Bacheca dei reclami

A Babbel .come.p.c. Altroconsumo Associazione UtentiBuongiorno,è stato addebitato il costo di € 59,40  quale rinnovo automaticoData della ricevuta: 21-11-2021Ricevuta numero: 153838527Pagato tramite PayPalCominico che non era mia intenzione procedere al rinnovo automato in quanto avevo aderito ad una promo l'anno scorso per fare una prova. Di fatto non ho praticamente usato il vostro servizio come sicuramente potrà risultare dai vostri sustemi ed accessi dell'account.Chiedo quindi il rimborso totale della somma di € 59,40.In attesa di gentile riscontro, porgo distinti saluti

Buongiorno, ho acquistato sul sito registrovisure.it una visura pagando 3,05. dopo 3 giorni ho visto un addebito sulla carta pari a 60,88 euro. Premetto che non ho effettuato nessuna procedura per autorizzare tale addebito, che non viene chiaramente indicato sul sito che si attiva un abbonamento (se non in piccolo), che non mi è arrivata nessuna conferma via mail di attivazione di tale abbonamento.Appena visualizzato l'addebito, ho provveduta ad annullare l'attivazione dal loro sito ma, nonostante avessi effettuato tale disdetta il terzo giorno dalla data di iscrizione, come previsto dalle loro condizioni come periodo di prova pari a n.3 gg, l'importo non mi è stato ancora rimborsato.Chiedo quindi il rimborso pari ad euro 60,88.

Buongiorno, dopo la sostituzione dei vetri alle finestre, ho riscontrato la fessurazione di uno di essi. Nonostante l'email con richiesta di intervento in garanzia, e quattro chiamate telefoniche, con promessa di essere ricontattato il giorno stesso, ad oggi sono ancora in attesa. Attendo comunicazioni nonché la sostituzione dal vetro incrinato.Cordiali saluti

Buongiorno, a sommaria ricapitolazione degli eventi sin qui occorsi per le parti in copia.Dopo un sopralluogo e la redazione da parte Vs. di un report che identificasse la causa dei trafilamenti d'acqua dal lastrico solare rifatto da altra Ditta solo nel 2015, si accettava a conferire incarico alla Vs. Ditta per la risoluzione del problema alla fonte sulla base dell'offerta n. 6 del 13/02/2021 dal valore concordato finale di 6.700 euro + iva.I termini di pagamento concordati si riassumevano in 50% inizio lavori, 40% fine lavori e ultimo 10% a 30 gg fine lavori a prima garanzia delle opere eseguite.Il cantiere veniva avviato il 07,04.21 e per innumerevoli ragioni da voi definite di causa maggiore, si è concluso solo il 28.10.21 dopo mie insistenze in tal senso per non essere sorpresi dalla stagione invernale. Le prime due fatture sono state emesse e bonificate dal sottoscritto come stabilito dopo aver corretto su mia richiesta , quella ricevuta già il 28.10.21 (stesso giorno da voi indicato come fine lavori) per il saldo dell'importo totale originale (anzichè 40%) associata al Vs. avviso di riceverne una ulteriore per i lavori fuori offerta ancora da conteggiare.Non avendo potuto essere presente per motivi di lavoro ad un controllo in contradditorio nel giorno di effettuazione degli ultimi lavori (ovvero su mia insistenza pulizia delle fughe palesemente non ultimate come avrebbero dovuto essere che si era tentato di farle riprendere al sottoscritto con utilizzo di spazzola e acido....) nei giorni successivi ho provveduto a segnalarvi tempestivamente le mie note a valle di un'ispezione visiva del tutto e di prova funzionale per accertarsi del corretto deflusso dell'acqua attraverso la nuova piletta posta in essere. Le segnalazioni in tal senso vi sono state notificate prontamente con opportuna evidenza fotografica con mie comunicazioni 2021-RIS-001 del 29.10.21 e 2021-RIS-002 del 30.10.21.La risposta ricevuta alle menzionate segnalazioni palesano un Vs. totale disinteresse ad essere considerate, le risposte sono incomplete, non esaustive, minimizzano quanto da me accusato indicando che sono piccoli lavori che posso eseguire personalmente e non replicano ai punti importanti segnalati la risposta ricevuta si concentra invece sul dettaglio della fattura che riceverò a consuntivo.La mia ulteriore segnalazione 2021-RIS-003 del 22.11.21 replica al Vs. riscontro che reputo inaccettabile e alla stessa stregua reputo del tutto non professionale la vs. ultima replica odierna che mi impone questo ennesimo ultimo tentativo di conciliazione dopo che la Vs. odierna risposta chiama la mia segnalazione solo una presa di posizione avvisandomi che emetterete fattura come da Vs. conteggi disinteressandosi delle mie note. Vi invito a prendere atto del fatto che la mia NON è una mera presa di posizione ma l'invito a prendervi carico delle legittime richieste avanzate in modo professionalmente corretto portando a termine a regola d'arte i lavori affidativi. Confido in un Vs. riscontro positivo a questo ennesimo tentativo per una risoluzione bonaria del tutto. Con riserva di tutela dei miei diritti in assenza di risoluzione, porgo distinti saluti. Maurizio Sansa

buongiorno, ho chiesto informazioni riguardo l'offerta presente nel vostro sito https://www.enelxstore.com/it/it/prodotti/campagne/caldaia-ferroli-homix-smart-home-suddove viene pubblicizzata la caldaia Ferroli mod Bluehelix Tech RRT C con 10 anni di garanzia+ Homix Smart Home, Termostato con Alexa integrata con SOPRALLUOGO, INSTALLAZIONE, GARANZIA 10 ANNI2 E IVA INCLUSI. Ricevo una email da af32562@enelx.netith.com che dopo avermi fatto qualche domanda di rito mi invia un preventivo con un prezzo completamente diverso. In particolare mi va l'occhio sul prezzo del cronotermostato che nella offerta è compreso mentre nel preventivo è a pagamento a 199 euro.faccio presente che ci deve essere un errore e mi rispondono che loro sono un servizio di consulenza e loro il cronotermostato lo fanno pagare. Dal canto mio faccio presente che io ho contattato Enel X per una specifica offerta e se Enel X si avvale di qualcuno che applica prezzi diversi da quelli pubblicizzati non è certo un problema mio ma di Enel X. E la cosa finisce qui ma ho deciso comunque di segnalarlo perchè non mi sembra corretto pubblicizzare una offerta ad un prezzo comprendendo esplicitamente degli accessori che poi invece all'atto pratico vengono fatti pagare. Se necessario posso allegare le trascrizioni delle e-mail intercorse e gli estremi dell'offerta che peraltro sono ancora visibili sul sito Enel X.SalutiCostantino

Buongiorno ho acquistato presso un supermercato a marchio COOP busta da 1000 grammi di Spinaci in foglia surgelati (spinaci 100% italiani) in pratici cubetti prodotto per Coop Italia S.C. , Casalecchio di Reno (BO), Via del Lavoro 6-8, da Fruttagel S:C:p.A. Alfonsine (RA) Via N.Baldini,26 codice a barre 8 001120 015396, dopo aver bollito il prodotto e fatto scolare è emerso un enorme SCARRAFONE di cui ho tutto documentato con FOTO e VIDEO. Alla comparsa ho avuto oltre allo schifo per la visione un gran coniato di vomito e sono stato disgustato per giorni fino a quando ho deciso di recarmi dal medico che mi ha consigliato un ciclo di fermenti lattici. E' veramente indecoroso ciò che accaduto visto la Rilevanza della Vostra Azienda che pubblicizza un controllo accuratissimo nella filiera, ma sarà proprio vero? oppure la lavorazione avviene in uno stato di precarietà igienica?Mi dispiace di non poter inoltrare le FOTO e il VIDEO di tutto ciò, anzi Vi invito a produrre una email o un contatto whatsapp per poterle inviare.Pertanto VI invito con URGENZA alla risoluzione di quanto accorso seguendo tutte le attività risarcitorie e a tutela di noi consumatori che oltre a rimettere la SALUTE ci rettiamo anche i soldi.

Sono proprietario di un’auto BMW X1 SDRIVE 18d targata ES433ZZ, immatricolata nel mese di novembre 2013. La macchina, quindi, ha percorso circa 145.000 km, regolarmente taglia data presso l’officina bmw Prestigiacomo di Palermo, con ultimo tagliando completo effettuato nel mese di aprile 2021. Nel tardo pomeriggio del 31 agosto 2021, mentre mi trovavo nel traffico cittadino, l’auto si spegneva e non ripartiva più. Consultavo telefonicamente il meccanico Prestigiacomo il quale mi consigliava di ricorrere ad un carro attrezzi per farla portare presso la sua officina, cosa che ho fatto immediatamente. L’indomani mattina mi sono recato presso l’officina predetta e informavo il capo officina di quanto accaduto. Questi, unitamente ad altro meccanico, si recavano in strada dove era stata posteggiata l’auto la sera precedente e, dopo avere provato a fare ripartire l’auto, mi comunicavano che si era rotta la cinghia di distribuzione. Il capo officina, pertanto, mi faceva accomodare in ufficio e con molta freddezza mi comunicava che la bmw non consentiva di riparare l’auto predetta in quanto prevedeva solo la sostituzione del motore per un costo complessivo di circa 10.000 euro. Io nella circostanza chiedevo maggiori informazioni sul danno ricordando al meccanico che mai nessuno mi aveva chiesto in occasioni dei tagliandi precedenti che si doveva sostituire la catena di distribuzione,ricordandogli che l’ultimo tagliando era stato fatto alcuni mesi prima. Questi si limitava pertanto a sostenere che si era trattato di una rottura imprevedibile. In sostanza, dopo la sentenza dei meccanici, avvenuta aprendo il cofano motore e tentando di mettere in moto l’auto in strada, mi sono trovato costretto a trasferire la mia auto sempre a mie spese presso una autofficina per ripararla. In seguito ho appreso tramite internet che la mia auto ha avuto il difetto della rottura della catena. Nessuno dei programmi di manutenzione (ordinaria o integrata) che BMW offre ai suoi clienti prevede il controllo o la sostituzione della catena di distribuzione.In conclusione, la gravità della questione è sicuramente la mancata informazione da parte della casa madre ma soprattutto dell’officina preposta ai tagliandi per non avermi mai informato dei difetti di questo motore. Infine, trovo scandaloso che dopo una rottura del motore, ancor prima di accertare il danno, si costringa il cliente a cambiare il motore con una spesa maggiore della valutazione dell’auto stessa o costringerlo a recarsi a sue spese presso un’altra officina perché la bmw non autorizza la riparazione della catena di distribuzione rotta. Spero che questa mia esperienza negativa, possa servire alla casa madre Bmw di rivedere le proprie disposizioni affinché autorizzi le proprie officine autorizzate a dare la massima informazione ed assistenza ai propri clienti.In attesa di un riscontro da parte della Bmw, invio cordiali saluti.

Buongiorno ho ricevuto oggi 23/11/2021 una vostra fattura datata 9/11/2021 n° 202110731467 che mi richiede una somma da versare per ritardato pagamento risalente a fattura 01 apr 202120079294, riguardo oneri doganali per una spedizione MAI RICEVUTA e di cui ho chiesto il rimborso degli oneri doganali pagati ANTICIPATAMENTE online via paypal. Pagherò gli oneri doganali all'arrivo della spedizione (datata oltre 7 mesi fa), è stato un errore pagarli anticipatamente essendo OPZIONALE e non dovuto, non ero costretto a pagarli in anticipo. Gentilmente vorrei maggiori informazioni dato che non sono stato contattato da nessuno, non c'è modo di risalire ad un vostro contatto telefonico in nessun modo (oltre al call center in Tunesia che non comprende assolutamente nulla). Cordiali saluti.

Buongiorno,in data 30/08/2018 effettuavo un transito regolare con Telepass tra il casello della Barriera Milano Est e l'uscita di Pessano della Tangenziale Esterna.In data 07/10/2021 mi viene notificato un mancato pedaggio, scaturito poi in un pagamento di 12,59 € a fronte di 5,40 € di pedaggio e 7,19 € di spese di recupero.Trovo assurdo dover pagare 7,19 € per mancanze vostre indipendentemente che siano tecniche od organizzative. Trovo corretto pagare il pedaggio NON le spese di recupero crediti.

Ho fatto installare dalla Ditta Gruppo Energie Rinnovabili (Pieve San Giacomo Cremona) un impianto fotovoltaico il 16/7/21 il sopraluogo preliminare è stato eseguito da Ireti il 30 /8 il 1 ottobre è stato comunicato da Ireti la chiusura dei lavori e l'accettazione del preventivo n. 160609, previo pagamento di 190,90 euro. Pagamento eseguito il 1 .10.Dopo due mesi di attesa l'impianto FV non è stato ancora allacciato, nonstante i miei solleciti inoltrati attraverco la ditta installatrice GER.Chiedo se l'Associazione può inoltrare un reclamo formale all'IREN per l'inaccettabile ritardo che comporta una spesa evitabile per il consumo di energia elettrica.In attesa di cortese riscontro, porgo distinti salutiGiancarlo PasettiVia Ada Bernardi n.743124 Parma