Bacheca dei reclami

Spett. Star Italia In data 18/8/2021 ho sottoscritto il contratto per ristrutturazione bagni concordando un corrispettivo pari a 15000 I lavori sono stati eseguiti con danni alla proprietà e con numerosi difetti che compromettono l' utilizzo degli stessi. Abbiamo già inviato tutto il materiale video e fotografico senza riscontro. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Ho nuovamente ricevuto una richiesta di pagamento ulteriormente maggiorata di 11 euro riguardo la richiesta iniziale. Partiamo dalla prima cosa : Piazza Guglielmo Marconi a Frascati è gestita dal comune stesso , non risulta nessun parcheggio parkdepot 2- le foto che mi avete mandato mostrano una targa nel buio più totale, dove è il parcheggio in questione ? da dove si evince che fossi io alla guida della macchina e non un terzo soggetto ? 3- dopo ben 60 giorni dal rilievo mi avete mandato lettere vessatorie già maggiorate di spese poichè , come dichiarate avete avuto difficoltà nella lettura della targa e di conseguenza nel risalire ai miei dati 4- sono andata a controllare nel presunto parcheggio, che non risulta in piazza marconi ma in una via adiacente alla piazza e i cartelli indicano solo un 40 senza spiegazione sul come pagare un eventuale parcheggio 5- Secondo il codice del consumo parte ii art.4-32 l'ingresso al parcheggio non è regolato da un accesso condizionato, non vi barriera e non vi è un orologio o disco orario di riferimento, pertanto viene impedito al cliente la possibilità di prendere visione in modo chiaro delle suddette condizioni contrattuali e decidere in tal senso se sottoscriverle o meno, bensì, in qualità di cliente di uno degli esercizi nei d'intorni del suddetto parcheggio si viene costretti ad accettare tali condizioni semplicemente entrando nel parcheggio, posto dove non è nemmeno menzionato un medoto per pagare il periodo sforato che non può essere di 40 euro a cottimo senza una chiara tariffa oraria. - non ho mai ricevuto la prima lettera di violazione correlata di foto od orario, ma solo una lettera in carta semplice tramite posta ordinaria, nella quale si ammetteva che vi erano già ben 60 giorni di ritardo nella comunicazione a causa di problematiche a risalire ai dati della mia persona attraverso la targa ripresa poco chiaramente e perciò arrivata già con gli interessi maturati - la modalità di pagamento con relative minacce di ritorsioni penali tramite posta ordinaria è priva di leggitimità , pertando non avendo sottoscritto in maniera implicita od esplicita alcun contratto con domiciliazione o con verifica della residenza e non essendo presente alcun modulo che consenta di differenziare la residenza del proprietario dall'effettivo conducente - il sistema di telecamere e di accesso NON consente di verificare se l'autovettura, durante il periodo di sosta, sia uscita e poi rientrata dal parcheggio occupando quindi per un periodo minore il posto auto PERTANTO, RITENENDO INGIUSTIFICATA E NON CORRETTAMENTE DOCUMENTATA LA RICHIESTA ECONOMICA, CHIEDO FORMALMENTE L'ANNULLAMENTO DELLA PRATICA , CHIEDENDO RISCONTRO ISCRITTO. RICHIEDO INOLTRE DI NON IGNORARE QUESTO RECLAMO, SPECIFICANDO CHE MI SONO PRESA LA LIBERTA' DI SEGNALARE LA VOSTRA CONDOTTA AL GARANTE DEI CONSUMATORI

Buongiorno, Ho ricaricato il mio wallet il 21 dicembre 2024 di € 100 (codice 8113023773144984); dopodiché ho fatto solo un ordine per € 50 a Game stop (N° Coupon202501060033001) che ho già utilizzato. Il giorno 9 gennaio volevo comperare altro, con il saldo di € 50 ma scopro che nel mio wallet ci sono € 0 …. Capite ? dovevano esserci € 50 ma non ci sono più e soprattutto la cosa strana è che è tutto registrato, € 100 caricati il 21, € 50 spesi il 6 gennaio e dove sono gli altri € 50? Cosa devo fare per far valere i miei diritti e quindi recuperare questi soldi? In attesa di una risposta porgo cordiali saluti.

Spettabile Tintoria Libralon, Mi rivolgo a voi in merito a un problema riscontrato con un capo da voi trattato di recente. In data 27 Dicembre 2024 ho affidato alla vostra tintoria la mia tuta da sci del marchio Moncler per il lavaggio. Al momento del ritiro, avvenuto in data 31 Dicembre 2024, ho purtroppo constatato che tutte le cerniere del capo Moncler risultano rovinate e scollate e la scritta Moncler sul davanti risulta parzialmente staccata. Ho quindi subito fatto un reclamo oralmente con la responsabile della vostra Tintoria e vi ho lasciato la tuta per far fare alla Vostra sarta un preventivo delle spese di riparazione (di cui sono in attesa al momento). Vorrei sottolineare che la tuta era in condizioni perfette al momento della consegna e che mi aspettavo un servizio conforme agli standard di cura e professionalita che solitamente Vi contraddistinguono. Purtroppo, il danno riscontrato e solo parzialmente risolvibile (la scritta rovinata non si puo sistemare) e mi costringe a sostenere delle spese di riparazione per ripristinare le cerniere. Ritengo che il danno sia riconducibile a un trattamento inadeguato durante il lavaggio e, per questo motivo, chiedo cortesemente un rimborso della spesa del lavaggio (9€) e di accollarvi le spese per la riparazione delle cerniere (ancora da determinare). A titolo conciliativo non richiedo per il momento il rimborso della perdita di valore del capo (dovuta alla scritta rovinata e alle cerniere che non saranno piu originali). Allego alla presente alcune foto delle cerniere rovinate insieme alla documentazione che attesta il vostro intervento sul capo (ricevuta del servizio da voi prestato). Confido nella vostra disponibilita a risolvere la questione in modo tempestivo e amichevole. In attesa di un vostro riscontro, vi invito a contattarmi al numero 378 088 0340 o all’indirizzo email francesca.crepaldi1@gmail.com per ulteriori chiarimenti. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Restando in attesa di una vostra risposta, porgo cordiali saluti. Francesca Crepaldi

Mi chiamo Costa Mario ed ho stipulato un contratto con la Vs società con il n. WRA0058158 in data 09/07/2024. Vi scrivo per esprimere il mio disappunto riguardo alla mancata sostituzione del mio frigorifero side by side, come previsto dal contratto menzionato. Questo (in allegato) prevede, a seguito di una riparazione iniziale avvenuta regolarmente, la sostituzione del frigorifero in caso di ripetizione del guasto e di accertata irreparabilità. Purtroppo, il mio frigorifero ha smesso di funzionare correttamente così come riscontrato dal tecnico autorizzato intervenuto a seguito di chiamata con ticket #SCBW00967303. La Vs società ha provveduto ad informarmi, con mail datata 29/10/2024, che il mio frigorifero, non essendo più in produzione, non è disponibile per la sostituzione. Pertanto mi viene proposto in alternativa il modello WQ9I FO2BX EF SIDE BY SIDE WP, suggerito dallo stesso produttore e partner WHIRLPOOL, disponibile però da dicembre 2024. Io, naturalmente, accetto la proposta e attendo fiducioso. Arrivati a dicembre però, dopo varie telefonate, mi mandate una mail nella quale mi informate che: "A seguito di verifiche con il partner WHIRLPOOL, attualmente non risulta essere disponibile alcun prodotto con caratteristiche paritarie o simili rispetto al mio FRIGORIFERO WHIRLPOOL. Procederemo pertanto alla cancellazione del Suo piano di assistenza n. WRA0058158 e a corrisponderle, tramite bonifico bancario, la somma di € 679,60". Rincomincio a chiamare il call center dove un Vs collaboratore mi informa che, non accettando la proposta di rimborso, dovrò aspettare l'arrivo del frigo, suggerito in prima battuta, verso febbraio 2025. Non avendo avuto ulteriori comunicazioni scritte da parte Vostra, Vi chiedo pertanto di intervenire tempestivamente per risolvere questa situazione e procedere con la sostituzione del frigorifero, come previsto dal contratto. In caso contrario, mi vedrò costretto a rivolgermi alle autorità competenti per tutelare i miei diritti di consumatore. Resto in attesa di un vostro riscontro e di una rapida soluzione al problema. Cordiali saluti, COSTA Mario

Buongiorno, in data 11/01/2025, tramite il sito pronto-intervento24.it, ho richiesto un intervento in urgenza per poter sbloccare la serratura del mio box. L'agenzia al telefono mi ha spiegato che il costo dell'uscita era di 60€ + il prezzo della lavorazione che al momento non era quantificabile. Il ragazzo che è arrivato ha proceduto con un trapano ad eseguire un semplice foro nel cilindro della serratura in modo da sbloccare il basculante. Tutto questo nel giro di 5 minuti massimo. La sorpresa arriva al momento del pagamento quando, oltre i 60€ gia concordati, mi vengono addebitati altri 350€ + iva che non mi sono stati riferiti pre lavorazione altrimenti mi sarei rifiutato. Non capisco come sia possibile chiedere un importo simile per un semplice lavoro che è avvenuto si in urgenza ma che ha richiesto poco tempo di lavoro senza applicazione di pezzi di ricambio e/o materiali. Inoltre trovo scorretto il fatto di non aver specificato immediatamente quale sarebbe stato il costo dell'operazione. Mi aspettavo si un sovrapprezzo ma non di tale portata. Si richiedono spiegazione in merito e rimborso parziale dell'importo pagato.

Buonasera, apro questo reclamo perchè ho trovato un addebito di 29,95€ sul mio conto, senza aver sottoscritto nessun abbonamento. L'unico pagamento effettuato è stato quello di 0,95€ per la modifica e la stampa di un CV. Chiedo un rimborso e l'annullamento di qualsiasi altro tipo di abbonamento non autorizzato

Buongiorno, Questa mattina (2 gennaio 2025) sono stati prelevati €179 non autorizzati da me. Confermo che non voglio sottoscrivere alcun tipo di abbonamento o pagamento per i vostri corsi e soprattuto per “englishworl”. E confermo che non voglio attivare pagamenti automatici di alcun tipo. Chiedo che non siano prelevate somme di denaro previo e senza il mio consenso. Chiedo il rimborso completo delle somme prelevate senza il mio consenso. In allegato il pagamento non autorizzato con Codice ordine venditore P-00831786 e Codice transazione in oggetto (numero fattura)

Ho fatto iscrizione al sito per ricerca di lavoro pagando un periodo di prova 2,99€. Finito il periodo di prova ho dimenticato di annullare l’abbonamento e dopo aver mandato una mail per cessare immediatamente il mio abbonamento premium mi è stato risposto che avrei dovuto pagare per i 28 giorni, fino a fine gennaio, circa 18€ e che poi mi sarebbe stato in automatico disattivato l’abbonamento premium. Qualche giorno dopo ho però ricevuto una mail da parte di JobLeads che mi chiede di pagare 69,90€ (ovvero l’abbonamento annuale) e anche quando vado sul sito quella è la mia unica opzione di pagamento, non risulta invece il pagamento di 18€.

Salve ,continuano i disservizi con bagni italiani…dopo ritardi assistenza assente e materiali obsoleti scitto già 2 email senza riscontro.