Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
Per avere più dettagli su come aprire un reclamo clicca qui
1. Invia un reclamo all'azienda che ti sta causando un problema
Potrai utilizzare i nostri modelli di lettera per inviare il tuo reclamo direttamente all'azienda
2. Ricevi una notifica quando l'azienda risponde al tuo messaggio
Entra nella tua area personale per leggere la risposta dell'azienda e decidere cosa fare dopo
3. L'azienda non ti ha risposto o ha proposto una soluzione insoddisfacente?
Chiamaci per chiedere il supporto dei nostri avvocati
E22
Salve, mio marito ha acquistato un’asciugatrice slim candy in data 31/08/2020. In data 5 ottobre l’asciugatrice ha dato l’errore E22. L’assistenza è stata pessima. Ho dovuto chiamare io la ditta che mi era stata affidata perché passate le 48 h dalla segnalazione nessuno mi aveva contattato. Ho dovuto sollecitare più volte la ditta per capire se effettivamente era stato ordinato il pezzo di ricambio. In data 21 ottobre l’asciugatrice è stata riparata. In data 4 novembre l’asciugatrice ha dato di nuovo l’errore E22. Sono ancora in attesa per la riparazione. Ho chiamato io immediatamente la ditta assegnatami, la stessa della volta precedente.Sono delusa da un marchio che ho sempre stimato, non solo per l’assistenza scadente, ma soprattutto perché l’elettrodomestico ha già dato in così poco tempo problemi. È possibile avere la sostituzione dell’asciugatrice ?Grazie
Nessun servizio
Buongiorno, Ho apertoun reclamo sul vostro sito perchè non avete mai erogato il servizio di identificazione SPID pagato e necessario al momento della richiesta. Ho atteso per ore un operatore che effettuasse l'identificazione ma non è mai apparso nessuno. Ho quindi richiesto lo storno del pagamento senza nessun contatto da parte vostra nonostante i numerosi solleciti.
TRUFFA CARTA DI CREDITO NEXI
In data 26.09.2020 ricevevo una mail dall'indirizzo message@nexi.it con la quale venivo invitato, per incrementare la protezione dei miei dati, ad accedere alla mia area personale e registrare il mio numero di telefono.Avendo ricevuto diverse mail di questo tenore ed utilizzando la carta di credito per transazioni on line, decidevo di procedere in tal senso, rassicurato dal dominio del mittente. Cliccavo quindi sull'allegato link che mi indirizzava in una pagina identica in tutto e per tutto a quella del sito NEXI.it, dove fornito esclusivamente il mio username e password di accesso (NON i dati della mia carta di credito) e il numero di cellulare.In data 08.10.2020 tentavo l’accesso al mio account Nexi e, non ricevendo - come succede di solito - il codice sul mio cellulare, procedevo a chiamare il servizio clienti Nexi, il quale mi informava che il numero di telefono indicato era diverso e procedeva quindi semplicemente a reinserire il mio cellulare: ATTENZIONE senza assolutamente allertarmi, né suggerirmi di bloccare la carta o dirmi che c’erano state operazioni anomale.Nello stesso giorno procedevo a collegarmi (finalmente riuscendo) al mio account Nexi e mi accorgevo che c’erano diverse operazioni tutte effettuate con valuta Sterlina Inglese, presso esercizi in Gran Bretagna e tutte eseguite nei giorni dal 02 al 05 ottobre 2020.Procedevo immediatamente a richiamare il servizio clienti Nexi e, l’operatore, confermava l’anomalia delle operazioni e mi rassicurava sul fatto che le due più cospicue (Acquisti presso l’Apple Store di Leicester 2.343,10 GBP - 2.617,00 Euro e Birmingham 2.348,00 GBP- 2.622,48 Euro) erano state rifiutate e, quindi, rimanevano solo le operazioni più “piccole” per le quali avrebbe provveduto ad aprire la contestazione. Ed infatti, sempre in data 08.10.2020, ricevevo dal servizio clienti NEXI mail con la quel venivano indicate alcune operazioni, la quale provvedevo a rettificare con mia mail del 12.10.2020, indicando anche le spese dell'Apple Store ed inoltrando la denuncia presentata presso la Stazione dei Carabinieri.In data 26.10.2020 Nexi mi informava (sempre tramite mail) lo svolgimento delle verifiche e, inoltre, il servizio Clienti – da me più volte contattato in quanto ero molto preoccupato per i miei soldi – continuava a rassicurami nel senso di una risoluzione totale della questione o, quantomeno, riguardo i due prelievi maggiori.Inaspettatamente in data 6.11.2020 (alle ore 19.55) ricevo una mail dall'Ufficio Servizio Clienti Nexi con la quale mi informano che “dall'analisi dei tracciati contabili, le transazioni da lei contestate, si sono concluse in modalità contactless attraverso l’utilizzo di uno smartphone abilitato a questo tipo di pagamento ed al quale era collegata la sua carta di credito. L’ adesione al servizio è stata eseguita tramite l’ App Google Pay e si è perfezionata con l’inserimento di una password dinamica che è stata inviata, tramite SMS, il 30/09/20 alle ore 21:10”.Tuttavia poi, con un cambio di marcia proseguono: “Fermo restando quanto sopra esposto, la informiamo che, dalla disamina della pratica, abbiamo rilevato che si è verificata un’anomalia tecnica sulla gestione del limite di utilizzo (?????????????????????) della sua carta di pagamento per il mese di ottobre 2020: in ragione di tale anomalia procederemo al rimborso dell’operazione pari a € 2.741,77”.A questo punto mi domando come mai questa anomalia non è stata riscontrata per TUTTE le operazioni???Con quale logica sono state ‘scelte’ visto che oltretutto delle due più grandi avete preso la prima (come da dettaglio estratto conto) e non la seconda?? Se anomala la prima poi fai passare la seconda spesa? Una gestione della sicurezza ottimale direi….Di più, al momento della prima chiamata al servizio clienti (08/10/2020) perché nessuno mi ha avvisato delle presenza di pagamenti anomali?Inoltre, come è possibile che NEXI disabiliti tutti gli Alert pagamenti senza alcun avviso??????Ancora, come possono non monitorare i vari messaggi che provengono dai domini nexi.it?Come è possibile, praticamente un paio di giorni, cambiare username e password di accesso al sito, numero di cellulare, abilitare una smartphone per i pagamenti contacless SENZA CHE NESSUNO DEI NUMEROSI (e a questo punto inefficaci) PROTOCOLLI SICUREZZA DELLA NEXI VENGA ALLERTATO?????Infine, COME E’ MAI POSSIBILE CHE NON ABBIANO SOLLEVATO ALCUN SOSPETTO OPERAZIONI COMPIUTE IN 3 GIORNI CONSECUTIVI IN VALUTA INGLESE, DA ESERCIZI IN GRAN BRETAGNA CON UN UTENTE ITALIANO, CON UNA SITUAZIONE MONDIALE DI PANDEMIA IN CUI SOSTANZIALMENTE E’ QUASI IMPOSSIBILE LASCIARE IL PROPRIO PAESE ???????????In questo caso direi che la NEXI (sicuramente assicurata per truffe di questo genere…) deve farsi carico del rimborso dell’intera somma che mi hanno rubato, in quanto tutto il sistema di sicurezza che ha creato si è rivelato ASSOLUTAMENTE INADEGUATO, consentendo non solo di rubare i miei dati ma anche (e direi soprattutto) non riuscendo ad accorgersi dai numerosissimi indizi forniti dai malviventi dell’anomalia delle operazioni consentendo così di bloccare i pagamenti.Chiedo pertanto che mi venga restituita l’INTERA somma dovuta par ad € 5.468,00.
Mancato rimborso reso
Buongiorno, a metà settembre ho effettuato un reso di un ordine rispettando i tempi richiesti e a mie spese con ricevuta rilasciata dalle Poste Italiane. Qualche tempo dopo l’azienda mi ha risposto di aver ricevuto la merce ma di non poter procedere al rimborso perché secondo loro oltre i termini previsti. Mi hanno comunicato che mi avrebbero rispedito la merce. Ovviamente mi sono adoperata per dimostrare la correttezza dell’iter seguito e ho quindi ricevuto un riscontro positivo in questo senso. L’operatore mi ha detto che ero stata nei tempi e che mi avrebbe aggiornato per il rimborso. Qualche tempo dopo mi è stato scritto che la merce era stata spedita e che una volta che l’avessi ricevuta avrei dovuto effettuare una nuova spedizione a mio carico che mi sarebbe stata rimborsata insieme al prezzo dell’ordine. Mi sono resa disponibile a questa cosa nonostante tutto ma non ho mai ricevuto la merce indietro. Ho sollecitato e ho ricevuto un documento da compilare e firmare, precisamente una dichiarazione sull’onore dove addirittura si parlava di responsabilità civile e penale per dichiarazione mendace e sanzioni amministrative e finanziarie. Mi sono rifiutata in quanto ho trovato la pratica alquanto strana e insolita e non essendo io colpevole di nulla. Ho ribadito di non aver ricevuto la merce e ho chiesto lumi su cosa sarebbe successo non firmando quella dichiarazione. Da allora non so più niente. In totale sono passati due mesi per qualcosa che doveva essere definito in 15 giorni. Aggiungo che la merce che non mi è più arrivata credo che sia stata smarrita dalla logistica, dal corriere di turno, non so da chi ma resta il fatto che io non ho ricevuto più nulla, némerce né rimborso e per qualcosa di cui non ho colpa. Vorrei al più presto essere rimborsata perché ho bisogno di quei soldi e vorrei avere un riscontro dall’azienda.Grazie
Multa durante regolare pagamento con EasyPark
Salve,Il giorno 09/11/2020 ho trovato un bel verbale della Polizia Municipale di Napoli sulla mia auto nonostante avessi regolarmente pagato la sosta con l'app di EasyPark (ho ricevuta che lo attesta). Le opzioni sono 2: o EasyPark si occupa del reclamo della multa presso la Polizia, o mi paga la contravvenzione. Il cittadino non può perdere giornate lavorative a causa del fatto che altri siano incapaci di svolgere il proprio lavoro. Chiedo rimborso e risarcimento danni! Attendo al più presto una risposta più sensata di quella inviatami per e-mail da parte dell'azienda o procederò alla denuncia ai danni del consumatore.
Mancata consegna - rifiutano rimborso
Buongiorno.Il mio ordine su EPrice n.9924738-A non mi è stato recapitato.E' stato spedito in un altro paese e non so a chi.Il fornitore del bene non risponde più alle mie richieste e ieri ho contatto l'assistenza di EPrice, la quale mi informa che non posso fare richiesta di reso (perchè non ho il prodotto ordinato) e non posso richiedere a loro il rimborso del prezzo pagato ma deve effettuarlo il venditore (che è sparito). Ora, essendo un venditore iscritto a EPrice, e EPrice mi funge da piattaforma di intermediazione controllando la serietà dei propri fornitori,li ritengo responsabili di ciò che è accaduto e visto che il venditore non risponde alle mie richieste, chiedo che sia EPrice a rimborsarmi il prezzo pagato di € 154,50 per il bene che a me non è mai pervenuto e per la quale non posso nemmeno fare la richiesta di reso. Chiedo gentilmente la Vostra assistenza in questa operazione, poichè EPrice si rifiuta di fornirmi tale servizio di rimborso. Grazie. Martina Gatti
Mancato servizio e reso banconote
Macchine automatiche che ingoiano 5 euro, non li restituiscono e non permettono di selezionare l'opzione foto per patente, senza fare resto di 3 euro...
Mancata consegna
Buongiorno, ho arredato l'intero mio appartamento con Mondo Convenienza, riponendo intera fiducia nell'azienda e facendomi progettare da un consulente della stessa, tramite il servizio Dolcecasa, ogni singola stanza. Ho pagato ovviamente tutto in largo anticipo come richiesto ma sono ben 4 mesi che non ho ancora ricevuto la cucina così per come è stata progettata e soprattutto pagata. Cucina progettata ad inizio giugno, ordinata e pagata con acconto ad inizio luglio, saldata per intero ad inizio agosto. Prima consegna: 21 agosto, quindi in ritardo ma dati i tempi non facciamo storie, i montatori hanno esitato perchè il geometra di DolceCasa a loro modo di vedere ha rilevato le misure in maniera errata, quindi la cucina non si poteva montare. Dopo diverse telefonate con i responsabili si opta per un montaggio parziale della cucina con spazi vuoti rimanenti su entrambi i lati delle pareti e tubo angolare in vista nonostante mi fosse stato garantito che sarebbe stato coperto. Richiedo subito assistenza dato il servizio incompleto (oltre ad un'altra serie di disservizi (mancava un'anta, due pensili non in bolla, cassetti e pannello lavello storti)) e mi viene fissato appuntamento il 26 settembre (quindi dopo oltre un mese dalla prima consegna) con uscita contestuale dell'idraulico a spese dell'azienda visto che l'intervento prevede lo smontaggio della cucina per la sostituzione del top, l'applicazione dei tamponamenti ai lati delle pareti e quindi, al termine del nuovo montaggio, un riallacciamento di piano cottura e lavello. Dopo 4 ore di attesa ed un altro giorno di ferie preso appositamente, dopo quello di agosto, insieme alla mia compagna, per esser presenti in casa per tale intervento ricevo una telefonata che mi avvisa dell'indisponibilità dell'idraulico e quindi della mancata possibilità di completare l'intervento. Devo sollecitare io diverse volte telefonicamente per dare priorità al caso, mi viene fissato un terzo appuntamento il 13 ottobre. Ennesimo disservizio generato dal top di misura troppo lunga rispetto a quanto previsto (276 cm e non 272 come necessario). Arriviamo quindi al 04 novembre, quarto appuntamento per una cucina costata complessivamente oltre 3mila euro e pagata tra luglio e agosto, che non è ancora pronta e realizzata come da ordine. Ricevo un SMS pochi minuti prima della consegna, la quale sarà evasa parzialmente ma non mi viene indicato il motivo. Devo essere io a contattare il servizio clienti per essere informato che il top non è stato ritirato dal magazzino perchè risultato essere difettoso, nonostante fosse presente in magazzino da almeno due settimane (quando cioè mi hanno chiamato per fissare la consegna). Quindi dopo un rilievo misure (ovviamente pagato anche quello) completamente errato da parte di un consulente di Mondo Convenienza, pagamento con largo anticipo, 4 mesi di attesa e 4 appuntamenti diversi non ho ancora ricevuto la cucina così come sarebbe dovuta essere. Due giorni dopo (06 novembre) telefono il servizio clienti, visto che a distanza di 48 ore dall'ennesimo mancato intervento non ho ricevuto alcuna notizia, mi dicono che il top è stato riordinato e sarà disponibile in magazzino il 13 novembre e che nell'arco di massimo 48 ore sarei stato ricontattato dall'ufficio preposto per fissare l'appuntamento. Oggi 09 novembre, dopo 72 ore, richiamo e si scusano per non avermi contattato e mi chiedono altre 48 ore di attesa per fissare l'appuntamento. A tutto c'è un limite, la mia pazienza non ne ha più. Non si trattano così clienti che hanno creduto nell'azienda investendo una cifra (complessiva pari a 7mila euro circa) rilevante, a maggior ragione di questi tempi. Non c'è rispetto e sono convinto che se non avessi ancora saldato la cucina avrei ricevuto un trattamento diverso. Oltre a pretendere che la questione si risolva quanto prima e con la massima priorità mi vedo costretto a chiedere un risarcimento danni, perchè per i diversi appuntamenti io e la mia compagna in totale abbiamo bruciato 5 giorni di ferie che nessuno ci restituirà senza aver ricevuto quanto, ripeto, pagato con larghissimo anticipo. Ed un buono spesa di 90 euro, a fronte della spesa sostenuta e di un disservizio di così lunga durata e purtroppo ancora oggi persistente, non può essere sufficiente, perchè io sto usufruendo solo parzialmente di un servizio che ho pagato a prezzo pieno e che da 3 mesi dovrebbe essere stato completato ma ciò ancora non è avvenuto.
MAGGIORI SPESE DI RISCOSSIONE
BUONGIORNO HO RICEVUTO LA BOLLETTA SOPRA INDICATA ED HO VISTO CON STUPORE UN ADDEBITO DI 40 EURO PER MAGGIORI SPESE DI RISCOSSIONE DELLA BOLLETTA N. 4060070825 CON SCADENZA 23/09/2020 PAGATA IL 09/10/2020HO PAGATO CON UN RITARDO DI 17 GIORNI, NON C È STATO DISTACCO DI LUCE E RIPRISTINO COME VOI DESCRIVETE NELLE PENALI HO RICEVUTO PEC IL 7/10/2020 APPENA DOPO AVER PARLATO CON OPERATORE PER CHIEDERE SE POTEVO RATEIZZARE LA FATTURA E QUANTO TEMPO AVREI AVUTO PRIMA DI RICEVERE UN SOLLECITO, OPERATORE CHE MI HA RASSICURATO DICENDOMI CHE AVREI RICEVUTO SMS DALL'AZIENDA E DA QUEL MOMENTO AVREI DOVUTO PAGARE IMMEDIATAMENTE LA FATTURA. NESSUN SMS MAI RICEVUTOVOI DICHIARATE: (Il mancato pagamento della bolletta prevede l’invio, da parte nostra, di una Raccomandata in cui ti avvisiamo dei tempi previstiper la sospensione o della chiusura della fornitura.Trascorsi i tempi indicati nella comunicazione, la fornitura viene sospesa/disattivata e il contratto cessato.La sospensione viene effettuata il terzo giorno lavorativo trascorsi 20 giorni solari dalla data di emissione della raccomandata seinvece hai ricevuto la diffida tramite PEC, la sospensione verrà effettuata il terzo giorno lavorativo trascorsi 10 giorni solaridall'invio della PEC.Le spese previste, in caso di sospensione della fornitura, da parte del Distributore, sono di euro 49,29 le spese di riallaccio, dopola sospensione, di euro 23,00. (Delibera ARERA nr. 258/2015/R/com -TIMOE)CHIEDO MI SIA RESTITUITA LA SOMMA INGIUSTAMENTE SOTTRATTA.CHIARISCO POI CHE PER COMPRENDERE E CAPIRE IL MOTIVO DEL RITIRO DI 40,00 EURO, HO CHIAMATO DOPO LA SCADENZA DELLA FATTURA L'800900860 VARIE VOLTE L'OPERATORE CHE HA SPIEGATO IN MANIERA INCERTA IL MOTIVO DELLA NEGAZIONE DELLA RATEAZIONE DI TALE FATTURALE SOMME CHE PRELEVATE DEVONO ESSERE CORRETTAMENTE E CHIARAMENTE SPIEGATE NELLA FATTURA PER PERMETTERE AL CONSUMATORE DI VERIFICARE I PAGAMENTI. CONCLUDO OSSERVANDO CHE IL COMPORTAMENTO DA VOI ATTUATO E' ESTREMAMENTE IMPROPRIO E SCORRETTO.
recupero costi hag
buonasera mi è arrivata l'ennesima fattura di fastweb dopo che ho cambiato operatore i primi giorni di agosto, con la dicitura recupero costi hag.Premetto che ho saldato tutte le pendenze con fastweb anche il recupero delle rate del modem e il costo di uscita, adesso mi vedo recapitare tale costo.Ovviamente se trattasi del costo modem, dopo aver pagato tutte le rate mi avevano detto che rimaneva di mia proprietà.Non mi è arrivata nessuna richieste di consegna.vedo nei vostri forum di altroconsumo che trattasi della mancata consegna del modem. Nel caso lo dovrei consegnare come si effettua la restituzione, devo rimetterci anche dei soldi per la spedizione?In attesa saluto cordialmenteRosa Vizzuso Postiglione
Hai bisogno di aiuto?
I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato
Chiama il nostro servizio
I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).
Sei un'azienda?
Sei un consumatore?