Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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C. P.
16/10/2025

Segnalazione per inefficienze e disservizi Italgas – mancata attivazione fornitura gas

Alla cortese attenzione di Altroconsumo, desidero segnalare una grave inefficienza da parte della società Italgas S.p.A. relativa alla gestione di una pratica di subentro/attivazione della fornitura di gas che, a oggi, dopo oltre un mese dalla richiesta, non è ancora stata completata. Nello specifico, evidenzio i seguenti disservizi: 1. Mancata presentazione dei tecnici Italgas agli appuntamenti fissati per l’intervento, senza alcuna comunicazione preventiva o successiva da parte dell’azienda. 2. Assistenza clienti inadeguata e scortese: ogni tentativo di ottenere informazioni sullo stato della pratica è risultato inutile. Gli operatori del call center si sono dimostrati poco disponibili e non hanno fornito aggiornamenti concreti. 3. Ritardi ingiustificati: nonostante numerosi solleciti, a distanza di oltre un mese dalla richiesta iniziale la fornitura non è ancora attiva, causando gravi disagi quotidiani. Ritengo inaccettabile tale comportamento da parte di un gestore di servizio essenziale come Italgas, e chiedo ad Altroconsumo di valutare l’apertura di una pratica di tutela nei miei confronti, nonché di sollecitare l’azienda a rispettare i propri obblighi contrattuali e normativi. Resto a disposizione per fornire ulteriori dettagli (codice cliente: 900305097827 ) Cordiali saluti Carmen Panico

In lavorazione
F. S.
16/10/2025

Contratto né annullato né attivato, 20 giorni senza corrente.

Salve. In data 16-09 ho tentato l’attivazione della luce su un contatore di una casa che, all’epoca, ancora non avevo fittato. Nelle due settimane successive la pratica non andava avanti ma rassicurata dagli operatori che mi suggerivano di pazientare, ho ugualmente fittato la casa in questione e mi sono trasferita in data 30/09. Nella stessa giornata, visto che nessuno era in grado di darmi delle tempistiche, ho scritto PEC per esercitare il diritto di ripensamento. Il giorno dopo mi arriva una mail di Eni in cui mi viene detto che l’annullamento mi è stato negato, e che il fornitore deve approfondire il problema che c’è stato. Oggi, 16 ottobre, ancora non ho avuto risposta da nessuno. Vivo in una casa senza corrente. Ho traslocato da Napoli a Milano e sto vivendo un inferno. Chiamo giornalieramente il servizio clienti, ho aperto reclami, segnalazioni urgenti, PEC, solleciti, ma il fornitore non ha mai dato risposta in questo mese. Non so più a chi appellarmi, mi è stato detto di “aspettare e sperare”. Devo sperare per un servizio che ero disposta a pagare con un mese di anticipo?

In lavorazione
S. D.
16/10/2025
Acqua pubblica Sabina SPA

Ritardo lavori nuovo allaccio

Buongiorno, sto aspettando da due mesi l’inizio dei lavori per nuovo allaccio relativo al preventivo N.2025/745 del 25/07/2025 il cui importo di 3074,50 euro saldato il 06/08/2025. Ho inviato sollecito via PEC senza ricevere alcuna risposta. Essendo azienda agricola ho urgente necessità di acqua per le colture.

In lavorazione
F. D.
16/10/2025

VIOLAZIONE PRIVACY

Come molti altri utenti, in data 08/10/2025 ho ricevuto l’email di Dolomiti Energia S.p.A. relativa all’ attacco informatico verificatosi il 13 settembre 2025. In sintesi: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, indirizzo email, telefono, codice del contatore, informazioni contrattuali, IBAN, • non è stato fornito il nome del fornitore responsabile, la natura dell’attacco e dove sono finiti questi dati; • c’è stato un ritardo nella comunicazione agli interessati, che è avvenuta a quasi un mese dall’evento, • non c'è stata nessuna indicazione sui diritti dell’interessato né sui rimedi disponibili, nessun risarcimento proposto ai clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, della ritardata comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, rimangono aperti i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali sono stati compromessi, con precisione e dettaglio? 3. Qual è stata la natura dell'attacco e quali dati sono stati effettivamente violati e con quali modalità? 4. Perché la comunicazione è stata inviata solo dopo quasi un mese dall'accaduto? 5. Quali misure di sicurezza erano attive al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state implementate successivamente all’incidente? 7. Sono state effettuate analisi del rischio o valutazioni d’impatto (DPIA)? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali subiti o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e contatto diretto del DPO responsabile del trattamento dei dati personali? Vorrei sapere se, visto l’impatto collettivo, Altroconsumo possa intervenire per: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, per avere quante più informazioni possibili in merito all’accaduto e per implementare strumenti efficaci di prevenzione; 2. predisporre un’azione legale o segnalazione al Garante per ottenere trasparenza, responsabilità e rimedi, con l’opportunità di accedere a controlli incrociati per valutare l’effettivo utilizzo illecito di dati personali (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per ottenere risarcimento danni data l’elevata esposizione al rischio concreto. I dati aggregati violati permettono l’identificazione certa della persona e, soprattutto, la possibilità concreta di simulare l'identità del cliente per stipulare contratti, accedere a utenze esistenti, ricevere pagamenti fraudolenti, attuare truffe bancarie o SEPA. Ringrazio e porgo cordiali saluti.

In lavorazione
C. C.
16/10/2025

Violazione privacy e tardiva comunicazione

Come molti altri utenti, in data 08/10/2025 ho ricevuto l’email di Dolomiti Energia S.p.A. relativa all’ attacco informatico verificatosi il 13 settembre 2025. In sintesi: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, indirizzo email, telefono, codice del contatore, informazioni contrattuali, IBAN, • non è stato fornito il nome del fornitore responsabile, la natura dell’attacco e dove sono finiti questi dati; • c’è stato un ritardo nella comunicazione agli interessati, che è avvenuta a quasi un mese dall’evento, • non c'è stata nessuna indicazione sui diritti dell’interessato né sui rimedi disponibili, nessun risarcimento proposto ai clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, della ritardata comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, rimangono aperti i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali sono stati compromessi, con precisione e dettaglio? 3. Qual è stata la natura dell'attacco e quali dati sono stati effettivamente violati e con quali modalità? 4. Perché la comunicazione è stata inviata solo dopo quasi un mese dall'accaduto? 5. Quali misure di sicurezza erano attive al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state implementate successivamente all’incidente? 7. Sono state effettuate analisi del rischio o valutazioni d’impatto (DPIA)? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali subiti o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e contatto diretto del DPO responsabile del trattamento dei dati personali? Vorrei sapere se, visto l’impatto collettivo, Altroconsumo possa intervenire per: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, per avere quante più informazioni possibili in merito all’accaduto e per implementare strumenti efficaci di prevenzione; 2. predisporre un’azione legale o segnalazione al Garante per ottenere trasparenza, responsabilità e rimedi, con l’opportunità di accedere a controlli incrociati per valutare l’effettivo utilizzo illecito di dati personali (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per ottenere risarcimento danni data l’elevata esposizione al rischio concreto. I dati aggregati violati permettono l’identificazione certa della persona e, soprattutto, la possibilità concreta di simulare l'identità del cliente per stipulare contratti, accedere a utenze esistenti, ricevere pagamenti fraudolenti, attuare truffe bancarie o SEPA. Ringrazio e porgo cordiali saluti.

In lavorazione
N. F.
16/10/2025

FURTO DI DATI PERSONALI

Buongiorno, volevo segnalare la scarsa tempestività nel notificare il furto dei dati personali. Nel tempo intercorso tra l'attacco informatico e la notifica, ho ricevuto diverse telefonate da operatori che erano a conoscenza della mia richiesta di passaggio a un altro fornitore. Mi hanno riferito che il nuovo operatore (di cui conoscevano il nome esatto) non era in grado di mantenere l'offerta e aveva passato il mio nominativo a un fantomatico "ufficio" che mi avrebbe dato la possibilità di avere un'offerta ancora migliore con un'altra compagnia. Quando ho insistito per ricevere una comunicazione diretta dal nuovo fornitore, hanno interrotto la telefonata.

In lavorazione
F. S.
15/10/2025

attivazione del contatore

Buonasera, Attendo da ormai 15 giorni che venga attivato il gas nella mia abitazione. Oggi 15/10 avete saltato il secondo appuntamento programmato utilizzando la stessa scusante della prima volta (giorno 10/10), cioè l’incapacità di riconoscere il cliente. Ho appeso questa mattina due cartelli contenenti tutte le informazioni utili a riconoscere che l’abitazione fosse quella giusta e di questi ho registrato prove video con testimoni. Ho inoltre osservato l’ingresso dell’abitazione per 3 ore circa all’interno delle quali era contenuta la fascia oraria indicata per l’appuntamento, riscontrando che nessun operatore ha raggiunto la mia abitazione. Ho già avviato le procedure per intraprendere nei vostri confronti un’azione legale. Spero in un rapido e soprattutto utile riscontro.

In lavorazione
F. S.
15/10/2025

attivazione contatore

Buonasera, Attendo da ormai 15 giorni che venga attivato il gas nella mia abitazione. Oggi 15/10 avete saltato il secondo appuntamento programmato utilizzando la stessa scusante della prima volta (giorno 10/10), cioè l’incapacità di riconoscere il cliente. Ho appeso questa mattina due cartelli contenenti tutte le informazioni utili a riconoscere che l’abitazione fosse quella giusta e di questi ho registrato prove video con testimoni. Ho inoltre osservato l’ingresso dell’abitazione per 3 ore circa all’interno delle quali era contenuta la fascia oraria indicata per l’appuntamento, riscontrando che nessun operatore ha raggiunto la mia abitazione. Ho già avviato le procedure per intraprendere nei vostri confronti un’azione legale. Spero in un rapido e soprattutto utile riscontro.

In lavorazione
M. A.
15/10/2025
nen

Reclamo formale e richiesta di sospensione immediata delle attività di recupero crediti

Alla cortese attenzione di NEN S.r.l. – Yada Energia S.r.l. PEC: yada@pecaruba.it La sottoscritta, Martina Rebecca Ateri, codice cliente 302542455, PDR 03410000074993, POD IT001E15149343, intende presentare formale reclamo nei confronti di NEN YADA Energia S.r.l. (P.IVA 10879560968), appartenente al gruppo A2A, relativamente alla fornitura di energia elettrica e gas naturale, a seguito dei disservizi e delle condotte contestate nel prosieguo del presente documento. Il presente reclamo si riferisce e integra il precedente reclamo già formalmente presentato (Numero caso — 12969229), per il quale ho ricevuto una risposta insoddisfacente e non risolutiva da parte di NEN YADA Energia S.r.l. Con la presente, pertanto, la sottoscritta intende riprendere e aggiornare la segnalazione, sia in relazione alla perdurante insoddisfazione rispetto all’esito del precedente reclamo, sia alla luce di nuovi fatti e disservizi subiti, puntualmente documentati e descritti nei paragrafi seguenti. 1.Premessa e condotta contestata La sottoscrizione del contratto con NEN è avvenuta a seguito di comunicazioni promozionali che pubblicizzavano una rata mensile fissa, ricalcolata una volta l’anno in base ai consumi effettivi e all’andamento del prezzo della materia prima. Tale caratteristica, presentata come elemento distintivo e di trasparenza commerciale, si è tuttavia rivelata non veritiera. Nel corso del rapporto contrattuale, infatti, si sono verificati: • ripetuti e ingiustificati aumenti della rata fissa (anche oltre l’800% rispetto all’anno precedente); • mancanza di trasparenza circa i criteri di ricalcolo delle rate; • Impossibilità di accedere in modo continuativo alla documentazione contrattuale e fiscale tramite i canali digitali ufficiali (area riservata su sito e app); • Comunicazioni generiche, contraddittorie e prive di motivazione, in violazione degli obblighi di chiarezza e correttezza informativa previsti dal Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005); • Gravi disservizi del customer care, con impossibilità di ottenere risposte circostanziate e risolutive. Si richiama inoltre la recidiva della condotta: già in data 20 dicembre 2022 la sottoscritta aveva ottenuto un rimborso da NEN per problematiche analoghe, a seguito di un reclamo gestito con assistenza legale, relativo a modifiche unilaterali della rata fissa non coerenti con le condizioni contrattuali comunicate. Si richiama inoltre la recidiva della condotta: già in data 20 dicembre 2022 la sottoscritta aveva ottenuto un rimborso da NEN per problematiche analoghe, a seguito di un reclamo gestito con assistenza legale, relativo a modifiche unilaterali della rata fissa non coerenti con le condizioni contrattuali comunicate. 2. Cronologia e documentazione allegata Dopo l’accordo di riconciliazione del dicembre 2022, tra gennaio 2023 e agosto 2025, si sono susseguiti numerosi cambi della rata fissa, come documentato nell’allegato n.13. A titolo esemplificativo: • Gas: da €6,98 € (per un consumo annuo di 37 Smc – Fattura di febbraio 2023) a €151,18 € (per un consumo annuo di 682 Smc – Fattura di giugno 2025); • Luce: da €23,53 (per un consumo annuo di 461 kWh – Fattura di febbraio 2023) a €53,43 (per un consumo annuo di 1070 kWh – Fattura di giugno 2025). Si specifica che non vi è stato alcun incremento dei consumi domestici né variazione del numero di inquilini, elementi che rendono tali variazioni oggettivamente incongrue. In data 8 ottobre 2025, la sottoscritta riceveva una comunicazione da Europa Factor S.p.A., incaricata da NEN YADA Energia S.r.l. per il recupero di un presunto credito di €832, mai precedentemente notificato. (allegato n.1 e n.2) Non risulta pervenuto alcun sollecito formale né comunicazione di preavviso, contrariamente a quanto affermato via chat da un operatore del servizio clienti NEN, il quale non è stato in grado di fornire prova dell’avvenuto invio e ricezione delle suddette comunicazioni. (allegati n.7, n.8, n.9, n.10). In data 9 ottobre 2025, la sottoscritta trasmetteva richiesta di chiarimenti via PEC (allegato n.3). In risposta, Europa Factor inviava il 10 ottobre 2025 copia delle presunte fatture insolute relative ad agosto 2025 (allegati n.4–6). Si sottolinea inoltre che l’impossibilità di accedere alla propria area personale ha reso di fatto impossibile il controllo tempestivo delle fatture (allegati n.11–12). 3. Contestazioni giuridiche La condotta di NEN YADA Energia S.r.l. appare in contrasto con: • Artt. 20, 21 e 22 del D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo), per pratiche commerciali ingannevoli e omissioni informative rilevanti ; • Artt. 33 e seguenti del D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo), in materia di clausole vessatorie e squilibrio contrattuale a danno del consumatore ; • Delibera ARERA 555/2017/R/com e successive modifiche, per mancata trasparenza contrattuale e informativa ; • Delibera ARERA 156/2025/R/com e 386/2025/R/com, nonché art. 5 D.L. 19/2025, per il mancato rispetto degli obblighi di trasparenza, correttezza e preavviso nella modifica delle condizioni contrattuali ed economiche delle offerte luce e gas ; • Artt. 1175 e 1375 del Codice Civile, per violazione dei principi di buona fede e correttezza nell'esecuzione del contratto 4. Richieste e istanze Alla luce di quanto sopra, si chiede formalmente a NEN S.r.l. / Yada Energia S.r.l.: 1. La sospensione immediata di qualsivoglia procedura di recupero crediti, sia direttamente intrapresa da NEN YADA Energia S.r.l., sia delegata a soggetti terzi (es. Europa Factor S.p.A.), fino alla definizione del presente reclamo. 2. La rimozione immediata di eventuali segnalazioni negative effettuate presso i Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC) o analoghi registri, ove presenti, in relazione al presunto credito oggetto di contestazione. 3. Il ricalcolo e la verifica dettagliata dei consumi effettivi e della congruità degli importi fatturati, con trasmissione di un prospetto chiaro e trasparente dei criteri e delle modalità di calcolo adottati per la determinazione della rata fissa, allegando copia della documentazione rilevante e di tutte le fatture contestate. 4. La restituzione integrale delle somme indebitamente percepite dalla riconciliazione del 20 dicembre 2022 e fino alla cessazione della fornitura, detratte esclusivamente le somme effettivamente dovute, con indicazione delle modalità e dei tempi di rimborso previsti. 5. Il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti, ai sensi dell’art. 1223 c.c., per: • l’esborso ingiustificato di somme non dovute; • la violazione del diritto all’informazione e alla trasparenza contrattuale; • il tempo e le risorse impiegate per la gestione del contenzioso; • lo stress, il disagio e il pregiudizio morale derivanti dalle comunicazioni di recupero crediti infondate e dalle condotte contestate. 5. Riserva di azioni Alla luce di quanto esposto, si invita NEN YADA Energia S.r.l. a fornire riscontro scritto, puntuale e motivato alle presenti istanze entro e non oltre 30 (trenta) giorni dal ricevimento del presente reclamo, in conformità alla normativa vigente e alle Delibere ARERA in materia di gestione dei reclami e procedure di conciliazione. In caso di mancata o insoddisfacente risposta nel termine indicato, la sottoscritta si riserva di adire le Autorità competenti, ivi compresa l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), nonché di attivare la procedura di conciliazione presso il Servizio Conciliazione ARERA o di intraprendere ogni altra iniziativa utile nelle sedi competenti a tutela dei propri diritti e interessi legittimi. Si allega la documentazione probatoria a supporto delle richieste. Con osservanza, Martina Rebecca Ateri +39 3478950969 Ateri.martina@gmail.com martinaateri@superpec.it

Chiuso
M. B.
15/10/2025

Violazione dati privacy - risarcimento

Spett.le Dolomiti Energia S.p.A., sono titolare del conto contrattuale n. 60492696. In data 8 ottobre 2025 ho ricevuto la vostra comunicazione relativa all’attacco informatico del 13 settembre 2025, che ha comportato la compromissione di dati personali contenuti nei documenti contrattuali con la vostra Società. Dalla comunicazione emergono criticità significative: • risultano compromessi dati identificativi e sensibili (nome, cognome, indirizzo di fornitura, codice fiscale, e-mail, numero di telefono, codice contatore, informazioni contrattuali e IBAN); • non è stato indicato il nome del fornitore coinvolto, la natura dell’attacco né la destinazione dei dati sottratti; • la notifica agli interessati è avvenuta con un ritardo di quasi un mese rispetto alla data dell’attacco; • non sono state fornite indicazioni sui diritti dell’interessato, sui rimedi previsti dal GDPR né alcuna proposta di risarcimento. Desidero richiamare l’attenzione sul fatto che, come riportato da l’Adige in data 10 ottobre 2025 (“Dolomiti Energia, clienti informati tardi sull’attacco hacker: sì al risarcimento”), l’Adoc del Trentino ha pubblicamente evidenziato la fragilità del sistema di protezione dei dati aziendali e il ritardo ingiustificato nella comunicazione ai clienti, ritenendo tale condotta meritevole di risarcimento ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR). Alla luce di quanto sopra, chiedo formalmente di ricevere: 1. Il nome del fornitore o soggetto terzo coinvolto nella violazione; 2. L’elenco preciso dei dati personali compromessi; 3. La natura e la modalità dell’attacco informatico; 4. Le ragioni del ritardo nella comunicazione agli interessati; 5. Le misure di sicurezza in essere al momento della violazione; 6. Le azioni correttive adottate successivamente all’incidente; 7. Copia o sintesi della valutazione d’impatto (DPIA) o analisi del rischio successiva; 8. Indicazioni sull’eventuale previsione di risarcimenti ai sensi dell’art. 82 GDPR; 9. Il nome e il contatto diretto del vostro Responsabile della protezione dei dati (DPO). Richiesta di risarcimento Considerata la violazione della mia privacy, l’esposizione al rischio concreto di utilizzo illecito dei miei dati personali e il ritardo nella comunicazione, sono con la presente a richiedere il formale risarcimento dei danni subiti, titolo di danno morale, di tempo perso e di potenziale pregiudizio economico, che allo stato mi limito a quantificare in € 1.000,00, in linea con quanto sostenuto dalle associazioni dei consumatori; resta chiaramente salva ogni integrazione successiva. Resto in attesa di un vostro riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, trascorsi i quali mi riservo di: • presentare formale reclamo al Garante per la protezione dei dati personali ai sensi dell’art. 77 GDPR; • segnalare l’accaduto alle associazioni dei consumatori (in particolare Adoc) per valutare azioni collettive o legali a tutela dei miei diritti. Distinti saluti, MATTIA BOTTEON All.to: mail Dolomiti del 8/10/2025

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