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Dipendenti Wind disonesti
Nel mese di Novembre, mentre passeggiavo con mia moglie nel Centro commerciale Gran Roma , un commesso del negozio Wind ci ha fermati dicendo che Wind regalava un cellulare a chi aveva già un contratto telefonico Wind. Allettato dalla promessa, all’interno del negozio ho scoperto però che il telefono era gratis soltanto per chi avesse stipulato un contratto con Wind per Luce e per Gas. Inoltre oltre ai due telefonini ci sarebbe stato anche uno sconto sul canone mensile di 2 linee mobili Wind Poiché cliente di Wind da parecchi anni con numerose linee telefoniche, vedendo la convenienza dell’offerta Luce e Gas, allettato dai telefoni gratis e dallo sconto che mi avrebbero fatto sul canone mensile delle linee mobili ho aderito al passaggio di Luce e Gas di Wind. Dopo un paio di mesi però, ho scoperto che non era proprio come mi avevano detto poiché il canone mensile delle linee mobili è rimasto invariato. Lo sconto che mi hanno fatto sul canone mensile delle 2 linee mobili di fatto lo sto pagando sotto forma di rata mensile per il regalo dei telefonini. Inoltre ho scoperto che mi stanno facendo pagare anche una assicurazione sui telefonini cosiddetti gratis. E non ho ancora visto la convenienza sui contratti di luce e gas firmati, poiché non sono arrivate ancora bollette, ma da come è andata la questione telefoni non mi aspetto niente di buono. Sono tanti anni che sono cliente Wind e sono veramente amareggiato che la Società venga rappresentata da questi personaggi che per fare contratti raggirano le persone. Cordiali saluti
Informazioni
Desidero comprendere la ragione dell'addebito di 14.99 euro a beneficio di ITALIAONLINE. Non usufruisco di alcun servizio, da quanto appreso leggendo info tramite Google. Vorrei spiegazioni in merito alla mia attivazione e sottoscrizione del servizio. In mancanza desidero l'accredito delle somme a me addebitate.
IMPOSSIBILE ACCEDERE AL SERVIZIO STREAMING CON CHIAVETTA CHROMECAST E AMAZON E SMART TV E
Spettabile Chili, L'accesso alla vostra app e quindi alla visione dei film tramite le chiavette in oggetto è impossibile. Ho seguito millanta volte i vostri processi di accesso ( sono registrato al vostro servizio da vari lustri) , ma non si riesce ad accedere al servizio. Ho resettato più volte la password, controllato le credenziali, reinstallato la app, tutto inutile. Ho contattato il vostro servizio clienti per il medesimo problema a marzo di quest'anno, ma non mi ha risolto il problema. Sono riuscito io a trovare la soluzione in quell'occasione, utilizzando un altro wifi per il collegamento a internet. Ma ora quella soluzione non funziona più. Infine vorrei avere un documento che attesta tutti i miei acquisti effettuati presso di voi, che mi sembrerebbe corretto di poter ricevere in seguito all acquisto. Resto in attesa di un vostro riscontro a proposito di entrambe le richieste. Grazie, distinti saluti Stefano Busatta
rinnovo automarico
Chiedo l'annullamento dell'ordine 166134608 effettuato oggi 09/02/2025 e il rimborso della cifra pagata in quanto non ero a conoscenza del rinnovo automatico. Grazie, Andrea Cavallieri
problemi con la disdetta del contratto wifi
Spett.le Staff di Fastweb, desidero segnalarvi il vostro comportamento a mio giudizio scorretto, in occasione della mia rescissione dal contratto dal servizio di connessione dati domestica (internet tramite wifi) per cambio di fornitore. Nel corso del mese di ottobre 2024 mi sono recato presso un negozio Fastweb per chiedere quale sarebbe stata la procedura e il trattamento economico in caso avessi deciso di recedere dal contratto, per cambio di fornitore. Il motivo di questa mia decisione sarebbe stato squisitamente economico. Tramite Fastweb infatti pagavo per il servizio internet domestico un importo mensile di euro 27,95. Fastweb aveva tariffe assolutamente migliori di questa, ma erano riservate ai nuovi clienti e non a coloro che lo erano già. Il passaggio da una tariffa ad una più bassa non era consentito. L’operatore in negozio mi ha informato che per disdire il contratto avrei potuto farlo io stesso tramite il vostro sito e restituendo il modem in negozio. Il trattamento economico in caso di recesso sarebbe stato il seguente. Mi avreste addebitato comunque il canone di abbonamento per il mese successivo, salvo poi accertare in un secondo momento i giorni di effettivo utilizzo del servizio e accreditarmi eventualmente la differenza per i giorni di servizio già pagati ma non effettivamente utilizzati, in quanto già coperti dal nuovo operatore. Sulla base di queste informazioni, il giorno 30 ottobre 2024 ho disdetto il contratto tramite il sito e contestualmente mi sono presentato in negozio per la riconsegna del modem. Ci tenevo particolarmente a riconsegnarlo subito, in quanto, pur sapendo perfettamente che siete in qualsiasi momento in grado di accertare se io stia utilizzando il servizio internet o meno, la riconsegna dello stesso dietro rilascio di una ricevuta sarebbe stata la mia unica possibilità di dimostrare il non utilizzo del vostro servizio e di conseguenza l’importo che mi sarebbe stato accreditato, a fronte dell’addebito in via preventiva di un mese intero. Con mia sorpresa e diversamente da come ero stato precedentemente informato, l’operatore del negozio Fastweb ha dichiarato di non poter accettare la restituzione del modem, in quanto “il sistema non era ancora abilitato a farlo”. Secondo questa nuova versione, non avrei potuto restituire il modem prima che fossero trascorsi trenta giorni dal recesso dal contratto. Ho fatto presente all’operatore che la restituzione del modem era la mia unica possibilità di dimostrare che non stavo più utilizzando il vostro servizio e che sarebbe comunque stato possibile accettare la stessa in cambio di una ricevuta “manuale” con data e firma, che poi avrebbero potuto caricare nel vostro sistema in un momento successivo. Ma questa soluzione mi è stata negata. Per la restituzione del modem dovevano necessariamente passare trenta giorni. Ho chiesto di poter presentare un reclamo per l’accaduto e mi è stato risposto che avrei potuto scrivere una mail al vostro indirizzo documentionline@fastweb.it. Ho scritto due mail nell’arco di una decina di giorni facendo presente l’accaduto e non ho mai ricevuto risposta. Ho quindi ricevuto la fattura dell’intero mese di novembre, corrispondente a euro 27,95. Trascorsi i trenta giorni, il 30 novembre 2024 mi sono presentato di nuovo al negozio Fastweb per la restituzione del modem, che questa volta è stato accettato e ne ho avuto regolare ricevuta. A questo punto ero in attesa del promesso accredito dei giorni di effettivo non utilizzo del vostro servizio, nonostante l’avessi anticipatamente pagato. Ma non mi è mai arrivato nulla. Sono trascorsi altri mesi e credevo che la cosa fosse ormai chiusa in questi termini. Ovvero, ho chiuso il contratto e a tutti gli effetti ho pagato un mese in più. Purtroppo però le sorprese non sono finite. Qualche giorno fa, entrando nel vostro sito per scaricare una fattura relativa al servizio mobile, ho scoperto che è stata emessa un’ulteriore fattura, sempre in relazione al contratto di internet domestico. La data della fattura è 1 febbraio 2025, ovvero oltre tre mesi dopo la disdetta del contratto. La fattura è stata emessa per l’importo di altri 27,95 euro, con la causale “importo per dismissione servizi FASTWEB del 10/01/2025”. Nessun accredito quindi in relazione al mancato utilizzo del vostro servizio, ma una nuova fattura corrispondente esattamente a un altro mese di servizio. In definitiva, e sperando che le cattive sorprese siano finite, mi trovo ad avere pagato esattamente due mesi di servizio mai utilizzato, per un totale di euro 55,90. Ora, aldilà di quanto mi aveva dichiarato il primo operatore del negozio Fastweb durante la mia visita per richiesta di informazioni, rivelatosi totalmente falso e che purtroppo non può essere dimostrato in quanto si trattava di semplici parole e aldilà di qualsiasi norma che può essere o meno contrattualmente prevista, ritengo che il vostro comportamento non sia commercialmente corretto. Perché dovreste incassare due mesi di servizio internet totalmente non utilizzato? Perché quando un utente vi chiede un nuovo abbonamento non va incontro a nessuna spesa se non a quelle materialmente dovute per l’utilizzo del servizio, mentre quando recede viene trattato in questo modo? Perché, quando un utente vi chiede un nuovo abbonamento, nell’arco di qualche giorno riceve la visita del tecnico in casa propria e il servizio è subito attivo, mentre quando recede la procedura dura trenta giorni, in cui l’utente continua a pagare e non ha nemmeno modo di dimostrare che non sta più utilizzando il servizio? Vi prego, evitate di rispondermi che nonostante le parole del vostro operatore in negozio, tutto questo trattamento è contrattualmente previsto e che legalmente siete dalla parte della ragione. Non è questo che interessa al consumatore e, soprattutto, che di voi ricorda nel tempo. Credete che sia soddisfatto di questo trattamento da parte vostra, che in futuro io possa mai ritornare ad avvalermi dei vostri servizi internet domestici e che potrei consigliarvi a qualcuno come un operatore telefonico affidabile e corretto? Vi ringrazio per la vostra attenzione e la vostra disponibilità. Sono disponibile a fornirvi qualsiasi altro documento vorrete richiedermi e resto in attesa di ricevere vostro riscontro. Fabrizio Garbagnati
Attivazioni non concordate
Sto pagando molto di più di quanto concordato in quanto sono state attivate sim da me non volute ne mai consegnate e rate di telefono che da accordi erano pari a zero invece pago rate per tutti e due i telefoni.
Aumento non comunicato dell'offerta
Spett. Vodafone Italia S.p.A, Sono titolare del contratto per la linea telefonica/internet specificato in allegato. Con la presente intendo contestare la bolletta n° TF62156487 relativa al periodo dal 23/01/2025 al 22/02/2025 in quanto gli addebiti fatturati pari a € 28,88 non corrispondono a quanto stabilito dall’offerta da me sottoscritta. In particolare il costo dell'offerta 'Internet Unlimited' passato da € 24,89 nella bolletta TF58561314, relativa al periodo 23/12/2024-22/01/2025, a 28,88 nella suindicata TF62156487. Vi invito a verificare quanto sopra e a procedere all’emissione di una nuova fattura corretta, provvedendo contestualmente al rimborso della somma indebitamente pagata pari ad € 3,99. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia bolletta contestata Copia contratto Copia documento di identità
Pacco per estero smarrito
Il 16 dicembre 2024 ho spedito con modalità express, assicurata, un pacco destinato all’estero. Il pacco risulta preso in carico e da allora non ci sono più stati aggiornamenti . Nonostante diverse telefonate e ricerche , reclami presentati e solleciti, ad oggi ancora nessun aggiornamento . In caso di mancati chiarimenti e azioni risolutive, non esiterò ad intraprendere vie legali.
TIM BUSINESS Assistenza INADEGUATI
Oggi sabato 8/02/2025 Durante la mattina verso le 9:30 la linea fissa TIM BUSINESS FIBRA della mia abitazione / attività si è interrotta, non è stato più possibile navigare. Mi sono accorto che nello stesso istante alcuni operatori della Valtellina Spa (azienda che opera per conto dei vari operatori telefonici) stavano lavorando per conto di un altro condomino nei pressi della mia abitazione. Ho subito aperto una segnalazione al centro assistenza TIM, l’operatore mi ha risposto di provare a sentire direttamente gli operatori della Valtellina Spa e che nel frattempo avrebbe aperto la segnalazione guasti. Problema: la lineaTIM BUSINESS FIBRA che ho attivato nonostante sia legata ad una attività/ditta, il servizio di assistenza tecnica provvede ad operare nell’arco delle 24h, ma essendo partito il weekend, operano, nell’arco delle 48 ore quindi tutto posticipato a lunedì 10/02/2025. L’operatore TIM mi ha confermato, dopo analisi dati, l’interruzione di servizio proprio dove stanno operando i tecnici della Valtellina SpA. Quindi sono uscito dalla mia abitazione per provare a parlare con questi tecnici, (su consiglio dell’operatore TIM) che ovviamente mi hanno confermato che non hanno effettuato nessun tipo di modifica all’impianto. Resta il fatto che io contemporaneamente alla loro lavorazione ho subito il disservizio/distacco, non credo affatto in una coincidenza. Ho richiamato nuovamente TIM BUSINESS assistenza e il secondo operatore mi ha confermato la segnalazione aperta, inserendo una spunta di priorità, lo stesso operatore mi ha avvisato che potrebbero essere stati gli stessi tecnici della Valtellina a staccarmi il servizio… (è possibile che un’azione di questo tipo se fosse accertata, possa passare senza conseguenze?) Il mio sollecito è legato al fatto che sto lavorando con delle consegne urgenti online di materiale promozionale e questa interruzione mi sta causando notevoli disagi, se non fosse altro che posso utilizzare il traffico dati da cellulare per cercare di contenere i danni. Qualcuno dovrà rispondere di tutto questo disagio? Vedremo lunedì 10/02 cosa succederà…
Restituzione modem Fastweb
Spett. Fastweb, Sono il vostro cliente con codice 8885996. A seguito della disdetta con voi richiesta via PEC in data 13/7/2024, non ho mai ricevuto indicazioni sulla data di cessazione del contratto, indicazioni sulla necessità di restituzione del modem e dell'indirizzo di riconsegna del modem. Data l'assenza di comunicazioni da parte vostra ho sollecitato spiegazioni e riscontri tramite PEC in data 15/11/24 e in data 12/12/2024 a cui non ho mai ricevuto risposte. Di contro ho ricevuto una bolletta per recupero costi apparati (num fattura M038269682 del valore di 150,92 euro). Richiedo chiarimenti per poter procedere alla restituzione del modem. Allego scambi PEC.
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