Bacheca dei reclami

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Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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E. S.
06/12/2025

ACQUISTO ONLINE - MANCATO RIMBORSO DEL RESO

Spett. LAGOSTINA, In data 18 ottobre ho acquistato un set di due padelle sul sito Lagostina, in offerta a euro 69,90 (NUMERO ORDINE #35721). Una volta arrivato a casa il pacco, ho trovato all'interno solo un prodotto. Chiamando l'assistenza clienti, ho richiesto la spedizione del secondo articolo ma mi è stato detto che non era possibile in quanto vi era stato un errore non meglio identificato e che avrei dovuto effettuare un reso. Mi è stata inviata una mail per effettuare il reso che ho prontamente fatto. Ho la prova del recapito del pacco presso la ditta Lagostina in data 3.11 u.s. A tutt'oggi non sono stata rimborsata. Ho provato a chiamare numerose volte, sono state aperte delle segnalazioni a non so chi, ma dei miei soldi non vi è traccia. Oltre al disagio di dover rimpacchettare e spedire non per errore mio, ad oggi non ho avuto indietro i soldi spesi. Vi invito a corrispondermi quanto prima la somma di euro 69,90 tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento screen consegna del reso

In lavorazione
D. V.
06/12/2025
IKEA Italia Retail srl

Mancato rimborso

Buongiorno, in data 18/11/2025 abbiamo effettuato un ordine per un copri piumone e fino alla consegna è andato tutto bene. Purtroppo ci siamo accorti di aver sbagliato la misura e abbiamo richiesto immediatamente il reso in data 21/11/2025. Il pacco è stato spedito tramite poste italiane il giorno successivo. Ad oggi, nonostante siano passati più di 10 giorni non abbiamo ancora ricevuto nessun rimborso. E' praticamente impossibile comunicare con un operatore. La chat ti collega ad un operatore virtuale che ha risposte pre-inserite e che non dà le risposte alla domanda che vengono poste poste. Richiediamo il vostro intervento per poter riavere la cifra del nostro ordine. Cordiali saluti, Dino Vitto

In lavorazione
G. G.
05/12/2025

Reso corretto non rimborsato arbitrariamente da Amazon e quasi 1000 Euro persi. Attenzione!

Dire che sono indignato è dire poco. Ho acquistato una fotocamera nuova, venduta e spedita da Amazon, del valore di 968,99 Euro sul sito di Amazon e successivamente ho chiesto di effettuare il reso della stessa, in quanto non ha soddisfatto le mie aspettative. Tale reso è stato regolarmente accettato, pertanto ho consegnato il prodotto nelle medesime condizioni nelle quali l'ho ricevuto, perfettamente imballato e sigillato presso un punto di ritiro BRT, come da istruzioni. Dal tracking ho avuto conferma che tale pacco di ritorno è stato ricevuto dal centro resi. A distanza di qualche giorno ricevo una fumosa mail che trascrivo integralmente: “Buongiorno, la contattiamo per informarla che abbiamo esaminato il suo account e abbiamo notato che ha recentemente riscontrato problemi con i suoi ordini. Ritiene che questo messaggio sia stato inviato per errore? Ci contatti se ritiene che questa azione sia stata intrapresa per errore. Per contattare uno specialista dell'account, vada al modulo di contestazione: https://account-status.amazon.it/customer-appeal-form Il nostro team di assistenza clienti non può revocare questa decisione né condividere ulteriori dettagli al riguardo. Può solo confermare che questo messaggio è stato inviato e aiutarla con i problemi tecnici. In caso di domande o dubbi riguardanti un altro ordine o rimborso o il suo account, vada alla pagina "Assistenza clienti di Amazon.it":” Ma che significa? Utilizzando il modulo da loro indicato ho chiesto chiarimenti su quale fosse il problema e a distanza di un paio di giorni ricevo un’altra email, ancora senza dettagli chiari sulla natura del problema col seguente testo: “Buongiorno, la ringraziamo per averci scritto. I suoi commenti e suggerimenti ci aiuteranno a migliorare la qualità del nostro negozio e a offrire un servizio più efficiente ai clienti. Perché la stiamo contattando? La stiamo contattando per comprendere meglio l'attività svolta sul suo account e per capire in che modo possiamo migliorare la sua esperienza di acquisto. In questo processo, il suo account resterà aperto e disponibile per l'uso. Ritiene che questo messaggio sia stato inviato per errore? Ci contatti se ritiene che questa azione sia stata intrapresa per errore. Per contattare uno specialista dell'account, vada al modulo di contestazione: https://account-status.amazon.it/customer-appeal-form Specialista dell'account Amazon.it” Sempre tramite il modulo di contestazione rispondo chiedendo di quale problema si stia parlando ed in attesa della risposta ricontrollo il tracking del reso, scoprendo che il rimborso è bloccato, venendo invitato a contattare il Customer Care, dal quale apprendo con grande stupore che il pacco da loro ricevuto non contiene il prodotto da me acquistato e reso ma bensì un oggetto di scarsissimo valore. A breve distanza di tempo dalla telefonata mi arriva la mail “ufficiale “ con le motivazioni dello specialista di Amazon. Trascrivo anche di essa il testo: “Buongiorno, la ringraziamo per averci scritto. Perché la stiamo contattando? La stiamo contattando per comprendere meglio l'attività svolta sul suo account e per capire in che modo possiamo migliorare la sua esperienza di acquisto. In questo processo, il suo account resterà aperto e disponibile per l'uso. Il suo reso per l’ordine n. 408-4105186-8546727 conteneva l’articolo sbagliato anziché l’articolo fotocamera OM SYSTEM modello OM-5. Non possiamo emettere un rimborso per quest’ordine finché non riceviamo l’articolo corretto 408-4105186-8546727. Se non ha ulteriori feedback in merito alla sua esperienza di acquisto su Amazon, la questione può essere considerata chiusa. Può continuare a effettuare acquisti come al solito. In caso di dubbi in merito al suo account o a qualsiasi altro ordine, vada alla pagina "Assistenza clienti Amazon": https://www.amazon.it/aiuto/contattaci Il team del servizio clienti non sarà in grado di rispondere ad altre domande sul rimborso per l'ordine n. 408-4105186-8546727 . Specialista dell'account Amazon.it” Nel testo di questa ultima mail affermano che per loro “la questione può essere considerata chiusa”. Ma guarda un po’… Tralascio i volgari commenti che mi sovvengono per la tracotanza dimostrata e lo stress che mi stanno creando, a causa di questa incredibile situazione non voluta certo dal sottoscritto. A seguito di quanto accadutomi, scopro in rete che di casi identici ce ne sono a iosa, segnalati anche in reclami letti da me in queste pagine. La solfa è sempre la stessa: il prodotto reso non corrisponde a quanto acquistato ma ad un oggetto di scarsissimo valore, pertanto non verrà rimborsato, per cui mi verrebbe da dire: “caro cliente attaccati al tram”. Vedendo i grossi numeri del fenomeno rimango basito. Certo, va da se che i casi di abusi esistono e saranno anche tanti ma la stragrande maggioranza di chi invia un reso lo fa correttamente, a giudicare anche dai post di tantissime persone che non riescono a credere di essere cadute in questa “trappola”. Persone corrette appunto, come si ritiene il sottoscritto, che hanno spedito regolarmente indietro i prodotti ed ora si ritrovano beffati, senza i loro soldi. E si tratta quasi sempre di oggetti costosi. Domanda: com’è possibile che il gigante dell’e-commerce non si sia ancora sognato di prendere provvedimenti e monitorare la spedizione del reso lungo il tragitto, onde evitare atti illeciti, come inserire appunto nel pacco qualcosa di diverso dall’oggetto da rendere? Ci sarebbe da discutere su questo, dato che solo uno stupido può inviare un prodotto diverso di scarso valore, sapendo che poi ci sarà un controllo. Non serve chissà quale costosa o complessa tecnologia per verificare il contenuto al momento della consegna del reso al punto di raccolta, in modo poi da avere conferma che il prodotto all’arrivo sia il medesimo e se così non fosse sarebbe palese la sostituzione da parte di qualcuno durante il tragitto dal punto di raccolta al centro resi, senza colpa alcuna del cliente. Invece Amazon che fa? Se ne lava le mani e, in buona sostanza, incolpa senza concrete prove, a suo insindacabile giudizio, che il cliente ha fatto il furbo. Questa pratica vessatoria è qualcosa di incommentabile. Resta il fatto che i casi sono troppi e se la devo dire tutta, mancando la volontà di eliminare questo torto nei confronti di molti onesti clienti, la faccenda mi pare a dir poco strana. Chi legge tragga le sue conclusioni e se posso permettermi un consiglio, pensate bene quando fate acquisti costosi, per i rischi che possono comportare i resi, vista la marea di casi che troverete in rete, come quello in cui sono incappato io. Avevo una grande opinione di Amazon e ne ho sempre parlato bene ma dopo quanto successo, l’immagine dell’e-commerce più attento al cliente, come si definiscono, è crollata miseramente. Quanto da me subìto è un bel ringraziamento di vari anni di acquisti per centinaia di prodotti, di cui alcuni molto costosi, spendendo migliaia e migliaia di Euro. Oltre 3000 solo da inizio 2025 ad oggi. Non so se il mio reclamo otterrà qualcosa. Ne dubito. Una cosa però ci tengo a esprimere, ovvero che la faccenda non si chiude qui come dicono loro. Andrò avanti fino allo sfinimento, seguendo anche altre strade, comprese vie legali. E’ ora che queste stressantissime disavventure per tanti onesti clienti terminino una volta per tutte.

In lavorazione
I. C.
05/12/2025

Mancata gestione del reso gratuito per articolo non conforme

In data 24 novembre 2025 ho acquistato tramite Amazon EU S.à r.l. l’articolo: Google Fitbit Charge 6 – Activity Tracker Il prodotto consegnato risulta non conforme alla descrizione “Condizioni ottime”, poiché presenta: – cinturino danneggiato; – perdita continua della connessione con lo smartphone. Ai sensi del Codice del Consumo (artt. 128 e seguenti), in caso di bene non conforme il reso deve essere gratuito. La procedura di reso proposta da Amazon richiede invece un addebito di € 2,95 per il ritiro a domicilio, nonostante la consegna sia avvenuta tramite corriere. Tale richiesta è indebita. Con PEC del 24 novembre 2025 ho chiesto: - ritiro gratuito dell’articolo presso il mio domicilio; - rimborso integrale dell’importo pagato. Ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta. Chiedo pertanto l’intervento di Altroconsumo affinché Amazon EU S.à r.l. rispetti gli obblighi previsti dalla normativa e proceda al ritiro gratuito e al rimborso dovuto.

Risolto
A. S.
04/12/2025

reso

Spett. [RS CONSULTING] In data [13/10/2025] ho acquistato presso il Vostro negozio online un [LOCALIZZATORE GPS ] pagando contestualmente l’importo di [€ 59,99] oltre a [€10] di spese di spedizione. Alla consegna del prodotto, avvenuta il [17/10/2025], potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato la merce e relativo modulo compilato [raccomandata/] il [28/10/2025 – max 14 gg dalla consegna]. ad oggi [04/12/2025] non mi avete mai risposto e soprattutto non mi avete fatto il rimborso , io ho eseguito la procedura come da voi descritto per la restituzione della merce. Ho provveduto come da vostre indicazioni . non ho avuto conferma dell’arrivo del prodotto Tuttavia ad oggi, trascorsi [37] giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a [59,99]. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento segnalato nel modulo inviato insieme alla merce. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Sapone Adamo

In lavorazione
A. F.
04/12/2025

“Reclamo per gestione contraddittoria e mancato rimborso da parte di Amazon”

Oggetto: Richiesta urgente di intervento – Gestione contraddittoria, negligente e potenzialmente scorretta da parte di Amazon in merito a reso e comunicazioni sull’account Alla cortese attenzione di Altroconsumo, Si trasmette reclamo nei confronti di Amazon EU Sarl / Amazon Services Europe, a seguito di una serie di comportamenti incoerenti, contraddittori e potenzialmente lesivi dei miei diritti di consumatore. 📌 1. Dettagli dell’ordine Numero ordine: 402-1949277-5833117 Data ordine: 1 luglio 2025 Prodotto: Philips OneBlade Pro 360 Autentico Regolabarba elettrico per viso e corpo, rasoio e regolabarba, 2x 360 lame, 1x pettine da 20, 1x kit per il corpo, 1x custodia morbida, QP6552/30 Data consegna al corriere per il reso: 8 Luglio 2025 📌 2. Dinamica dei fatti – Comportamento contraddittorio di Amazon Dopo aver esercitato il diritto di recesso e consegnato regolarmente il reso al corriere, Amazon ha comunicato nel mio account che: A. “Il reso potrebbe essere stato smarrito mentre era in transito.” Come da screenshot allegato. Successivamente, in totale contraddizione con quanto sopra, Amazon mi ha comunicato che: B. “Abbiamo ricevuto un articolo diverso da quello previsto.” È evidente che un reso non può essere smarrito e allo stesso tempo ricevuto. Questa doppia versione dei fatti rivela una gestione disorganizzata e priva di logica del processo di reso, con potenziale danno diretto al consumatore. --- 📌 3. Comunicazione intimidatoria e successiva ammissione di errore In aggiunta, Amazon mi ha inviato una comunicazione riguardante “attività sospette” e “possibile chiusura dell’account”. In data successiva, Amazon ha dichiarato testualmente (screenshot allegato): > “L’e-mail ricevuta in data 16 luglio 2025 è stata inviata per errore. Può ignorare questa e-mail.” Ciò conferma che Amazon ha trasmesso comunicazioni ingiustificate e potenzialmente intimidatorie, creando allarmismo inutile e ingiustificato. --- 📌 4. Possibili violazioni normative Il comportamento complessivo di Amazon può configurare: violazione degli artt. 52–59 del Codice del Consumo (diritto di recesso e obbligo di rimborso); violazione degli artt. 20–27 del Codice del Consumo per pratiche commerciali scorrette, considerate: contraddittorietà delle informazioni fornite; assenza di prove concrete per la contestazione del reso; invio di comunicazioni errate che possono intimidire il consumatore; responsabilità ingiustamente attribuite al cliente. --- 📌 5. Richiesta di intervento Chiedo ad Altroconsumo di: 1. Intervenire presso Amazon affinché venga effettuata una verifica immediata e venga disposto il rimborso dovuto, considerando che il reso è stato a fasi alterne dichiarato “smarrito” e “ricevuto erroneamente”. 2. Analizzare la legittimità delle comunicazioni errate e potenzialmente intimidatorie riguardanti la chiusura dell’account. 3. Valutare se la condotta dell’azienda rientri nelle pratiche commerciali scorrette. 4. Assistermi nella tutela dei miei diritti, poiché Amazon non ha fornito alcuna prova concreta della sua contestazione. --- 📎 Allegati Screenshot Amazon: “Il reso potrebbe essere stato smarrito” Screenshot Amazon: contestazione “articolo diverso” Email Amazon: ammissione di errore sulla comunicazione del 16 luglio Prova di consegna al corriere Foto del prodotto reso (se disponibili) Cordiali saluti,

Risolto
C. N.
04/12/2025

MANCATA COMPATIBILITA'

Buongiorno, ho acquistato alcuni ricambi per la mia auto dalla società AUTODOC, inserendo, COME RICHIESTO, nel loro portale la targa della mia auto e ricevendo avviso di compatibilità. All'atto del montaggio mi accorgo che non sono compatibili. Accedendo alla sezione contatti/reclami, mi viene risposto che dovevo inviare il n° di telaio, opzione che forse è scritta in minuscolo da qualche parte nel portale e che se c'è non ho visto. Allora mi chiedo a cosa serva inserire la targa che identifica senza dubbio quale auto sia, oltre all'avviso di compatibilità che compare. Ho quindi provveduto al tentativo di reso, scoprendo nell'ufficio postale che il costo della spedizione è di 31 €, dovendoli inviare in Polonia (hanno sicuramente una sede a Torino).... Una postilla: per il reso avevo utilizzato il pacco originario sul quale vi erano ancora evidenze della società AUTODOC (nastro adesivo), alchè la persona allo sportello (di un piccolo ufficio postale) mi ha raccontato che gli sono capitati molti casi del genere legati a questo venditore. Ho quindi deciso di non sostenere ulteriori spese e verificando in seguito per mio conto la compatibilità con la mia auto, su 4 articoli non ce n'è nessuno che sia corretto, anzi, in 2 casi non solo non è compatibile con il modello della mia auto (Nissan) ma nemmeno per la marca ( compatibili solo col marchio Ford). Ma sono professionisti o impostori questa gente? O hanno del guadagno con i costi di restituzione? NON FIDATEVI!!!

In lavorazione
D. D.
04/12/2025

Nessuna risposta rimborso che non arriva

Buongiorno, Vi scrivo per segnalare un problema grave nella gestione del mio ordine TM257395276. Ho effettuato la disdetta dell’ordine il 4 novembre, con largo anticipo, e ho inviato ripetuti solleciti per assicurarne il blocco. Nonostante ciò, il pacco è stato spedito e successivamente è rientrato nei magazzini, ma ad oggi non ho ancora ricevuto il rimborso. Questa situazione è inaccettabile, a quasi un mese dalla disdetta, considerando che il reso è già avvenuto e non ci sono più ostacoli tecnici al rimborso. Ricordo che, secondo il Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005, art. 56), il venditore ha l’obbligo di rimborsare tutte le somme versate entro 14 giorni dalla comunicazione del recesso, indipendentemente dal rientro del pacco. Chiedo quindi l’intervento urgente di Altroconsumo per ottenere una gestione immediata della pratica e il rimborso dovuto, evitando ulteriori ritardi o rinvii. Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti, Denise De Santis

In lavorazione
P. C.
04/12/2025

Problema con indirizzo per restitzione reso

Buongiorno apro questo ENNESIMO RECLAMO CON VINTED perche' dopo anni in qualita' di venditore nel caso si restituzione di un bene venduto lo stesso mi viene restituito in un locker a 30 km da casa senza che io abbia la possibilita' di scegliere il punto per la riconsegna , ho mandato diverse PEC specificando cge debbe essere restituito nella zona di mia residenza , ( Vinted ha nelle mi scheda il CAP di residenza) Anche l'ultimo oggetto che mi doveva essere restituito mi sarebbe stato spedito per l'ennesima volta a 30 km da casa !!!!! Allego conversazione con l'acquirente al quale avevo chiesto di verificare il cap presente sull'etichetta di spedizione che Vinted gli aveva inviato per la restituzione!!! Dopo mesi non ho ne il mio oggetto ,che e' nelle mani dell'acquirente al quale non e' stata spedita un etichetta per la restituzione con un codice di avviamento postale giusto , ne ho avuto un rimborso...Chiedo il rimborso del mio oggetto o la restituzione dello stesso !!!! Chiedo che venga sistemata la schermata dove VINTED HA INSERITO UN CODICE DI AVVIAMENTO POSTALE SBAGLIATO RISPETTO A QUELLO DI RESIDENZA , IO NON NE HO FACOLTA'!!! GRAZIE

In lavorazione
J. P.
04/12/2025

Segnalazione comportamento scorretto e mancata gestione reso da parte di Dyson

Scrivo per segnalare un comportamento, a mio avviso, scorretto e non conforme alle normative sul recesso da parte dell’e-commerce Dyson. A metà ottobre ho acquistato un Dyson Multistyler. Il giorno stesso della consegna, per motivi personali, ho deciso di esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni. Dyson mi ha inviato un’etichetta per il ritiro tramite corriere, ma la data prevista non era per me compatibile. Ho contattato l’assistenza per modificarla e mi è stato confermato che sarebbe stato possibile, ma senza avere più novità il corriere si è comunque presentato nella data iniziale quando io non ero presente. Ho quindi richiesto una nuova etichetta e una nuova data per il ritiro. Da quel momento ho iniziato a sollecitare quotidianamente l’assistenza attraverso tutti i canali disponibili (telefono, e-mail, WhatsApp, Instagram), ma senza risultati. Solo dopo circa un mese ho ricevuto una nuova etichetta, ma in questo caso il corriere non si è proprio presentato nel giorno concordato. Ho quindi nuovamente contattato l’assistenza, chiedendo che mi venisse fornita un’etichetta per poter effettuare autonomamente la spedizione del reso presso un punto di raccolta o ufficio postale, poiché la situazione stava diventando insostenibile. Mi è stato assicurato che mi sarebbe stata inviata un’etichetta UPS, ma ad oggi – nonostante i miei continui solleciti da altri 10 giorni – ancora non ho ancora ricevuto nulla. Nel complesso, è ormai un mese e mezzo che cerco di rendere il prodotto senza successo, nonostante il mio diritto al recesso sia pienamente valido e sia stato esercitato nei tempi previsti. Sembra davvero una presa in giro. Chiedo quindi supporto per capire come posso procedere per tutelare i miei diritti di consumatrice. Cordiali saluti

In lavorazione

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