Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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Contestazione di una violazione condizioni parcheggio
Buongiorno, trasmetto lettera di reclamo relativamente alla vostra Pratica n. 003-376-000-148 del 30/1/2025. Sono cliente affezionata del negozio Crema Natura Si. In data 16/1 dalle ore 18,14 alle 19,14, ho usufruito del parcheggio riservato ai clienti per effettuare gli acquisti, dandomi tempo per scoprire e scegliere nuovi prodotti. Tempo: 01.01 ora. Ora ricevo una lettera, redatta dalla vostra società privata, Parkdepot, avente per oggetto: violazione delle condizioni di parcheggio, reclamo per penale contrattuale, nella quale mi viene intimato: - il pagamento di 40,00 €, per aver “superato il limite di tempo consentito per la sosta” previsto di 00.45 h, - il termine max del 20.2.2025, oltre il quale scattano ulteriori costi per “inadempimento del debitore”. Ma di quale contratto stiamo parlando? Quali condizioni contrattuali ho mai accettato virtualmente? Quali condizioni ho violato, restando nel negozio a fare la mia spesa (comprovata dallo scontrino)? Lo stesso negozio che mi assicura un posto riservato in quanto cliente? Avrei dovuto lasciare in sospeso i miei acquisti, uscire dal parcheggio e rientrare successivamente per concludere la spesa? Non sono tenuta a conoscere la norma del codice civile a cui debba attenermi, anche perché una interpretazione civilistica sarebbe fuori luogo in assenza di contratto e la diversa natura degli ipotetici contraenti ( business to consumer). L’eventuale interpretazione di “comportamento concludente” non è condivisibile se il parcheggio è destinato al cliente del negozio e nel negozio non è proibita la permanenza oltre 00.45 h. Ritengo che la richiesta economica nei miei confronti non sia legittima, in quanto non ho violato alcuna norma e non ho sottoscritto alcun contratto, ne’ in maniera esplicita ne’ in maniera implicita. Vi invito ad annullare ogni sospeso che mi riguarda. Provvederò a segnalare lo stesso reclamo a servizioconsumatori@ecornaturasi.it Con osservanza
Diritto di recesso
Buongiorno mi sono abbonata al sito nuovo Amore 50 del gruppo Be2 il giorno 1 febbraio 2025, pagando la somma di euro 41.96 il giorno 6 febbraio invio lettera via mail x il diritto di recesso ( da effettuarsi come condizioni contrattuali) entro 14 giorni dalla data di inizio abbonamento. Il giorno 7 febbraio mi rispondono che mi verra' rimborsato 12,06 euro. Inoltro immediatamente altra mail x rifiutare tale importo ma chiedo il rimborso totale della somma da me pagata. Ho trovato il sito peraltro con chi indicava i loro contatti telefonici quindi non pagavano e persone che rispondevano in male modo peraltro segnalati. Ad oggi non ho ricevuto nessuna loro risposta e riscontro di pagamento. Trovando illegale e truffaldino il loro modo di agire sicuramente in 6 giorni non ho usufruito di tutte le presentazioni del valore che mi hanno calcolato, peraltro si nota dalla mia lista di contatti le risposte. Molte persone non sono neppure attive. Per evitare una diffida del comportamento di codesta società chiedo il rimborso totale della somma versata. Attendo notizie.
multa
in data 15-12-2024 risulta da 2 foto che tra il mio ingresso ed uscita con l'auto sono trascorse 2h08min . -1- impossibile perchè e un parcheggio TODIS e non ho mai superato i 15min per la spesa qui ed in alti centri spesa. -2- non esiste una registrazione filmata che possa confermare la loro tesi. -3-dato che la targa della mia auto è registrata presso la Polizia Municipale perchè è usata per servizio disabile con PASS. -4-NON HO MAI VISTO UN CARTELLO CHE INDICA LA PRESENZA DI TELECAMERE . forse non visibili da ogni parte del parcheggio
Richiesta rimborso per abbonamento non autorizzato
Buongiorno, il giorno 10/08/24 ho fatto un telegramma sul sito doculampo. Ho pagato il telegramma 3,90€. A mia insaputa da agosto 2024 a gennaio 2025 mi hanno detratto dalla mia carta 49,50€ mensili per un abbonamento mai richiesto. In sede di digitazione dei dati non era visibile chiaramente che accettando il servizio di telegramma aderivo ad un abbonamento mensile al costo di 49,50€ al mese. Ho annullato l'abbonamento in data odierna dopo essermi accorto della truffa. Il sito internet doculampo.com è ingannevole perché non viene chiaramente spiegato che facendo un telegramma si acquista automaticamente un abbonamento mensile. Pertanto faccio richiesta di rimborso della cifra globale sottrattami (297€). In caso contrario procederò per vie legali.
prezzo spropositato rispetto al mercato
Gentile Altroconsumo, Sono Angela Pistininzi (mail:angelapistininzi@gmail.com), Vi scrivo per segnalare un episodio che ritengo ingiusto e potenzialmente lesivo per i consumatori. In data 30 giugno 2024, precisamente una Domenica, ho richiesto un intervento di pronto intervento per il salvavita elettrico presso la mia abitazione, situazione che configura l'urgenza e dalla pericolosità della situazione. Il servizio è stato effettuato dalla ditta “Pronto intervento 24 di Biban Ancuta”, con sede in Viale Fulvio Testi 216, 20135 Milano, come riportato nella ricevuta di pagamento rilasciata tramite SumUp. Al termine dell’intervento, mi è stato richiesto un pagamento di 671,00€, di cui 550,00€ di importo netto e 121,00€ di IVA (22%). Ritengo che tale cifra sia eccessivamente sproporzionata rispetto al servizio ricevuto, soprattutto considerando che si trattava di un intervento di emergenza per un dispositivo salvavita, che di norma non dovrebbe avere costi così elevati. Non sono stato preventivamente informato del costo totale dell’intervento, e mi sono trovato a pagare per ottenere il ripristino dell’impianto. Questo comportamento potrebbe configurarsi come una pratica commerciale scorretta (art. 20 CDC), soprattutto se l’azienda in questione adotta tariffe ingiustificatamente alte senza una chiara comunicazione ai clienti. Abuso di posizione di vantaggio (art. 24-25 D.Lgs. 206/2005) La situazione di emergenza (salvavita non funzionante, come già specificato, di domenica) ha reso impossibile per me rifiutare l’intervento, configurando un potenziale abuso di posizione dominante e una condotta commerciale aggressiva. Chiedo il vostro intervento per verificare la correttezza di questa pratica e valutare se vi siano gli estremi per un’azione legale o una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Inoltre, vorrei sapere quali passi posso intraprendere per ottenere un rimborso totale o parziale dell’importo pagato. Sarei grato se poteste fornirmi indicazioni su eventuali azioni da intraprendere per ottenere un rimborso o una riduzione della spesa sostenuta. Allego la ricevuta di pagamento per completezza e la fattura . Resto in attesa di un vostro riscontro e vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
abbonamento mai richiesto o sottoscritto
In data 07/02/2025 trovavo sulla mia carta di credito pre-pagata un addebito di 39.95€ da parte della Società??? THEBESTPDF.COM per un abbonamento mai richiesto o sottoscritto. In pari data ho provveduto a bloccare la carta Pertanto, chiedo che tale addebito mensile venga immediatamente cancellato e restituita la somma indebitamente prelevata.
CONTRATTO TELEPASS
Volevo con questo mio reclamo far conoscere e, se possibile, stigmatizzare il comportamento della azienda Telepass. Ecco i fatti: invogliato dalle email della azienda in cui si prometteva in canone zero per un anno e il cashback per l’attivazione di un nuovo contratto entro il 31.01.25, ho cercato di aderire a tale proposta con l’attivazione on line ma purtroppo il sistema non riconosceva come valido l’iban della banca Sella Patrimoni. Contattata l’azienda, ho ricevuto una email dalla stessa in cui mi invitavano a perfezionare il contratto in banca. Cosa che ho fatto in data 30.01.25. Ho successivamente contattato Telepass al telefono per avere certezza delle condizioni contrattuali e mi è stato detto che avrei dovuto attendere qualche giorno per questioni di trasmissione telematica ma che le condizioni sarebbero state quelle previste dalla pubblicità dato che la mia adesione era datata 30.01. Nei giorni successivi ho chiamato altre volte per avere le informazioni e la certezza che il dispositivo per il pedaggio funzionasse correttamente. I vari operatori mi hanno sempre rassicurato su tutto per cui il giorno 5.02 mi sono recato a Trieste utilizzando il dispositivo che in effetti ha funzionato perfettamente. Il giorno 6.02 all’ennesima telefonata mi è stato detto che per avere il cashback avrei dovuto ricevere un codice che però non mi è stato mai inviato. Infastidito da questo comportamento ho mandato comunicazione di disdetta e restituito il dispositivo in un punto Telepass in data 7.02 e l’azienda in data 8.02 mi ha scritto che “Ci dispiace registrare il tuo feedback negativo ma la restituzione del dispositivo telepass in data 07/02/2025 non ci consente di associare nessuna promozione al titolo". Concludo questa mio reclamo chiedendovi, se possibile, di intervenire presso l’azienda e dare adeguata diffusione sulla nostra rivista al comportamento della ditta Telepass che certamente è stato negligente, mi farà pagare il canone per un mese senza applicare il cashback e si vale di pubblicità ingannevole. Grazie
Conciliazione con Poste Italiane
Spett.le Konsumer Italia Vi invio la presente in quanto ritengo di avere subito un danno provocatomi dalla vostra associazione come evidenziato da quanto segue. In data 5/11/2024 presentavo un istanza di conciliazione a Poste Italiane di cui la vostra associazione era designata a rappresentarmi e curare i miei interessi. Nella istanza chiedevo un risarcimento per un danno subito a seguito di un disservizio di Poste Italiane. Premesso che in data 23/1/2025. e' stato sottoscritto da Poste Italiane e dalla vostra associazione un verbale di conciliazione in cui venivano rifiutate le mie richieste e premesso che il verbale veniva sottoscritto senza che fossi stato informato prima ne' che ci sarebbe stata una riunione un cui veniva redatto tale verbale ne' sui motivi (che tuttora mi sono ignoti) per cui le mie richieste sarebbero state rifiutate. Premesso anche che il verbale di cui sopra e' stato sottoscritto dopo la scadenza (60 giorni dalla presentazione dell' istanza) prevista dalla procedura di conciliazione (trasgredendo anche le norme di qualita' ISO9001) e premesso che, se avessi ricevuto da voi prima della firma del verbale le succitate informazioni, avrei potuto portare argomentazioni atte a convincere Poste Italiane a rivedere il suo rifiuto, vi chiedo quanto segue: 1) di darmi conto dei motivi per cui e' stato sottoscritto un verbale dopo la scadenza succitata 2) di darmi conto dei motivi (da voi sottoscritti nel verbale succitato) per cui Poste Italiane ha rifiutato le mie richieste 3) di darmi conto dei motivi per cui non sono stato informato che ci sarebbe stata una riunione un cui veniva redatto il verbale succitato 4) di darmi conto dei motivi per cui non sono stato informato, prima della succitata riunione, del perche' Poste Italiane aveva intenzione di rifiutare le mie richieste 4) di mettere in atto le opportune azioni affinche' venga risarcito del danno che la vostra associazione mi ha provocato agendo come sopra descritto. Distinti saluti Arnoldo Giralda
Disdetta contratto garanzia Sig. Domenico Piccolo
Buonasera Spett.le Servizi DOMESTIC & GENERAL. Sono il sig. Domenico Piccolo. Segnalo che dall'inizio del febbraio 2024 mi continuano ad essere addebitati in conto corrente € 7,99 + € 0,80 di commissione per il contratto di garanzia, credo per l'acquisto 3-4 anni fa' almeno di una lavatrice marca Indesit. Segnalo la mia ferma volontà di chiudere e disdire il contratto perché non voglio più la garanzia, di conseguenza voglio che cessino gli addebiti al mio conto corrente da oggi in avanti, o dal primo termine legale rispetto ai 30 GG di distanza almeno dall'ultimo addebito. Grazie mille. Il codice operazione riferito all'ultimo addebito è il seguente: 0125012422230481.
addebito fraudolento
Spett. CONTACT HUNT in data 23 gennaio 2025 alle ore 19,08 mi avete prelevatop correttamente 50 centesimi dalla mia carta postepay n° 4023601005918156 per un servizio che io vi avevo richiesto. Poi in data 25 gennaio alle ore 19,,17 mi avete prelevato € 39,90 senza alcuna richiesta da parte mia. Vi chiedo perciò di riaccreditarmi tale somma prima possibile altrimenti adirò le vie legali. De Angelis Berardino
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