Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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N. B.
07/10/2025

Pratiche scorrette per reso capi abbigliamento difettati

Buongiorno, in data 20.05.2025 ho effettuato l'acquisto sul sito giovannimilano-it.com di un abito tre pezzi verde da uomo, pagato € 124,95. L'ordine è stato consegnato con provenienza dalla Cina in data 08.6.25. All'apertura del pacco i tre capi di abbigliamento (giacca, pantalone e gilet) si presentavano senza alcuna etichetta che descrivesse tipo di composizione e le altre informazioni dovute al consumatore sull'etichetta, con chiari segni che le stesse erano state tagliate (vedi foto allegate), per non parlare delle condizioni generali dei vestiti arrivati ammassati in una busta trasparente. Considerando quindi il capo difettoso ho chiesto di effettuare il reso, iniziando un infinito scambio email con il servizio clienti del brand che, verosimilmente con risposte date in parte da IA in parte da soggetti fisici, hanno prima tentato di dissuadermi dall'effettuare il reso con varia scontistica, poi chiedendomi di effettuare il reso ad un indirizzo in CINA a mie spese, poi dandomi differenti riferimenti per il reso. Ho spedito infine il pacco per il reso a mie spese con una spedizione Poste Italiane internazionale in data 16.6.25. Successivamente, non risultando consegnato, ho fatto reclamo alle Poste che mi hanno comunicato come il pacco sia fermo alla dogana in Cina per motivi imprecisati. Ho quindi comunicato (come si evince dalle email) al servizio clienti del brand di informarsi sui motivi del fermo doganale, ricevendo come risposta che si sarebbero attivati. Ad oggi tuttavia, nonostante nuovi solleciti e loro risposta di comunicazioni al loro ufficio competente, non ho ricevuto risposta. Ovviamente non ho ricevuto il rimborso per il reso. Credo che, data la chiara "contraffazione" dello stato della merce ci siano gli estremi per procedere a una segnalazione alla Polizia Postale e a chiedere in ogni caso un rimborso immediato per pratiche commerciali scorrette. Rimando a voi esperti Altroconsumo le valutazioni in merito sperando possiate essermi di aiuto.

In lavorazione
G. C.
07/10/2025

Riaccredito pagamento

Ho fatto un reso con amazon di uno smartphone google pixel 10 pro ho fatto il reso perché il display aveva una macchia fatto il 5 settembre ho aspettato un mese siamo al 7 di ottobre amazon mi nega il rimborso della somma di 1329 euro

Chiuso
D. F.
07/10/2025

RIMBORSO NON EFFETTUATO

Buongiorno, in data 03/09/2025 acquisto un prodotto sul sito Decathlon venduto dal loro partner UNITEX ITALIA SRL. Faccio richiesta di reso ,giorno 18/09/2025 inoltro il modulo all’assistenza Decathlon e giorno 25/09/2025 viene il corriere a ritirare il pacco e mi rilascia un’etichetta. Mando una mail nella giornata di ieri all’assistenza Decathlon, per avere aggiornamenti sullo stato del rimborso e non ricevo nessuna risposta. Chiedo dunque di ricevere degli aggiornamenti e soprattutto richiedo il rimborso di € 53,75. Allego il modulo di richiesta rimborso e l’etichetta consegnatami dal corriere al ritiro del pacco.

Risolto
A. A.
07/10/2025

Reso

Spett. Dyson, la presente è l’ennesima richiesta per il rimborso (n. rif. 1884091463) di un aspirapolvere reso ormai quattro mesi fa. L’asporapolvere non è mai stato rimborsato, malgrado diversi vostri messaggi a garanzia dell’imminenza dell’’imminenza del rimborso. Grazie e cordiali saluti Alfredo Agustoni e Cristina Fassi 3487835111

In lavorazione
R. Q.
07/10/2025

Mancato rimborso

Spett. Tradeinn In data 11/09/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online un POLISPORT OFF ROAD Yamaha Tenere 700 (19) swingarm protector Black One Size pagando contestualmente l’importo di € 42,98. Non avendo ricevuto il pacco, poiché perso dal servizio Poste Italiane, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite email, mi avete risposto accettando la richiesta di reso e chiedendomi di stampare dei moduli e firmarli e inviarveli indietro, senza aver mai allegato per email i suddetti moduli. Ciò comporterebbe per me avere una stampante, ed uno scanner per inviarvi anche volendo dei moduli fantasma, procedura dispendiosa per il cliente che ha già subito disturbo arrecato da voi e dalla vostra rete distributiva e che non ho intenzione di perseguire, dovete semplicemente rimborsarmi i miei soldi. Tuttavia ad oggi, trascorsi 25 giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a €42,98. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Attendo vostre. Cordialità Riccardo Quartarone

In lavorazione
L. V.
06/10/2025

Reso senza etichetta di spedizione prepagata

Buonasera, vi contatto a seguito di un'incresciosa questione, premetto, sono da sempre cliente Groupon e fino ad ora non ho mai dubito della sua serietà. Ho acquistato una tuta per il mio compagno, la taglia veste troppo larga e non è invernale come da descrizione ma sottile. Ho richiesto il reso con etichetta e mi è stato negato. Io avrei ovviamente fatto semplicemente un altro acquisto, anche più costoso, ma mi è stata negata l'etichetta di reso e si sa che la spedizione ammonta a metà del costo della merce. Chiedo pertanto un'etichetta di reso. Cordiali saluti, Lucrezia Visora

In lavorazione
V. M.
06/10/2025

2 rimborsi nn ricevuti , invece Scheda n da cecchecha rimborsato ed ha una falsa ricevuta

Spett. [NOME AZIENDA] In data [DATA] ho acquistato presso il Vostro negozio online un [PRODOTTO] pagando contestualmente l’importo di [€] oltre a [€] di spese di spedizione. Alla consegna del prodotto, avvenuta il [DATA], potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite [pec/raccomandata/email] il [DATA – max 14 gg dalla consegna]. Il [DATA] mi avete risposto accettando la richiesta di reso e dandomi istruzioni per la restituzione della merce. Ho provveduto come da vostre indicazioni ed ho avuto conferma dell’arrivo del prodotto presso di Voi il [DATA]. Tuttavia ad oggi, trascorsi [GG] giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a [€]. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento Copia comunicazione di recesso + ricevuta di consegna

In lavorazione
J. F.
06/10/2025

Rimborso per reso non ancora pervenuto

In data 13/09 ho provveduto come da vostre indicazioni alla restituzione del materiale per ottenere uno storno totale della fattura n°25/0057859-07 DEL 16/04/25 Tuttavia ad oggi, trascorsi 22 giorni, non ho ancora ricevuto lo storno pari a €1.026,66. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma. Attendo un riscontro entro 5 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Copia comunicazioni

Risolto
A. P.
06/10/2025

RICEVUTO LUCCHETTO AL POSTO DI IPHONE 16

Spett. AMAZON In data 26/08/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online un IPHONE 16 pro pagando contestualmente l’importo di 1.275 €. Alla consegna del prodotto, avvenuta il 28/08/2025, utilizzando la password da voi comunicata, all'apertura del pacco mi accordo che all'interno della confezione originale APPLE mi trovo un lucchetto invece che il telefono!! Sconcertato chiamo immediatamente il servizio clienti, il quale mi rassicura, mi chiede di fare foto (cosa che ho fatto) e di effettuare la pratica di reso. Il reso viene da voi ricevuto in data 1/09/2025 ed elaborato in data 2/09/2025 e da li inizia il calvario, in cui continuate a scrivermi che non potete emettere un rimborso senza ricevere il telefono. Ora, come posso restituire un oggetto mai ricevuto??? vi ho scritto PEC all'indirizzo amazoneu@legalmail.it e diverse email all'indirizzo ofm@amazon.it. Ora siamo al 06/10/2025 e non ho ancora ricevuto alcunché.

In lavorazione
M. D.
04/10/2025

Rimborso negato per consegna non effettuata

Alla cortese attenzione di Amazon, e alla pubblica opinione, Il 14 novembre 2024 ho effettuato un ordine per l'importo di 323,60 euro. Il pacco non mi è stato consegnato in quanto nel giorno in cui mi sono recato al Counter per effettuare il ritiro, il codice fornito da Amazon e da mostrare al Counter risultava non valido impedendomi di ritirare il pacco. Questo ha fatto scattare la procedura di smarrimento visibile anche sul tracking della spedizione, rendendo evidente la responsabilità imputabile al processo di spedizione gestito da Amazon e non certo al sottoscritto. Appena ho avuto la conferma di non potere ritirare il pacco, ho provveduto immediatamente ad acquistare, e regolarmente consegnato, un prodotto analogo — sempre su Amazon — per far fronte alla necessità urgente. Dopo alcuni giorni il Counter ha segnalato al servizio clienti Amazon la giacenza del pacco, che risultava smarrito, nei propri magazzini. Amazon ha avviato successivamente la procedura di ritiro. E' chiaro che io non ho mai preso possesso del prodotto. Tuttavia alla mia richiesta di rimborso, mi è stato risposto che per procedere era necessario inviare copia del mio documento di identità per la verifica dell'account. Alla richiesta di trasmissione del documento d’identità, ho opposto tempestivamente un rifiuto motivato, ritenendo tale richiesta non solo sproporzionata rispetto alla natura del disservizio, ma anche priva di fondamento giuridico, in quanto non necessaria ai fini della verifica dell’identità già consolidata tramite l’account e il metodo di pagamento utilizzato. Successivamente, feci reclamo tramite AltroConsumo, e in risposta mi fu scritto dal servizio clienti Amazon che avrei potuto attendere il rientro del pacco presso i propri centri (ho la mail di risposta) per aver diritto al rimborso. Tuttavia, nelle vostre comunicazioni successive, avete completamente ignorato questa possibilità, tornando a insistere in modo categorico sulla necessità di inviare il documento, contraddicendo quanto avevate precedentemente scritto. Questo comportamento è incoerente, opaco e privo di qualsiasi affidabilità nonostante la problematica è stata creata dal servizio di spedizione gestito da Amazon. In più, in diverse email ricevute dal vostro servizio clienti, avete assunto un tono imperativo e rigido, affermando che senza la trasmissione del documento non avrei avuto il diritto al rimborso. Nel corso dell’ultimo anno ho intrapreso ogni strada possibile per far valere i miei diritti: ho inviato più PEC, tutte rimaste senza risposta, Altroconsumo ha inoltrato diffide formali, anch’esse ignorate. L’unica risposta che ho ricevuto da voi, in altre occasioni, è stata sempre la pretesa del documento d’identità per far valere il mio diritto al rimborso, senza alcuna apertura né trasparenza. Eppure, a distanza di un anno, lo stato del reso nel mio account è ancora fermo su: “Reso avviato – Il rimborso sarà elaborato in seguito alla ricezione dell’articolo.” Come se il pacco fosse ancora in viaggio o in giacenza chissà dove..... Nessuna conferma, nessun aggiornamento, nessuna trasparenza. Ho attivato per una parte dell'importo un finanziamento Cofidis, vostro partner ufficiale, che adotta procedure di verifica rigorose. Fino ad oggi ho potuto continuare ad effettuare acquisti per centinaia di euro tramite lo stesso account, senza alcuna limitazione o richiesta aggiuntiva. A rendere la situazione ancora più assurda non ho potuto far valere i miei diritti neanche cercando di congelare il finanziamento con Cofidis poiché la società ha dichiarato di non poter agire senza una vostra comunicazione ufficiale sul reso. Ma voi, pur avendo ritirato il pacco, non avete mai fornito tale conferma. Il risultato è che sto pagando rate per un prodotto che non ho mai ricevuto e che presumibilmente è già in vostro possesso. Il pagamento del finanziamento è, di fatto, illegittimo, perché non ho mai preso possesso del bene oggetto del contratto. Mi chiedo come possa essere legittima una situazione in cui il venditore trattiene sia il denaro che il bene, impedendo al cliente di accedere a qualsiasi forma di tutela concreta. Sono consapevole che, con questo ulteriore reclamo, probabilmente non riuscirò a ottenere il rimborso che per il Codice del Consumo è legittimo e senza alcuna condizione. Tuttavia, ritengo fondamentale rendere pubblica la mia esperienza su Altroconsumo affinché altri utenti possano riconoscere tempestivamente situazioni analoghe e tutelarsi con maggiore consapevolezza. Mi rivolgo nuovamente ad Altroconsumo affinché venga aperta una valutazione formale su queste condotte e venga garantita la tutela dei diritti fondamentali del consumatore.

In lavorazione

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