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Caos voli: radar fuori uso, voli cancellati e disagi per i passeggeri. Come farsi rimborsare

Lo scorso 28 giugno un problema al sistema radar del centro di Milano Linate ha mandato in tilt il traffico aereo del Nord Italia. Decine di voli cancellati o in forte ritardo, migliaia i passeggeri coinvolti, molti dei quali si sono ritrovati senza informazioni, assistenza né indicazioni chiare su cosa fare. Altroconsumo supporta i passeggeri coinvolti, fornendo assistenza e guidandoli nella procedura per richiedere il rimborso per i disagi subiti.

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30 giugno 2025
Passeggero in aeroporto con valigia trolley

Lo scorso weekend è stato piuttosto caldo per i passeggeri in partenza o in arrivo dagli aeroporti del Nord-Ovest. Un nuovo problema alla trasmissione dei dati al centro radar, durato poco più di due ore, ha provocato disservizi che si sono protratti al giorno successivo. Un disagio che va a sommarsi a quelli già affrontati da tanti italiani, dovuti ai prezzi alle stelle dei voli nell'estate del caro vacanze, con prezzi che lievitano anche del 300% a causa dei costi extra dovuti al bagaglio o alla scelta del posto.

Cosa è successo negli aeroporti del Nord Italia

Un guasto improvviso al sistema radar, localizzato sabato 28 giugno presso il centro di controllo di Milano Linate, ha provocato il blocco delle comunicazioni che regolano i voli, mandando il tilt il traffico aereo. Il risultato? Decine di voli cancellati o in forte ritardo – in alcuni casi anche fino a cinque ore – in scali come Malpensa, Linate, Torino Caselle e Genova. Migliaia i passeggeri coinvolti, molti dei quali si sono ritrovati senza informazioni, assistenza né indicazioni chiare su cosa fare. Mentre si indaga sulle cause, Enav (l’Ente nazionale per l’assistenza al volo) e Tim (che gestisce parte della rete di trasmissione dati) si rimpallano la responsabilità. I tecnici parlano di un “buco” nella trasmissione dati radar, ma resta da capire se il disservizio fosse davvero inevitabile. Nel frattempo, a rimetterci sono i viaggiatori.

Rimborso e assistenza: cosa dice la legge

Chi ha subito disagi ha diritti precisi in caso di cancellazione o di ritardo, come previsto dal Regolamento Europeo 261/2004. Il passeggero può richiedere:

  • il rimborso integrale del biglietto oppure l’imbarco su un volo alternativo verso la destinazione finale;
  • pasti, bevande, alloggio (se necessario), trasporto tra aeroporto e hotel e due chiamate gratuite;
  • un risarcimento economico fino a 600 euro, se la causa non è riconducibile a una “circostanza eccezionale”.

È proprio qui che si apre la questione centrale: il blackout radar può davvero essere considerato forza maggiore? Se sì, il risarcimento non è dovuto. Ma se il disservizio si poteva evitare con una migliore gestione tecnica o infrastrutturale, il passeggero ha diritto anche all’indennizzo.

Causa forza maggiore, la scusa per non rimborsare

Spesso, in casi come questi, le compagnie aeree si affrettano a dichiarare la forza maggiore, cercando di sottrarsi al pagamento dei risarcimenti. Ma, come già evidenziato in altri contesti, per esempio in caso dell’overbooking o dei ritardi per mancanza di equipaggio, le aziende non sempre possono considerarsi esonerate dalle responsabilità. Inoltre, anche se il problema tecnico non è dipeso direttamente dalla compagnia aerea, è con essa che il passeggero ha un contratto. Dunque, spetta alla compagnia gestire il rimborso o l’assistenza, e semmai rivalersi in seguito su Enav, Tim o altri soggetti terzi coinvolti.

Hai avuto problemi? Ti aiutiamo noi

Se lo scorso weekend hai subito disagi, non accettare risposte vaghe o rifiuti ingiustificati. Se hai subito un disservizio legato al blackout radar, hai diritto a ricevere quanto ti spetta. Altroconsumo chiede a Enac di effettuare il prima possibile i controlli necessari, nell’indagine già annunciata. Nel frattempo i passeggeri devono essere compensati adeguatamente secondo le regole previste in questi casi, dal canto nostro siamo pronti a difendere i diritti dei viaggiatori e a fornirti gli strumenti per agire.

Ecco cosa puoi fare:

 

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Federico Cavallo
Responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo
Quanto successo sabato sera sui cieli del Nord Ovest d’Italia con centinaia di voli bloccati per il mancato funzionamento del radar di Milano Linate è un fatto grave su cui occorre fare indagini adeguate evitando inutili scaricabarile cui in queste ore purtroppo stiamo assistendo. A farne le spese sono state migliaia di passeggeri che in molti casi sono stati addirittura costretti a dormire in aeroporto su brandine di emergenza senza alcun rispetto dei criteri di assistenza previsti dal Regolamento europeo sui diritti dei passeggeri. I cittadini hanno bisogno di informazioni chiare e soprattutto hanno il diritto di viaggiare sicuri. Per questo chiediamo ad Enac di effettuare il prima possibile i controlli necessari, nell’indagine già annunciata. Nel frattempo i passeggeri devono essere compensati adeguatamente secondo le regole previste in questi casi; Altroconsumo mette a disposizione i suoi canali per dare assistenza a tutti. Il rischio è che si adducano cause di forza maggiore dell’evento e che quindi non siano riconosciute le compensazioni pecuniarie ulteriori previste per le cancellazioni e i ritardi dei voli. Lavoreremo perché i passeggeri abbiano i giusti indennizzi.