Bacheca dei reclami

Buongiorno, sono iscritto come venditore nel portale di subito.it da diversi anni. pubblico regolarmente prodotti usati per venderli. Sono a conoscenza che tutti gli annunci prima di essere pubblicati vengono controllati dal personale del portale in modo tale che rispetti il regolamento e solo quando dà il via libera viene pubblicato Quindi rimane online per circa un mese attraverso il quale ricevo circa 30 contatti di persone interessate all'acquisto. questa mattina, improvvisamente, gli annunci spariscono dal mio account e non ricevo alcuna comunicazione da parte di subito.it; in un primo momento penso ad un errore del loro sistema o semplicemente perché l'annuncio fosse scaduto. Non essendo sicuro compilo un nuovo annuncio che però non viene pubblicato, contatto quindi l'assistenza di subito.it tramite social per chiedere spiegazioni e l'operatore mi informa che dovevano fare dei controlli. dopo i controlli mi viene detto che a seguito di segnalazioni da parte di alcuni utenti abbiamo rimosso i tuoi annunci. Siamo spiacenti di informarti che la tua posizione non è sbloccabile, quindi non potrai più inserire annunci sul sito. Ho risposto alla mail chiedendo spiegazioni:- segnalazioni di che tipo? Non ho violato il regolamento.- Perché non ho ricevuto nessuna comunicazione? Non ho ricevuto risposta: quindi devo dedurre che secondo subito.it basta che una persona a caso mi segnali per danneggiarmi (magari si è alzato storto), sono automaticamente bloccato? E' questo il modo di agire e di comportarsi da parte di un'azienda che dovrebbe favorire le compravendite online? E' questo il modo di comportarsi nei confronti degli utenti? Vorrei sapere perché mi è stato bloccato l'account e rispondere alle contestazioni, se ci sono, visto che io non ho fatto assolutamente nulla.

Buongiorno, il giorno 03/07/2024 ho trovato un addebito sul conto corrente collegato alla carta di debito circuito Masetrcard di euro 0,50, il giorno 04/07/2024 addebito di euro 47,90 e poi tutti i mesi addebito di euro 47,90, sono risalita al sito quickconv dove risultano le stesse cifre per usufruire del servizio al quale non mi sono mai iscritta, vorrei recuperare gli importi addebitati per un totale di euro 192,10

Spett. Prontovisure] In data 7 aprile 2024 ho sottoscritto il contratto per abbonamento visure] concordando un corrispettivo pari a euro 49,59 Ho notato che mi sono state addebitate __2 volte __le mensilità relative ai mesi di Aprile,maggio,giugno e luglio2025 e euro 6,90 per il solo mese di Aprile, pertanto chie la restituzione degli addebiti duplicati. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Buongiorno, reclamo che dopo 30 giorni dalla richiesta, non ho ancora ricevuto la carta di credito richiesta a UNICREDIT a seguito di blocco e richiesta di sostituzione causa frode così come previsto. Mi è stato detto che la carta è stata spedita in data 18 settembre ma che non è stata consegnata da POSTE ITALIANE la quale consegna alla sottoscritta con regolarità tutta la posta e spedizioni a mio nome al mio indirizzo. Su tale carta di credito ho svariati pagamenti mensili che stanno andando in KO con relative more che io non intendo pagare a causa della loro non efficenza nel consegnare una carta di credito richiesta preciso ben 30 giorni fa e non sono ancora stata richiamata dalla filiale per il ritiro, nè è stato fatto un sollecito o una richiesta di celerità nei miei confronti, nè una nuova carta con spedizione celere così come poteva essere fatto e nessuno si è degnato di prendere in carico il problema e risolverlo. Causa tale ritardo mi ha causato notevoli disagi non posso fare prenotazioni ed sto pagando more a causa della BANCA. Mi è stato inoltre detto che svariate volte POSTE crea questo disguido ed è sotto la loro conoscenza, cosi anche come si legge in vari forum ed è un problema comune e frequente, ma niente viene fatto per risolvere il problema e non deve essere a mio carico rivolgermi a poste come mi è stato detto da UNICREDIT in quanto io ho un contratto con UNICREDIT e non con poste e quindi tutti i problemi annessi alla non consegna della carta dovrebbe essere a carico loro e non mio. Vorrei precisare che oltre a ricevere regolarmente posta da POSTE ITALIANE giornalmente io lavoro da casa in TELELAVORO e sono sempre a casa e mai mi è stato suonato il campanello per tale consegna, in ogni caso credo sia corretto che siate voi a rivederla per tale problema con poste e non certo io. Chiedo quindi un indennizzo valido per la mancata consegna dopo 30 giorni di una carta di credito per tutti i disagi subiti, per le more che mi sono state addebitate dal mancato pagamento causa ko della carta, così come il fatto che posso non utilizzare più determinati servizi come SCALAPAY per ko continui, il disagio nel contestare a loro il problema e ricevere risposte non professionali e una mancata totale assistenza del problema. Dopo vari solleciti fatti in filiale non è mai stato preso in carico il mio problema alzando il telefono e risolvendo con la sede centrale come poteva essere fatto richiedendo una nuova carta e spedizione celere in filiale risolvendo così in pochissimo tempo tale problema. Richiedo un indennizzo valido e la celerità nel ricevere la carta. Grazie,

Spett. Green Active SRL, In data 11/01/2024 ho sottoscritto due contratti rispettivamente per un pacchetto di 10 sessioni di tipo Studi, concordando un corrispettivo pari a 400€, e un abbonamento annuale di tipo Program, concordando un corrispettivo pari a 478,8€. Dopo un'attenta revisione delle condizioni contrattuali, ho riscontrato la presenza di clausole vessatorie che risultano in contrasto con quanto stabilito dagli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile. Nel regolamento sottoscritto è presente esclusivamente un periodo di prova di 14 giorni, totalmente incompatibile con la durata e la natura del servizio fornito. Difatti, secondo l'articolo 1373 del Codice Civile, nel caso dei contratti a esecuzione continuata o periodica, tale facoltà può essere esercitata anche successivamente ai 14 giorni. Inoltre, il contratto non prevede alcuna possibilità di recesso, neppure nel caso di gravi impedimenti. Al contrario, l'azienda fornitrice del servizio si riserva il diritto di modificare la modalità del servizio fornito in ogni momento, come affettivamente si è verificato. Difatti, gli incontri di prova sono stati effettuati in presenza, mentre dai successivi è stato imposto l'obbligo di sessioni online. Tali clausole non sono state oggetto di esplicita trattativa né sottoscritte separatamente, pertanto non sono da ritenere valide ai fini del contratto. In virtù di quanto sopra, chiedo che il recesso venga accettato con effetto immediato, senza l'applicazione di penali o ulteriori addebiti e con il rimborso delle cifre versate ma di cui non è stato fruito il corrispettivo servizio, come previsto dalla normativa a tutela del consumatore. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Salve, mi e arrivata una sanzione da €40,00 causale pagamento: 002-999-000-597 - EX555ZW Vorrei che la società annullasse la sanzione, vista la mia buona fede di non aver osservato bene le condizioni e regole del parcheggio, purtroppo i tempi per aver fatto la spesa al supermercato conad si sono allungati, inoltre si tratta di 28 minuti in piu. Inoltre non ho fatto caso alle telecamere e l'avviso di essere registrato, come si evince dal documento della sanzione.

Buongiorno, in data 01/10/2024 mi è stato addebitato una transazione mai autorizzata per un abbonamento di manuali mai sottoscritto di Euro 47,90. Chiedo quindi l'immediata sospensione dell'abbonamento e la restituzione della somma prelevata da: HPY*manuali-aiuto LONDON GBR (manual-guides.com). Mi riservo di adire le vie legali qualora non fosse risarcita tale somma. Saluti Pino De Palma

Buongiorno abbiamo richiesto all' inizio di agosto 2024 il recesso del contratto P001462385 da noi aperto per risolvere un problema che avevamo riscontrato nel primo contratto sottoscritto con Unipol. Non avendo ricevuto l'apparato abbiamo fatto richiesta di recesso. Dopo diverse telefonate l'apparato è arrivato e abbiamo provveduto a restituirlo. Ma a quanto pare non è mai arrivato o comunque c'è un errore di registrazione. Abbiamo contattato più volte l'operatore per cercare di risolvere insieme il problema ma nonostante i ticket che abbiamo aperto ( con invio di email per avvenuta registrazione e immancabilmente rinchiusi dopo due minuti senza motivazione sempre dall'assistenza di Unipol) non abbiamo ancora ottenuto nulla ,il nostro contatto continua ad esistere. Troviamo inammissibile che dopo tutti questi tentativi di risolvere le iniziali problema col primo contratto e pur avendo eseguito le istruzioni dell'assistenza non siamo riusciti a risolvere ancora nulla. Avremo fatto circa trenta telefonate e 20 ticket ma senza nessuna soluzione . Vorremmo essere contattati direttamente da Unipolmove ed è impossibile.

Buongiorno, è quasi trascorso anche il mese di Ottobre 2024 e, al momento, non ho ancora ricevuto alcuna notizia relativa alla mia pensione dalla vostra “serissima” società! Le “belle parole” della Dott.ssa Noemi Secci, persona che avrebbe dovuto provvedere a risolvere i miei problemi visto “che non c’è da fidarsi dei vari CAF”, come pomposamente e testualmente dichiarate sulle vostre illusorie pubblicità, hanno, solo per il momento, “fregato” anche me. Dichiarate ingannevolmente “vi seguiamo fino alla pensione” ma invece, dopo ormai 6 mesi, non ho ancora ricevuto alcun risultato né informazioni relative alla mia situazione pensionistica. Il paradosso è quello di avervi creduto e di aver pensato di rivolgermi a voi , (dopo aver sborsato la bellezza di 1000 (mille) euro), solo per ottenere una relazione, peraltro già in mio possesso dal mese di settembre 2023 ed ottenuta, pensate un po', tramite un “modesto” CAF-CGIL e con una spesa di soli 20 euro!! Vi ricordo che, dopo avervi peraltro fornito IO la documentazione (altrimenti aspettavamo ancora i documenti dall’INPS….), mi avete comunicato di aver presentato la domanda lo scorso 29 Marzo 2024 e, ad oggi, non sono ancora a conoscenza di alcuna data relativa alla mia pensione. A questo punto, coadiuvato da un CAF della mia zona, mi sono recato PERSONALMENTE alla sede dell’INPS di mia competenza ed ho provveduto a fornire autonomamente la documentazione specifica e dettagliata che mi è stata richiesta dall’operatore dell’Istituto di Previdenza. Lo stesso mi ha inoltre dichiarato di aver provato a contattarvi tramite mail per ottenere alcuni dati ma NESSUNO di voi ha mai risposto alla richiesta stessa. Vi comunico quindi che continuerò da solo l’iter con il CAF suddetto vista la vostra inettitudine nei miei confronti. Per finire, vi chiedo dunque di provvedere a rimborsare i 1000 euro che vi ho versato per un vostro intervento MAI andato a buon fine altrimenti provvederò a rivolgermi ad un legale come peraltro consigliato dall’Associazione dei Consumatori alla quale mi sono intanto rivolto. Saluti Vincenzo Somma

Spett. Prontovisure] In data 7 aprile 2024 ho sottoscritto il contratto per abbonamento visure] concordando un corrispettivo pari a euro 49,59 Ho notato che mi sono state addebitate __2 volte __le mensilità relative ai mesi di Aprile,maggio,giugno e luglio2025 e euro 6,90 per il solo mese di Aprile, pertanto chie la restituzione degli addebiti duplicati. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.