 706 € in diagnosi errate, senza che il problema venisse individuato. Il giorno dopo, il guasto si è ripresentato mentre ero fermo in coda, con lo stesso messaggio di errore. L’auto si è bloccata improvvisamente in mezzo alla strada, creando una situazione di pericolo per me e gli altri automobilisti. Per la seconda volta ho dovuto ricorrere al carro attrezzi e riportare l’auto in officina. A questo punto, l’auto è rimasta in officina per un mese. In questo periodo l’auto si è bloccata più volte anche durante le prove su strada effettuate dai meccanici. Mi è stato comunicato che il problema è un guasto a un modulo del sistema ibrido (HPCU), che non può essere riparato e deve essere sostituito con un costo totale di 8.300 € (7.500 € per il pezzo più la manodopera). Aspetti critici della vicenda 1. Grave rischio per la sicurezza: • Un guasto al sistema ibrido non dovrebbe mai causare il blocco totale dell’auto. Dovrebbe essere possibile usare, almeno provvisoriamente, l’auto con il motore termico tradizionale. Questo è un errore progettuale gravissimo, che potrebbe avere conseguenze fatali se si verificasse in autostrada o in fase di sorpasso. • Negli Stati Uniti, l’NHTSA impone che un veicolo possa funzionare per almeno 45 minuti dopo l’accensione di una spia che segnala un’avaria critica. Non esiste una protezione simile su questo modello? 2. Errori nelle diagnosi e nel software di controllo: • Per tre volte l’officina ha dichiarato che l’auto era a posto, mentre il guasto era già presente. • Il software di diagnosi ufficiale Hyundai non è stato in grado di rilevare il problema, nonostante il messaggio “Controllare il sistema ibrido”. Questo solleva interrogativi sulle procedure di diagnostica adottate dalle officine autorizzate e sull’affidabilità degli strumenti forniti da Hyundai. 3. Mancata individuazione del guasto per un mese intero: • Come mai il problema non è stato rilevato nei primi tre controlli? Quali test mancavano? • Perché il modulo è stato identificato solo dopo che l’auto si è fermata anche agli stessi tecnici Hyundai? Richieste 1. Verifica immediata della sicurezza del veicolo: • È inaccettabile che un guasto blocchi completamente un’auto ibrida senza possibilità di utilizzare il motore termico in modalità di emergenza. • Chiedo un’analisi tecnica da parte di Hyundai per valutare se il problema possa essere un difetto di fabbrica. 2. Rimborso delle spese per le diagnosi errate: • Ho pagato 706 € per tre controlli non risolutivi, più 190 € per il carro attrezzi. Considerando che il guasto era presente sin dall’inizio, chiedo un rimborso delle spese sostenute. 3. Chiarimenti sulla sicurezza del veicolo: • Esiste un protocollo Hyundai per garantire un tempo minimo di operatività dopo la comparsa di un’avaria? • Se il problema è noto, è prevista una campagna di richiamo? 4. Riparazione a spese della Hyundai nel caso di un difetto di progetto o di fabbrica, o partecipazione alle spese in caso contrario.

Chiuso
D. F.
13/03/2025

Problema con rimborso

Spett. Farmaè In data 30 gennaio 2025 ho acquistato presso il Vostro negozio un Integratore - Tricovel da 90 compresse pagando contestualmente l’importo di € 41,67. In data 5 febbraio ricevo una vostra mail nella quale mi comunicavate che il prodotto ordinato non era disponibile a causa di alcuni problemi con le rimanenze di magazzino e che avreste provveduto entro 15 gg ad effettuare il rimborso. Alla data odierna non ho ancora ricevuto nulla, e nonostante abbia fatto presente tramite il form del vostro sito la situazione nessuno ha risposto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Cordiali saluti Frisina Daniela

Chiuso
G. V.
13/03/2025

Migrazione ad altro operatore

Spett. wind tre Ho sottoscritto il contratto specificato per la linea telefonica di casa oltre 20 anni fa, il contratto fibra e' stato sottoscritto all'inizio del 2020. Ho in seguito deciso di migrare ad altro operatore e in data 10/4/24 ho sottoscritto un nuovo contratto con Vodafone migrando il numero di telefono indicato. In data 27/4/24 un tecnico mi ha disinstallato la linea Wind e installato la linea Vodafone. Ho contattato l'assistenza clienti wind che mi ha detto che avrebbero preso buona nota di quanto gli avevo comunicato e che per ancora 30 giorni avrei dovuto pagare il servizio. Ho pagato euro 36,80 il 22/5/24 e 36,11 il 21/6/24 e poi ancora 13,15 euro il 22/7/24, poi ho deciso di disattivare la domiciliazione bancaria perche' nel frattempo pagavo anche le bollette vodafone per la stessa linea. Sono stata contattata al telefono da wind nel mese di settembre, l'operatrice mi ha detto che dovevo continuare a pagare perche ' al momento del contratto diversi anni prima mi era stata consegnata una sim e andava restituita. L'ho cercata dappertutto perchè non la usavo da anni, quando l'ho trovata l'ho portata in negozio per restituirla e mi hanno detto che non serviva e non l'hanno voluta. Ora mi chiedete 182 euro per fatture insolute da luglio a ottobre per un servizio che sapete bene non ho ricevuto e il vostro spiacevole recupero crediti mi telefona e mi scrive lettere minatorie quotidiane. Ritengo di non dovervi questa cifra. Peraltro su indicazione del negozio che mi aveva fatto sottoscrivere il contratto fibra diversi anni fa ho restituito il modem, aspettando di vedere cessato l'addebito dei 5 euro del costo. Invece nonostante la consegna e le mie numerose telefonate e pec non avete smesso di addebitarmi la spesa ne' mi avete dato un altro modem come chiedevo.

Chiuso
G. L.
13/03/2025

Europcar truffa in india

Spett.le Europcar, facendo seguito alla telefonata con il vs customer care, vi scrivo per presentare un reclamo relativo al noleggio 1184331005. Premesso che abbiamo usufruito della vostra società in più occasioni e ci siamo trovati bene vi scrivo perchè mi sono sentito raggirato fin dall’inizio dal vostro partner europcar INDIA. 1. Ho prenotato, con pagamento anticipato, un’auto in self drive con ritiro a Delhi inclusa una maggiorazione di prezzo per la riconsegna a Mumbai. Ho contattato anche il vostro servizio clienti italiano per accertarmi che quella maggiorazione di c.ca 500 euro coprisse tutti i costi della riconsegna a Mumbai. 2.Arrivati all’aeroporto di Delhi contattiamo telefonicamente il vostro partner indiano il quale ci comunica che non ha auto disponibili per il self drive ma solo auto con autista. Insisto spiegando che abbiamo scelto Europcar, e non altre compagnie, prenotando un auto in SELF DRIVE, per cui ci aspettiamo questo servizio validato anche dalla conferma della prenotazione ricevuta per e-mail. Ho anche cercato di far capire al vostro partner che ci avrebbe messo in forte disagio affrontare la nostra vacanza con un estraneo e che abbiamo esperienza di guida all’estero in nazioni con strade dalle difficili condizioni. La risposta del vostro partner è stata che avremmo potuto rinunciare al noleggio, oppure accettare di avere un driver per tutta la durata del noleggio in omaggio. Ero davvero scontento di entrambe le proposte, lontanissime dalle mie aspettative e di certo non potevo rinunciare al noleggio appena arrivato in India, mi sarei trovato sprovvisto di qualsiasi mezzo ed impossibilitato a raggiungere le mie destinazioni con prenotazioni di hotel e tour già prepagati con onerose penalità in caso di disdetta. Questo avrebbe rovinato le mie vacanze!! Per questa ragione siamo stati costretti ad accettare le condizioni di prendere l’auto comprensiva di driver come proposto. Aggiungo che abbiamo provato più volte a contattarvi ma con insuccesso ( vedi allegato ). 3.Il driver aveva una buona esperienza nella guida ed era molto professionale e puntuale, non ho lamentele a riguardo ma rimane il disagio di aver avuto un estraneo in auto con noi per 12 giorni; segnalo però che in più occasioni, dopo aver fatto il pieno e percorso pochi chilometri, dalla notte alla mattina il driver si presentò con il serbatoio vuoto; per questa ragione eravamo costretti a fare di nuovo il pieno. Spese impreviste che non abbiamo gradito. Questa situazione ha aggiunto un ulteriore aggravio alla condizione spiegata al punto 2 ed ampliato la mia sensazione di sentirmi raggirato. 4.Aggiungo che l’auto del driver era limitata ad 80 km, condizione da noi non accettata al momento della prenotazione. Un’auto in self drive ci avrebbe permesso di muoverci più agilmente dato che abbiamo percorso la maggior parte dei km in autostrade in ottime condizioni. 5.Considerando il protrarsi della nostra pessima esperienza lungo tutto il periodo di noleggio il peggio arriva al momento della riconsegna Mumbai. Il driver ci consegna appena arrivati in aeroporto un foglietto scritto a mano con indicati, in maniera approssimativa, i costi dei pedaggi, il costo delle tasse di interstato, ed il costo del carburante per riportare l’auto da Mumbai a Delhi pretendendo un un pagamento in cash immediato di una somma di 17.938 rupie di cui non disponevamo. (Vedi Allegato). Ho spiegato al driver che siamo disponibili a pagare i costi di pedaggio e le tasse di interstato ma solo per la durata del noleggio previa evidenza dei pagamenti e con mezzi di pagamento tracciati. In questa occasione si è creata un’altra situazione spiacevole perchè nel cercare di discutere e convincere il driver a lasciarci andare stavamo per perdere l’aereo. 6. Con questo ultimo episodio ho compreso di essere stato truffato perchè realizzo che europcar non avrebbe mai preteso un pagamento in cash senza darmi evidenza dei costi. Del deposito di 30.000 rupie che abbiamo pagato tramite un link, vedi allegato, non abbiamo notizie, è ancora in mano al vostro partner. 7.Aggiungo che noi abbiamo incontrato solo il driver, non abbiamo mai firmato nessun contratto relativamente allo stato della macchina e del carburante ne mai incontrato nessuno della vostra agenzia indiana. La macchina alla consegna aveva il serbatoio vuoto e abbiamo lasciato l’auto al driver a Mumbai con oltre i 3/4 del serbatoio. Con il presente reclamo richiedo la restituzione immediata del mio deposito ribadendo la mia disponibilità a pagare i pedaggi del nostro tragitto. Inoltre richiedo un risarcimento in denaro per i danni e i disagi che questa situazione ha causato alla nostra vacanza che come minimo ammonta al rimborso della spesa sostenuta per il noleggio. In attesa di riscontro, Cordiali saluti,

Chiuso
C. S.
13/03/2025

Quando sarò dei vostri?

Spett. Eolo spa Il 21 /02/2025 ho sottoscritto tramite il vostro sito internet il contratto specificato in allegato per internet. In base alle informazioni ricevute, il servizio avrebbe dovuto essere attivato entro il 6/03. Tuttavia ad oggi, nonostate i numerosi solleciti da parte mia, non posso ancora usufruire del servizio. Tale situazione mi sta arrecando gravi disagi poichè non ho linea wi-fi. Con la presente Vi invito pertanto ad attivare il servizio sottoscritto senza ulteriore ritardo ed in ogni caso non oltre il termine previsto dalla Vostra Carta dei Servizi. Allegati: Copia contratto Copia documento d’identità

Chiuso

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