Bacheca dei reclami
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Mancato ricevimento conferma prenotazione voli
Spett. FLYGO In data 26.04,2025 ho sottoscritto il contratto per la prenotazione di un volo Ryanair A/R Bologna-Mikonos (numero di prenotazione Flygo108476102 a nome di mio figlio Ivan B.) ma ad oggi dopo 23 giorni non abbiamo ancora avuta la conferma dei voli e dei biglietti Ryanair. Abbiamo provato a telefonare al n. 02-94751714 più volte ma dopo lunghe attese non siamo riusciti a parlare con nessuno. Sinceramente credo che non ci sia nessuna prenotazione effettuata a Ryanair (a loro non risulta) e quindi sono a chiedervi le istruzioni per avere il rimborso IMMEDIATO di Euro 672,10 sulla carta di credito intestata a me e che vi ho dato a momento della prenotazione (Mastercard finale ****8979). In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Sollecito di pagamento per "violazione" parcheggio
Buongiorno, Formulo la presente per contestare fermamente la legittimità della vostra pretesa creditoria contenuta nel sollecito di pagamento relativo ad un supposto parcheggio da voi dichiarato effettuato in data 28/11/2024 in Via Di Quarto Peperino 168, Supermercato Conad, 00188 Roma. Rilevo, infatti, che le modalità di rilevazione della targa di riconoscimento del veicolo non rispondono ad alcun requisito minimo di legittimità previsto dal nostro ordinamento giuridico e pertanto le immagini eventualmente rilevate da un sistema non omologato né revisionato, come pure le date e gli orari delle rilevazioni, risultando privi dei requisiti minimi di attendibilità, non possono essere utilizzate a scopi sanzionatori o applicativi di qualsivoglia penale contrattuale. Faccio presente al riguardo che i sistemi di rilevazione delle targhe di riconoscimento dei veicoli devono essere qualificati quali strumenti di misura e, come tali, soggetti all’osservanza dei canoni della Metrologia legale in quanto impiegati per scopi legali. Rappresento poi che con l’emanazione della direttiva comunitaria 2004/22/CE del 31.03.2004 relativa agli Strumenti di Misura - meglio conosciuta come direttiva MID (Measuring Instruments Directive) -, recepita con D.Lgs. 02.02.2007, n. 22, in vigore dal 18.03.2007, poi novellata dalla direttiva 2014/32/UE del 26.02.2014, attuata a mezzo del D.Lgs. 19.05.201, n. 84, è stato introdotto nel vigente ordinamento, il principio dei “controlli metrologici legali”, ovvero controlli per motivi di interesse pubblico, sanità pubblica, sicurezza pubblica, ordine pubblico, protezione dell'ambiente, imposizione di tasse e diritti, tutela dei consumatori e lealtà delle transazioni commerciali, intesi a verificare che uno strumento di misura sia in grado di svolgere le funzioni cui è destinato (art.4, comma c) della direttiva MID. La notevole novazione introdotta dalla direttiva MID non è incentrata sullo strumento di misura ex se, bensì sulla sua specifica destinazione d’uso, ed essendo fuor di dubbio che i sistemi di rilevazione aventi lo scopo di effettuare verifiche sulle targhe sono strumenti e/o sistemi di misura finalizzati agli “scopi legali” declinati nella direttiva MID, in quanto destinati a controlli per motivi di transazioni commerciali, sono soggetti all’osservanza dei vigenti canoni della Metrologia legale applicabili. Ebbene, per poter essere utilizzati ai fini anzidetti, tali categorie di strumenti dovranno essere approvati e legalizzati secondo i vigenti canoni metrologici legali della normativa interna nazionale. Al riguardo, lo stesso MIMIT, all’indirizzo Web: https://www.mimit.gov.it/it/metrologia/sistema-digaranzia-della-qualita-82896365, fornisce una dettagliata e precisa procedura, ivi compreso il facsimile di domanda di ammissione alla verificazione metrica ed alla legalizzazione, da presentarsi ai sensi degli artt. 6 e 7 del R.D. 226/1902. Rammento, inoltre, che la ormai costante giurisprudenza in tema di rilevazioni di transiti e targhe a mezzo di sistemi elettronici (da ultima Cassazione n. 10505/24) utilizzati dalla Pubblica Amministrazione, ha sancito la necessità della sottoposizione di qualsivoglia dei suddetti sistemi elettronici di rilevazione al procedimento Ministeriale di omologazione, ciò a pena di illegittimità della rilevazione. E’ quindi facile dedurre che se risulta illegittima la rilevazione di dati ad opera di un sistema elettronico privo della necessaria omologazione utilizzato dalla Pubblica Amministrazione, dovrà a maggior ragione ritenersi parimenti illegittimo un sistema analogo utilizzato da un privato. In conclusione, il sistema da voi utilizzato per l’accertamento della eventuale sosta risulta privo dei requisiti di legalità atti a consentirne l’utilizzo per lo scopo cui è stato da voi destinato e pertanto le rilevazioni da esso effettuate si palesano affette in radice da nullità assoluta, risultando illegittima e infondata, anche sotto il profilo probatorio, l’attività accertativa strumentale svolta a fini contrattuali. Segnalo, inoltre, che: a) l’informativa contrattuale e l’informativa privacy affissi in loco sono incompleti, fuorvianti ed ingannatori; b) il contratto di parcheggio non è affisso in loco né è reperibile sul vs. sito web, con ogni conseguenza in ordine alla nullità della clausola che prevede una tariffa oraria (o “penale” che la si voglia appellare) in quanto palesemente vessatoria giacché contenente la previsione di una tariffa/penale fuori mercato; c) le modalità di conclusione del contratto di parcheggio non rispettano i dettami degli artt. 1336 e 1341 del codice civile in quanto non viene rilasciato alcun biglietto all’ingresso dell’area, la sbarra perennemente alzata e l’inesistenza di altro sistema di blocco non fanno percepire all’utente l’accesso ad un’area vincolata e regolamentata, il rilevamento automatico della sosta avviene da remoto attraverso la registrazione delle immagini delle auto che accedono all’area. Nessun comportamento esplicito viene richiesto all’utente per la conclusione del contratto se non quello di parcheggiare nell’area; d) le informazioni sull’onerosità del servizio di parcheggio sono totalmente ingannatorie atteso che viene dato estremamente maggior risalto alla informazione circa la gratuità del parcheggio per la prima ora rispetto alla onerosissima tariffa applicata dal 60° minuto di parcheggio in poi; e) l’inciso “per la durata massima stabilita” risulta generico e, come tale, non pienamente intelleggibile dal malcapitato utente (che peraltro accede liberamente all’area); f) quand’anche (ragionando per assurdo) le immagini della targa rilevate dal sistema potessero essere ritenute legittime, non potrebbero comunque costituire una valida prova della permanenza continuata del veicolo oltre la durata massima stabilita nell’area da voi indicata, ciò in ragione del fatto che il veicolo ben avrebbe potuto uscire dall’area entro il 60° minuto per poi rientrarvi per una seconda sessione di parcheggio conclusasi entro la durata massima stabilita; g) gli orari di ingresso ed uscita dal parcheggio, essendo stati rilevati da un sistema elettronico privo di qualsivoglia attendibilità metrologica e gestito in completa autonomia da una delle due parti contrattuali, non avendo alcuna affidabilità sono totalmente privi di valore probatorio. In ragione di quanto precede, vi diffido dall’avanzare nei miei confronti ulteriori irricevibili richieste di pagamento segnalandovi che in caso contrario mi vedrò costretto/a a tutelare i miei interessi nelle opportune sedi giudiziari sia civili che penali, queste ultime per la persecuzione del reato previsto e punito dall’art. 640 del Codice Penale.
Violazioni delle condizioni di parcheggio Parkdepot
Buongiorno, la presente per reclamare in merito alla vostra notifica di violazioni delle condizioni di parcheggio del 26/04/2025, relativo al parcheggio di via Fagnano Oona (Ang. Bellaria) 2, 21052 Busto Arsizio, con la conseguente richiesta di pagamento di 40 euro. Faccio presente che in nessun punto del parcheggio è esposto alcun cartello o quantomeno in qualche modo segnalata la sosta massima consentita di 45 minuti. Al parcheggio inoltre è possibile accedervi direttamente dalla strada senza alcuna sbarra o biglietteria automatizzata che consegni un tagliando con indicato l'orario di accesso. Conseguentemente è impossibile accertare l'orario di ingresso. Inoltre come già indicato da altri clienti, la Sentenza del Tar Lazio di Roma Sez II del 23/08/2023 n.13400 sancisce che i parcheggi di supermercati /ipermercati/centri commerciali sono Servitù di uso pubblico ,quindi i parcheggi nn possono avere costrizioni per parcheggiare e i cartelli recanti la dicitura “Parcheggio privato ad uso esclusivo dei clienti del supermercato limitatamente al tempo necessario per la spesa” costituisce una illegittimità palese. Inoltre secondo l'articolo c.c. 1341 la richiesta di una penale contrattuale di 40 euro è da considerarsi vessatoria, in quanto determina uno squilibrio delle prestazioni (diritti e obblighi) a vantaggio di un contraente e a sfavore dell'altro. Rimango in attesa di un vostro celere riscontro.
Assenza totale servizio post-vendita
Gentili operatori di Altroconsumo, mi rivolgo a voi per segnalare un’esperienza negativa avuta con il servizio di coaching online CB COACHING che ho acquistato in data 02/01/2025. Il motivo principale per cui vi scrivo è l’assoluta mancanza di assistenza post-vendita: ho inviato più volte la mail di reclamo che allego alla presente, senza mai ricevere alcuna risposta da parte dell’azienda. Questo silenzio totale, a mio avviso inaccettabile dopo la conclusione del contratto, è ciò che mi spinge a richiedere il vostro intervento. Nel merito, il mio reclamo riguarda: 1) una comunicazione commerciale iniziale poco trasparente e fortemente persuasiva, che ha creato aspettative sproporzionate rispetto ai risultati ottenuti; 2) una discrepanza tra quanto promesso e quanto realmente fornito, soprattutto in termini di benefici del programma; 3) la mancata disponibilità dei piani di allenamento personalizzati all’interno dell’app, nonostante il servizio sia stato interamente pagato; 4) la totale assenza di riscontro da parte del servizio clienti, nonostante i miei ripetuti tentativi di contatto. Tengo a precisare che il mio disappunto non riguarda il lavoro svolto dalla personal trainer, che ho trovato professionale e disponibile, bensì l’impostazione commerciale del servizio e, soprattutto, l’assenza di qualsiasi forma di assistenza o attenzione al cliente dopo l'acquisto.
aumento ingiustificato canone SKY
Buongiorno, mi chiamo Andreoli Lilia e vi scrivo in relazione al mio abbonamento SKY Codice Cliente 26253056. Il 3 aprile 2024 ho aderito ad una offerta di abbonamento Profilo Smart ad un costo di euro 35,90 mensili per la durata di 18 mesi. In data 3 aprile 2024 alle ore 15:13 ho ricevuto da SKY la conferma dell’ordine del mio abbonamento al prezzo concordato di euro 35,90 mensili per la durata di 18 mesi (Vedi allegato). A dicembre 2024, SKY ha aumentato unilateralmente il prezzo di tale abbonamento portandolo a euro 42,80. SKY non ha mai inviato nessuna comunicazione e tantomeno da parte mia è stato accettato o sottoscritto questo aumento. Nonostante i vari tentativi effettuati contattando i consulenti SKY, non ho mai ottenuto spiegazioni valide per l’aumento applicato e ,ripeto, mai sottoscritto da me. Non mi è mai stata formulata neanche la possibilità di recedere dal contratto, a costo zero, vista la decisione arbitraria e unilaterale di aumento del canone. Chiedo pertanto a SKY di riportare il costo a euro 35,90 mensili e di stornarmi quanto indebitamente fatturato. Codiali saluti Lilia Andreoli
Problemi tecnici irrisolti
Oggetto: Reclamo per mancata risoluzione problemi tecnici - Caso n. 2542813160293 Spett.le Vodafone, Con la presente, faccio seguito alla chiusura del caso n. 2542813160293, relativo a persistenti problemi tecnici riscontrati sulla mia linea fibra. Con mio disappunto, devo constatare che, ancora una volta, la problematica non risulta risolta. Sin dall'attivazione del contratto, ho riscontrato significative difficoltà durante le mie riunioni online e, in generale, nell'utilizzo della connessione fibra Vodafone, sia tramite Wi-Fi che via cavo LAN. Nonostante i test di velocità indichino un segnale elevato (apparente similarità con la fibra), in diverse occasioni, unitamente ai vostri tecnici, abbiamo accertato l'instabilità della linea, caratterizzata da interruzioni intermittenti. Tale "sfarfallio" è stato parzialmente mitigato con l'aggiunta di uno switch, intervento che ha comportato per me onerosi lavori di canalizzazione e l'installazione di ulteriori apparecchiature all'interno della mia abitazione. La mia richiesta iniziale, respinta da parte vostra, consisteva nel ricevere un rimborso e la possibilità di recedere dal contratto senza alcuna penalità. Mi era stato promesso che l'intervento tecnico avrebbe accertato la natura del problema. Allo stato attuale, e nonostante la sostituzione del router, le problematiche persistono. Ciò si manifesta in modo particolarmente critico nel funzionamento intermittente del sistema di allarme da remoto e, soprattutto, nella completa assenza di segnale Wi-Fi durante le mie riunioni online, persino posizionandomi nelle immediate vicinanze del router. L'intera situazione, unitamente alle numerose ore che ho dovuto dedicare nel tentativo di risolvere il problema, si traduce in un abbonamento che non adempie allo scopo per cui è stato sottoscritto: disporre di un segnale fibra stabile e affidabile per le mie attività lavorative e per un utilizzo standard. Pertanto, pur riconoscendo la cortesia dimostrata nei contatti avuti, con la presente richiedo formalmente un risarcimento per il disagio subito e la possibilità di recedere dal contratto senza alcun obbligo futuro. In attesa di un Vostro celere e risolutivo riscontro, porgo cordiali saluti.
TIKET Restaurant EDENRED
Buongiorno, tramite applicativo ENDERED ho cercato di trasferire 7 tiket sull'applicativo QuickLunch. L'operazione non è stata terminata, ma i 7 buoni sono stati scalati da 42 sono passati a 35. L'assistenza ha confermato telefonicamente che la transazione è fallita, ma non sono stati riaccrediti i buoni pasto. Ho chiesto tabulato dove si evince l'addebito e il riaccredito dei 7 buoni, ho la mia collega, con cui abbiamo effetutato l'operazione, che conferma che erano 42. Questa la loro ultima risposta: "il numero dei buoni pasto risultante dalle ricariche effettuate dall'azienda corrisponde esattamente agli utilizzi registrati". Cordiali saluti. Angela
Reso per prodotto ricevuto diverso da quello pubblicizzato
Salve, scrivo in merito all'ordine n° UY00002175 effettuato da Pellegrino Vito, alla ricevuta del pacco ho riscontrato che non è quello visto alla pubblicità (vedere allegati) perché il prodotto ricevuto è assente il logo Ferrari, è poi come si nota dalle foto si nota differenti colori e la grafica e relative caratteristiche siano totalmente diverse. Per cui richiedo il rimborso della somma di 73€ + spese di spedizione effettuate per il vostro sbaglio, questo è l'IBAN IT42V0760116000001039002702 intestato a pellegrino Vito . Aspetto risposta e l'indirizzo dove rispedire il pacco.
Problema con riparazione computer acquistato su Amazon
Buongiorno, a dicembre 2024 ho acquistato su Amazon un Asus Vivoook 16X K3605ZU-RP276W . Dopo 4 mesi si è rotto il meccanismo di chiusura del display ed è stato inviato in riparazione il 4 Aprile 2025 , poichè ancora coperto da garanzia , ed è stato preso in carico da Service Trade S.P.A. L'8 aprile ho ricevuto l'email che la Service Trade S.P.A ha ricevuto il prodotto, ma non è stato ancora riparato, nonostante siano passati i 25 giorni di tempo. Ho contattato Amazon e mi dice di chiedere informazione a quest'email : amazon.warranty@stitaly.it , da cui però non ricevo nessuna risposta. Vorrei conoscere lo stato del mio computer e dove si trova e riaverlo indietro anche non riparato!!
Buche stradali
In riferimento alla vostra risposta senza indicazione di data pervenuta nella mia pec in data odierna segnalo quanto segue: Come scritto nella richiesta non mi sono subito accorto di aver avuto un danno, ho sentito un forte urto e sono rientrato a casa. solo dopo qualche ora nel riprendere l'auto mi sono accorto del danno, ulteriormente confermato dal gommista che ha verificatro la gomma (Hai preso una bella buca!!!!!) Non mi era possibile quindi avere testimoni e/ho chiamare la polizia municipale. Poi come ben saprete quella non e' una zona dove transitano i pedoni e quindi per avere un testimone avrei dovuto fermare altre auto creando problemi al traffico. Per quanto riguarda l'intervento della polizia municipale per la mia pur poca esperienza credo non sarebbe uscita nessuno per verificare un problema del genere. La prova che la gomma e' stata danneggiata da una buca sta nelle sue condizioni evidenziate nelle foto che non hanno permesso la riparazione. Per questi motivi vi richiedo di rivalutare la vostra decisione. Rimango in fiducciosa attesa e porgo i miei piu' cordiali saluti Ferruccio Airaghi marito di Spinasanta Maria Giuseppina Cell. 338.8199793
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