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Guida alla scelta della lavastoviglie piccola: consigli per il miglior acquisto

Vorresti avere una lavastoviglie ma hai una cucina molto piccola e pensi non ci sia lo spazio adatto? Sei single e temi che la lavastoviglie resterebbe spesso mezza vuota e non vuoi sprecare energia? Una soluzione c’è: puoi optare per un modello compatto. Sono lavastoviglie più strette del normale, larghe solo 45 centimetri, ideali per piccoli spazi o famiglie con pochi componenti. Ecco come scegliere la migliore.

Con il contributo esperto di:
28 ottobre 2024
LAVASTOVIGLIE COMPATTA CON DONNA CHE LA CARICA IN CUCINA

La lavastoviglie è un elettrodomestico non sono solo per famiglie numerose o case dove si hanno spesso ospiti e si accumulano tante stoviglie da lavare. Ci sono anche le lavastoviglie compatte, che sono dei piccoli modelli pensati per case con poche persone o cucine piccole, ma dove non si vuole rinunciare alla comodità di avere una lavastoviglie. Inoltre, lavare i piatti a mano consuma più acqua ed energia che farlo a macchina.

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Cos'è una lavastoviglie piccola?

Con lavastoviglie piccola ci si riferisce generalmente a quelle slim o compatte che sono identiche alle sorelle maggiori “classiche da 60 cm” ma più strette.

Pur mantenendo la profondità di 60 cm e l’altezza di circa 85 cm, in modo da poter essere incassate sotto il piano cucina o affiancate, nel caso di quelle a libera installazione, risultano più piccole e consentono il lavaggio di un minor numero di coperti perché hanno una larghezza di 45 cm.

C’è chi definisce le lavastoviglie compatte "mini", ma questo termine è più spesso associato ai prodotti da posizionare sotto al lavello, da appoggio o portatili di cui non parliamo in questo articolo.

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Perché scegliere una lavastoviglie piccola?

La lavastoviglie piccola è l’ideale per chi vive da solo o in coppia, per chi non consuma tutti i pasti in casa o ha poco spazio in cucina. Consente generalmente di ospitare un numero minore di piatti e pentole rispetto a quelli che ci stanno nella lavastoviglie classica, quindi si riempie completamente con più facilità e si può avviare più spesso senza fare dei lavaggi a mezzo carico che non sono particolarmente convenienti.

Insomma, la lavastoviglie compatta si colloca a metà strada tra una lavastoviglie tradizionale e il lavaggio dei piatti a mano, rispetto al quale consente comunque di risparmiare tempo, acqua, energia e detersivo.

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Pro e contro delle lavastoviglie piccole

Le lavastoviglie compatte sono perfette per chi ha poco spazio, ma è importante valutare attentamente i loro vantaggi e svantaggi per sapere se fanno al caso tuo. In questa sezione analizziamo i pro e i contro per aiutarti a decidere se questo elettrodomestico è la scelta giusta per te.

Pro

Il principale vantaggio delle lavastoviglie compatte è sicuramente l’ingombro, che permette l’installazione della lavastoviglie anche in cucinotti piccoli o in cucine in cui inizialmente non era stata prevista.

Pur essendo compatte, la loro capienza consente una buona versatilità, quindi possono andar bene per chi abita da solo, per coppie o per chi tende a cucinare poco e quindi non abbonda nell’uso di pentole e tegami.

Le lavastoviglie compatte garantiscono flessibilità dato che hanno gli stessi programmi di quelle grandi: partenza ritardata, programmi di diversa durata ed intensità, programma eco. Rispetto al lavaggio a mano, quello in lavastoviglie assicura una miglior pulizia e sanificazione dei piatti rispetto a quanto ottenuto con il lavaggio a mano e un notevole risparmio d’acqua. Si stima che per lavare la stessa quantità di piatti a mano servano circa 40 litri in più rispetto all’uso della lavastoviglie. Senza dimenticare il risparmio di tempo, infatti una volta caricata bene la lavastoviglie e impostato il programma non c’è altro da fare: a fine ciclo i piatti saranno puliti e asciutti, pronti da rimettere a posto.

 

Contro

La lavastoviglie compatta ha un "consumo per coperto" più alto rispetto a quello di una lavastoviglie standard, anche se un ciclo di lavaggio consuma di meno (ma solo perché l'elettrodomestico ha una capienza minore). Questo è sostanzialmente l'unico contro di questo elettrodomestico se confrontato alla sua controparte standard.

Non è esattamente un contro, ma questi elettrodomestici non sono adatti per pulire tegami e pentole di grandi dimensioni, ma solo perché sono pensati per un utilizzo diverso.

 

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Tipologie e caratteristiche delle lavastoviglie piccole

Tra le lavastoviglie compatte da 45 cm esistono sia i prodotti da incasso a scomparsa totale, che si nascondono completamente sotto il piano cucina, sia quelle freestanding o a libera installazione, che possono essere messe in qualunque punto dotato di attacchi per acqua ed elettricità. Puoi controllare i risultati dei test e i prezzi di tutte le lavastoviglie che abbiamo analizzato nel nostro comparatore:

Guarda i risultati dei nostri test

Quanto è grande una lavastoviglie compatta?

Le lavastoviglie compatte sono larghe 45 cm rispetto ai 60 cm di larghezza di quelle standard. Per adattarsi ai mobili della cucina, però, la profondità è di circa 60 cm e l'altezza è di circa 85 cm, le stesse misure dei modelli di dimensioni standard. Esistono lavastoviglie compatte da libera installazione e modelli che possono essere installati in modo indipendente, e ci sono anche modelli compatti che possono essere integrati, in modo da poterci mettere un'anta che si abbini al mobile.

Quante stoviglie stanno in una lavastoviglie compatta?

Questi modelli compatti, essendo più stretti, hanno una capienza di 9 o 10 coperti rispetto ai 12-16 che stanno in una normale lavastoviglie. Questo significa che è più facile riempire la lavastoviglie e non bisogna utilizzate il programma a mezzo carico o aspettare di accumulare molte stoviglie per avviare il lavaggio, come accadrebbe per i modelli più grandi. Una piccola lavastoviglie aiuta ad avere una cucina sempre pulita e in ordine, perché tutte le pentole e le padelle sporche restano all'interno e non sono visibili.

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Come scegliere una lavastoviglie compatta

Una lavastoviglie compatta non differisce, salvo che per la larghezza, da una di quelle standard, quindi i parametri da valutare per sceglierne una nuova sono gli stessi. È bene verificare l’etichetta energetica per controllare i consumi e soprattutto la rumorosità se avete una cucina a vista o un angolo cucina che affaccia sul soggiorno. Il livello sonoro della lavastoviglie misurato in laboratorio mostra grandi differenze tra i modelli, con valori che vanno da 33 a 64 dB.

Per quel che riguarda i consumi, invece, le lavastoviglie compatte consentono complessivamente un risparmio rispetto alle sorelle maggiori, ma solo perché operano su un carico minore. Se si considera, in realtà, il consumo di acqua ed energia “per coperto” si scopre che sono prodotti meno efficienti.

Infine un occhio al mercato: tutti i principali produttori hanno a catalogo lavastoviglie piccole. Il loro prezzo va da 300 a circa 1000 euro per i modelli ad incasso per i modelli ad incasso in base alla marca, ai materiali e al numero di programmi, mentre per i modelli da libera installazione, l'offerta è più limitata e il prezzo varia da 300 a circa 700 euro, in linea con quelle standard.

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Le migliori lavastoviglie compatte

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Manutenzione e cura della lavastoviglie piccola

La manutenzione degli elettrodomestici non dipende dalla loro dimensione, quindi una lavastoviglie compatta va curata come una lavastoviglie standard, prestando attenzione soprattutto alla pulizia del filtro e al corretto riempimento dei serbatoi di sale e brillantante. Anche la frequenza di pulizia è analoga. Torna all'inizio

Domande frequenti

Se stai pensando di acquistare una lavastoviglie compatta, perché hai poco spazio in cucina ma non vuoi rinunciare alla comodità di questo elettrodomestico, potresti avere qualche domanda in testa. Di seguito rispondiamo alle domande più frequenti su questo tipo di lavastoviglie, per aiutarti a fare la scelta migliore per le tue esigenze.

Quanto consuma una lavastoviglie piccola?

Il consumo della lavastoviglie dipende dal programma utilizzato. Se si considera il programma eco, sulla nuova etichetta energetica è possibile trovare il consumo per 100 lavaggi. I consumi della lavastoviglie in base alle diverse classi energetiche: partono da circa 54 kWh per 100 cicli di una classe A,  passa a circa 65 kWh per 100 cicli per una classe B, e aumenta di 10 kWh per 100 cicli per ogni salto di classe fino alla classe E. I prodotti più energivori sono i modelli in classe G che possono consumare oltre 100 kWh di energia elettrica per 100 cicli.

Un ciclo di lavaggio con una lavastoviglie compatta consuma meno di quello effettuato con una di dimensioni standard, ma ma solo perché lava meno carico. Le lavastoviglie compatte sono in realtà meno efficienti di quelle da 60 cm, infatti considerando il consumo per il singolo coperto, cioè il consumo energetico per ciclo rapportato al numero di stoviglie lavate, le lavastoviglie compatte sono più energivore (mediamente del 30% rispetto i modelli di larghezza standard).

È adatta per una famiglia numerosa?

Le lavastoviglie piccole vanno bene per le famiglie piccole, quindi sono l’ideale per chi vive da solo, per le coppie o chi ha un figlio, ma al crescere del nucleo famigliare cresce generalmente la necessità di spazio della lavastoviglie perché oltre ai coperti (quindi al numero di piatti) occorre considerare che la dimensione di pentole e tegami cresce.

Quali sono le marche più affidabili?

Le nostre indagini sull’affidabilità (relative a guasti e problemi espressi da oltre 33mila opinioni di utilizzatori) mostrano che quando si parla di lavastoviglie i marchi migliori sono Miele seguita da Bosch, Samsung e Beko. Per tutti i dati e le classifiche per marca leggete il nostro approfondimento sull'affidabilità dei grandi elettrodomestici.

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