Bacheca dei reclami

Buongiorno, ho inviato richiesta di recesso ad Enel x per i fatti descritti qui sotto, mi è stato risposto che accolgono il recesso, ma devo pagare le restanti rate. Cosa devo fare? Buongiorno, sono Omar Carraro, codice fiscale CRRMRO63S16C964S e con la presente chiedo il recesso dal servizio "PROTEZIONE 360 PLUS", intestato al sottoscritto a causa della mala gestione del servizio stesso. Ecco cosa è accaduto: il giorno 05/02/2024 chimo per segnalare un guasto al cancello automatico, la chiamata viene presa in carico ed il giorno venerdi 9 febbraio vengo richiamato da un tecnico (3921035590) per il sopraluogo e mi dice che stanno organizzando l'intervento. Il giorno dopo, sabato 10 febbraio, lo stesso tecnico mi chiama per chiedermi se può passare, gli rispondo che sta piovendo, ma se per lui fa lo stesso che venga pure. Sono arrivati in 2 intorno alle ore 11, uno di questi, non quello che mi ha chiamato, è stato praticamente al telefono per quasi tutto il tempo, mentre l'altro apriva la centralina, ha fatto delle foto e mi ha detto che probabilmente c'è da cambiare la scheda e che ha visto che nelle vicinanze c'è un negozio che vende materiale elettrico e se la trova potrebbe addirittura tornare a cambiare. Quel mattino ho fatto un errore MADORNALE, ho firmato la scheda di intervento (è una prassi mi ha detto il tecnico) ma non mi ha lasciato nessuna copia. Non vedendolo tornare ho pensato che non ha trovato il necessario. Non avendo più notizie giovedi 15 febbraio richiamo il tecnico e mi dice che dovrebbero venire martedi 21 febbraio. Martedi cerco di contattarlo per ben 3 volte senza ottenere risposta, allorchè chiamo l'800900129 e mi sento dire che la pratica è chiusa perchè il danno non è riparabile.... ho insistito per avere informazioni ed in conferenza con l'assistenza mi è stato detto che non si è proceduto perchè io ho rifiutato l'eccedenza di € 120,00. Sono caduto letteralmente dalle nuvole, ho ribadito che quella era la prima volta che sentivo tale cifra e che nulla mi è stato comunicato. Alla fine mi è stato detto che sarei stato ricontattato dal tecnico in giornata. Non avendo ricevuto nessuna telefonata, ho richiamato l'800900129, altro giro in conferenza ed altra promessa che sarei stato ricontattato. E per finire in tarda mattinata ho ricevuto questo messaggio image.png Per questi motivi chiedo il recesso senza spese dal servizio Cordiali saluti Omar Carraro Cell 3475276584

Ho la mail bloccata e pur avendo cambiato la password come richiesto non riesco a utilizzare la mail

Spett. MEDIAWORLD In data 15/02/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio MEDIAWORLD PONTE A GREVE FIRENZE una lavatrice CANDY LVB CO44 pagando contestualmente l’importo di € 510, 97 comprese di spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta il 20/02/2024 fascia oraria 09.00 - 13.00, invece nessuno si è visto e nessuno mi ha avvisato, il corriere mi ha chiamata solamente alle ore 14.40 dicendomi che avrebbe effettuato la consegna mezz'ora dopo, decisamente troppo tardi!!! Io mi ero già recata a lavoro. Tale ritardo mi ha causato un grave danno poiché ho fatto ritardo al lavoro restando in attesa della consegna inutilmente. Ho effettuato infinite chiamate al numero 055 737 1111, mi hanno risposto diversi call center che mi assicuravano che aprendo la segnalazione Mediaworld mi avrebbe dato notizie in pochi minuti invece sono stata contattata solamente in serata per organizzare una nuova consegna in data 23/02/2024 e assicurandomi che, onde evitare ulteriore problemi lavorativi, tale consegna sarebbe dovuta avvenire nella prima parte della mattinata, cosa che non è accaduta. Tramite diverse telefonate sono riuscita a mettermi in contatto con l'ufficio gestione corrieri che mi hanno fatto arrivare la lavatrice solamente alle 12.45. Richiedo pertanto il risarcimento di tutti i danni sopra descritti. Inoltre l'addetta vendite mi aveva assicurato che la lavatrice aveva in dotazione la funzione vapore (per me essenziale) invece non è così!!! Questo acquisto è stato un disastro su tutta la linea, sono veramente arrabbiata. Vi invito a corrispondermi quanto prima un risarcimento tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Buongiorno ho fatto disdetta per la linea telefonica di casa e adsl il giorno 8 gennaio 2024 tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, sono passati quasi due mesi ma la linea telefonica è ancora attiva e sto continuando a pagare le bollette. Vorrei chiede un sollecito per staccare la linea, fermo restando che disattiveró la domiciliazione bacancaria per evitare che mi sottraggano altro denaro. Mi potete aiutare?

In data 04/01/2024 ho acquistato presso il vostro store ufficiale uno smartphone Nokia G22, il quale dopo circa due settimane di funzionamento ha manifestato un problema, ovvero la mancata ricarica della batteria con lo schermo bloccato. Escluso a priori il caricatore o il cavo in quanto si trattava di materiale originale Nokia e comunque il problema si estendeva ad altri cavi e alimentatori, scrivo al servizio di assistenza specificando che a mio parere si tratta di un problema software, poiché il telefono da spento si carica e altrettanto accade impostando su "mai" il timeout schermo dalle impostazioni. Ciononostante, mi viene detto di spedire in assistenza il dispositivo, cosa che faccio in data 10/02/2024, ricevendo il 15/02/2024 una mail, che allego, dove viene specificato in maniera generica che il mio dispositivo non è riparabile o il difetto non è coperto da garanzia. Il giorno successivo il telefono mi arriva a casa, funziona tranquillamente tre giorni (come del resto ogni volta che si va a eseguire un hard reset), poi riprende a manifestare il problema della mancata ricarica. Accertato che il problema è di natura software, visto che neanche quelli del CAT sapevano da che parte prenderlo, che si tratta di un bug tale da impedire il regolare utilizzo del telefono, che non esiste una roadmap ufficiale per gli aggiornamenti per la quale posso sperare che esca una patch in grado di coprire il difetto ricontatto l'assistenza più volte, richiedendo di poter restituire il telefono, allo stato attuale inutilizzabile, tanto che ne sto usando un altro molto più vecchio che però, quantomeno, si carica, e ricevere un rimborso. A farla breve, dopo 10 giorni sto ancora aspettando una risposta, nonostante ripetuti contatti. Continuo a ricevere mail come quella che allego, l'ultima, dove un fantomatico reparto apposito si sta facendo in quattro per aiutarmi, come se per fare un reso per mancata riparazione ci si dovesse anche pensare. Pretendo risposte certe, del dispiacere dell'operatrice dell'assistenza non me ne faccio nulla, delle scuse anche. Penso che l'articolo 138 del Codice del Consumo dica abbastanza chiaramente che ho diritto a riavere i miei soldi indietro.

Spett. Pittarello, In data 22/01/2024 ho acquistato un paio di stivali neri presso il vostro negozio Pittarello al Meraville Shopping Park di Bologna pagando contestualmente l’importo di 41,52 €. A distanza di 2 settimane dall’acquisto, il prodotto ha presentato difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, entrambi gli stivaletti si sono scuciti nel retro. In data 12/02/24 mi sono recata presso il vostro negozio per il reso (negozio peraltro distante 25 km dalla mia abitazione). Le commesse , dopo avere verificato il difetto, hanno prelevato le scarpe e mi hanno consegnato un buono spendibile entro un mese (!) presso la vostra struttura. Ho fatto presente che l'emissione di un buono non è conforme a quanto previsto dal Codice del Consumo e che non volevo essere obbligata ad acquistare un bene diverso da quello precedente, ma nonostante le mie insistenze mi è stato risposto, dalle commesse e dalla responsabile di negozio contattata su mia richiesta, che la prassi aziendale non prevedeva altre opzioni rispetto all'emissione del buono. Ho richiesto allora che sul buono venisse riportato il difetto riscontrato per potervelo inoltrare e fare valere i miei diritti di consumatore. Alla luce di quanto accaduto e ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Ricevuta di pagamento e Buono con riscontro del difetto

In data 14/2 faccio una visura online sul sito del PRA, pago regolarmente i 6,90 euro richiesti e ricevo il documento. Verificando l’estratto conto della carta di credito, mi accorgo che in data 17/2/24 è stato effettuato un altro addebito di euro 49,5, non comunicato e non richiesto ad opera dello stesso e-commerce. Richiedo l’annullamento di qualsiasi operazione effettuata e la restituzione di quanto sottratto. Saluti

Spett. mediaworld In data 11/11/23 ho acquistato presso il Vostro negozio online un [MacBook Air oro] pagando contestualmente l’importo di 849 euro . Alla consegna del prodotto, avvenuta il 15/11/23, potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite emai il 21/11/2023 – max 14 gg dalla consegna]. Il 23/11/23 mi avete risposto accettando la richiesta di reso e dandomi istruzioni per la restituzione della merce. Ho provveduto come da vostre indicazioni ed ho avuto conferma dell’arrivo del prodotto presso di Voi il [DATA]. Tuttavia ad oggi, trascorsi 90 giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a 849€. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento Copia comunicazione di recesso + ricevuta di consegna

Buongiorno, a marzo del 2023, ho acquistato i sanitari Era - art. Ervak da un vostro rivenditore di Paderno Dugnano (Mi). Dopo neanche due mesi di utilizzo, il sedile del wc si è tagliato. Mi è stato sostituito ad agosto dopo diversi solleciti. A gennaio 2024, si è rotto nuovamente. Con difficoltà, il prodotto mi è stato sostituito a metà febbraio. Ritengo che i materiali utilizzati non siano idonei all'utilizzo. Vi chiedo di verificare la conformità del prodotto. Cordiali saluti.

Buonasera, esprimo risentimento in quanto il mio reclamo trasmessoVi in data 17.02.2024 - che di seguito riporto per facilità di lettura - ad oggi 25.02.2024 non ha ancora ricevuto nessun riscontro. Buongiorno , ho ricevuto una lettera dall'azienda Parkdepot Srl (pratica 001-384-004-313) che mi contesta una violazione delle condizioni di parcheggio. La lettera afferma che il giorno 31.01.2024 ho sostato 1ora e 22 minuti in piu' rispetto ai 120 consentiti dalle condizioni affisse. Il parcheggio in questione è situato in Corso Turati 75 Torino ed è parcheggio del supermercato Carrefour. Mi viene IMPOSTA una penale complessiva di euro 40,00 (25,00 penale ed €. 15.00 per spese amministrative necessarie per l'identificazione del proprietario del mezzo). Premetto che entrando nel parcheggio, visto che non esistono barriere , è ipotizzabile, come nel mio caso , non notare affisse le condizioni e le penali per violazione dei termini della sosta. Nonostante la società Park depot ritenga ben visibili le condizioni affisse, solo un accesso condizionato da una barriera a sbarre comandata del conducente e previa lettura delle condizioni esposte in modo chiaro e visibile sulla barriera stessa , escluderebbe la mancata visione delle condizioni della sosta nonchè l'accettazione implicita od esplicita delle stesse. Si considi oltremodo che, in un'area privata di un supermercato, il superamento del tempo di sosta consentito debba essere valutato con discrezionalià e non certo assimilato alle sanzioni di un ente pubblico, ancor più con tariffe esosamente spropositate. Non solo si esprime il totale disappunto per la forma e la modalità dell'azione intrapresa nei confronti del sottoscritto, ma si intende altresì sottolineare che, sebbene si tratti di un'area privata, la penale impropriamente applicata per il tempo di maggior sosta denunciato dalla Società in oggetto risulta comunque esorbitante. Ritenendo assolutamente illegittima la richiesta economica pervenuta qualora la stessa non venisse annullata non esiterò ad intraprendere azioni legali a tutela del sottoscritto. Fiducioso in un positivo esito, in attesa di sollecito riscontro, un Cordiale Saluto Ciò premesso, valutato che si appresta la data di scadenza di pagamento indicata nel 05.03.2024, qualora decorsi 7gg a far data dalla presente non si rilevino positivi riscontri, ribadendo l'illegittima richiesta, mi vedrò costretto a tutelarmi nelle modalità più opportune. Un Cordiale Saluto