Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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C. V.
18/11/2020

FORNETTO DE LONGHI EO 3275 NON CONFERME ALLA DESCRIZIONE PRESENTE SUL SITO WWW.DELONGHI.COM

Spett.le Unieuro, ho ricevuto in data 16/11/20, il fornetto elettrico DeLonghi EO 3275 acquistato principalmente, scegliendelo tra gli altri fornetti De Longhi anche di minor prezzo, proprio perché forniva la funzione girarrosto. Ho ordinato il forno entrando nel sito https://www.delonghi.com/it-it/prodotti/cucina/piccoli-elettrodomestici/forni-elettrici/eo-3275-0118493301 e cliccando successivamente su compra ora (tutto presente in allegato). La scelta del negozio da cui ricevere il fornetto è caduta su Unieuro perché offriva il prezzo migliore. Purtroppo, all'interno del pacco ricevuto non c'è né il ferro del girarrosto né la predisposizione per inserirlo.Come mai?Chiedo gentilmente che mi venga recapitato al più presto il fornetto DeLonghi EO 3275 da me ordinato con tutte le funzioni per le quali ho deciso di acquistarlo tra cui proprio la funzione GIRARROSTO come da descrizione del fornetto stesso prima di essere costretto a dover adire per vie legali.Chiedo gentilmente a Unieuro che è VITTIMA, quanto il sottoscritto, della pubblicità ingannevole presente sul sito di De Longhi, di sostiture il prodotto da me ricevuto con il fornetto da me ordinato che deve contenere il girarrosto (come dimostrano i file allegati).In attesa di una Vostra pacifica risoluzione della controversia, porgo cordiali salutiLuca Vaglica

Chiuso
M. L.
18/11/2020
Together Price Ltd

Mancato rimborso

Buongiorno.Ho pagato per un servizio in abbonamento condiviso e il link inviatomi per l’accesso non ha mai funzionato. Ho chiesto aiuto e purtroppo non è servito a nulla. Nel sito è riportato il testo “Puoi richiedere un rimborso completo entro 25 giorni dal pagamento” come se fosse assolutamente normale rimborsare il cliente in caso di problemi. Ho quindi chiesto il rimborso argomentando le motivazioni. Dopo una mail di conferma di avvenuta richiesta, mi arriva un’altra mail di rifiuto del rimborso, nonostante nel regolamento del sito sia scritto che le richieste di rimborso vengono accettate nel caso di impossibilità ad accedere al servizio per problemi tecnici.Ho chiesto spiegazioni senza ricevere risposta.Infine mi ritrovo ad aver pagato un servizio che non è fruibile e vengo ignorato.Chiedo che mi venga rimborsata la quota pagata.

Risolto
F. N.
18/11/2020
Unipegaso

Mancato rimborso

Buongiorno, in data 31/08/2020 mi è stata confermata la domanda di recesso per il corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione L-19 con matricola n. 0902000009a tutt'oggi non risulta adempiuto rimborso di 582,00€ per Vostra esclusiva colpa dal momento che a nulla sono valsi i precedenti tentativi di sollecito a riguardo.

Risolto
A. G.
18/11/2020

Iscrizione Consulcesi Club free

Per aderire al ricorso in Cassazione per il diritto agli interessi legali della causa già vinta per i medici specialisti alla cifra di 5000,00 Euro mi veniva detto telefonicamente che tale ricorso andava collegato all'iscrizione al Consulcesi Club Free. Alla mia perplessità circa l'utilizzo di tale club mi veniva chiarito che i primi sei mesi erano gratuiti e che disdicendo un mese prima della fine del periodo gratuito avrei potuto evitare il pagamento della quota mensile di 49,90 euro al mese per 12 mesi. Pur essendo convinto dell'inutilità di tale iscrizione accetto di effettuare il ricorso in cassazione portandomi dietro l'incombenza di dover disdire una iscrizione praticamente obbligatoria. Il pagamento del ricorso in Cassazione avviene regolarmente mediante cinque rate dell'importo di mille euro ciascuna addebitate sulla mia carta di credito. Il mese di Ottobre 2020 ( un mese prima della scadenza dell'iscrizione gratuita al Consulcesi club ) invio lettera raccomandata alla sede legale della Consulcesi in cui comunico che non voglio continuare l'iscrizione con relativa quota mensile. Dal sito ufficiale traggo l'indirizzo al quale inviare la raccomandata. Essendo stato in contatto sempre con Roma deduco che essendo scritto sul sito che la Sede legale è in via G. Peroni 400 Roma, invio la disdetta presso tale sede. Poco più di un mese dopo esaminando il mio conto sulla carta di credito mi accorgo che mi è stato addebitato un importo di 49,90 euro a favore di Consulcesi SA. Chiamo immediatamente la Consulcesi e dopo ben quattro telefonate circa quattro ore dopo vengo contattatoe scopro in quel momento che pur avendo ricevuto la mia comunicazione, questa non era valida perchè inviata allasede legale di Roma mentre invece doveva essere inviata a quella con sede in Svizzera. Mi fanno presente che è scritto all'interno della mia area riservata del club ( accesso da me non utilizzato come avevo fatto presente al momento dell'iscrizione de facto quasi obbligatoria sei mesi prima).Al che , da persona equilibrata quale sono e trattenendo a freno l'ira che montava, faccio io presente che la mia comunicazione ,da loro regolarmente ricevuta non aveva neanche sortito l'effetto di farmi una comunicazione telefonica o via mail per comunicarmi l'errore compiuto.Si tenga presente che ogni qualvolta si sia trattato di proposte di azioni legali con ovvia partecipazione economica sono stato rapidamente e più volte contattato in entrambi i modi suesposti. A tal punto faccio mea culpa (sic) e sblocco il pagamento dell'importo sulla carta di credito che avevo immediatamente effettuato. La stessa sera facendo un giro su internet trovo sul sito Altroconsumo due casi simili al mio. Precisamente avvenuti nel Maggio 2019 e nel Maggio 2020 di cui sono state vittime due miei colleghi. I reclami sono per la stessa procedura utilizzata dalla Consulcesi.A questo punto decido di non soprassedere non tanto per la cifra (considerando i 5000 euro che regolarmente e giustamente ho dato alla Consulcesi per la loro prestazione)ma perchè a quanto pare la prassi continua e chissà quanti colleghi bonariamente hanno accettato l'accaduto.Si tenga anche presente che al momento del contatto telefonico ho chiesto di inviarmi immediatamente l'indirizzo esatto per la prossima disdetta,cosa che al momento non è ancora avvenuta.Errare è umano perseverare è diabolico.Pertanto con la presente: chiedo l'immediata cancellazionedal Consulcesi club,restituzione della somma accreditata ed eventuali addebiti futuri.

Chiuso
C. M.
18/11/2020

lavatrice nuova difettosa

Buongiorno, continuo a contattare il commerciale di Samsung shop per la stessa segnalazione di 2 settimane fa e NESSUNO è in grado di aiutarmi. Sono senza lavatrice a causa loro dal 04 novembre e NESSUNO ha ancora risolto questa situazione. Chiedo da settimane il RITIRO E LA SOSTITUZIONE DELLA LAVATRICE GIA' PAGATA E VENDUTA DIFETTOSA. Cosa devo fare di più? Alla mail customerservice@shopmail.samsung.com non risponde nessuno perchè il sistema rigetta le mail, al numero 070 4630900 non è possibile chiamare perchè non ricevono le telefonate in entrata e al numero 800025520 non sono in grado di darmi una risposta. Vorrei risolvere SUBITO questa situazione! SONO SNERVATA E SFINITA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Risolto
A. C.
17/11/2020

Voltura Mortis Causa

La voltura Mortis Causa è avvenuta nell'anno 2009 in seguito a decesso di mio Padre tramite l'asse ereditario nella voltura catastale sotto fornitore ESTRA PROMETEO di cui io ero erede.Ho chiesto un contratto ex-novo ed ho fornito tutti i miei dati.Il loro operatore senza dirmi niente mi ha messo in conto due volture mortis cause che non devo pagare. L'operatore aveva il dovere di avvertirmi della voltura e dei costi.Non lo ha fatto togliendomi il diritto di rifiutare l'offerta.Il contratto cartaceo non mi è pervenuto e solo nell'agosto 2019 mi hanno mandato un contratto per email a nome di mio Padre quando sarebbe dovuto essere intestato a me.Mi hanno staccato la luce forzandomi a pagare una delle due volture che rivoglio indietro, per altro lo stacco è arrivato un giorno prima ed ora minacciano il pagamento della seconda, alla quale vogliono aggiungere altre due volture e costi extra.Io sono disposto a pagare i consumi ma non sono disposto a pagare le due volture in quanto ho sempre vissuto nella mia abitazione e la voltura mortis causa è avvenuta.Il vostro operatore si è rifatto a Greenetwork, che ha un contratto nullo e non voluto, vedasi condanna operatore Grteenetwork per contratti falsi, i quali sono stati condannati, cambiando l'intestatario del contratto ed intestandolo a mio Padre venuto a mancare 11 anni fa, invece che intestarlo a me come da accordi telefonici.Ho chiamato molteplici volte i loro operatori che mi hanno ignorato e richiedo un indennizzo per i costi di telefono.Chiedo il fermo della pratica dello stacco del gas, la restituzione della voltura mortis causa pagata e la tolta tramite ricalcolo della fattura in oggetto della voltura mortis causa.L'operatore ha fatto delle azioni contro il mio volere, senza avvertirmi di quello che stava facendo e senza avvertirmi dei costi, creando un contratto a nome di persona defunta nonostante io abbia dato tutti i miei dati, compresi il mio conto corrente per far si che le bollette venissero pagate direttamente dalla banca.Reputo il contratto non valido e reputo le due volture mortis causa non legali perché già avvenute.Richiedo un indennizzo per i danni che mi hanno creato ed il ricalcolo delle fatture senza le voci dette.

Chiuso
F. P.
17/11/2020

Attesa consegna auto nuova

Buongiorno, scrivo per conto di mio suocero Efisio di anni 88.Il giorno 05 settembre 2020 con ordine di acquisto N° 1192799 presso la sede di Castellanza / gruppo AUTOTORINO Via Don Minzoni, 24 ha sottoscritto un contratto di acquisto per una nuova automobile elettrica Hunday Kona EV .L'acquisto agevolato IVA al 4% con L 104, visto che mio suocero è portatore di handicap in situazione di gravità, era subordinato alla disponibilità di fondi con Ecobonus Statale + sconto fornitore Legge 77 del 17/07/2020 art.44 e DL n.104 del 14/08/2020 art.74 e alla demolizione della vecchia vettura con più di 10 anni.Contratto legato a finanziamento Leasing HUNDAY i-CARE STD FIN/LEASE di 36 mesi.Dopo qualche giorno mi è stato comunicato che non era possibile procedere con acquisto in Leasing in quanto la concessionaria non avrebbe potuto recuperare l'IVA al 4% e per risolvere la situazione occorreva una nuova condizione di acquisto, ma con finanziamento legato ad una finanziaria (Findomestic) chiaramente il prezzo della vettura saliva di € 4500,00Abbiamo accettato e dopo ok finanziaria e aver anticipato € 7000,00 speravamo di avere subito a disposizione la nostra nuova auto, tra l'altro già vista e presente in concessionaria per pronta consegna.Passano ancora dei giorni e le uniche informazioni della concessionaria sono che si aspetta solo l'arrivo delle targhe.I primi giorni di novembre riesco a parlare con il Direttore della concessionaria il quale mi spiega che purtroppo la richiesta di Ecobonus è stata inserita nel portale come modalità di acquisto “LEASING” invece che “IN PROPRIO” e che era già stata chiesta la possibilità di modifica.Io credo che la verità sia che il sistema non ammette errori e che una volta fatta la richiesta non si può modificare, a meno che non si cancelli e si proceda con una nuova richiesta di ecobonus.Il sistema prevede che ogni concessionario possa effettuare 50 richieste al giorno, e potrà annullare al massimo 50 prenotazioni. Al raggiungimento di 50 annullamenti, il concessionario non potrà più inserire ulteriori prenotazioni per altri 15 giorni.Non è un nostro errore e capisco che AUTOTORINO SPA sia una grande realtà che non voglia perdere la facoltà di prenotare nuovi Ecobonus per i nuovi clienti, ma anche noi siamo clienti e l'attesa per una vettura già in concessionaria che aspetta solo la targa francamente è ormai esagerata.Ci sono esigenze legate alla sua disabilità e la macchina per noi è necessaria.

Risolto
A. T.
17/11/2020

LA PIASTRA SI E' ROTTA DI NUOVO

BUONGIORNO, LA PIASTRA REFRATTARIA DEL FORNO PER LE PIZZE SI E' ROTTA DI NUOVO.

Risolto
C. P.
17/11/2020

Sollecito pagamento

Buongiorno, in data odierna ho ricevuto con posta ordinaria il sollecito al pagamento di un pedaggio autostradale di 3,82 € per avere transitato in data 06/08/2020 alle ore 14:48.54 sulla tratta Inter.A8/A36 -Solbiate Olona, ma io non ho mai percorso quella tratta tanto meno nessun altro alla guida della mia auto.

Risolto
E. C.
17/11/2020

Divano Difettoso

Buonasera, io acquistai il divano più caro di tutto il negozio, serie Alvros in pelle, il 05/08/2012, che dopo poco più di due anni si ruppe all’interno. Al momento dell’acquisto mi dissero che avrei avuto 10 anni di garanzia, come da foto che scattai sul divano esposto nel loro negozio di Catania, con appesa proprio il cartellino con tale garanzia, invece magicamente la cambiarono senza dire nulla cinque giorni prima del mio acquisto, cioè il 31/07/2012, come mi scrissero in una loro mail,portandola a due anni…Forse perché avevano riscontrato troppi problemi su questa tipologia di divano. Dopo anni di mail e mancate risposte da parte loro quest’anno finalmente Mi hanno offerto 300 € in cambio di una liberatoria che non ho firmato perché dovendo riacquistare il divano con 300 € non compro neanche una poltrona!La cosa più buffa è che pur avendomi detto che il mio divano ha due anni di garanzia mi mandarono un loro tecnico a casa, che riscontró il problema, ben oltre la scadenza di tale garanzia, cioè 32 mesi,nell’Aprile 2015. Non vi sembra un po’ strano?Io sono ovviamente in possesso della bolla che il tecnico mi lasciò. Quando dopo la visita del tecnico che disse che il divano doveva essere sostituito perché si era rotta la struttura all’interno, mi contattò una impiegata dell’azienda, mi disse di non avere fretta a sostituire il divano dato che in quel momento non ne avevano della stessa tipologia del mio, consigliandomi di aspettare finché non fosse uscito un divano più adatto alle mie esigenze, cosa che avrei potuto fare avendo i 10 anni di garanzia, mi disse, in qualsiasi momento fino al 2022. L’impiegata si chiama Ilaria e loro dovrebbero avere registrato la conversazione come si fa sempre per la privacy. Spero di riuscire ad avere giustizia tramite la vostra associazione. Saluti

Chiuso

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