Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Ritardi e mancate consegne
Buonasera,sono abbonato da Gennaio alla rivista Topolino.Devo purtroppo segnalare che si sono verificati molti episodi di mancata consegna della rivista e molte consegne con due numeri insieme nonostante debba essere consegnata settimanalmente.Dopo aver segnalato tali disservizi alla società Panini. Il disservizio continua imperterrito. Si offrono di prolungarmi l'abbonamento. Ma dato che non c'è la possibilità che la cosa migliori visto che da quando ho iniziato sono più le settimane di disservizio che quelle di regolare consegna, non voglio più usufruire di tale disservizio.A questo punto, vista la necessità di dovermi comprare in modo autonomo la rivista, chiedo il recesso dell'abbonamento con la restituzione dei soldi per la parte non utilizzata ed il pagamento del danno connesso al dover acquistare le riviste in edicola ad un prezzo più alto € 3 rispetto a quello dell'abbonamento di € 1,89 avendo pagato € 98,50 per 52 numeri ed avendone da ricevere ancora 32 dal momento che non ho ancora ricevuto il numero 3419 (33 i numeri da ricevere).
Mancato riscontro lavoro spostamento contatore
Mi trovo, mio malgrado, a scrivere per sottoporre alla vs attenzione l’inefficienza del servizio clienti ENI GAS e LUCE.Dal 27/04/2021, data di accettazione della voltura, ho riscontrato più volte problemi nel ricevere informazioni corrette ed esaustive alle richieste che ponevo al servizio clienti. Servizio clienti che praticamente funziona solo in chat online o per telefono perché presso gli Energy Store è praticamente impossibile prendere appuntamento e tramite PEC non ricevo mai risposta.Trovo proprio che sia inaccettabile dover più volte nell’arco di una giornata contattare il servizio clienti per avere delle “briciole” di informazioni.Sottopongo di seguito i problemi che ho avuto nel corso degli ultimi 50 giorni:1) Chiedo in data 27/04/2021 il sopralluogo per il preventivo dello spostamento del contatore. Avviene il sopralluogo e dopo 2 giorni di richiesta ininterrotta di ricevere il preventivo, sia ad ENI che a Toscana Energia, mi viene inviato il preventivo senza prezzo. Al che chiamo ENI e chiedo cortesemente di fare richiesta di preventivo con il prezzo. Per scrupolo lo chiedo anche a Toscana Energia che prontamente mi chiama e mi dice non solo il prezzo ma anche che a loro risulta accettato e addirittura già programmata la data di intervento. Mi chiedo come si può permettere un’azienda, ENI GAS, di accettare al mio posto un preventivo?2) In seguito all’accettazione forzata del preventivo, volevo procedere all’annullamento: ci sono voluti ben 7 giorni e diverse chiamate da ENI GAS, dove non mi chiamavano per darmi informazioni ma solo per sapere, quasi un po' dispiaciuti, il perché volessi annullarlo, per annullare il preventivo accettato, ricordo contro il mio volere.3) Il 14/05/2021, dopo essere riuscita ad annullare il precedente preventivo, chiedo di far ripartire la pratica: al servizio clienti ENI GAS risulto inesistente!!! Dopo ora dove non sapevo che fare e non potevo nemmeno far riattivare l’utenza con un’altra società di vendita, magicamente torno nei sistemi di ENI.4) Sempre il 14/05/2021 chiedo la nuova pratica di spostamento del contatore. Ci vogliono altri ben 7 giorni per ricevere il giorno del sopralluogo: nonostante i ripetuti solleciti giornalieri solo il 21/05/2021 una dipendente ENI mi fa avere immediatamente il giorno del sopralluogo. Nei 7 giorni precedenti invece i suoi colleghi quando mi garantivano di aver inserito la richiesta, in realtà cosa hanno fatto?5) Il 26/05/2021 avviene il sopralluogo, per due giorni di nuovo chiedo l’invio del preventivo e finalmente il 28/05/2021 lo ricevo correttamente. Chiamo il servizio clienti per procedere all’accettazione e la persona al telefono mi dice che la prassi prevede che io venga inserita in una lista di attesa per ricevere la chiamata per l’accettazione. Altrimenti, un metodo più veloce, sarebbe inviarla per pec. Prontamente invio l’accettazione del preventivo per PEC corredata di c.i. e c.f.. Sollecito l’accettazione del preventivo da Lunedì 31/05/2021 per telefono e invio per altre due volte la pec con il preventivo accettato. ENI GAS decide di accettarlo solo il 03/06/2021 con la pec proprio di quel giorno. Chiedo: da che mondo e mondo in un servizio clienti ha la precedenza le mail più vecchie quindi nei giorni precedenti, di nuovo, che cosa hanno fatto?6) Il 04/06/2021 chiedo a che punto sta l’accettazione e mi viene detto che è in lavorazione e che a breve riceverò la data dei lavori.7) Il 07/06/2021, in chat, la signora EDITA mi dice che ci vogliono ben 10 giorni per ricevere una risposta.8) Sempre in data odierna Toscana Energia mi conferma di non aver ancora ricevuto nulla.Quindi continuo a chiedervi ormai da settimane, e sicuramente non riceverò risposta, sono io il problema?Spiegatemi come sia possibile ricevere un “servizio” del genere. Mettetevi nei miei panni e cercate di comprendere se sia consono ricevere un trattamento di questo tipo e poi che si facciano un esame di coscienza e si chiedano se stanno facendo un buon lavoro.Mi rendo conto che forse il mio reclamo non verrà nemmeno preso in considerazione e gli farà giusto un po' di “solletico” paragonato alle milioni di persone che sono loro clienti ma da parte mia continueranno a ricevere reclami finché non riceverò un trattamento adeguato.
Mancata consegna e rimborso negato
Salve, ho effettuato un ordine il 20 aprile con prenotazione verso le 23.30 tramite just eat. La consegna non mi viene effettuata in quanto mi accorgo che l'app mi ha messo la prenotazione alle 23.30 del giorno dopo. Il giorno seguente chiamo direttamente al negozio, paninoteca, dove avevo ordinato per chiedere cosa sia successo e chiedo comunque il rimborso. Mi dicono che mi faranno richiamare il giorno seguente per he al momento sono impegnati. Sono passati 2 mesi provo a contattare direttamente just eat e mi dice che non è possibile piu il rimborso. L'ordine risulta consegnato e i soldi indietro non li ho ricevuti. Ad ogni modo sono stato truffato doveva essere una semplice operazione di storno visto che non ho ricevuto nulla.
mancato aggiornamento nuova carta di creditoto dati
Buongiorno,sono cliente wind3 da diversi anni, ho sempre pagato tramite carta di credito per mobile e per fisso, da qualche giorno la mia carta di credito è scaduta , ho semplicemente chiamato il numero 159 per aggiornare le coordinate della mia nuova carta di credito, ma sembra non si possa piu fare per il numero mobile mentre per il numero fisso è stato fatto il cambio con l nuova carta di credito (almeno cosi mi dicono gli operatori ), mentre per il numero mobile mi è stato impostato il pagamento tramite bollettino postale. Ho provato prima diverse volte al 159 e successivamente come indicatomi dagli operatori, al centro wind3 più vicino dove mi hanno detto che solo telefonicamente al 159 è possibile aggiornare i dati della carta di credito per il pagamento canone mobile, quindi un rimbalzo vergognoso che non si conclude in nulla (ore passate al numero 159 e al banco del negozio wind3)vorrei solo potere pagare, come fatto fino ad adesso, con addebito su carta di credito e non con bollettino postale come mi hanno attualmente impostato.Chiedo cortesemente se possibile intervenire, grazie
Reclamo cucina Creo
Buongiorno,sono a comunicarvi che in data 6 ottobre 2020 ho acquistato presso il vostro store di San Giorgio di Nogaro (Mobilia Group) una cucina Creo. Inizialmente il personale si è dimostrato competente (ci ha seguito Sig. Budai Gianpaolo), una volta completato il progetto della cucina con sopralluogo per verifica misure e scelta degli elettrodomestici (Elettrolux) ci hanno chiesto prima l’acconto per bloccare la promozione e successivamente il saldo, prima dell’installazione della cucina. Il giorno 28 dicembre 2020 ci viene consegnata e montata la cucina, subito ci rendiamo conto che non è stata montata correttamente (foto inoltrate al Sig. Budai), il forno arrivato diverso da quello ordinato (del quale ci siamo accorti successivamente, al momento dell’utilizzo) era montato storto, il colore del piano della penisola completamente sbagliato, piano cottura rigato, profilo in okite bianco arrivato più corto (di 7 mm) e rattoppato con una stuccatura improvvisata, antina del mobile copri-stoviglie sbeccato nell’angolo e mancata consegna del porta-posate . Dei problemi sopra citati l'antina del mobile copri-stoviglie e stata sostituita senza problemi, mentre il piano della penisola è stato cambiato a fatica in quanto il Sig. Budai ci accusava di aver scelto il colore che ci è stato consegnato, stessa cosa per il forno, ci hanno accusato di aver ordinato un modello che non abbiamo scelto (scelto un forno con particolari caratteristiche che il forno consegnato non aveva), piano cottura cambiato dal centro assistenza Elettrolux in quanto la sede di San Giorgio ci ha riferito che non era loro competenza la sostituzione dell’elettrodomestico, profilo okite mai sostituito, per il Sig. Gianpaolo andava bene così, porta-posate consegnato errato per cassetto da 60 cm, il nostro cassetto è da 40 cm.Al momento siamo in attesa della consegna del porta-posate (misura corretta), della sostituzione del forno e sostituzione profilo okite, abbiamo sollecitato più volte al Sig. Budai, ma lui ci ha liquidato senza troppe spiegazioni.Il tutto è tacciabile da mail e foto/messaggi Whatsapp, in allegato foto dei difetti della cucina.In attesa di un vostro gentile riscontro Porgo Cordiali Saluti
Mancata consegna Telegramma di Condoglianze
Buongiorno, in data 21-05-'21 ho emesso un ordine di telegramma on-line pagando l'importo di 15,01€. A distanza di 2 settimane non è arrivato nulla al destinatario e confermo che l'indirizzo è corretto.
Casa vuota, ma consumi elettrici fatturati
Buongiorno,a settembre 2019, come proprietario di seconda casa, lasciavo la stessa (dopo aver staccato come tutti gli anni il contatore), per fare ritorno verso la prima.I valori indicati in bolletta, relativi a F1-F2-F3, si mantennero invariati da settembre 2019 fino a febbraio 2020.Dal 29-02-2020, essi iniziarono invece ad aumentare (come indicato sulle bollette ricevute), nonostante l'assenza, da settembre 2019, mia e/o di terzi di mia conoscenza, in casa.I primi di ottobre, chiamai quindi un elettricista della zona (non potendo spostarmi per via dell'emergenza sanitaria), al fine di verificare lo stato del contatore.L'elettricista mi riferì che il contatore era tutto spento e che non poté leggere alcun dato, né numero e dunque chiamò il numero dell'Assistenza di SEN/e-distribuzione, per comunicare il malfunzionamento.In seguito (il 22-12-2020), il contatore venne cambiato e da allora i valori in bolletta sono tornati a zero, come può rilevarsi anche dalle fotografie che l'elettricista ha fatto al nuovo apparecchio.Relativamente e successivamente a ciò, ho chiesto più volte spiegazioni ai numeri verdi del SEN (800-900800) e di e-distribuzione (803-500).In una comunicazione telefonica intercorsa a fine gennaio 2021, il SEN mi informò che a maggio 2020 venne già effettuato un intervento sul contatore, mentre in una telefonata successiva, lo stesso intervento non risultava più dal sistema.Ad ogni modo, il SEN ha comunque comunicato che un'eventuale richiesta di rimborso, per via del fatto che le letture vengono comunicate a loro (SEN) da e-distribuzione, era da indirizzare a e-distribuzione, siccome il SEN non è responsabile per le letture ricevute da e-distribuzione e che la stessa richiesta andrebbe indirizzata ad una Casella Postale differente da quella del SEN.La richiesta di rimborso di cui sopra, con tutti i dati indicanti le letture reali e i consumi effettivi, è stata spedita via raccomandata ad e-distribuzione il 19-03-2021.Nella stessa raccomandata si è infatti chiesto di ri-verificare le letture da marzo 2020 in poi e conseguentemente la restituzione delle somme versate (escludendo i costi fissi nel ricalcolo), in quanto i consumi addebitati, come contestati da me:- non possono essere attribuiti alla presenza in casa, né mia (né alla mia negligenza – ribadendo e confermando la mia assenza), né di terzi di mia conoscenza, da dopo il 22-09-2019- appaiono attribuiti, come riferito anche dall'elettricista, a malfunzionamento del contatore, di cui fu predisposto il cambio dallo/a stesso/a SEN/e-distribuzione, che non avrebbe provveduto a sostituire se lo stesso strumento fosse stato regolarmente funzionante- fanno riferimento a letture che appaiono non coincidenti o incerte in più di una data, deponendo ancor di più a favore di un malfunzionamento del contatore, intervenuto da marzo 2020, o a comunicazioni non corrette tra e-distribuzione e SENAd oggi 06-06-2021, nessuna risposta o rimborso è seguita/o alla raccomandata spedita ad e-distribuzione il 19-03-2021.In definitiva, si sta chiedendo di pagare sì i fissi, ma non i consumi, da marzo 2020. Togliendo i costi fissi, i consumi da rimborsare sarebbero di circa 100 euro.Cordiali saluti
Addebito non autorizzato su postpay
Buongiorno nel mese di febbraio 2021 ho acquistato dei biglietti aerei online sul sito eDreams società di prenotazioni viaggi.In data 31 Maggio 2021, mi ritrovo sul conto della mia postpay con la quale ho saldato i suddetti biglietti, un addebito pari a 44,99€ con la dicitura eDreams prime Barcelona ESP N.643601 SENZA PREVIA MIA AUTORIZZAZIONE e relativo ad un abbonamento da me mai sottoscritto.Con la presente chiedo che venga immediatamente cancellato questo abbonamento e chiedo il rimborso della somma corrispettiva che ammonta a 44,99€.Grazie. In fedeChiara Lauria.
mancato rimborso
In data 16/4/21 ho acquistato: Ajax Rivelatore antifurto di movimento. In data 28/4 c.a. ho effettuato reclamo per l'anomalo funzionamento dell'apparecchio (faceva scattare l'allarme senza motivo). In data 28/4 ho spedito l'apparecchio per ottenere o la sostituzione o il rimborso. Dopo aver reclamato numerose volte sia con e-mail e telefono ricevevo l'ultimo messaggio: Non è possibile chiedere il rimborso in quanto il dispositivo risulta utilizzato. La terremo aggiornata su tutto Roba da matti! Ma se non lo montavo come facevo a verificare il funzionamento?. A tutt'oggi non ho avuto notizie.
Assistenza negata/macchinario non funzionante
Nel luglio 2020, acquisto un depuratore ad Osmosi Inversa Medical dalla ditta Soluzione Casa Bio.Rimango d’accordo con il rappresentante per avere un depuratore con un impianto gas, per avere dell’acqua frizzante, ma mi viene installato un impianto diverso (sul contratto poi noto che non era stata segnata dal rappresentante la mia indicazione per avere un impianto a gas).Nel documento della installazione viene indicata la spedizione di due bottiglie, a corredo dell’impianto, che non ho mai ricevuto. Chiamo la referente di Roma e l’impianto viene sostituito pagando una differenza di 400 euro. Nel settembre del 2020 l’impianto ha una perdita su un raccordo d’ingresso. Chiamo la referente di Roma e i tecnici arrivano per risolvere la perdita. Non pago l’uscita dei tecnici: per contratto dispongo di una garanzia di due anni. A marzo 2021 iniziano i problemi. Chiamo la referente di Roma per chiedere la sostituzione della bombola del gas. La referente, in palese imbarazzo, dice che farà quello che può, perché a Roma non ci sono bombole, o forse solo una. Dopo una settimana, senza avere risposte, ricontatto la referente che mi scrive della mancanza, in sede centrale, di bombole. Chiamo dunque la sede centrale e una centralinista assicura che entro 14 giorni arriverà chi di competenza per la sostituzione della bombola. Non ricevo più chiamate, non arriva alcun tecnico. I problemi continuano. Il 20 maggio 2021 viene un tecnico perché al fondo del depuratore vedo da alcuni giorni crearsi una perdita di acqua. L’appuntamento, tramite la referente di Roma, avviene dopo una settimana dalla mia segnalazione della perdita. Una settimana in cui non posso usare la macchina. Solo dopo avere fissato l’appuntamento mi viene scritto, per sms, che l’intervento del tecnico va pagato: 69 euro. Chiedo perché, dal momento che sono ampiamente coperto dalla garanzia di 24 mesi: mi viene risposto che in questi casi l’eventuale pezzo da sostituire, quando si è in garanzia, non viene pagato, ma la chiamata del tecnico sì. Perché le uscite precedenti non le ho pagate, e questa sì? Il tecnico viene, non ravvisa perdite internamente o esternamente alla macchina, prende i 69 euro e ravvisa che il depuratore ha una falsa partenza ogni 30 minuti, e ci dice che l’ugello del rubinetto deve essere sostituito. Chiedo allora se devo pagare l’ugello e un suo secondo intervento: il tecnico consiglia di rivolgersi alla sede. La situazione peggiora. Dopo pochi giorni le perdite riprendono. In modo consistente. Chiudo il depuratore, e una serie di diverse chiamate (almeno quattro) in sede a Merate non portano alcuna conclusione. Chiedo di parlare con un responsabile e tutte le centraliniste che si avvicendano rispondono che entro uno/due giorni sarò ricontattato. Ma non accade. Chiedo perché dovrei pagare un intervento quando sono in garanzia, sottolineando come anche dopo l’intervento (a vuoto) del tecnico, le perdite sono riprese. Non ho risposte di merito, nessun responsabile mi ricontatta nonostante le ripetute rassicurazione da parte della centralinista di turno. Lo stato dell’arte è il seguente: al momento della firma NON sono stato informato della necessità di pagare le uscite dei tecnici anche durante i 24 mesi di garanzia. Nei fatti, solo una uscita (per la prima perdita del depuratore) è stata coperta dalla garanzia. Poi: la macchina adesso è spenta e non funzionante, dal momento che le perdite sono riprese e, in modo piuttosto interessante, ho notato che le perdite accadono proprio nel raccordo creato dai tecnici, a luglio 2020, per installare il depuratore. E quindi ora cosa dovrei fare? Chiamare per un altro appuntamento (tra l'altro l'azienda è a conoscenza del fatto che la nostra macchina non funziona da settimane e continua a non organizzare interventi, oltre a non rispondere alle mie richieste di spiegazioni), pagare almeno 69 euro di uscita del tecnico (dopo una uscita pagata a vuoto, che peraltro ha portato a una ulteriore possibile spesa di sostituzione dell’ugello), lasciandomi con un depuratore su cui NON posso fare alcun intervento, dal momento che sono vincolato per contratto alla esclusiva manutenzione tramite Soluzione Casa Bio. Da marzo (da marzo!) sono stato rassicurato su fatti che non si sono verificati: nessuna sostituzione di bombola del gas, contrariamente a quanto indicato dalla centralinista, un depuratore con un raccordo esterno che perde. HO PERDITE ANCHE DURANTE L’USO DELL’ACQUA NON DEPURATA, E COSA DEVO FARE? CHIAMARE UN IDRAULICO, per riparare la perdita, o CHIAMARE ANCORA UN TECNICO CHE PRENDE 69 EURO, NONOSTANTE LA GARANZIA DI 24 MESI? TECNICO CHE NON HA NOTATO LA BANALE PERDITA DA UN RACCORDO? A fronte di questi PALESI DISSERVIZI e fronte di una ASSOLUTA E CONSAPEVOLE MANCANZA DI VOLONTA’ DI ASCOLTARE IL CLIENTE DA PARTE DISOLUZIONE CASA BIO, a fronte di una pessima OMISSIONE DI INFORMAZIONI FONDAMENTALI (il rappresentante al momento della firma NON mi ha detto che le uscite dei tecnici sarebbero state pagate anche durante i 24 mesi di garanzia, né il contratto specifica alcunché al riguardo), e dopo settimane di promesse non mantenute (nessun responsabile mi ha chiamato, nessuna bombola sostituita, nessuna bottiglia inviata), non sono disposto a continuare il pagamento rateale del depuratore (che non sto usando da settimane). La spesa complessiva, da contratto, è di 3100 euro, e tra le dieci rate mensili pagate puntualmente, fino al 30 maggio 2021 incluso, e il pagamento in contanti per il depuratore con sistema a gas, ho pagato 1600 euro dei 3100. PS tuttora ho perdite consistenti dal raccordo con il depuratore e ho urgentemente bisogno di un intervento idraulico che la ditta mi nega.
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