Bacheca dei reclami
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Prodotto difettoso alla consegna
Spett. EURONICS In data 16/01/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio EURONICS - BRUNO CATANIA CENTRO, un piano cottura a induzione pagando contestualmente l’importo di 299.90€. A distanza di 5 giorni dall’acquisto e poche ore dopo la consegna, avvenuta la sera 20/01/2025, provando semplicemente a accendere il prodotto, mi accorgevo che il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, il prodotto si spegne, dopo qualche secondo dall'accensione e non è possibile eseguire alcuna operazione. Il 21/01/2025, vi ho chiamato per richiedere, in considerazione della natura del prodotto e dell’entità del difetto riscontrato, la sostituzione del prodotto in garanzia, ma mi avevte detto di rivolgermi direttamente al negozio in cui avevo effettuato l'acquisto, cosa che ho fatto, ma la mia richiesta è stata rigettata poiché l'istallazione non era stata fatta da un tecnico euronics. Ho spiegato che il prodotto non era stato installato ne da me, ne da altri, ma solo testato, collegandolo banalmente a un'alimentazione per verificarne il funzionamento corretto. A questo punto mi è stato detto di portarlo a un centro assistenza autorizzato. Fatto anche questo, ma mi è stata proposta la riparazione del prodotto NUOVO!!! e non la sua sostituzione. Pertanto contesto quanto sopra in quanto ho pagato un prodotto nuovo e non riparato, per il quale avrei sicuramente dovuto ottenere una scontistica, cosa mai ricevuta. A tutt’oggi a distanza di oltre una settimana non mi è ancora stato riconsegnato il prodotto in riparazione, e il negozio in cui ho acquistato non mi ha fornito alcun tipo di rimborso e/o sostituzione del prodotto. Sollecito pertanto senza ulteriore ritardo la sostituzione del prodotto ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Ricevuta di pagamento
Mancato riconoscimento Diritto di Recesso
Spett. C.I.R.E. CONCESSIONARIA ITALIANA RICAMBI ELETTRODIESEL S.R.L. In data 23/12/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online un ALT. KIA: CEE'D 1.6 CRDI, MATRIX 1.6, VE Codice prodotto: A3192 pagando contestualmente l’importo di 194,32€. Alla consegna del prodotto, avvenuta il 24/12/2024, potendone visionare direttamente le caratteristiche e il mancato funzionamento dello stesso, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite email il 24/12/2024 all'indirizzo email b2b@cire.it e il 27/12/2024 ulteriore comunicazione all'indirizzo resi@cire.it. Il 28/01/2025 mi avete risposto che la mia richiesta non poteva essere accettata perché "Il diritto di recesso può esercitarsi entro 14 giorni dall'aquisto del prodotto (sono già decorsi) per ripensamento, non per manifestata difettosità dello stesso nonostante io avessi espressamente chiesto in già in data 27/12/2024 la richiesta di reso e non di analisi di garanzia ( calcolando che i tempi non sono affatto congrui con l'esigenza dell'uso dell'unica vettura a disposizione per cui ad oggi più di un mese senza ancora aver ricevuto risposta. Contesto quanto sopra poiché in data 27/12/2024 ho scritto al vostro indirizzo email per i resi quanto segue: "Buongiorno, ho appena montato l'alternatore ordinato e riscontro la non funzionalità già dal momento in cui non viene nemmeno rilevato dalla vettura tramite il connettore di comunicazione alternatore/Ecm. La corrente in uscita è zero oltre a non accendersi nemmeno la spia batteria girando solo il quadro di accensione,cosa che inserendo il vecchio alternatore che aveva rumorosità ai cuscinetti e mancata carica con spia relativa accesa era visibile. Per sicurezza ho provato che con connettore staccato ( quello che rileva carica e comunicazione con Motore) la spia batteria rimane spenta come se non ci fosse nessuna batteria in auto, appena collego il connettore al vecchio alternatore (sempre a motore spento e quadro acceso la spia si accende durante il check di preaccensione. Con il vostro alternatore invece tutto rimane spento oltre a non caricare ugualmente. Pensavo potesse essere una diversità nei pin di comunicazione tra il regolare del vostro e la vettura ma in ogni caso l'alternatore non carica. Per esigenze e urgenze del cliente vi chiedo il reso e il riaccredito dell'importo pagato in quanto deve provvedere al piu presto e non posso far rischiare che la stessa marca di alternatore o altri di uguale prezzo possano non essere funzionanti. ( sul vostro portale non era presente disponibilità di altri pezzi) Resto in attesa di vostre." . Vi invito pertanto ad ottemperare la mia legittima richiesta di recedere dal contratto, confermando che Il prodotto, integro e completo in tutte le sue parti, è già in vostro possesso e richiedo di conseguenza il rimborso del prezzo pagato pari a 194,32. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento Copia comunicazione di recesso + ricevuta di consegna
Rimborso somma indebitamente pagata
Il 30 giugno 2024 ho effettuato una prenotazione tramite il sito booking.com per un soggiorno presso l'Amargosa Opera House & Hotel. La prenotazione era per 9 persone, distribuite in 5 camere, con il numero di conferma 4981739172 e codice PIN 5614. La sistemazione era prevista dal 2 gennaio 2025 (arrivo tra le 15:00 e le 20:00) al 3 gennaio 2025 (partenza entro le ore 11:00), con la possibilità di cancellazione gratuita. Successivamente, ho dovuto rivedere il mio itinerario di viaggio e ho cercato di modificare le date di soggiorno, ma il sito non mi ha consentito di effettuare questa modifica. Per questo motivo, ho contattato direttamente la struttura, che mi ha suggerito di annullare la prenotazione esistente e procedere con una nuova, mantenendo lo stesso numero di persone e camere, ma con date differenti. Al momento della prenotazione del 30/06/2024, la struttura mi ha addebitato un importo di 157,95 € come "deposito". Quando ho chiesto chiarimenti, mi è stato comunicato che si trattava di una cauzione non rimborsabile, in quanto la mia prenotazione riguardava più di 4 camere. Tuttavia, ritengo che questa informazione non fosse sufficientemente chiara al momento della prenotazione, e che il sito di Booking.com avrebbe dovuto specificare meglio le condizioni applicabili a prenotazioni di oltre 4 camere. Nella pagina di prenotazione dell'hotel è riportata solo la frase generica: "Alle prenotazioni di oltre 4 camere, la struttura potrebbe applicare differenti condizioni e supplementi", ma non vi è alcun dettaglio preciso sulle penali o sulle cauzioni richieste. A mio parere, l'indicazione di "cancellazione gratuita" riportata sulla pagina di Booking.com è fuorviante, poiché non tiene conto del fatto che una parte del pagamento è stata trattenuta come cauzione, senza che i consumatori fossero adeguatamente informati in merito. In effetti, dopo aver effettuato la prenotazione, mi è stato comunicato solo in un secondo momento che tale cauzione non sarebbe stata rimborsata. Questo mi sembra ingannevole e non conforme alle normative sulla protezione dei consumatori. Ho contattato più volte l'assistenza clienti di Booking.com, ma mi è stato risposto che, in base alla frase generica sulla pagina di prenotazione, non sarebbe possibile rimborsare l'importo del deposito. Tuttavia, ritengo che tale addebito sia stato effettuato in modo illecito, senza una chiara informazione preliminare riguardo le condizioni applicabili, e mi riservo il diritto di chiedere una revisione della questione e il rimborso della somma trattenuta. Pertanto, alla luce di quanto esposto e come risulta chiaramente dalla copia dell'estratto conto della sottoscritta, richiedo formalmente il rimborso dell'importo di 157,95 € che è stato addebitato in maniera illecita, in quanto non sono stato adeguatamente informato riguardo le condizioni relative al deposito cauzionale. Il sito di Booking.com e la struttura non hanno fornito informazioni sufficientemente chiare e trasparenti in merito a tale addebito al momento della prenotazione, contravvenendo così alle normative di protezione del consumatore. Ritengo che tale addebito, seppur avvenuto in conformità con una frase generica sulla pagina della prenotazione, sia stato effettuato senza il necessario chiarimento, con il risultato di trarre in inganno il consumatore. Chiedo pertanto che venga avviato un processo di revisione della mia situazione e che mi venga rimborsato l'intero importo trattenuto. Attendo un sollecito riscontro e una risoluzione positiva della questione.
Ban con blocco della console Nintendo Switch
Spett. Nintendo In data 21/01/2025 ho acquistato un nuovo gioco in formato cartuccia per la mia console Nintendo Switch ed una volta inserito all’interno di questa ha provato ad effettuare aggiornamento ma subito dopo è comparso il codice d’errore 2124-4508 comunicandomi che l’uso dei servizi online sulla console era stato limitato da parte di Nintendo. Attualmente la console risulta inutilizzabile in quanto non puó effettuare accesso ad internet e qualsiasi gioco regolarmente acquistato e pagato in formato cartuccia non può essere aggiornato come previsto, oltre a questo la cosa ancor più grave è che non c’è neanche la possibilità di accedere allo store online per scaricare nuovamente i giochi acquistati e regolarmente pagati oltre al fatto che la console che in queste condizioni è un fermacarte elettronico, ho provato a contattare l’assistenza ma quest’ultima a saputo ribadirmi quello che già so e cioè che la console è bannata senza darmi alcuna spiegazione del motivo. Richiedo lo sban immediato dato che non è stato compiuto alcun comportamento che viola le condizioni di utilizzo, la console infatti non è modificata e tutto il software installato e originale è regolarmente pagato. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
pRODOTTO DIVERSO DA QUANTO ORDINATO
Gentili Signori, in data 8 gennaio 2024 mi avete inviato un verniciatore a spruzzo al prezzo di 89,99€ come da mio ordine eseguito a seguito di vostra inserzione pubblicitaria. L’inserzione alla quale io ho risposto è ben rappresentata dagli screen-shot che vi allego, ed è questo l’oggetto che volevo: magari non funzionerà neanche questo, ma questo ho ordinato e questo mi dovete fornire. L’oggetto che io ho ricevuto è una cosa completamente diversa e dal funzionamento che, ad essere buoni, è completamente insoddisfacente oltre che totalmente diverso da quanto pubblicizzato (anche di questo oggetto vi mando una foto). Vi prego dirmi come procedere nei vostri confronti perché io vedo una sola possibile soluzione: - Inviarmi l’oggetto pubblicizzato e ritirare al mio domicilio quello a suo tempo spedito senza alcun onere a mio carico Pubblicizzare un prodotto e consegnarne uno diverso seppure con funzioni simili non rientra nelle pratiche commerciali accettabili da nessun cliente. Vi informo che in assenza di risposta entro 5 giorni da oggi procederò con specifica azione di rivalsa. Saluti Giovanni Becattini Via di Fano 48 50066 - REGGELO (FI) Italy +39-335-7230418 giovbec@gmail.com
DISPUTA PER FRODE
Dopo essermi iscritta al sito ETSY il 09/12/2024 ricevevo sulla mia casella di posta del sito Etsy un messaggio dove venivo invitata ad effettuare una procedura di verifica della carta in modo tale da essere abilitata all'accredito di eventuali vendite. Pertanto cliccavo su un link che mi riportava ad un altro sito, ma comunque riportante le grafiche di ETSY e così effettuavo la procedura inserendo i dati della carta. Preciso che la carta, pur essendo a me in uso è intesta a mia madre FULVI Piera. Una volta inseriti i dati effettuavo il pagamento di 400,00 Euro, ma una volta terminata la procedura, mi veniva comunicato che la stessa non era andata a buon fine e pertanto effettuato la stessa per altre 3 volte. Questa cifra mi era stato detto che veniva congelata per assicurarsi che fosse attiva e abilitata a ricevere pagamenti. Tentando di effettuare un quinto tentativo di pagamento, ricevevo una mail sul cellulare di mia madre, da parte della banca, dove quest'ultima la informava che sulla sua carta stavano avvenendo dei movimenti sospetti, pertanto capivo cosi di essere stata vittima di una truffa. Contattavo così l'assistenza clienti e gli stessi provvedevano a bloccare la carta. Tramite call center di nexi mi avevano assicurato che mia madre sarebbe stata rimborsata e che avrebbero stornato i 4 pagamenti da 400€. Questo è successo ma oggi mi hanno comunicato che hanno riaddebitato i soldi al destinatario perchè sono stati autorizzati tramite riconoscimento biometrico, ma purtroppo per loro è proprio così che veniamo truffati. Cosa fanno le banche per noi? se nemmeno ci possono proteggere o rimborsare dopo essere stati derubati? aprirò una denuncia con avvocati perchè non ho intenzione di arrendermi a un sistema che non assicura niente ma prende tutto.
problema con il rimborso mancato di 107,55
Spett. Farmaè In data 11/01/25 ho acquistato presso il Vostro negozio un inofert combi hp (5 prodotti) pagando contestualmente l’importo di 107,55€. Mi è stata inviata una mail il 15/01/25 in cui è stato scritto che l’ordine non era andato in totale allestimento per cui si procedeva al rimborso entro i prossimi 10 giorni. In mancanza di un riscontro entro 13 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Mancato rimborso
Gentile Farmae, per un errore di giacenza in magazzino il mio ordine 1017354825 dell’ 8/01/25 non è andato a buon fine. Con mail del 13/01 mi è stato assicurato il rimborso nel più breve tempo possibile e comunque entro i 10 giorni. Ad oggi non ho ricevuto il rimborso di quanto dovuto e vista l’impossibilità di comunicare con voi sia via mail che telefonicamente sollecito con la presente la restituzione dell’importo da me versato sulla medesima modalità di pagamento con cui ho fatto l’acquisto. In attesa di un celere riscontro Cordiali saluti Zizzini Valentina
Truffa
Spett. Astella Milano In data 02/01/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio un SET pagando contestualmente l’importo di 60 [€]. Il prodotto risulta non conforme alla descrizione e anzi risulta essere un prodotto di bassissima qualità. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Addebiti di servizi non richiesti
Stamane nella posta ho trovato una mail di “Sky sport insider” servizio di Sky che non ho mai richiesto e che già una volta avevo disdetto (sempre senza averlo richiesto). Il servizio era a pagamento ma con uno sconto di pari importo. Ho scoperto come disdirlo (cosa non evidenziata dal sito), ho chiesto la disdetta al numero verde e nell’attesa ho scoperto che per effettuare la cancellazione di Sky calcio devo aspettare il prossimo 16 febbraio. In pratica posso disdire solo un servizio per volta e avendo fatto la disdetta di un servizio non richiesto non potevo contemporaneamente disdire un servizio che non mi interessava più. Naturalmente il servizio Sky insider è offerto gratuitamente al momento per diventare ad un certo punto a pagamento se non disdetto o se al povero utente sfugge la mail che lo comunica. Penso che sia un comportamento truffaldino. Lo stesso mi è già capitato con Amazon.
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