Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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Airbag Takata impossibile sostituzione
Da agosto che è arrivata la raccomandta in cui si avvertiva di sospendere la guida a causa di problemi di funzionamento con l'airbag takata della citroen, dopo aver fatto registrazione e aver inviato il codice in officina, dopo mille telefonate, senza aver risolto nulla, aver parlato con mille call center che affermavano di vedere la prenotazione del pezzo e che questo era semplicmente in ritardo, a tutt'oggi ancora nessun appuntamento per riparare il mezzo. Citroen continua a mandare messaggi in cui afferma che i pezzi sono arrivati in officina, salvo poi quando chiami il call center sentirti dire di non dare peso ai loro stessi messaggi perchè vengono inviati per sbaglio. Ora io mi chiedo, ma siamo seri?
Problemi con Remail
Per la sostituzione della vasca con doccia, sono stati fatti diversi danni: sia nell'installazsione della doccia sia nelle piastrelle avanti doccia tutte scheggiate. Tutta la documentazione è stata passata alla ditta Remail, i loro incaricati hanno fatto un sopralluogo e hanno confermato tutte le nostre problematiche ma a tutt'oggi nonostante ripetuti solleciti non è successo ancora niente. 15 giorni fa abbiamo ricevuto una telefonata dicendo che ci avrebbero contattato per stabilire i tempi per il recupero dei danni ma non abbiamo sentito nessuno. I lavori sono stati eseguiti in data 8/7 u.s. Se non ci sono ulteriori contatti, io vorrei avvalermi della vostra tutela legale, magari mi fate sapere cosa devo fare. Grazie Anna Moro
Sostituzione miscelatore cucina
Segnalazione Disservizio – Sostituzione Miscelatore Cucina Gentile Mondo Convenienza, vi scrivo per segnalare un grave disservizio relativo alla sostituzione del miscelatore del lavello della mia cucina. Dopo aver effettuato la segnalazione oltre un mese fa, mi viene comunicato, che avrei dovuto far trovare il miscelatore smontato ed il mio idraulico sul posto, giovedì mattina, per rimontare il miscelatore dalle 8:30 alle 12:30, ovviamente il tutto nuovamente a mie spese. Trovo questa richiesta assurda e inaccettabile per due motivi: 1. Non posso rimanere senza miscelatore per un mese intero in attesa del vostro intervento. 2. Non posso pagare un idraulico per stare 4 ore a disposizione nella mattina in cui voi, a causa di una vostra mancanza, venite a ritirare il pezzo difettoso. Dopo aver speso 6.000 euro per l’acquisto della cucina, ritengo di avere il diritto di ottenere una sostituzione gratuita del miscelatore, con un vostro idraulico a vostre spese. Chiedo quindi un intervento risolutivo immediato e mi aspetto una risposta tempestiva per evitare ulteriori disagi. In caso contrario, sarò costretto/a a segnalare il disservizio agli organi competenti e alle associazioni di tutela dei consumatori. Resto in attesa di un vostro riscontro. Cordiali saluti.
serramenti difettosi
Spett. [LEROY MERLIN] In data [26/07/2024] ho acquistato presso il Vostro negozio [TRE FINESTRE,UNA PORTAFINESTRA ,TRE TAPPARELLE E QUATTRO ZANZARIERE] pagando contestualmente l’importo di [€6749,57]. [IL GIORNO STESSO DELL'INSTALLAZIONE GLI OPERAI HANNO CONSTATATO CHE LA ZANZARIERA DELLA PORTAFINESTRA ERA DIFETTOSA,NEI GIORNI SEGUENTI UN'ALTRA ZANZARIERA E' DIVENTATA INAGIBILE,IDEM PER UNA TAPPARELLAE SI SONO STACCATE DELLE GUARNIZIONI,TUTTO QUESTO DOCUMENTATO CON FOTO E FILMATI INVIATE PER MAIL PER BEN TRE VOLTE,OLTRE A VARIE TELEFONATE] In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad agire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Installazione non in sicurezza e accessori
Spett. Samsung In data 19/01/2015 ho acquistato presso il Vostro negozio un Samsung Bespoke modello RB38C7B6CAP/EF contestualmente l’importo di 809 euro Comprato sul vostro portale , al momento dell'installazione avvenuta oggi , mancano i ganci di ritenuta del pannello frigo e freezer. Mi sono stati montati lo stesso i pannelli in vetro. Vi ho subito contattati , primo per segnalare la mancanza e subito per sapere se il frigo così fossein sicurezza. Non siete stati in grado di dirmelo. Mi avete fatto chiamare Elettroassistenza , vostro service , per avere info. Sorpresa non sono in sicurezza. Ora che facciamo? Vi ho richiamato, ulteriore perdita di tempo , e vi ho segnalato il problema. Lo uso il frigo ? Io i pannelli non li smonto e pretendo una vostra risoluzione urgentemente. Se dovesse cadermi addosso o a me oppure ad un mio famigliare provvederò ad agire verso i vostri confronti con una denuncia di danni fisici e on solo In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Montaggio Cameretta
Con riferimento all'ordine in oggetto, desideriamo segnalare quanto segue: 1. il mobile ponte non appoggia al muro ed è storto. Inoltre nel montaggio sono stati inseriti sotto al mobile degli spessori per consentire l'apertura delle ante, che risultano comunque storte. 2. I pomelli a forma di cuore sul mobile ad angolo sono stati montati ad altezze diverse 3. L'interno dei cassetti del mobile ad angolo risulta danneggiato per un'eccessiva pressione esercitata dalle viti di fissaggio dei pomelli 4. Il mobile ad angolo non appoggia alla parete 5. Il muro appena dipinto è stato graffiato e sporcato 6. Alcune viti risultano spanate per essere state avvitate con forza eccessiva ed il legno smangiato 7. il pannello dietro al letto è traballante e montato male. C'è una fessura evidente 8. Il materasso di scorta è stato tolto dall'involucro protettivo 9. L'interno delle ante è rovinato a causa delle viti strette troppo 10. Il progetto del ponte prevedeva l'installazione di un led sopra al letto. Il led non è montato correttamente e non ha un pulsante di accensione Ho a disposizione varie foto, che non posso caricare perché superano la grandezza massima supportata.
mancato assolvimento degli impegni contrattuali e ostruzionismo contro i reclami
Buongiorno, sono un fedele cliente IKEA da cui negli anni ho comprato quattro cucine. L'ultimo acquisto, lo scorso ottobre, si è rivelato un incubo per il comportamento dell'azienda che, forse momentaneamente carente di personale per il montaggio, ha messo in atto un comportamento che mi è risultato dilatorio e ostruzionistico costringendomi a spendere inutilmente una grande quantità di tempo, fra cui la scrittura di questo reclamo. Al momento dell'ordine mi era stata assicurata verbalmente la consegna entro tre settimane, ma due settimane dopo l'ordine ancora non era stata fissata la data di consegna. Contattata telefonicamente, IKEA ha risposto che il mio pagamento era arrivato ma purtroppo "non era ancora stato contabilizzato". Forse IKEA si avvale di amanuensi troppo oberati oppure cerca scuse senza rendersi conto di sputtanarsi? Comunque, mi è stata promessa la consegna per il 27 novembre soggetta a due condizioni: ricevere una prima consegna di materiale il giorno 21 (cosa sgradevole e onerosa dato che la consegna è in una seconda casa a 250 km dalla mia residenza) e defalcare dall'ordine i tre secchielli della spazzatura per i quali mi hanno dato un rimborso di 24 euro. Purtroppo il giorno 27 il team incaricato RMG601 si è rifiutato di completare il montaggio dei pensili con motivazioni tecnicamente assurde, mentre l'idraulico riscontrava perdite dalla piletta e dal sifone del lavello. IKEA, contattata telefonicamente dai montatori in mia presenza prometteva verbalmente l'invio di una successiva squadra di montatori, mentre il montatore asseriva che il montaggio alla parete avrebbe richiesto o un ampliamento della zona piastrellata o l'utilizzo di speciali distanziatori e particolari Fischer(?). Nei giorni successivi ho tentato inutilmente di ottenere un ulteriore intervento IKEA, dato che i pensili alti un metro sono pesanti e avevo ordinato il montaggio (anziché farmelo da solo come in passato) proprio perché a 78 anni non volevo fare sforzi. Inutile dire che il montaggio effettuato da me con l'aiuto di altri per il sollevamento non ha richiesto né piastrellatura né distanziatori, ma solo l'esecuzione pedissequa delle istruzioni IKEA, come posso dimostrare con una foto. Nemmeno è stato possibile avere una data di arrivo di un secondo idraulico per completare l'installazione perché apparentemente non c'era in IKEA un sifone di ricambio. Ancora una volta spiegazioni ridicole e utili solo a sputtanare l'azienda. Successivamente IKEA mi ha proposto un rimborso di 240 euro tramite email spedita da una casella no-replay. Il modulo non indica alcuna modalità per dare un eventuale assenso anche se viene riportato in intestazione un numero di fax che comunque non risponde (e poi chi usa il fax oggi?). Contattando il servizio clienti mi è stato richiesto di inviare una mail alla casella no-reply, la quale logicamente non ha accettato il messaggio. In conclusione chiedo che IKEA non solo paghi quel poco che mi ha offerto ma anche un indennizzo per tutto il tempo che mi ha fatto perdere. Si osservi che l'unico modo di contattare IKEA sembra essere l'utilizzo della chat. Comportamento gentilissimo, fornitura automatica della trascrizione della conversazione ma risultati zero. In pratica il cliente ha l'impressione che IKEA abbia costruito attorno a sé una barriera di gomma che gli consente di documentare una customer care fittizia ma consente all'azienda di non rispettare i propri impegni contrattuali. Se il problema IKEA era la momentanea carenza di personale qualificato per l'installazione avrei preferito un comportamento più trasparente. Spero solo che la carenza di montatori sia davvero momentanea e il problema non sia causato solo da una retribuzione troppo scarsa.
Ritardo di tre mesi montaggio cucina
Voglio che mi montino la cucina di mia figlia subito dopo tre mesi di ritardi e TANTE bugie!!! Ho pagato 850 € di montaggio e la cucina non è montata tutta dopo tre mesi!!!!!!!!! VOGLIO RIMBORSO DANNI PER I DISAGI. Allego descrizione fatti: Mia figlia Baiotti Romina ha comprato e pagato in Ottobre una cucina ikea: mancavano dei pannelli di rivestimento, estetici: si può montare tutto e poi quando arrivano si mettono, mi dicono. L’unico pannello strutturale era quello della lavastoviglie, mi mandano a prendere delle staffe nel negozio di Collegno in modo da poterlo montare con le staffe e poi quando arrivano i pannelli saranno sostituiti. Consegna e montaggio il 15 novembre 2024: assemblano i pezzi, li lasciano al centro della stanza (che diventa inagibile) e se ne vanno perchè non possono montare (come da Rapporto di servizio in allegato). A nulla serve contattare Ikea che aveva detto che si poteva montare. Fissiamo un altro appuntamento e lo disdicono alla sera per la mattina dopo. Arriva un rivestimento, vengono e finalmente montano parte della cucina (almeno frigo, induzione e acqua sono finalmente utilizzabili): da notare che servono per l'attività di "nido in famiglia" di mia figlia! Il 31/12/24 arrivano tutti i rivestimenti mancanti e il fine montaggio cucina è previsto come da allegato 1483...) per il 18/01/2025 dalle 13.00 alle 17.00 e confermato il giorno prima (come da allegato La tua conversazione i chat….) Il 18/01/25 i montatori chiamano alle 7.54 e arrivano per le 8.00: io dico che l’appuntamento era per le 13.00, loro dicono che era per le 8.00 (io mostro la mail che indicava le 13.00, loro non mostrano nulla). Dico che possono lavorare ma che alle 9,45 avrebbero dovuto interrompere perché dovevo andare ad un funerale. Dicono che tornano nel pomeriggio e vanno via. Alle 9.53 mi arriva una mail (vedi allegato Ikea pratica generale) in cui a causa dell’appuntamento fallito il fine montaggio è spostato al 5/2/25 Telefono al centro clienti e mi dicono che c’erano due appuntamenti uno alle 8.00 e uno alle 13.00, che quello delle 8.00 è stato spostato al 5/2/25 ma che quello delle 13.00 era confermato. Alle 13.33 chiamo per dire che non è arrivato nessuno e vengo insultata perché devo aspettare e non richiamare. Alle 15.12 richiamo per dire che non è arrivato nessuno e mi viene detto che l’appuntamento è stato annullato già in mattinata, questo non solo senza avvisarmi e contraddicendo quando detto fino a poco prima, ma con la seguente motivazione: i montatori del mattino hanno scritto nel verbale (che non hanno scritto in mia presenza e che io non ho mai visto, ma solo sentito leggere dall’operatore del call center) che non si può montare perché mancano dei pezzi. Dico che i pezzi sono arrivati il 31/12/24 (come da allegato 1483…) Non sanno cosa dire, è sabato, i montatori non rispondono, dicono che mi richiamano lunedì mattina appena aprono. Lun non richiamano, li chiamo alle 14.25. Ribadisco che ho tutti i pezzi in casa e chiedo di anticipare l’appuntamento. Dopo grande insistenza anticipano al 1/2/25 (ben 3 giorni!) ma almeno è di sabato. Chiedo che sia di pomeriggio (come era fissato quello del 5/2) perchè di mattina ho un corso di formazione, e mi dicono solo al mattino perchè è un lavoro troppo lungo). Dico che il 5 sarebbe stato di pomeriggio (perchè il 5 va bene e l’1 no?), mi viene detto che è così e basta, prendere o lasciare. Acceto per il 1/2/25 (come da pratica Ikea 22705382) Qualche ora dopo mi contattano per chiedere se posso smaltire io il piano di lavoro (che hanno rotto e che quindi dovranno sostituire a spese loro) peccato che mi dicano che il piano me lo consegnano e me lo montano il 29/1/25. Ribadisco che il nuovo piano è già stato consegnato e che non so di nessun appuntamento il 29/1 mentre mi hanno fissato per il 1/2: mi dicono ok poco convinto e riattaccano. Questo per spiegare che ho paura che il 1/2/25 non vengano o non montino e/o trovino altre scuse… ogni volta che chiamo l’operatore (quasi tutti gentili) dicono cose diverse e io non so più cosa fare per avere la cucina terminata (da oltre due mesi).Per il montaggio mi hanno fatto pagare 850 euro. Oltre un indennizzo per il disagio e un rimborso spese (perchè ogni volta che venivano dovevo far staccare allacci acqua e corrente) quello che mi preme e riuscire a venirne a capo. Leggendo sui social mi sembra che non sia un caso isolato. All'Ikea non è possibile parlare con un manager che possa cambiare l'inerzia della confusione che regna nel loro gestionale!!! le squadre esterne di montaggio affidate a personale terzo sembrano non essere in sintonia colla sede. I documenti citati o altri saranno forniti su vs richiesta. Chiedo urgente giustizia, ma veramente urgente! Grazie. Sono vs socio da mille anni!!! Paolo Baiotti a richiesta vi forniamo tutti i documenti a supporto.
ancora problemi con l'installazione pompa di calore Daikin
Buongiorno, un agonia lunga quasi un anno, ho già fatto un reclamo riguardo questa installazione, ma è stato chiuso senza che la questione fosse risolta. L'installatore a cui Climanet si è rivolto è venuto 3 o 4 volte e tutte le volte o ne mancava un pezzo o per errato montaggio di accessori dovevano tornare, tanto che a inizio dicembre ho imposto di mandarmi qualcuno di serio visto che tutta l'installazione è fatta completamente fuori norma (confermato da Daikin Italia): defangatore in uscita e 3 vie a ingresso macchina, la 3 vie montata per due volte in modo errato e tutt'ora esclusa manualmente da me altrimenti sarei al freddo, pompe e ostruzioni al flusso che erano del preesistenti lasciati in linea ad ostruire il passaggio dell'acqua. Non riescono a mandarmi una nuova squadra prima del 7 gennaio, ok pazienza l'importante che sanino la situazione. Vengono, constatano un'installazione e stata fatta da incapaci, prendono nota del materiale per la reinstallazione e dicono di concordare con Climanet la data dell'intervento e che deve essere fatto con urgenza ma ad oggi Climanet continua a dire che i tecnici sono troppo impegnati e che appena avranno una data mi faranno sapere. Io il lavoro l'ho pagato a giugno con lo "sconto energia" non pensate che sia ora di finirlo ?? e poi la pompa di calore è stata portata a casa mia a settembre, installata ma non operativa a novembre ed ora funziona male col rischio di danneggiare il futuro della stessa, la garanzia da quando decorre?
Prodotto non conforme
Con la fattura di vendita n. U2024/06234 del 16/12/2024 è stato fatto il saldo dell’acquisto di una vostra cucina presso lo showroom a Calderara di Reno (BO) , il cui preventivo risale ad Aprile 2024. Si è optato per una cucina modello Oyster uguale al modello esposto in showroom ma con top opaco e non lucido e con qualche differenza nella disposizione dei vari elementi. Fondamentale e motivo di scelta di questa cucina è stato il lavello di nostro gusto: esso era infatti “nascosto”, integrato al top e di resina bianca, in modo da renderla elegante e moderna. Nel preventivo, nel contratto e nella fattura finale il lavello viene menzionato senza definirne mai il materiale o il modello. Questo ci aveva fatto intendere che fosse come nel modello visionato in esposizione, anche perché ogni altra modifica rispetto a quanto visionato era stata specificata. Si riceve anche il disegno della cucina con le relative misure ma ci viene detto di non fare caso ai colori presenti in quanto "solo indicativo". Con grosso rammarico, in fase di montaggio, in data 7 Gennaio 2025 scopriamo che il lavello non solo è un sovratop ma che il materiale è acciaio inox. Segnaliamo quindi tempestivamente il fatto alla referente E. , ella ribatte dicendoci che la modifica del lavello ci era stata riferita. Cosa non vera. La referente ci spiega telefonicamente che non solo non è più possibile fare il lavello desiderato, ma che ci saremmo dovuti recare in showroom per scegliere un nuovo colore e un nuovo materiale (che sarebbe comunque stato un sovratop). Ci rechiamo quindi a scegliere il nuovo materiale, identificando un color champagne per il nuovo lavello in resina sovratop. Credendo di aver risolto, anche se comunque con un lavello difforme dal desiderato, il giorno dopo veniamo ricontattati dalla nostra referente che ci dice che purtroppo non è possibile modificare il lavello con il materiale e il colore scelto il giorno prima. La spiegazione è che quel modello ha misure di foro diverse da quello che è stato montato a noi. Ci viene detto di recarci nuovamente in showroom per scegliere un nuovo colore e un nuovo modello di lavello. Durante la telefonata, ci viene anche paventata l'ipotesi che durante il cambio, ci sarebbe potuto essere il rischio di rompere il top già montato ma, che se fosse capitato, Veneta Cucine si sarebbe assunta rischi e costi per la riparazione del top. Dopo un paio d'ore, veniamo ricontattati dalla venditrice per fissare l'appuntamento per la scelta del nuovo materiale del lavello ma lei ci dice che, in caso di rottura del top durante la fase di smontaggio e rimontaggio, ci saremmo dovuti assumere noi i rischi (ritrattando quanto detto precedentemente). Non solo, ci paventa un altro scenario di rischio: nel caso in cui il top si fosse scheggiato e dovesse essere sostituito, c'è il rischio che il colore del nuovo top non coincida con quello già presente nella cucina, rischiando di darle un aspetto assolutamente non consono a quanto ci aspettiamo da una cucina Veneta da quasi 14mila euro. Ci presentiamo quindi all'appuntamento per capire come risolvere al meglio la nostra problematica. Innanzitutto, non ci viene fatto scegliere il colore, ma ci viene detto che è possibile scegliere solo un certo tipo di materiale e di colore tendente al grigio. Ci viene ripetuto che tale lavoro richiederebbe di tagliare i bordi laterali, il che potrebbe compromettere la tenuta del top. Ci sentiamo quindi presi in giro, per vari motivi: -al momento della scelta della cucina non ci è stato detto che modificando il materiale del top da quello in esposizione, si sarebbe dovuto modificare anche il lavello (da sottotop in resina bianca a sovratop in acciaio inox); -di rilevante importanza è il seguente punto: il preventivo ed il contratto (vedesi allegati) non sono per nulla dettagliati e precisi, non viene in nessun punto specificato il materiale del lavello, facendoci presupporre che sarebbe stato conforme al campione visionato in showroom e non permettendoci di rilevare l'errore; -la versione della venditrice è cambiata innumerevoli volte, ogni volta paventandoci conseguenze che avrebbero messo a rischio la bella riuscita della cucina, prima dicendo che l'azienda si sarebbe accollata i rischi per il cambio del lavello e dopo poche ore rimangiandosi tutto; -non rispetto del punto 9.3 Conformità al campione del contratto allegato e sottoscritto, in quanto il campione visionato prevedeva un altro lavello; Abbiamo anche parlato con il responsabile che, seguendo la linea della nostra referente, ci ha consigliato di tenere questo lavello perché più performante di quello da noi visto in esposizione che, a detta loro, sconsigliano sempre a tutti (molto facile con una cucina già montata e soprattutto già pagata). Riteniamo Veneta Cucine debba dimostrare serietà e trasparenza nei confronti della sua clientela. Vi invito pertanto, ai sensi dell’art. 135-bis D.Lgs. 206/05, a provvedere il prima possibile e a Vostre spese, alla sostituzione dello stesso. Con riserva di ogni diritto in ordine al risarcimento dei danni. Distinti saluti
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