News

Luce e gas: ecco quanto aumenteranno le bollette nei prossimi mesi

Tra la guerra che prosegue e le ricette di Governo e partiti per contenere i consumi di energia, abbiamo fatto qualche calcolo per vedere quanto pagheremo le bollette nei prossimi mesi. Se a conti fatti nel 2022 potremmo arrivare a spendere per luce e gas oltre 3.200 euro, nel 2023 la spesa potrebbe aumentare di oltre il 75%. Ecco perché e cosa si può fare per contenerla. 

  • contributo tecnico di
  • Paolo Cazzaniga
  • di
  • Luca Cartapatti
02 settembre 2022
  • contributo tecnico di
  • Paolo Cazzaniga
  • di
  • Luca Cartapatti
Aumenti bollette luce e gas

Il prezzo del gas è alle stelle. La chiusura dei rubinetti verso l'Europa da parte della Russia, i nuovi assetti sul mercato dell'energia che si sono creati dopo l'invasione dell'Ucraina e quasi certamente la presenza di attività speculative sembrano aver incanalato i costi per elettricità e riscaldamento verso una spirale di aumenti per i prossimi mesi difficilmente prevedibile.

In questo momento, sul piatto ci sono le ricette dei partiti politici per uscire dal guado che stanno caratterizzando la campagna elettorale, tra chi punta sugli incentivi alle rinnovabili, chi sul risparmio energetico nazione e sull'efficientamento e chi sull'intensificazione dello sfruttamento delle risorse interne, come l'attivazione di nuove trivelle e la costruzione di nuove centrali nucleari.

La proposta del Governo: un grado in meno in casa

Nel frattempo il ministro Cingolani ha annunciato un decreto che prevede, per il prossimo autunno e inverno, l'abbassamento di un grado del riscaldamento (domestico e pubblico) che non dovrà superare così i 19 gradi, e lo spegnimento delle caldaie (almeno quelle pubbliche) un'ora prima rispetto alle normali disposizioni. Si tratta di un'indicazione di buon senso che permetterebbe ai cittadini, non solo di contribuire al risparmio energetico nazionale, ma anche di ridurre la spesa in bolletta, se è vero (come abbiamo calcolato) che il risparmio in termini economici per ogni famiglia è dell'8% per ogni grado in meno di riscaldamento in casa.

Ci si chiede allora quanto pagheremo le bollette di luce e gas da qui alla fine dell'anno e che previsioni si possono fare per il 2023. Abbiamo provato a fare alcune previsioni sfruttando i dati a nostra disposizione già ora ricavabili sia sul mercato tutelato, sia su quello libero.

Ultimo trimestre del 2022: cosa ci aspetta

Partiamo da cosa ci possiamo attendere per l’ultimo trimestre dell’anno. Visto che a fine settembre è previsto l’ultimo aggiornamento tariffario del 2022 per le bollette di luce e gas con fornitura nel mercato tutelato, abbiamo fatto i calcoli proprio sul mercato tutelato (che per l'energia elettrica interessa poco meno della metà dei clienti domestici, e il 35% delle utenze domestiche di gas).

Per quanto riguarda l'energia elettrica, abbiamo considerato il consumo annuo di una famiglia di 3 o 4 persone con in casa parecchi elettrodomestici energivori come asciugatrice e climatizzatore, ovvero siamo partiti da un consumo annuo pari a 3.180 kWh. A fine settembre saranno resi noti i prezzi da applicare per la prima parte dell’inverno, ma possiamo comunque fare un calcolo basandoci sui prezzi sono ormai definiti per i primi tre trimestri dell’anno: se i prezzi quindi del quarto trimestre dovessero rimanere come quelli attuali la spesa annua della famiglia arriverebbe 1.240 euro.

Riguardo al gas, invece, il cambio nel metodo di calcolo varato dall’Authority all’inizio di agosto porterà, dal 1° ottobre, a non avere più un prezzo definito a priori e valido per tre mesi. Alla fine di ogni mese si farà una media del prezzo all’ingrosso registrato sulla piattaforma italiana (PSV) e tale valore sarà applicato ai consumi del mese stesso. Va da sé che gli aumenti del gas impattano molto di più sulle famiglie che hanno il riscaldamento autonomo, per questo motivo abbiamo immaginato un’utenza a Milano, con un consumo di 1.400 metri cubi/anno: in questo caso la spesa annua sarebbe di circa 1.970 euro.

La situazione, però, cambierebbe in modo rilevante se il prezzo del gas dovesse crescere. Immaginando, per esempio, che quest'inverno il prezzo sia lo stesso  registrato all’ingrosso durante lo scorso mese di luglio (circa 1,8 €/Smc), a spesa finale, in questo caso, sarebbe pari a 2.450 euro, ovvero il 25% in più

E il 2023? Si prospetta molto più caro

Che cosa bisogna invece aspettarsi per il 2023? Non certo buone notizie. In questo caso, per effettuare le previsioni di spesa abbiamo utilizzato i dati di mercato relativi alla componente energia per le offerte a prezzo bloccato disponibili sul mercato libero, che bloccano il prezzo per un periodo tra 12 e 24 mesi.

Prendendo come esempio sempre la stessa tipologia di famiglia, per quanto riguarda la fornitura elettrica, la previsione di spesa annua è di circa 1.990 euro (ben più alta dei 1.240 euro che spenderebbe quest'anno). Per quanto riguarda il gas la stima della spesa annua è addirittura di 3.667 euro (anche in questo caso molto di più dei 1.970 euro di quest'anno). In sostanza, tra luce e gas con riscaldamento la spesa prevista per il 2023 si attesta attorno ai 5.660 euro: ovvero il 53% in più rispetto a quanto pagheremo per luce e gas in questo 2022 se il prezzo del gas sale da qui a dicembre, e addirittura il 76% in più se i prezzi dell'ultimo trimestre rimangono stabili.

Cosa si può fare per provare a difendersi

Come abbiamo visto ci aspettano mesi non semplici, anche solo pensando alle bollette domestiche; va considerato infatti che i rincari dell'energia stanno già ora colpendo anche le imprese, e l'aumento dei costi di produzione sta portando rincari un po' in tutti i settori produttivi, che con ogni probabilità si riverseranno sui consumatori finali. Ma allora che cosa si può fare per cercare di arginare almeno la corsa al rialzo di luce e gas in casa? Ecco qualche consiglio.

  • Anzitutto è necessario chiedere al Governo di mantenere e potenziare tutte le agevolazioni attualmente presenti per garantire la sostenibilità della spesa. Da tempo noi abbiamo inviato richieste ben precise alle istituzioni che diventano oggi quanto mai importanti per tutti i consumatori.
  • E' importante anche che i clienti domestici siano informati su tutti gli aspetti normativi che possono permettere loro di risparmiare. Ad esempio, non tutti sanno che il recente decreto Aiuti bis ha bloccato le modifiche unilaterali delle condizioni economiche per la fornitura di energia elettrica e gas. Essere consapevoli di questi diritti, verificare come eventualmente cambierà la legislazione durante i prossimi mesi, saranno passi fondamentali per gestire le bollette invernali minimizzando i costi.
  • Occorre fare attenzione alle pratiche commerciali scorrette: stanno riprendendo le telefonate che propongono prezzi completamente fuori mercato. Mai aderire d’impulso, cercare sempre di farsi inviare un fac-simile delle condizioni contrattuali prima dell’adesione. Se non si è più sicuri di quanto sottoscritto, è bene ricordare che c’è sempre il diritto di ripensamento.
  • Non aver paura di cambiare operatore, scegliendo le forniture di luce e gas più competitive sul mercato. Utile in questa fase, sarebbe poter bloccare il prezzo dell’energia elettrica: l’offerta a prezzo fisso che si è aggiudicata l'asta del nostro gruppo d'acquisto energia Abbassa la bolletta (quella a prezzo bloccato di Wekiwi), in questo momento è la migliore del mercato, con risparmi interessanti rispetto alle altre offerte che bloccano il valore della componente energia. Se si analizzano i risultati per il profilo di consumo utilizzato in precedenza, la stima della spesa annua per i prossimi 12 mesi risulta inferiore di circa il 20% rispetto alle altre offerte attualmente disponibili e della stessa categoria. Puoi ancora aderire fino al 31 ottobre.

Scopri l'offerta di Abbassa la bolletta

Leggi il nostro approfondimento sulle stime dei costi dello smartworking in bolletta.