Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Errato addebito post-reso
Buongiorno,In data 2 giugno ho effettuato l'ordine 10401104308253 contenente al suo interno due paia di Nike (taglia 46 e 47) In data 4 giugno 2021 dopo aver ricevuto entrambi i prodotti ho scartato la taglia 46 ed ho creato dal portale di Zalando, il reso dell'articolo consegnandolo al corriere qualche giorno dopo.Il 15 Giugno ho ricevuto una mail da Zalando all'interno della quale mi veniva comunicato che il prodotto restituito era differente da quello spedito da loro.L'articolo è stato sottratto e sostituito una volta consegnato al corriere.In data 20/06/2021 mi è stato addebitato l'importo complessivo di entrambi i prodotti, pur avendo restituito la taglia 46.Chiedo che mi venga rimborsato l'importo del prodotto restituito.
Presunto mancato pagamento autostradale
Buongiorno, ho ricevuto in data 20 Aprile 2021 una richiesta di rimborso per un presunto mancato pagamento in data 22 Agosto 2019, relativo alla percorrenza con la mia moto della Tratta Tangenziale di Torino.Ho inviato, estratto conto relativo alla mia carta bancomat dove si evince chiaramente che la somma è stata regolarmente pagata. Ho telefonato al call center della societa' Ativa per chiedere spiegazioni direttamente a loro. L'operatrice del call center mi ha detto di inviare una mail all'indirizzo info.rmpp@ativa.it con l'allegato dell'estratto conto, inoltre mi ha anche detto di NON PAGARE fino a quando non avessi ottenuto una risposta da loro in merito a questo presunto mancato pagamento. Ho inviato la mail alla societa' Ativa in data 1 Maggio 2021 e ad oggi non ho ancora ricevuto nessuna risposta. In compenso la societa' NIVI continua ad inviare richieste di pagamento, addirittura maggiorate. Vorrei sapere perchè la societa' NIVI non dialoga con Ativa prima di inviare continuamente richieste di pagamento. Ho scritto un'altra mail di sollecito ad Ativa con copia conoscenza NIVI, vediamo se riesco ad avere una risposta ufficiale. Nivi mi ha anche inviato una foto nella quale NON SI VEDE nulla in merito al presunto mancato pagamento, solo un' immagine del sottoscritto fermo al casello. Chiedo una prova effettiva del presunto mancato pagamento. Saluti
Addebito per importi mensili non ancora fatturati
Buonasera, sono costretto a fare questo reclamo perché nelle fatture mensili di Fastweb mi sono stati addebitati oltre al costo normale di internet, una cifra di 37,30€ con scritto: addebiti per importi mensili non ancora fatturati. Ho chiamato la Fastweb per chiarire questa situazione, la quale mi ha detto che ha segnalato il problema dicendo che la prossima bolletta del mese di Giugno non avrei avuto questa aggiunta di debito di 37,30€. Invece del mese di giugno ho avuto lo stesso debito di soldi che non ho minimamente richiesto in quanto il pagamento mensile di internet con Fastweb è solo : 34,95€ al mese. Invece sono stato indebitato per i mesi di maggio e giugno oltre ai 34?95€ altri soldi di 37,30€ che non c’entrano nulla con quello che io avevo richiesto. Vorrei che si trovasse una soluzione e mi venga rimborsato quello che mi è dovuto.Il codice di fatturazione del mese di Maggio con la fastweb è: MO12078557Giugno fatturazione:MO16246127Il codice cliente Fastweb: 12011683.P.s. il 3 giugno ho chiesto la disdetta per la linea.
ADDEBITI NON AUTORIZZATI
Buonasera mio figlio un mese fa ha usato il sito online cv per scrivere un curriculum, alla fine per scaricarlo hanno chiesto una carta per un pagamento di meno di un euro invece oggi appena ho caricato la carta mi è stato addebitato €29,90 con la dicitura DESIGNSCV-INTERNET sembrerebbe un abbonamento. Questa è un truffa un addebito senza autorizzazione. Cosa posso fare non è x le 29,90 pero' non posso neanche più ricaricare la carta per avere questi spiacevoli inconvenienti. Per questo chiedo un risarcimento e le 29,90 che nessuno ha autorizzato.Orietta Medici
Attivazione servizio protezione gas 360 nrr. OR-0006158593-0006158622
Il sottoscritto Giacomo Pagani non ha mai sottoscritto il servizio in oggetto pertanto desidero dare una disdetta per ambedue i contratti in oggetto. Desidero precisare che circa due ore fa ho chiamato il numero verde per dare l'auto lettura ed anche per chiedere che mi venisse cambiato il contatore con quello a lettura diretta come è stato fatto per gli altri 4 miei condomini circa 4 anni fa. Si resta in attesa di notizie in merito a quanto sopra esposto. Inviato oggi 25/6/2021 ad Enel Energia e segnalato anche in una loro chat!!!
Mancata consegna divano letto
In data 20/2/2021 ho effettuato presso l'azienda X&H Shopping Divanità Italia, l'ordine n. 14703 di un divano letto (pubblicizzato tramite il sito subito.it) modello Rick 2 posti maxi al prezzo totale di E. 659 comprensivo di supplemento di E. 100 per un tessuto non di serie (Inari 12) e per una rifinitura non di serie (profilo Inari 24) e comprensivo di E. 60 per la consegna a Venezia centro storico.L'addetta alle vendite aveva verificato in data 15/2 con i suoi responsabili il costo di E. 60 del trasporto acqueo a Venezia laguna, ogni contatto è documentato.La consegna era prevista per fine marzo. A fine aprile ho sollecitato telefonicamente al contatto indicato sull'ordine stesso, senza alcun riscontro.In data 27 maggio ho sollecitato per whatsapp l'addetta alle vendite, in quanto non ricevevo riscontro telefonico al numero telefonico dedicato, la quale non riusciva a fornirmi valida motivazione della mancata consegna,In data 29 maggio ho chiesto di poter essere contattata da un responsabile dell'azienda.In data 4 giugno sono stata contattata telefonicamente dalla responsabile della direzione sig.a Laura che mi ha informata che il divano non poteva essermi consegnato in quanto il tessuto ordinato non era più disponibile. Avrebbe dovuto avvisarmi immediatamente del problema, perchè avrei ordinato un altro tessuto, vista l'urgenza, in quanto dovevo ospitare una persona, che ora ha trovato sistemazione in un albergo a Venezia, è tutto documentato. Mentre attendevo di conoscere i colori disponibili, dopo alcuni giorni mi contatta una collaboratrice della responsabile Laura per avvisarmi che il divano non può essere consegnato perchè l'azienda non è più organizzata per effettuare il trasporto acqueo, nonostante l'ordine prevedesse questa condizione di consegna, e quindi l'ordine sarebbe stato annullato d'ufficio con solo rimborso dell'acconto versato, senza alcun risarcimento danni.Avendo urgenza massima di avere il divano letto, la cui consegna era prevista a fine marzo, in data 8 giugno, ho proposto a fronte di uno sconto per l'inadempimento del contratto da parte dell'azienda, la consegna a Mestre terraferma, con spese di trasporto acqueo a mio carico.In data 11 giugno la sig.a Laura mi contatta per mail per informarmi che il divano non può essere consegnato, nonostante io mi sia resa disponibile ad accettare la consegna a Mestre (con spese trasporto acqueo a mio carico) e un tessuto più economico di quello ordinato, a fronte ovviamente di una importante riduzione di prezzo.Viste le mie insistenze e la mia preoccupazione, in quanto il divano letto mi è indispensabile, l'azienda si rende disponibile a consegnarmelo, ma non a prezzo ridotto, come da mia richiesta per i disagi subiti (ritardo consegna 4 mesi, spese di trasporto di E. 260 a mio carico, tessuto economico di serie non ordinato) ma addirittura ad un prezzo maggiorato. Sentendomi truffata non accetto di ricevere il divano letto alle condizioni proposte, praticamente maggiorato di E 360 con ritardo di mesi 4 e tessuto di serie senza possibilità scelta colore. Mi sono resa disponibile al massimo per trovare un accordo con l'azienda evitando le liti giudiziarie, nonostante i gravi disagi subiti, con grave dispendio di tempo fra mail e telefonate, mentre da parte dell'azienda contrattualmente inadempiente non ho riscontrato alcuna disponibilità. In data odierna l'azienda mi comunica la recessione del contratto stipulato, a causa di sopravvenuta impossibilità di procedere alla consegna del divano. Io non intendo recedere dal contratto, chiedo o la consegna di un divano letto, anche modello e tessuto diversi da quelli ordinati, o un equo risarcimento per i gravi disagi subiti. Distinti saluti.
Mancata consegna
Buongiorno, ho ordinato in data 16 giugno un set di 7 tazze personalizzate.Mi servivano strettamente per un evento che si tiene domani 26.06, perciò ero tranquillo avendo letto che la consegna sarebbe stata effettuata il 23.06.Ma la consegna non è mai avvenuta.Ho provato a chiamare il numero di telefono sul sito, ma pur seguendo le procedure è impossibile parlare con chiunque: cade la linea o la voce automatica (anche in inglese!) dice che non c'è nessuno.Ho provato a mandare un'email, ma non ho ricevuto alcuna risposta.Ho provato a usare la chatbox: dopo aver seguito la procedura il bot ha detto che in un attimo un assistente mi avrebbe risposto. Ho atteso due ore davanti al pc, con la finestra sempre in prima pagina per essere sicuro di non perdermi il messaggio, ma non è successo niente.Le tazze non sono arrivate e visto che dovevo consegnarle a delle persone che vedrò solo domani sono inutili (e non ho intenzione di spendere decine di euro di spedizione e imballaggio per inviarle).
Problemi Frigorifero
Salve il 24 Dicembre 2020 ho acquistato Online il Frigorifero su Eprice della Beko Combinato RCNA366E60XBN No Frost A+++, mi è stato consegnato a Gennaio c.a. dopo 2 mesi mi accorgo che fuoriusciva dell'acqua dal frigorifero ed esattamente sotto il cassettone degli ortaggi, contatto la Beko allo 020303 il centro assistenza, e mi viene dato un numero di telefono per contattare il centro assistenza della mia città di Palermo tale Antibo sas, dopo diversi giorni ed esattamente il 12 Aprile 2021 arriva il tecnico comunicando che questa serie di frigoriferi hanno un difetto di fabbrica, ovvero hanno il tubo interno otturato e bisogna fare una modifica con un tubo esterno, lo scrivente chiede la sostituzione del frigo ma mi viene rifiutata, allora sono costretto ad accettare la modifica di un frigo appena acquistato, dopo 1 mese un danno più grave fuoriuscita dell'acqua dalla parte del vano congelatore, oltre i danni al parquet, ricontatto il centro assistenza di Palermo ma allo stesso tempo anche la Beko di Milano comunicando quanto successo, e giorno 12 Maggio 2021 arriva un tecnico che vede il grosso problema e mi comunica che il frigorifero deve essere sostituito, siamo ad oggi 25 Giugno 2021 non si è presentato nessuno, ma allo stesso tempo non si è fatto sentire nessuno, raccogliamo acqua giornalmente da sotto il frigo, il 22 Giugno 2021, ho contatto Beko Milano, e l' Operatrice della Beko non mi sapeva dire nulla se il frigo doveva essere sostituito, mi ha messo 7 minuti in attesa (telefonata registrata) ma non abbiamo risolto nulla, vorrei fare presente che gli ultimi 2 cassetti in basso del congelatore non si aprono più in quanto si è formato una montagna di ghiaccio ma allo stesso tempo perde acqua. Per concludere non voglio la sostituzione del frigo ma il rimborso totale di quanto ho pagato all'acquisto su Eprice e voglio pagati i danni del parquet, attendo una vostra chiamata per sapere se posso andare ad acquistare un altro frigo. Nell'attesa di una risposta porgo i miei Saluti
MANCATO RITIRO RAEE
Spett.le IRIS Mobili S.r.l/Mondo Convenienza,in data 16/06/2021 abbiamo acquistato sul portale “www.mondoconv.it” una lavastoviglie Candy modello CMLS1252, (vedi fattura n. 1.483.756 del 22/06/2021, allegata) per un importo di € 189.00, più € 4.76 di contributo RAEE. Al momento della consegna, avvenuta il 23/06/2021, il corriere incaricato da Mondo Convenienza ci ha informato che non avrebbe assolutamente effettuato il ritiro dell’usato: né contestualmente, né successivamente, tantomeno fornendo un contatto da chiamare per organizzare in seguito il ritiro del RAEE. Durante la fase di acquisto, inoltre, nel portale veniva indicato un servizio per il trasporto ed il montaggio (vedi screenshot allegato) regolarmente pagato e non avvenuto nella sua interezza. Il montaggio non è stato eseguito, ma solo il trasporto al piano. Ora, i venditori/distributori devono organizzare il ritiro dei RAEE - ovvero dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche - ogni volta che vendono Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) nuove, con il sistema denominato “uno contro uno”, attivo ormai dal Giugno 2010, come aggiornato dal D.lgs. 14 marzo 2014, n. 49. In pratica, ogni qual volta un consumatore decide di acquistare una nuova apparecchiatura (lavastoviglie, per esempio), il venditore a cui si rivolge è obbligato ad organizzare il ritiro e la raccolta dell'analoga apparecchiatura usata (nell'esempio, la vecchia lavastoviglie, nelle foto allegate), gratuitamente. E, da parte sua, il consumatore deve contribuire pagando l'eco-contributo RAEE, un sovrapprezzo previsto dalla normativa vigente che il produttore può far gravare sugli apparecchi, destinato a coprire i costi delle attività di recupero (vedi i 4.76 € di contributo RAEE di cui sopra), e che spesso è compreso nel prezzo del bene. Il venditore che si rifiuta di ritirare l'apparecchiatura elettronica vecchia, a fronte dell'acquisto di una nuova dello stesso tipo, oppure che effettua il ritiro chiedendone il pagamento, è punibile con l'applicazione di una sanzione amministrativa variabile da 150 a 400 € [Omesso ritiro “1 contro 1” o “1 contro 0” - Art. 38 D.lgs. 14 marzo 2014, n. 49: Il distributore che non ritira a titolo gratuito un RAEE domestico, a fronte dell’acquisto di un AEE o, per i RAEE di piccolissime dimensioni senza obbligo di acquisto, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 150 euro a 400 euro per ciascuna apparecchiatura non ritirata o ritirata a titolo oneroso]. Il commerciante può rifiutare il ritiro gratuito solo se vi sia un rischio di contaminazione del personale incaricato del ritiro, o se sia evidente che l’apparecchiatura non contiene i suoi componenti essenziali (per esempio, frigorifero senza motore) o che contiene rifiuti diversi dai RAEE (per esempio, forno riempito di calcinacci) e questo non è il nostro caso.I negozi che fanno vendita a distanza, quindi i siti di e-commerce o le televendite, possono ritirare il RAEE nel luogo di consegna del nuovo apparecchio, a casa o in negozio, oppure in altri luoghi ma senza arrecare disagio al cliente. Non potrà quindi essere un luogo di ritiro molto lontano o scomodo e dovrà essere indicato nel contratto o, in caso contrario, il consumatore può anche pretendere di annullare l'acquisto e di essere rimborsato integralmente, restituendo il prodotto. Al cliente deve essere garantito un arco di tempo ragionevole dal momento dell'acquisto per chiedere il ritiro del proprio apparecchio, e questo non è avvenuto.
PRODOTTO DIFETTOSO
Spett.le ATAG,con la presente si impreca e sollecita l'intervento del produttore dell'impianto indicato in oggetto, congiuntamente con il Vs. installatore qualificato, certificatore dello stesso, possibilmente con un terzo installatore della prov. di Bari, utile per definire le cause del malfunzionamento dell'impianto citato in oggetto.Come a Voi già noto, il suddetto impianto pompa di calore deve consentire il riscaldamento e raffrescamento dell'immobile costituito da più livelli, ed i collettori solari devono consentire il rilascio di acqua calda sanitaria con il solo uso dell'energia solare, nei periodi di esposizione al sole.Di fatti, come già sollecitato dall'installatore Greentech, che più volte con sollecitudine è sempre intervenuto nel verificare le anomalie (errori) visualizzati dal display dell'impianto, lo stesso, puntualmente, riscontra errori di alta temperatura che seppur consentono di ottenere acqua calda, la stessa viene generata con l'utilizzo di energia elettrica e non come da indicazioni d'uso e prestazioni energetiche descritte nel Vs. manuale, che anziché consentire un efficientamento energetico ed ottenere dei benefici, hanno comportato un dispendio di energie anche per la sola produzione dell'acqua calda sanitaria, soprattutto nei periodi di massima esposizione al sole.Tutta la reportistica giornaliera dei consumi è a Vs. disposizione per effettuare le vostre valutazioni e deduzioni.Pertanto, si richiede con la massima tempestività, l'intervento del tecnico incaricato dal produttore dell'impianto congiuntamente ai tecnici installatori per definire se è il prodotto non conforme alle caratteristiche tecniche ed ai requisiti previsti dal disciplinare CE o è l'impianto non conforme all'installazione prescritta dal produttore.Tanto ad ogni effetto e fine di legge, con richiesta di intervento in garanzia come per legge.In mancanza di un vostro riscontro entro e non oltre 5 giorni dalla ricezione della stessa, adiremo le sedi opportune per il riconoscimento dei nostri diritti.Cordialmente.dott. Andrea Dinicolamaria
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