Bacheca dei reclami

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V. L.
06/02/2023

Mancato contratto

Buongiorno,in data 16/01 mi è stata attivata la fibra domestica.Il negozio presso cui ho fatto la richiesta, situato c/o galleria commerciale Borromea shopping center, via della Liberazione, 8 - 20068 Peschiera Borromeo (MI), mi ha lasciato la proposta di contratto dove non c'è alcun riferimento a costi del servizio e alla tipologia di servizio (costi mensili, periodo di attivazione minima, oneri per eventuale disdetta anticipata, costo chiamate da rete fissa al minuto, etc). E' semplicemente un foglio recante solo i miei dati (nome, cognome, codice fiscale).Recandomi di nuovo presso il negozio mi è stato detto che loro non potevano fare nulla, il contratto doveva arrivare tramite richiesta al numero 159.Al telefono, gli operatori 159 mi hanno detto di mandare una PEC perchè non risulta alcun contratto a sistema.il problema continua a non risolversi.Dopo diversi ulteriori tentativi, sia telefonici all'159, sia recandomi fisicamente presso il negozio, continua a non arrivarmi il contratto scritto con tutte le informazioni che mi sono state anticipate solamente a voce.Mi sono recata di nuovo presso il negozio Wind e mi è stato detto, di nuovo, che è il servizio clienti centrale (159) a dover inviare il contratto. Sono stata trattata in modo pessimo, liquidata in un minuto e senza alcuna spiegazione. Il titolare del negozio si è addirittura rifiutato di prendere in esame la questione, avendo altri clienti e mi ha invitato ad andarmene.La reazione del responsabile del negozio è stata a dir poco spiacevole, causandomi un fastidio psicologico notevole. Come se non bastasse, qualche giorno fa ho ricevuto via posta la fattura Wind relativa all'acquisto del Modem. Informazione che non mi è mai stata data previamente.Inoltre ho ricevuto un addebito su carta di credito di 39,19€ e non ne conosco il motivo, non so a cosa si riferisca tale cifra.Ho inviato un'ulteriore PEC al servizio clienti Wind in data 03/02 e ancora non ho ottenuto risposta.

Chiuso
A. B.
06/02/2023
TIM

Addebiti di servizio assistenza non dovuto

BuongiornoNella fattura numero RE00536159 emessa il 22/01/2023 per il servizio Fibra e voce di competenza Gennaio 2023, mi è stato addebitato ingiustamente un costo per Contributo assistenza telefonicahardware/software. Dal 25/11/2022, da quando mi è stato attivato il servizio migrando da altro operatore, ho dovuto chiamare più volte il servizio clienti dato che il servizio voip voce non funzionava per motivi tecnici non dovuti al mio impianto come mi è stato più volte confermato dagli stessi operatori del servizio tecnico.Dal 25/11/2022 al 05/01/2023, a causa del disservizio Tim non ho potuto usufruire del servizio voce a mezzo voip. In quasto periodo la soluzione del problema era resa ancor più difficoltosa a causa della prassi consolidata di alcuni operatori che provvedevano ad interrompere la chiamata, lasciando il sottoscritto in balia del disserzio causato. Nonostante il protrarsi del disservizio per più di un mese, mi è stato addebitato ingiustamente un costo per Contributo assistenza telefonica hardware/software che avrei presumibilmente usufruito in data 14/12/2022. Non ho mai usufruito di servizi di assistenza Tim apagamento, non mi è stata mai prospettata l'onerosità di qualche mia richiesta di assistenza e non ho mai sottoscritto, o dato assenso, anche mediante registrazione vocale, la fruizione di un servizio a pagamento usufruito nei mesi di dicembre. L'addebito del servizio è illegittimo ancor più per il fatto che non mi è stato mai ripristinato il disservizio nel mese di dicembre e tanto meno da 14/12/2022. Ho provato più volte a comunicare con gli operatori Tim del servizio clienti, senza alcun esito, dato che come da prassi aziendale alquanto consolidata qualche operatore provvedeva in modo inatteso e scorretto ad interrompere la chiamata sentito il motivo del reclamo, e qualche altro operato provvedeva ad aprire una segnalazione sul guasto sul servizio che non mi è stato mai risolto.Ho provveduto ad inviare due diversi reclami mediante l'apposita procedura sul sito della Tim Spa, e non ho avuto alcun riscontro.Stante l'arbitrarietà e l'illegittimità dell'addebito richiedo lo storno del costo Contributo assistenza telefonica hardware/software addebitato in fattura.

Chiuso
M. S.
06/02/2023
TIM

Richiesta di pagamento troppo elevata per servizio non ricevuto e riconsegna modem avvenuta

Attivazione contratto TIM SMART VOCE CASA il 09/12/2017, recesso il 13/12/2017, dopo avere atteso invano il suo funzionamento come ripetutamente promesso. I modem consegnati sono stati 2 da tecnico ditta di Ferrara che riprese quello precedente. Nessuno ha funzionato, malgrado il tecnico affermasse che avrebbero dovuto funzionare entro 2 ore. Invece rimasi senza servizio chiamate e internet dal 9 al 13/12/17. Riattivai immediatamente vecchio contratto Vodafone spiegando problema con Tim, nessun problema e promessa di darmi connessione più veloce e stabile, cioè quanto ripetutamente chiesto prima a Vodafone e poi a Tim ma mai ottenuto. Avevo estrema necessità di connessione internet e possedevo ancora modem vodafone che non volevano indietro! Provai a riconsegnare modem Tim a centro Tim ma non lo vollero. Chiamai 187 a cui non risultava nessuna consegna modem e nessuna attivazione contratto. Non seppero dirmi nulla circa la riconsegna, mi dissero di attendere loro comunicazione (Io cmq ero fermamente convinta di doverlo riconsegnare a coloro che me lo avevano portato e ritirato la prima volta ma non conoscevo la ditta). Non ricevetti nessuna comunicazione ma non mi preoccupai troppo essendo un modem non funzionante, probabilmente non interessava la riconsegna! Il 09/02/2018 ricevetti una fattura di 192,18 euro. Cominciai a chiamare il 187 quasi giornalmente, mi dissero di inviare modem allegando fattura con richiesta di annullamento e così feci il 14/02/2018. Da queste telefonate però capii che nella cifra mensile di abbonamento era compresa una rata per il modem e che i 48 mesi erano il tempo per pagarlo non un termine contrattuale di fedeltà al gestore! Non ritenevo cmq di dovere pagare una cifra simile per un servizio non ricevuto e feci innumerevoli reclami. Tim mi rispose l'11/04/2018 che io non avevo inviato il recesso in tempo. Alla mia obiezione che loro stessi mi avevano inviato conferma di avvenuto recesso il 17/12/2017, mi risposero il 24/04/2018 che era cessata attivazione linea e che avevano ricevuto il cedolino di consegna modem. Successivamente mi concessero diminuzione del debito da 192,18 a 187,73, ma avevo inviato modem oltre i termini quindi dovevo pagare ma non lo feci, ritenendolo ingiusto . Cominciai ad ricevere richieste ed intimidazioni da parte di un' agenzia di riscossione crediti per tutto il 2018, poi più nulla fino al 30/01/2023 in cui altra agenzia di riscossione crediti cerca di intimidirmi. Ho chiamato questa Agenzia spiegando loro la annosa situazione e ci siamo accordati di risentirci la prossima settimana. Questi i fatti. Io sono fermamente convinta che, anche ammettendo un ritardo di 1 mese nella riconsegna del modem per LORO mancata informazione, io non debba pagare 48 rate, ma, eventualmente, solo il mese di ritardo. Non ho mai ricevuto il servizio richiesto, il modem non era funzionante, mi sono stati consegnati i modem PRIMA della scadenza dei 14 giorni di recesso con il miraggio di una connessione più veloce e stabile, approfittandosi della mia necessità di un collegamento più veloce, sono rimasta senza alcun servizio per diversi giorni, ho subito perdite di tempo e di lavoro non indifferenti oltre che ansia continua per la insolvenza ,come pensare di dovere anche pagare per tante scorrettezze? Non esistono leggi europee in difesa dei consumatori? Perchè pagare 48 rate di cui io non ero consapevole? Spero si possa fare qualcosa. Grazie

Chiuso
P. O.
06/02/2023

disservizio mail libero

Buongiorno, utilizzo la mail di libero plus che a fine gennaio 2023 ha avuto problemi. Stesso disguido si è verificato da venerdì 03/02/23 e ancora oggi 06/02/23 la mail arrivano a singhiozzo.Nel precedente blocco di gennaio 2023 ho perso il 90% delle mail (ad oggi non ancora ricevute) e in questi ultimi giorni ne ho perse altre.In quanto abbonata mail plus, ritengo che questo sia un cmportamento scorretto da parte di libero e chiedo il risarcimento dei danni.A disposizione per eventuali chiarimenti, porgo cordiali saluti.Paola Odifreddi

Chiuso
P. O.
06/02/2023

Mail Libero funziona ancora a singhiozzo

Invio un reclamo perché sono titolare di una mail Plus 5 giga con Libero e nonostante quanto affermato da Italiaonline, gli account funzionano ancora a singhiozzo. Stamattina mentre seguivo le procedure cambio password sul sito Unipol il mio account mail Libero Plus si è bloccato anche oggi. Nonostante la piena copertura internet, l'ultima mail arrivata correttamente è delle 10.10, è rimasto così per più di mezz'ora e non riceveva più mail né dal sito Unipol né da Gmail né da Tiscali (fatti due tentativi test alle 10.22 con Gmail e alle 10.23 con Tiscali). Alle ore 10.29 ho ricevuto un'unica mail dal sito Unipol e non le altre successive che attendevo e che mi erano state inviate dallo stesso sito, la mail test inviata con Tiscali è arrivata alle 10.45 con l'indicazione che fosse stata inviata sul momento (e non alle 10.23) e la mail test con Gmail è arrivata quasi un'ora e mezza dopo, alle 11.37 e non alle 10.22 come risulterebbe dalla mail. Ma soprattutto, la mail dal sito Unipol che doveva essere in risposta automatica a quella delle 10.10 non è mai arrivata, e quella in risposta a quella delle 10.29 è arrivata addirittura alle 12.05!Già dal 30 gennaio al 2 febbraio interlocuivo con l'assistenza di Libero Aiuto spiegando loro che l'account non era tornato alla piena funzionalità come sostenevano, perché continuava a funzionare a singhiozzo e che soprattutto avevo ricevuto un quinto delle mail che ricevevo di solito e che sarebbero dovute arrivare in tutto questo periodo scorso di blocco. Niente, nell'assurdo più totale continuavano a chiedermi ininterrottamente le stesse identiche informazioni che avevo già dato immediatamente prima, perché era evidente che non avessero idea di cosa fare. Alla fine hanno chiuso la cosa sostenendo ancora che gli account di Libero stavano funzionando e che se problemi c'erano erano delle altre mail e non della mail di Libero. Sconvolgente, dal momento che gli altri account tra loro non avevano problemi a inviare e ricevere e il problema si aveva solo con Libero. E per quanto riguarda tutte le mail non arrivate nel periodo scorso, in buona sostanza secondo loro dovevo richiedere a tutti i mittenti di rimandare quelle non arrivate. Fosse facile! La mia mail di Libero è quella ufficiale e formale lasciata da anni a numerosissimi siti istituzionali e purtroppo numerosi ospedali per via delle mie condizioni di salute, non è automatico sapere chi potrebbe avermi contattato in tutto quel periodo, sicuramente anche provandoci ne perderei qualcuno, oltre che mi sembra una risposta veramente folle. Non solo, in relazione alla Unipol per esempio quella mail è legata ad una firma digitale che avevo dovuto apporre in presenza sul relativo dispositivo dell'Agenzia Assicurativa, e che mi permette di operare online senza recarmi tutte le volte in presenza nella sede, presente in un altro paese, viste le mie condizioni di salute per cui spostarmi è un caos. Anche volendo cambiare account e lasciar perdere Libero, solo solo questo comporterebbe per esempio il dovermi appunto recare di persona a registrare di nuovo la firma relativamente ad un nuovo account. Questo è solo un esempio di come quanto accaduto e sta ancora accadendo comporti numerosi disagi, altro che liquidare con le risposte pro-forma delle faq! Il rifiuto poi di ammettere che ancora ci siano problemi è sconvolgente. Questi giorni scorsi mi sembrava che la cosa fosse rientrata perché ho ricevuto alcune mail, ma visto che oggi solo per puro caso mi sono accorta di questo blocco e relativo forte ritardo nella consegna o totale mancata consegna, e che effettivamente anche in alcuni giorni scorsi manca qualcuna delle mail che solitamente ricevo giornalmente da alcuni siti, evidentemente la cosa sta continuando ad andare a singhiozzo. Oltre che se sto effettuando un'operazione burocratica per cui mi serve una risposta immediata da un sito, che sia per un cambio password o per qualunque operazione, e la risposta invece mi arriva dopo un'ora e mezza (se arriva), è ovvio che non ho potuto completare alcuna operazione che in quel momento mi era necessaria!Sono senza parole, non mi rimane che fare un reclamo tramite Altroconsumo sperando sia più ascoltato che quello dei singoli clienti. Il colmo è che da appena un mese e mezzo ero passata a Libero Mail Plus 5 giga, per aumentare lo spazio della mia casella, e dopo aver pagato mi ritrovo in questa situazione assurda! Ho indicato gli orari di arrivo delle mail perché sembra che senza i dati al millesimo l'assistenza di Libero non possa verificare niente, o almeno questo è quanto sostenuto nelle loro risposte, per cui ho cominciato a mandarmi mail test e registrare anche gli orari. Questo pomeriggio le mail stanno arrivando, ma non si può andare avanti così a singhiozzo! Non è serio.

Chiuso
J. C.
06/02/2023
SDA

Mancata consegna

Buongiorno,Ho ordinato su Amazon un pacco che risulta come consegnato in data 25/01/'23 ma che di fatto non ho ricevuto. Il numero dell'ordine è # 404-2685563-5927530.Il numero della spedizione è 1UW07E8008091.Purtroppo non lo posso svincolare perché non è stato rilasciato alcun Dossier di giacenza con relativo numero. Confido nella Vostra cortese assistenza e nella speranza di poter recuperare il pacco.

Chiuso
D. D.
06/02/2023

ACCESSORI, SERVIZIO ED INSTALLAZIONE NON A REGOLA D'ARTE

Buongiorno, a luglio 2021 richiedo installazione climatizzatore dual split tramite il mio fornitore di energia elettrica Eon energia. Firmo il contratto a luglio con installazione a fine agosto.Il giorno dell'installazione sembra tutto ok, alla fine iniziano i problemi, split che gocciolava condensa in casa e via via problematiche riscontrate sulla pessima installazione. Fin dal giorno successivi alla prima installazione ho iniziato a scrive all'assistenza e in primis all'installatore che per conto di Eon hanno installato il climatizzatore, la ditta Mr.Plumber. fatto segnalazioni e solo dopo 3 interventi e 3 giorni oltre la prima installazione hanno risolto il problema della condensa.. Avviato il reclamo a fine interventi sia con l'installatore che con Eon. Ho email salvate. In questi giorni di intervento mi accorgevo della pessima installazione, di buchi lasciati aperti per far passare i tubi, di buchi fatti per errore e non chiusi, di coibentazione non completa sui tubi, di allaccio elettrico non conforme alla macchina e nell'ultimo intervento i tecnici hanno fatto due righe aprendo la porta tra due locali, pompe scarico condensa economiche a fronte di un costo elevato pagato a contratto, pagato un foro aggiuntivo che in realtà non c'è. Tutto segnalato tempestivamente e ignorato di default. In primis a ottobre, l'assistenza eon mi diceva che avrebbero intrapreso diversi incontri con l'installatore e che ci sarebbe voluto diverso tempo. lasciato passare alcuni mesi e ho iniziato a scrivere nuovamente per chiedere informazioni senza avere risposta da nessuno. Alla fine mi risponde nuovamente assistenza reparto clima dicendomi che era passato troppo tempo e non considerava che avevo già contattato fin da subito, dopo diverse peripezie mi offrono 100 euro di rimborso firmando il solito documento e non avrei potuto più chiedere nulla in merito a tutte le problematiche. Rifiuto e contatto l'associazione consumatori UNC a cui Eon non risponde, allora io tempesto di email il servizio clienti Eon e finalmente a luglio mi contattano per risolvere le problematiche aperte. Faranno intervenire un nuovo tecnico, Quo Vadis di Torino, prendiamo appuntamento per fine Agosto ore 9.30 e all'appuntamento non si presenta nessuno, contatto la ditta e mi dicono che hanno avuto un contrattempo nell'intervento prima del mio. Salta tutto e nuovo appuntamento i primi di novembre al primo appuntamento della giornata, il giorno prima del nuovo appuntamento chiamo per conferma e mi dicono ok per le 11, faccio presente che eravamo rimasti d'accordo per il primo appuntamento della giornata e mi dicono che non possono più spostare. Il giorno dell'appuntamento i tecnici si presentano senza chiamare in anticipo sull'appuntamento, la cosa divertente è che non sanno che cosa devono fare. Allora io spiego le problematiche e qui viene riscontrato anche l'assenza di gas sufficiente per l'impianto di climatizzazione. da qui capisco il perchè utilizzandolo non raffrescava abbastanza e quindi consumavo più elettricità del dovuto. inoltre sistemano la macchina che appoggiata posticciamente al pavimento oltre a trasmettere vibrazioni al piano sottostante si spostava dalla sua posizione. Viene posizionata con staffa al muro, viene verificato l'impianto, viene ricaricato e viene sistemata una parte dell'allacciamento elettrico non proprio secondo specifiche. Dopo questo intervento l'assistenza eon sezione clima mi contatta se tutto ok, e io rimarco nuovamente che con tutti i disagi, e le problematiche riproponevo la mia richiesta di risarcimento per l'installazione non a regola d'arte e per tutti gli interventi fatti e che hanno impegnato me come cliente perdendo giornate di lavoro e tempo oltre a rimarcare che l'impianto era scarico di gas. Ho fatto richiesta del report di intervento ultimo che non mi è mai stato fornito ne tanto meno sono mai stati fatti report negli altri interventi successivi alla prima installazione. Ad oggi nessuna risposta da Eon. PS. il costo di installazione comparso solamente nelle voci in fattura che mi è stata inviata a Novembre, corrisponde a 1600 euro, le pompe di condensa costate 180 euro l'una (2 pompe per due split) sono economiche e a novembre 2021 costavano da leroy merlin 75 euro (la voce pompe condensa sul contratto non indicava nessuna marca e nessun modello). Il buco fatto pagare in più, costo 35 euro non dovrebbe essere dovuto. L'installazione standard prevede un buco solo compreso ma considerando che il mio acquisto è un dual split è palese il fatto che l'installazione preveda almeno 2 buchi, 1 per stanza a split. Ora mi rimanete soltanto voi, il sito Eon non ha sezione reclami per i servizi e le numerose email inviate non ricevono risposta anzi spesso mi ritorna indietro il messaggio di non letto ed infatti non rispondono. Credo che da questi servizi forniti non ci sia tutela del consumatore. Grazie

Chiuso
F. F.
06/02/2023
Sky

EX PEC - 30 Gennaio 23 - Fabio Frezzotti

Buonasera,vi scrivo per richiedervi, se possibile, la registrazione della telefonata con la quale ho sottoscritto l'offerta WiFi.Durante la conversazione mi erano stato garantiti degli sconti sul contratto TV, a fronte della sottoscrizione WiFi. Tali sconti sembrano invece non applicabili.Vi riassumo il contesto:intorno al giorno 13 (14) Dicembre contatto il vostro servizio clientirichiedo la disdetta del pacchetto famiglial'operatrice mi sollecita a non disdire alludendo ad una offerta poco rinunciabilemi prospetta la sottoscrizione del WiFi a 19 euro cami prospetta 20 euro ca di sconto sul canone del pacchetto tvchiedo conferma degli importi, poiché al momento ero sotto copertura Fastweb pagando 17,95 euro ca (per sempre)chiedo conferma che il tutto sia applicabile rispetto al mio attuale contratto SKY TV gli sconti e gli importi vengono confermatiaccetto di procederecon la prima fattura SKY (tv e wifi) scopro che lo sconto non è stato applicato contatto il vs servizio clientimi dicono che applicare lo sconto vuol dire perdere tutte le altre promozioni in essere diviene quindi non conveniente perdere scontistiche derivanti da 10 anni di fedele clientelaconseguentemente a quanto sopra: oggi mi trovo a pagare qualcosa in più sul wifi rispetto al vecchio gestoreho accettato di lasciare fastweb sulla base di informazioni non corrette da me ricevutepotenzialmente, qualora non venisse in futuro rinnovata la promo wifi, mi troverei a pagare nettamente di più per una scelta condizionata da info errate mi piacerebbe avere da parte vostra un contatto ed una soluzione, oltre alla registrazione richiesta. Saluti.

Chiuso
G. B.
06/02/2023
My Smart Courier

Mancata consegna

Buongiorno, è stata acquistata una spedizione Poste Delivery Business SDA tramite MySmartCourier.it (Ordine 342562) il 24 gennaio.Lettera di vettura: 1UW0G1D413361 con Mittente DANIEL CECCARELLI e destinatario GIANLUCA BASSOAl momento è ferma dal 30-01-2023 06:49 con la dicitura: In lavorazione presso il Centro Operativo Postale - Segrate (MI). Nell'ufficio postale di Segrate mi è stato detto che è affidata a NEXIVENon c'è modo di contattare Nexive, ne SDA e nemmeno Poste Italiane. Non rispondono al telefono o risponde solo un disco!L'unica risposta l'ho avuta sull'account Twitter di Poste Italiane dove mi è stata aperta la pratica 8009714306 il 2 febbraio ma al momento non sono ancora stato contattato.La spedizione conteneva un paio di scarpe, inviate dopo una trattative tra privati, per il valore di 250€ (documentabile tramite messaggi e transazione paypal).

Risolto
C. C.
06/02/2023

Contestazione sollecito di pagamento del 31/01/2023

Io Sottoscritta Ilenia Tuccio, nata a Moncalieri il 30 Settembre 1983, residente in Via San Francesco d’Assisi n° 46 - 10042 Nichelino (TO), in merito al sollecito di pagamento – centro di fatturazione 568461141 ricevuto in data 31 gennaio 2023, così come espressamente riportato nelle pec del 14 e 21 ottobre 2022 e del 22 e 29 dicembre 2022, non ritengo opportuno dover pagare alcun importo riferito al modem, alla cessazione di contratto e ai pagamenti con scadenza 11/11/2022 e 12/12/2022 di una linea inesistente, in quanto dalla richiesta di trasloco, non abbiamo mai usufruito del servizio, non essendo mai stata attivata la linea.Subito dopo la richiesta di trasloco, avete mandato i vostri tecnici presso il nuovo indirizzo in cui risiedo proprio per installare la nuova linea, i quali hanno però evidenziato la mancanza di una colonnina esterna su cui collegarsi, e con i quali ero rimasta che mi avrebbero richiamato dal 159 (mai accaduto, solo chiamate effettuate da mio marito).Trascorse alcune settimane, ho provveduto a contattare personalmente il 159, essendo questo l’unico canale e riferimento per la telefonia fissa, e in tutte le innumerevoli chiamate per un chiarimento ed una risoluzione del problema, sono stata invitata a non fare assolutamente alcuna disdetta, ma al contrario di attendere, in quanto a breve sarebbe stata attivata la linea, e che avrei sicuramente avuto il rimborso delle fatture che mensilmente mi venivano prelevate dal conto, anche nel caso di KO della linea.Dopo un ulteriore attesa di alcuni mesi, senza aver ricevuto alcuna chiamata da parte vostra, in seguito all’ennesima chiamata da parte mia al 159, venivo informata del KO della linea, e invitata a mandare una pec per la disdetta, in cui precisare quanto accaduto per non trovarmi a pagare un servizio inesistente (in cui è stato espressamente riportato di non voler pagare alcun importo legato alla cessazione dal contratto, alle rate del modem, apparecchiatura di cui noi non potremo farne alcun utilizzo, e la richiesta di rimborso delle fatture pagate dalla data di richiesta di trasloco fino alla chiusura del contratto, non avendo usufruito di alcun servizio), documento inviato il 14 ottobre 2022.In data 21 ottobre 2022 ho inviato un ulteriore pec, in seguito al ricevimento di un’ennesima fattura da pagare riferita al mese di ottobre intestata al vecchio indirizzo, in cui ho ribadito quanto espressamente riportato nella pec del 14 ottobre 2022.In data 24 novembre 2022, tramite sms, sono stata informata che la linea sarebbe cessata da tale data, ma che avrei dovuto pagare il contributo di disattivazione e le rate mancanti del modem, senza mansionare le fatture ricevute fin ora per le quali avevo chiesto il rimborso, e in data 12 dicembre 2022 ho ricevuto la fattura con gli importi da pagare, con precisione euro 204,69, di cui euro 22 per la cessazione del servizio e il restante per le rate del modem.In data 22 dicembre 2022, ho mandato una pec quale contestazione della fattura del 12 dicembre 2022.In seguito a tale mail, in data 27 dicembre 2022 sono stato contattato da un’operatrice del 159, che mi ha ribadito che avrei dovuto pagare quanto riportato in fattura e che inoltre non avrei avuto diritto al rimborso di nessuna fattura, in quanto avrei dovuto dare disdetta io mesi prima, quando invece sono rimasta in attesa di una risoluzione come da voi espressamente indicatomi in tutte le chiamate fatte al 159 e continuando a pagare un servizio presso l’abitazione dalla quale è stato richiesto il trasloco, e nella quale risiedono altre persone.In data 29 dicembre 2022, ho inviato un’altra pec, quale contestazione della telefonata ricevuta il 27 dicembre 2022.Infine, in data 31 gennaio 2023 ho ricevuto un sollecito di pagamento di euro 266,65, in cui oltre l’importo della fattura del 12 dicembre 2022, avrei dovuto pagare anche le ultime due fatture di ottobre e novembre di euro 30,98 ciascuna, per un servizio inesistente, intestato sempre al vecchio indirizzo, le quali sono già state pagate riferite ai mesi precedenti nei quali non era attivo nessun servizio, visto che era stato richiesto il trasloco, ed io nel frattempo avevo anche cambiato residenza come da voi accertato con l’arrivo dei tecnici in fase iniziale, e per le quali, ripeto, mi è stato garantito in questi mesi dagli operatori del 159, che avrei ricevuto il rimborso.In data 1° febbraio 2023 ho inviato un ulteriore pec, quale contestazione al sollecito di pagamento del 31 gennaio 2023.Chiedo il rimborso delle fatture pagate per il servizio inesistente dalla data di richiesta trasloco, l’annullamento per la cessazione del contratto, e l’annullamento delle rate del modem, apparecchiatura da noi inutilizzabile e che pertanto potremmo rispedirvi. Resto in attesa di un riscontro e lascio il recapito telefonico di mio marito per eventuali chiarimenti 3472956835, ed una sua mail civale.c@gmail.com In fede IleniaTuccio

Chiuso

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