Bacheca dei reclami

Gentile Fastweb, negli ultimi tre mesi continuate a contattarmi chiedendomi di pagare 150 euro per il modem mancante. Nel frattempo, ho spedito il modem il 19 febbraio e ho una ricevuta postale che attesta la sua consegna il 20 febbraio (allego due scansioni). Vi chiedo cortesemente di fornirmi una conferma che il mio contratto sia stato risolto e che non vi devo nulla. Cordialmente John Edward Colbeck

Spett.le Visurita.com, con la presente, in riferimento all’ordine n. 8241122 sottoscritto in data 06/05/2025, **contesto l’addebito dell’importo di € 49,50** avvenuto a titolo di abbonamento ai vostri servizi. Ai sensi dell’art. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo), **comunico l’esercizio del diritto di recesso** entro i termini di legge. Preciso inoltre che **non ho usufruito di alcun servizio Premium**, condizione necessaria affinché si verifichi la decadenza del diritto di recesso secondo quanto previsto dall’art. 59, comma 1, lett. o) del medesimo decreto. Evidenzio inoltre che nella vostra stessa comunicazione è presente una **clausola "soddisfatti o rimborsati"**, la quale rafforza la mia legittima aspettativa al rimborso in caso di disdetta tempestiva. Pertanto, **richiedo con effetto immediato**: 1. Il **rimborso integrale dell’importo di € 49,50** addebitato sulla mia carta;

Spett. OZERTY In data 26.04.2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online un CAVO ADSTTATORE HDMI pagando contestualmente l’importo di 23,49 euro oltre a 0 euro di spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il 29.04.2025. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento

Spett. Farmae' In data 15/2/25 e 30/4/25 ho acquistato presso il Vostro negozio online 7 prodotti pagando contestualmente l’importo di 91.43 € . Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro pochi giorni ,tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto il rimborso che mi spettava ,entro 15 giorni , come avevano scritto sulla email spedita. Vi invito pertanto a rimborsarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.

Buongiorno, con la presente desidero formalizzare un reclamo in merito alla gestione del mio buono regalo n. 682864953, scaduto in data 08 marzo 2025. In data 13 marzo 2025 ho contattato telefonicamente il Servizio Clienti Smartbox, segnalando che il buono era scaduto da pochi giorni e richiedendo un’estensione della validità. L’operatore mi ha comunicato che, a seguito di un cambiamento delle condizioni contrattuali, tale proroga non era più possibile, contrariamente a quanto previsto dalla policy precedente che garantiva un’estensione fino a tre mesi dalla scadenza. Tuttavia, consultando le vostre Condizioni Generali di Vendita e di Utilizzo (CGV/CGU), si legge chiaramente che, in caso di modifica delle stesse, si applicano le CGV/CGU vigenti alla data di acquisto o di utilizzo dell’esperienza regalo. Inoltre, come stabilito dal Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005), devono essere applicate le condizioni generali in vigore al momento dell’acquisto del bene o servizio. In data 13/03/2025 ho inviato anche una ulteriore richiesta scritta tramite e-mail, senza tuttavia ricevere alcun riscontro, in violazione dei termini previsti dalla normativa vigente in materia di tutela del consumatore. Considerato che la mia richiesta è stata inoltrata entro i tre mesi dalla scadenza del buono, e che le condizioni contrattuali al momento dell’acquisto lo consentivano, rinnovo oggi, 09/05/2025, la richiesta di estensione o sostituzione del mio assegno regalo. In caso contrario, mi vedrò costretta a rivolgermi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per segnalare la pratica commerciale scorretta, in linea con quanto già denunciato da numerosi altri consumatori. Resto in attesa di un riscontro.

Salve, ho inoltrato pec a cui non ho mai ricevuto risposta per poter disdire il mio abbonamento da italiaonline PEC DISDETTA INVIATE IL: 1) 27/03/2024 2) 28/03/2024 3) 05/03/2025 4) 15/04/2025 RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO INVIATA IL: 20/11/2024 Ad oggi 09/05/2025 mi viene accettata la mia richiesta di disdetta, ma non vengono tenute in considerazione le precedenti comunicazione, pertanto rimane un insoluto dell'abbonamento in corso (non dovuto). Il servizio clienti rimbalza a noi la responsabilità, nonostante le numerose comunicazioni ignorate (oltre ad innumerevoli contatti telefonici e mail)

SostitCodice Cliente: 14557364 PIER NICOLA ZICCHE c.f. ZCCPNC63A12E864A segnalazione 1672463601 del 27/09/2024 Azione da me intrapresa il 06/12/2024 Dopo aver ricevuto il decoder fibra in seguito ad adesione ad una Vs offerta telefonica, lo stesso con dicitura di attendere installazione da parte di un Vs incaricato che invece non si presenta. Contratto non attivato ma mi arriva la richiesta di pagamento che assolvo tramite mandato bancario con l'accordo telefonico che mi sarebbe stato rimborsato a breve. Rimborso non effettuato da parte di Wind che a mia sollecitazione telefonica risponde di richiederlo tramite Pec. Chiedo rimborso tramite Pec ma ancora viene rifiutato per scadenza dei termini della restituzione. Ennesima telefonata ad assistenza e richiesta di ricevere il decoder a mie spese ma anche questa soluzione non viene accolta. Dopo di che non riesco piu' nemmeno a contattare l'assistenza in quanto i miei riferimenti non vengono riconosciuti .

- Nel Dicembre 2024 dopo aver tentato più volte di avere informazioni dal 187 sulla prassi di recesso da seguire, trovo una operatrice che mi dice che DEVO effettuare (se non l’avessi), la registrazione al portale MYTIM ed effettuare da lì la richiesta. - Premesso, che trovare dove inserire tale richiesta sul portale MYTIM, è opera da cane segugio! Ma comunque il 30/12/2024 mi arriva via sms la ricevuta che la pratica è inserita correttamente. (vedi: "ALLEGATO 1 - conferma ricezione CESSAZIONE contratto 30.12.2024") - Come previsto dal contratto articolo 10, paragrafo 2 : “Il recesso produrrà effetto dalla data di registrazione della richiesta di cessazione nei sistemi informatici di TIM e, comunque, non oltre 30 (trenta) giorni dalla comunicazione del Cliente.” - Dopo la fattura di gennaio, inizia ad arrivare quella di febbraio (non dovuta visto che erano già passati i 30gg), tento di trovare soluzioni telefonando all’assistenza clienti 187. Ma la risposta termina sempre, con inserisco la sua richiesta, ma poi chi si è visto si è visto! - Il 27 febbraio 2025, visto che non riuscivo ad ottenere risultati, invio un reclamo tramite il portale ALTROCONSUMO; - La mossa sembra all’inizio dare i risultati sperati, perché: - sul portale MYTIM, appare l'avviso che l'operazione di cessazione linea è completata (vedi: "ALLEGATO 2 - conferma CESSAZIONE LINEA 04.03.2025") - e via sms mi arriva il messaggio che la Fattura di febbraio emessa verrà rettificata (vedi: "ALLEGATO 3 - conferma rettifica FATTURA 04.03.2025") - A questo punto pensavo che la situazione fosse risolta, ma invece arriva via posta un sollecito di pagamento! (vedi: "ALLEGATO 4 - sollecito TIM 14.04.2025") RICHIEDO PERTANTO LO STORNO COMPLETO DELLA FATTURA RE01125369/2025 relativo a Febbraio 2025! (vedi: "ALLEGATO 4 - sollecito TIM 14.04.2025"), in quanto è un importo fatturato dopo il 30/01/2025 (30gg dopo la ricezione della disdetta da parte dell'operatore) e come previsto dal contratto articolo 10, paragrafo 2: “Il recesso produrrà effetto dalla data di registrazione della richiesta di cessazione nei sistemi informatici di TIM e, comunque, non oltre 30 (trenta) giorni dalla comunicazione del Cliente

Spett. [NOME AZIENDA] In data [DATA] ho acquistato presso il Vostro negozio online un [PRODOTTO] pagando contestualmente l’importo di [192,00€] oltre a [€] di spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il [DATA]. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento