Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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C. P.
17/11/2020

ritardo attivazione sim

Buongiorno, in data 20/10/2020 ho sottoscritto l'attivazione di una sim fasteweb con portabilità del mio numero, la sim mi è arrivata in data 22/10 e nella stessa giornata ho provveduto ad attivarla con procedura online. L'operatore al momento della sottoscrizione dell'offerta mi aveva assicurato che l'attivazione della sim sarebbe avvenuta entro e non oltre 48h, le stesse tempistiche mi sono state confermate tramite un sms e sono riportate nella carta dei servizi allegata al contratto, in data 24/10 mi arrivava un messaggio secondo cui dovevo ripetere l'attivazione, contattavo il servizio clienti che mi diceva che si era verificato un errore interno e che sarebbero intervenuti manualmente per sbloccare la pratica. In data 26/10 finalmente avveniva l'attivazione dopo 96h e non 48h. Dato che il contratto prevedeva un indennizzo pari a 6€ giorno per ritardo nell'attivazione ho proceduto tramite pec a farne richiesta ma la stessa mi è stata rigettata asserendo che la migrazione era avvenuta entro le 48h, e questo è vero poichè la migrazione veniva completata il 28/10, ma per la migrazione è previsto un altro indennizzo ed io ho fatto richiesta di indennizzo per ritardo nell'attivazione e non nella migrazione . Ho fatto presente la cosa riaprendo tramite app la richiesta ma di nuovo mi è stata rigettata con la motivazione precedente. Dato che a pagina 14 della carta dei servizi è esplicitamente previsto un indennizzo pari a 6€/gg per i ritardi di attivazione il rigetto mi sembra immotivato.

Risolto
S. B.
17/11/2020

Mancata consegna

Buongiorno, ho ordinato un paio di scarpe il giorno 8/11 pagando 44,99 euro e indicando come indirizzo di spedizione un Punto Locker di Poste Italiane aperto 24h/24h. Lunedì 11/11 vengo informata da poste italiane che il pacco è in consegna con tanto di pin per il ritiro. Nel pomeriggio, sulla pagina relativa al tracciamento, il pacco risulta non consegnato per assenza del destinatario (???). Chiamo sia Poste Italiane che Zalando ma non ricevo informazioni utili, nessuno sa nulla e mi dicono di attendere. Il giorno dopo il pacco risulta nuovamente in consegna la mattina e poi in lavorazione il pomeriggio e la stessa cosa avviene mercoledì. Mercoledì pomeriggio chiamo nuovamente Poste Italiane e mi dicono che è in corso uno sciopero dei corrieri SDA e che mi garantiscono che il pacco sarebbe stato consegnato entro 24 ore. Giovedì il pacco non è stato ancora consegnato, per cui richiamo sia Poste Italiane che SDA. Mi viene detto che lo sciopero è ancora in corso e che non hanno idea di quando e se il pacco verrà mai consegnato, per cui mi viene detto che l'unico modo di sbloccare il pacco è chiedere al mittente (ovvero Zalando) di richiamare il pacco è fare un'altra spedizione ad un altro indirizzo. Contatto Zalando tramite chat e spiego la situazione all'operatrice, la quale concorda con me nel richiedere il reso al magazzino e fare un nuovo ordine. Mi appresto a rifare l'ordine e mi accorgo che intanto il prezzo delle scarpe sul sito è cambiato, ora costano 59,99. Ricontatto il servizio clienti tramite chat e mi dicono che ormai era impossibile annullare il reso (saranno passati massimo 10 minuti dalla richiesta iniziale di reso) e che la differenza di prezzo sarebbe stata a carico mio. Chiamo di nuovo Zalando, tramite hotline, e questa volta l'operatrice mi dice che a lei non risulta nessuna richiesta di reso e di attendere che il pacco venga consegnato. Venerdì' mattina il pacco risulta di nuovo in consegna e mi viene mandato da Poste Italiane un nuovo PIN per il ritiro. Venerdì pomeriggio risulta di nuovo mancata consegna per indirizzo errato. Venerdì sera il pacco risulta disponibile per il ritiro presso la filiale logistica di SDA. Chiamo di nuovo Zalando e mi viene detto di andare a ritirare il pacco entro 24 ore. Peccato che la filiale SDA fosse già chiusa, e riaprisse il lunedì mattina successivo. Lunedì mattina controllo di nuovo il tracciamento e il pacco risulta rispedito al mittente per mancato ritiro da parte del destinatario. Contatto Zalando al telefono per spiegare di nuovo tutto e per chiedere che mi venga effettuata una nuova spedizione senza che io paghi la differenza di prezzo dell'articolo. L'operatrice mi dice che non possono fare nulla in quanto tutto quello che è successo è responsabilità mia perchè il ritiro l'ho chiesto io e perchè non mi sono recata alla filiale SDA per ritirare il pacco. Attualmente (martedì 17) il pacco risulta ancora in transito presso la filale operativa SDA e non ancora restituita al mittente. Ho scritto ieri (lunedì 16) di nuovo a Zalando, questa volta tramite form online, ma non mi hanno ancora risposto. Ci tengo a sottolineare che. nonostante il disservizio sia riconducibile primariamente ad SDA, nel momento in cui ho segnalato al servizio clienti di Zalando i problemi relativi alla consegna, nessuno degli operatori a cui mi sono rivolta ha fatto nulla per risolvere il problema, lasciando solo a me il complito di fare le mille telefonate che ho fatto a Poste Italiane, SDA e Punto Locker per poi ovviamente addurmi la responsabilità della mancata consegna. Sinceramente oltre al danno economico mi sento anche presa in giro.Pertanto, io chiedo a Zalando di reinviarmi le scarpe che ho regolarmente acquistato e mai ricevuto senza farmi pagare la differenza di prezzo (in quanto ora costano 15 euro in più) e delle scuse per il disservizio.

Chiuso
D. F.
17/11/2020
Evaneos

Mancato rimborso

Buongiorno, io e mia moglie avevamo acquistato sul sito Evaneos il nostro viaggio di nozze in Perù (con partenza nel mese di maggio 2020) che non abbiamo mai effettuato causa loro annullamento.Riporto i fatti salienti:In data 13 gennaio 2020 finalizziamo la prenotazione del viaggio di nozze in Perù con Evaneos (precisamente ci assegnano l'agenzia locale Perù Etico), viaggio con partenza il 25 maggio 2020 e rientro in Italia 10 giugno 2020. In questa data paghiamo il 30% di acconto previsto dal contratto, pari a 1504 €.In data 5 aprile 2020 EVANEOS e l’agenzia locale comunica l’annullamento unilaterale del viaggio e l’emissione di un voucher. Noi chiediamo la restituzione integrale dell’acconto, come previsto dalle condizioni generali. Facciamo anche presente che nelle condizioni generali i viaggi annullati da noi 45 giorni prima della partenza (come in questo caso) prevedono unicamente un 10% di penale, a maggior ragione essendo stati annullati dall’organizzatore la penale dovrebbe essere nulla.Durante i successivi scambi di email e reclami abbiamo constatato scarsa collaborazione e nessuna tutela nei confronti dei clienti, rimpallando unicamente l'assicurazione oppure appellandosi genericamente all’ “emergenza in corso” senza rispettare quanto previsto dalle condizioni di offerta sottoscritte tra me ed EVANEOS.Nel rispetto delle condizioni generali sottoscritte (ed allegate), mi trovo nuovamente a chiedere il rimborso dell’acconto versato, pari a 1504 €. In caso di risposta negativa o assente chiederò supporto legale al fine di far valere questo diritto con ulteriore aggravio di spese a vostro carico.Cordialmente

Risolto
F. C.
17/11/2020

regolamento che riguarda la consegna delle raccomandate ai cittadini italian

ho inviato una lettera al Mise per chiedere che venisse rivista la normativa secondo cui i postini sono esonerati, anzi , viene loro impedito dai dirigenti locali, di consegnare le raccomandate al domicilio del cliente, obbligando le persone a scendere per strada, in qualsiasi condizione si trovi, anche se paralitico, non fa differenza....le raccomandate si pagano ,e care, poste italiane dovrebbe fare un servizio adeguato, come è giusto che sia, quando ieri ricevendo una raccomandata, sono scesa in pigiama, ho fatto notare al postino che lui veniva pagato dai cittadini per fare un servizio , mi sono sentita rispondere che lui era uno statale, è quindi? ragione in più, viene pagato dai cittadini per lo stipendio e inoltre in più paghiamo la raccomandata (cara) per non avere un servizio adeguato, Questa cultura dello statale intoccabile deve finire!! vi faccio qui di seguito il copia/incolla della lettera inviata al Mise ieri : (mi hanno già risposto rinviando la lettera all'ufficio competente, ma vorrei che anche voi sosteneste questa battaglia per un miglior funzionamento dei servizi al cittadino, grazie per l'attenzione.Buongiorno, mi chiamo Francesca Cavagnera e abito a Codogno, vi scrivo per chiedervi di rivedere il regolamento che riguarda la consegna delle raccomandate ai cittadini italiani. A quanto pare, nel regolamento di Poste Italiane, c’è che i postini non devono salire al piano degli utenti per consegnare le raccomandate, neppure se si tratta di invalidi o ammalati gravi, se lo fanno, è per loro ‘’gentile concessione’’, a quanto pare, nella mia zona, i postini hanno la consegna da parte dei dirigenti di non consegnare ‘’mai’’ la posta al piano, ma sono i clienti che devono scendere in qualsiasi condizione si trovino, pena l’avviso in casella, per poi andare nell’ufficio postale, e intasare gli uffici postali, che , oberati di lavoro, devono poi, consegnare le raccomandate non recapitate, senza contare la perdita di tempo dei singoli cittadini. Il Cittadino, paga una somma, non proprio piccola, per avere un servizio, che sarebbe giusto avere, con la consegna a domicilio, non c’è ragione alcuna per cui i cittadini devono sopportare di pagare un servizio ed essere maltrattati dai postini, essere obbligati a scendere in strada, perchè i postini si rifiutano di consegnare la posta raccomandata direttamente al piano, profumatamente pagata, perché i dirigenti dicono che è proibito e non hanno questo obbligo.Vi scrivo per chiedervi di riflettere sulle lamentele di TUTTI i cittadini italiani, per un disservizio, che è incomprensibile e ingiusto, viso che si paga bene.E di dare disposizioni perché questa ‘’norma’’ del regolamento di Poste Italiane, venga modificata, per rendere un vero servizio ai cittadini più efficiente, che uno pagherebbe più volentieri se fatto bene e giustamente.Oggi mi sono sentita rispondere dal postino che loro non devono consegnare la posta al piano perchè sono dipendenti statali , e chi li paga i dipendenti statali? noi cittadini, e chi paga la raccomandata? noi cittadini!! e perchè dovremmo pagarla tanto senza un servizio adeguato??Francamente spero che presto diventi d’uso comune la posta elettronica certificata, che costa meno e non da adito a scontenti e ingiustizie.Nel frattempo, visto che i postini li paghiamo noi italiani e il costo delle raccomandate pure, per favore, cambiate il regolamento che ‘’vieta’’ ai postini di consegnare la posta a domicilio.GrazieFrancesca Cavagnera

Risolto
R. D.
16/11/2020
octotelematics

Mancata restituzione dispositivo satellitare OctoTelematics

Salve,sono stato contattato da HEXA per un recupero crediti di 165€ richiesto da octo telematics per mancata restituzione del dispositivo satellitare consegnatomi dopo aver stipulato un contratto assicurativo con conte.it nel 2016. Non ho mai ricevuto comunicazioni al termine del contratto assicurativo per restituire il dispositivo anzi, durante la stipula del contratto la persona che mi aveva fatto sottoscrivere la polizza mi aveva addirittura indicato che avendo già un altro dispositivo OctoTelematics installato sulla vettura non era neanche necessario installarlo. Motivo per cui quando ho ricevuto il dispositivo, inviai una mail al servizio clienti per avere indicazioni in merito. Ovviamente a questa mail non ho mai ottenuto una risposta.Ad oggi dopo 2 anni mi chiedono il pagamento della somma , mentre ad una mia richiesta di poter restituire il dispositivo , ancora non mi vengono fornite le informazioni necessarie per farlo.

Risolto
M. S.
16/11/2020

Account bloccato/ impossibile ordinare e impossibile scegliere di annullare abbonamento amazon prime

Mi trovo costretta a ricorrere all' aiuto di AltroConsumo perché è stato impossibile poter comunicare con amazon per poter risolvere il mio problema direttamente con loro.Dopo aver creato un mio account su Amazon, ho fatto un ordine, ma mi hanno bloccato l' account, trattenuto i soldi dell' ordine per un mese sul conto, dicono per movimenti sospetti, anche dopo aver mandato varia documentazione richiesta.L' ordine non è mai arrivato, annullato da loro ma i soldi li hanno tenuti bloccati, solo dopo vari tentativi di mail mi hanno sbloccato i soldi sul conto ma l' account di amazon risulta ancora bloccato, quindi impossibile per me accedere ad amazon per fare qualsiasi operazione.Io movimenti sospetti non né ho fatti, ma posso benissimo vivere senza amazon, quindi una volta sbloccati i soldi ero contenta così!Ed invece no, non sono affidabile, non posso entrare sul mio account, non posso ordinare ma hanno pensato bene di togliermi 36 euro per amazon prime visto che insieme l' ordine avevo attivato amazon prime, gratuito per il primo mese e poi senza una rinuncia, 36 euro l' anno.Come potrei usare l' abbonamento amazon prime se ho l' account bloccato?Come avrei potuto far rinuncia se impossibile interagire con amazon?Se non sono affidabile perché mi togliete i soldi come una normale cliente?Non ho potuto, come un normale cliente nemmeno scegliere di bloccare amazom prime entro un mese perché ribadisco che non ho la possibilità si entrare sull' account per farlo.Visto che non voglio essere mai più cliente amazon, rivoglio i soldi prelevati dal conto indietro visto che è un abbonamento che SOLO per colpa vostra non posso usare.Inoltre voglio cancallare il mio account da Amazon.I soldi per amazon prime sono stati prelevati il 14/11/2020.L'Ordine in questione per il quale sono stata bloccata è Amazon.it n. 405-6677102-4261111 del 15 ottobre 2020.

Chiuso
F. M.
16/11/2020
SDA

Mancata Consegna SDA

Salve, sono un ragazzo di Genova e ho ordinato dei generi alimentari il 11/11/2020. Il pacco e' stato affidato a SDA il cui sito prevedeva la consegna il 13/11/2020 in mattinata. Il Pacco non e' stato consegnato ne' il 13/11 ne' il 16/11. Dal link inviatomi via mail da poste italiane/SDA si vede che il corriere non ha trovato nessuno al recapito Mancata consegna per destinatario assente. Questo e' del tutto falso visto che sono sempre in casa a causa del lockdown. il 16/11/2020 per scrupolo mi sono messo a studiare davanti il cancello per controllo e non e' arrivato alcun corriere. La sede SDA in questione risponde al Centro Operativo SDA Molassana (GE), Genova. La sede non risponde mai alle telefonate che ho provato ad inviare, quindi non c'e' modo di contattare alcun responsabile.Una simile esperienza mi 'e gia' capitata con lo stesso corriere. Arrivederci.

Chiuso
M. P.
16/11/2020

vizio prodotto dopo 2 mesi dall'utilizzo

buongiorno ho ordinato un divano CARASCO il 29/01/2020 mi è stato recapitato il 18/05/2020, dopo circa due mesi il divano ha iniziato ad avere delle macchie scure sotto la pelle di rivestimento, pensavo che fosse solo un problema di assestamento dell'imbottitura, ad oggi invece è rimasto con le macchie su alcuni cuscini,ho scritto con posta pec alla società Poltronesofà e non mi hanno risposto.attendo riscontrosalutiMichela Pelloli

Risolto
N. M.
16/11/2020
Alfa s.r.l

rettifica bollette

Buongiorno,nonostante le numerose argomentazioni, l'ampia documentazione fornita e le assicurazioni/comunicazioni del Vs. personale, ancora una volta riscontro la presenza di arretrati e la dicitura fatture insolute nelle bollette dell'acquedotto di mia competenza.Tali importi sono da imputare all'effettivo consumatore ( del cui recapito siete già in possesso).

Risolto
A. P.
16/11/2020
Facile Ristrutturare

Lavori di ristrutturazione

Nel corso del 2019 abbiamo incaricato l'Azienda Facile Ristrutturare alla ristrutturazione del nostro appartamento. Dopo un'inenarrabile serie di problemi, ritardi, disguidi ed errori, a novembre abbiamo voluto chiudere il nostro rapporto con la suddetta azienda, saldando tutte le fatture, rassegnandoci ad una serie di lavori maleseguiti a causa dei quali non siamo ancora riusciti a riappropiarci del nostro appartamento: misure della cucina rimpicciolite, per cui abbiamo dovuto ridurre i nostri mobili con notevole dispendio economico non riusciamo a sistemare una porta all'ingresso della cucina per le pareti non a piombo e fuori squadra, per non parlare dell' estetica dell'ingresso, dove invece che un open space ci hanno lasciato uno spazio angusto ristretto più di prima. Per evitare ulteriori arrabbiature volevamo rassegnarci a tutto questo se almeno gli impianti fossero stati funzionanti. Invece il termosifone nuovo di nuova installazione e quello che hanno spostato nell'ingresso non funzionano. Il primo non scalda minimamente e il secondo appena. Abbiamo più volte scritto all'azienda, anche tramite l'architetto che ci ha seguito nei lavori, ma non ci hanno neanche mai risposto. Abbiamo tentato di trovare i guasti e le cause del problema, sostenendo spese e disagi facendo varie ricerche, rompendo di nuovo il muro dove passano i collettori, ma non abbiamo risolto il dramma e ci hanno detto che forse bisognerebbe rompere il pavimento appena fatto. L'inverno è arrivato e noi siamo ancora così.

Chiuso

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