Bacheca dei reclami

Salve..sono il signor Balsano Claudio nato a Palermo il 21/07/1987 Vi contatto in merito alla chiusura di una linea telefonica (091444623) a me intestata In data 17/03/2024 ho ricevuto un SMS che confermava la chiusura della linea telefonica è specificando che nell'ultimo conto telefono avrei pagato gli oneri di cessazione linea e che avrei pagato le ultime fatture residue ... così è stato Dopo svariate chiamate al vostro servizio clienti... aimé pessimo....ho fatto presente che al momento della apertura del conto telefono ho pagato tramite Sisal un deposito cauzionale di €60 per avere la possibilità di pagare con bollettino postale Quindi ho chiesto hai vostri consulenti se avessi la possibilità di defalcare tutte le spese di oneri cessazione e fatture residue dal deposito cauzionale...mi è stato sempre negato sostenendo che la prassi sarebbe stata di saldare il tutto e successivamente si sarebbe avviata la procedura del rimborso del deposito cauzionale Dopo più di 100 giorni dalla chiusura della linea telefonica io non ho ancora ricevuto nessun rimborso cauzionale.. Durante questo periodo ho effettuato tantissime chiamate ai vostri callcenter per capire quando avrei ricevuto i miei soldi....non c'è mai stato nessuno dei vostri consulenti che mi abbia dato una versione uguale alla precedente..ripeto nessuno....una cosa imbarazzante Non sono mai stato ricontattato da nessuno dei vostri operatori ogni qualvolta io chiamassi i periodi del rimborso erano sempre diversi ... abbiamo cominciato con ... entro Maggio...poi entro i primi di giugno...poi entro il mese giugno... successivamente successivamente entro il 22 luglio... Per finire il 25 luglio nell'ultima telefonata effettuata trovo un vostro operatore che io definirei un fenomeno che mi dice " Signor Balsano il suo assegno arriverà ad Agosto l'importo non sarà di 60€ ma bensì di 50.33 € perché giorno 22/04/2024 le è stato addebitato il costo di una fattura pari a € 9.67 con scadenza 12/05/2024".. È una cosa inaccettabile ma soprattutto poco cortese che Windtre mi addebiti il costo di una fattura non ancora scaduta in maniera arbitraria. Reputo tale azione non conforme al contratto stipulato con voi ma soprattutto non mi sembra che da parte vostra ci sia stata trasparenza nei miei confronti. Da quanto riferito dai vostri operatori questa operazione di defalcare il tutto dal deposito cauzionale era impossibile perché Windtre aveva un percorso ben preciso per il rimborso del deposito cauzionale.. Visto che i termini come da contratto sono scaduti da parecchio tempo con questa mail vi invito ad effettuare immediatamente il rimborso del deposito cauzionale senza nessun tipo di scusanti..come avute in precedenza Se così non fosse sarò costretto a passare il tutto al mio avvocato Spero in una vostra tempestiva risposta Cordiali saluti Balsano Claudio

Buongiorno, chiedo il rimborso per una raccomandata 1 che è arrivata in largo ritardo. la spedizione è la numero: 050877501521 cordialmente Davide

Salve, in data 04/08 ho effettuato un acquisto tramite un sito che si è avvalso di BRT come vettore per la consegna presso il mio indirizzo (spedizione che ho pagato). Nel pomeriggio del 05/08 ho ricevuto una mail da BRT che mi avvisava che "la tua spedizione xxxxxxxxxxxxxx e' in consegna. Per evitare ritardi dovuti all' intenso periodo, la tua spedizione sarà consegnata ad un nostro punto di ritiro/consegna. A breve riceverai un nuovo messaggio che ti consentirà di ritirarla, quando vuoi tu, presso il BRT-fermopoint yyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, a te vicino." Quindi nonostante io abbia PAGATO per avere la spedizione presso il mio indirizzo, in completa autonomia pare che BRT abbia scelto di effettuare la consegna altrove perché a loro è più comodo così. Non è la prima volta che leggo di un tale comportamento da parte di questo vettore. Se un cliente ordina merce presso uno specifico indirizzo significa presumibilmente che gli serva lì e non altrove e che magari è impossibilitato nel recarsi ad un punto di ritiro (lavoro da casa e sono impossibilitato a far coincidere i miei orari con quelli del punto di ritiro, senza dover prendere permesso). O semplicemnte se paga per averlo ad un indirizzo, è li che dovrebbe essere consegnato, non altrove. A questo punto, chiedo quindi che mi venga quantomeno rimborsato il costo di spedizione pari a 6.89€. Ovviamente non tanto per il costo ma per non aver rispettato l'indirizzo di consegna.

Non riesco a cambiare la password di Tiscali perché è bloccata.

Buongiorno, in data 28/03/2024 ho richiesto la portabilità del mio numero da Tim a iliad ed ho pagato con carta di credito la somma di euro 17,98. La portabilità è fallita e non potendomi permettere disservizi mi è stato consigliato dal box di fare il recesso ed eventualmente riprovare in seguito. Mi è stato anche assicurato che avrei avuto il rimborso di quanto pagato sulla carta di credito. Ad oggi non ho ricevuto alcun rimborso.

Il 120624 attivavo TIM senza limiti Medium sulla mia scheda 3662229191 che è nel telefonino di mia madre di 97 anni, che fa solo chiamate voce. Mia madre non sa guardare gli SMS. A seguito della constatazione di consumi abnormi, ultimamente più di 13 euro in un mese, consulto gli SMS e ne trovo 2: "TIM senza limiti Medium è stata disattivata come hai richiesto", del 120724 e "in disattivazione" del 190624. NON HO MAI RICHIESTO TALI DISATTIVAZIONI né tanto meno mio madre. Chiedo l'immediato rimborso di tutti i costi sostenuti dal 190624 con la sola trattenuta dei 3 euro mensili dell'offerta. Per ora ho visto negli ultimi 30 giorni un consumo di 13,61 euro, ma sospetto consumo maggiore dalla data della disattivazione NON VOLUTA.

Il 29/07/2024 ho ricevuto una vostra mail al mio indirizzo nicola.tedesco@fastwebnet.it dove mi comunicate che la mia identità SPID ARUBA ID è stata temporaneamente sospesa ed è necessario l'aggiornamento "degli estremi del tuo documento di identità per procedere alla riattivazione". Il 31/07/2024 ho risposto al vostro indirizzo mail di assistenza indicato a calce della mail ricevuta dicendovi che il mio documento di identità scade il prossimo 24/12/2024 e quindi non capisco il motivo della sospensione con ben 5 mesi di anticipo. Inoltre non capisco perchè in automatico dal vostro indirizzo mail di assistenza savete risposto con una ulteriore mail dicendo che quel canale non è più da voi presidiato ???? obbligandomi ad usare un vostro portale dove sono costretto a scrivere informazioni riservate che tra l'altro sono già in vostro possesso. Senza contare i tre tentativi di parlare con un vostro operatore telefonando ai vostri numeri di assistenza segnalati sul web, una serie infinita di scelte che alla fine non conducono a nulla. Chiedo pertanto che il mio SPID ARUBA ID venga ripristinato e che il vostro servizio di assistenza sia più efficiente e tuteli la vostra clientela a non diventare pazzi a cercare di comunicare con voi per un problema che state segnalando voi, basta che apriate un ticket con un numero e che sia quello la chiave per compilare il form on-line se proprio volete usare questa modalità. Allego in formato PDF il contenuto delle mail ricevute. Nicola Tedesco

In data 1 dicembre 2023 è stata emessa una fattura a credito pari ad € 79,34. Mi riferisco alla fattura n. M036069874. Nonostante siano passati 8 mesi nessun accredito è ancora stato fatto sul mio conto. Dopo solleciti agli operatori che ogni volta mi dicevano che l’accredito sarebbe avvenuto a breve e mai successo, sono ancora in attesa di ricevere indietro l’importo sul conto che nel frattempo continuate ad usare per addebitarmi mensilmente le spese del sevizio. Quelli sempre precisi e puntuali. Pertanto, sono a chiedere l’immediato accredito dell’importo a me dovuto altrimenti provvederò per vie legali.

Buongiorno, in data 23.07.24 ho acquistato on line sul sito delle poste il servizio postedelivery web per la spedizione di un pacco per € 18.62 . Il ritiro e la consegna del pacco è andato bene, avendo necessità della fattura/ricevuta d'acquisto per chiedere il rimborso di quanto spedito, giustamente il destinatario mi chiede la fattura come prova. Richiesta quest'ultima tramite chat mi viene detto dall'operatrice postale che per tale servizio non è previsto il rilasci della fattura ma basta la prova di spedizione. Premetto che la prova di spedizione non è un documento valido ai fini fiscali , chiedo via pec a poste italiane di ricevere fattura / ricevuta. Ad oggi ancora non ho ricevuto riscontro.

Ricevo il primo giorno di ogni mese un addebito sulla mia carta di credito di 11 € a nome di "Prodotti Servizi WINDT RHO ITA". Vorrei sapere a quale contratto è associato tale pagamento o quale procedura seguire per ottenere queste informazioni. Grazie e cordiali saluti, Francesco Guidi.