Bacheca dei reclami

Spett. Toshiba Italia In data 23/01/2023 ho effettuato il collaudo della pompa di calore HWT-1101F21SM3W-E matricola 825821310234222061312 presso la mia abitazione. La macchina si comporta correttamente fino a metà ottobre. Il giorno 17/10 compare allarme "codice H04 Unità:1-1". L'idraulico che ha seguito l'installazione viene il 19/10 e apre qualche giorno dopo una chiamata al centro assistenza indicato da Toshiba. Un tecnico esce il giorno 02/11, identifica la causa in un piccolo serpente che è entrato nella parte sopra il compressore mandando in corto un clicson. Trascorrono 7 giorni, passati in attesa di una decisione se fosse o no in garanzia (mi risulta che le macchine da esterno siano progettate e prodotte per non avere parti elettriche esposte), tutto questo senza che nessuno ordinasse questo banale componente. Al 24° giorno con pompa di calore in errore, esasperato, decido di pagare comunque l'intervento. Viene acquistato dal centro assistenza il componente, arriva e il giorno 20/11 viene sostituito, la pompa di calore si riavvia correttamente. Dopo 6 giorni, il 26/11 ricompare di nuovo lo stesso identico errore indicato sopra. Segnalo la cosa, sottolineando il fatto che se lo stesso errore è ricomparso di nuovo dopo pochi giorni, forse non c'entra molto il piccolo serpente entrato nella macchina esterna. Mi trasferisco presso parenti, visto che non funziona la resistenza dell'acqua calda del riscaldamento e fa freddo in casa. Il 28/11 sera la caldaia riparte senza intervento di nessuno come per magia (nessuno era in casa), il 29/11 arriva tecnico dell'azienda che presta assistenza che constata il funzionamento, mi dice che nel log non compare nessun errore (??), per lui tutto ok. Richiedo informazioni al centro assistenza circa la causa del blocco, senza avere risposta. Sabato 16/12, quindi dopo poco più di 2 settimane, la caldaia va di nuovo in errore, il cicalino segnala l'anomalia e compare sullo schermo il solito errore. Tramite idraulico contatto un nuovo centro di assistenza Toshiba, e fissiamo appuntamento per il 29/12. Il 28/12, dopo 12 giorni di mancato funzionamento della macchina esterna, la caldaia si "riavvia" di nuovo in automonia. Avviso l'assistenza chiedendo di venire comunque a vedere per capire quale sia la causa. Il centro di assistenza mi dice che - siccome la pompa di calore adesso va - annullano l'incontro. Visto che la macchina mi risulta essere in garanzia, essendo stata installata 11 mesi fa, trovo inaccettabile che nessuno venga per cercare di capire quale sia il problema. Vi chiedo quindi un intervento presso la mia abitazione per capire la causa del problema e porvi rimedio in modo definitivo. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Cordiali saluti Michele Algarotti

Spett. MyGifrCard A dicembre 2022 ho sottoscritto un voucher MyGiftCard Marketplace dal valore pari a 250 €. Qualche giorno dopo la scadenza (12/12/2023) ho contattato il servizio clienti che mi ha risposto dicendo che non è possibile procedere con la proroga di scadenza. Il sito web inoltre recita che: "Se sei in possesso di una Gift Card ed il tuo Codice Carta è scaduto ti suggeriamo di contattare direttamente il partner erogatore del servizio (es. Decathlon, Zalando ecc)." Essendo una card generica non ancora particolarizzata per brand specifico la suddetta azione mi è impossibile. Quindi i 250 euro restano in vostro possesso? Francamente mi sembra un'azione scorretta nei confronti del consumatore

Buongiorno, a seguito del mio reclamo pubblicato il 5 ottobre 2023, nel quale evidenziavo l'impossibilità di poter recedere da un contratto per la sostituzione della vasca in doccia, sottoscritto il 4 settembre con la Gdl s.p.a. (Remail), nonostante non fosse ancora stato realizzato nulla, in data 6 ottobre venivo contattato dalla Gdl. In questa lunga telefonata, nella quale mi veniva ribadita l'impossibilità di recedere avendo io già versato l'anticipo ed essendo stata avviata la pratica all'Agenzia delle Entrate per la detrazione in fattura, venivo poi messo in contatto con un impiegato dell'Ufficio Tecnico per valutare eventuali modifiche che potessero venire incontro alle mie esigenze, anche economiche. Dopo avere sottolineato alcune problematiche familiari che non mi consentivano di poter affrontare la spesa preventivata (4200 euro), con il tecnico era stata concordata l'eliminazione dei rubinetti lavabo, bidet e relativo montaggio (totale 700 euro) scendendo così alla cifra di 3500 euro. Poichè tale cifra per noi risultava ancora alta, il tecnico ci ha chiesto quale cifra saremmo stati in grado di pagare. Alla nostra proposta di 3000 euro, ci veniva dato l'ok specificando che avremmo quindi dovuto versare, tolto l'anticipo di 2750 euro, ancora 250 euro. Contestualmente si concordava il cambiamento del modello di pavimento inizialmente previsto. A seguito di tale accordo, ricevevo una mail dall'avv. Garena nella quale si citava la sostituzione del pavimento e si diceva che avrei dovuto versare una integrazione relativa agli accessori di 250 euro. Alla mail rispondevo confermando l'accordo raggiunto sottolineando che avrei quindi versato 250 euro "oltre quanto già versato" (2750 euro). A questo punto ritenevo che fosse stata risolta la questione. Ieri, 28 dicembre, ricevo una mail con fattura di 1650 euro per gli accessori: quindi non solo non sono state apportate le modifiche contrattuali concordate telefonicamente, ma dovrei pagare una cifra superiore a quella originariamente prevista per gli accessori(1450 euro). A seguito del mio stupore, l'avv. Garena mi scrive che l'integrazione di 250 euro al lei risulta da aggiungere all'importo previsto e non all'acconto già versato!!!! Evidentemente non si parlano tra uffici della stessa società! Tra l'altro non avendo chiesto accessori in più, diversi da quelli iniziali, come si giustificherebbe questa integrazione di 250 euro? Aggiungo che non si riesce a parlare con nessuno telefonicamente se non con il centralino. A questo punto ritengo di poter dire che la Gdl o Remail agisce con pratiche commerciali scorrette e quindi chiedo formalmente che mi vengano applicate le condizioni concordate il 6 ottobre o in caso contrario non intendo procedere con i lavori di rifacimento del bagno e chiedo venga annullata la prenotazione del 29/30 gennaio 2024. Sergio Castenetto

Ho effettuato l'iscrizione 2 mesi a 2 euro e ricevuto conferma di essere socio tramite email, tuttavia non ho ricevuto il buono amazon da 40€. Volevo rinnovare alla scadenza dei due mesi ma così ho dei ripensamenti.

Buongiorno, la spedizione in consegna oggi risulta non essere stata conclusa a causa di "destinatario assente". Ciò non corrisponde al vero per due motivi: 1. è presente un custode al quale tutti i corrieri possono lasciare i pacchi; 2. io ero in casa e nessuno ha citofonato per consegnare il pacco. Ritengo dunque che il corriere non abbia assolutamente tentato la consegna oggi.

Buongiorno ho richiesto per le mie bollette compensazioni dovute al fatto di vantare un credito nei vostri confronti. Sia per l'utenza gas che per luce. Mi è stato più volte detto dai vostri operatori di stare tranquillo perché le richieste sarebbero state accettate. Invece nelle ultime bollette inviatemi risultano essere ancora da pagare alcune fatture. Vi chiedo l'immediata regolarizzazione contabile della situazione riguardo le mie utenze luce e gas.

19/12/23 - mio fratello mi spedisce un pacco natalizio , che per praticità facciamo recapitare all'indirizzo della mia compagna. 20/12/23 - scopro dal sito web di TNT che la consegna è saltata consegna perché non c'era nessuno in casa. NON viene lasciato alcun avviso. Sul sito riprogrammo la consegna per il 21/12/23. dal 21/12/23 al 28/12/23 - il sito recita "Spedizione non consegnabile a causa di rallentamenti operativi a destino". 29/12/23 - il sito recita "Destinatario CHIUSO PER FERIE. La spedizione verrà consegnata appena possibile". Un'abitazione privata?! . Assistenza clienti affidata ad un risponditore automatico, di fatto servizio nullo. . Esiste ancora il mio pacco affidato a TNT?

Spett. Temizon In data 12/12/2023 ho acquistato presso il Vostro negozio online un sacco da 10kg di Forza10 Intestinal active pagando contestualmente l’importo di 55,00€ comprensivo di spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la spedizione sarebbe stata effettuata entro 5 giorni dall'acquisto . Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce. Il vostro numero di telefono risulta inattivo, alle mail e dal sito non rispondete. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento