Bacheca dei reclami

Spett.Le Buddyfit, in data 24.09.2025 ho ricevuto l'addebito di € 69,90 per rinnovo abbonamento annuale. Non ho ricevuto alcuna email di preavviso di scadenza dell'abbonamento e/o di reminder del rinnovo automatico. Tra l'altro non avrei proceduto al rinnovo perchè, come si può verificare, non utilizzo l'app da mesi. Questa è da considerarsi pratica assolutamente scorretta nei confronti dei clienti consumatori. Vengono trasmesse numerose email da buddyfit durante l'iscrizione, ma casualmente nessuna email che ricorda o avverte della scadenza dell'abbonamento e del rinnovo automatico, comportamento palesemente finalizzato ad approfittare delle dimenticanze delle persone che non possono fare una scelta consapevole a distanza di 12 mesi dall'iscrizione. Sono pertanto a richiedere un rimborso dell'importo ingiustamente pagato avendo disdetto e non avendo intenzione di usufruire del servizio. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Buongiorno, ho effettuato, erroneamente, in data odierna 24/09/2025 un doppio acquisto di biglietti per il concerto di Valentina Persia ad Asti il 19/10/2025. Dopo aver acquistato 3 biglietti per lo spettacolo sulla piattaforma Ticket one, non mi è arrivata la conferma di avvenuto pagamento, quindi ho creduto che l'acquisto non era avvenuto correttamente, allora l'ho rifatto comprando altri 3 biglietti e mi è arrivata subito l email di conferma. Dopo un po' sulla mia casella di posta mi sono accorta che c erano tutte e due l'email di conferma per entrambi gli ordini. Allora ho contattato la mia Banca per capire come fare per annullare almeno un pagamento, ma la stessa mi rispose che deve farlo l 'Esercente non accettando il versamento. Ho provato a contattare l assistenza di Ticket One ma una suoneria dice che occorre compilare un modulo di segnalazione e così ho fatto. Gli stessi mi hanno risposto, dopo diverse ore, che non è possibile effettuare il rimborso. Ma questo, a mio parere, non è un rimborso ma una richiesta di non accettare il versamento. Trovo che non sia corretto, in passato è capitato di fare un ordine sbagliato e dopo aver fatto segnalazione hanno provveduto ad annullarlo. Nel frattempo, voglio solo aggiungere, che nell attesa di una risposta da Ticket one ho rimesso in vendita i biglietti in più sempre su Ticket One nella sezione FanSale dove si possono vendere sempre allo stesso prezzo, ma perdendo i costi spesi per la Commissione di Servizio, che si intasca Ticket One. Sono rammaricata.

Buongiorno, in data 17/07/25 ho ordinato un paio di sandali, ordine 10491, dopo qualche giorno ho ricevuto una mail con richiesta di scegliere un altro articolo poiché quello ordinato non era disponibile. Al mio rifiuto non è seguito nessun rimborso nonostante le numerose mail che assicuravano che sarebbe stato eseguito

Il giorno 04/06/25 ho comprato del latte Zymil ad alta digeribilità al DoDeCa di Qualiano Napoli scadenza 03/08/25 il giorno 08/06 ho aperto la bottiglia ed intorno al tappo tutto ammuffito e dentro ci stava un grumo nero che non so cosa sia e ne sono stato capace di inviare delle foto e di inviare un reclamo mi dite come devo fare per comunicare questo problema? Ho ancora le foto della battaglia e della tazza con il latte .la mia e-mail è luigidaquino.mobile@gmail.com, il telefono 3343564980

Ho fatto una richiesta di reso l'11 settembre (#001445865) ma ad oggi non ho ricevuto ancora nessuna comunicazione. Sul loro sito non esiste un numero di telefono per poterli contattare. Gli ho scritto sulla pagina facebook ma non rispondono. Che succede?

Oggetto: Reclamo per comportamento scorretto del rivenditore Agrieuro Spett.le Altroconsumo, mi rivolgo a Voi in quanto profondamente deluso dall’esperienza vissuta a seguito dell'acquisto di un tagliaerba Modello Blackstone SP530H Deluxe equipaggiato con motore Honda GCVX200, acquistato presso il rivenditore Agrieuro S.r.l. in data 01/06/2025. Premessa dei fatti In data 7 giugno 2025, ho ritirato il prodotto. Dopo aver montato il tagliaerba, seguendo scrupolosamente le istruzioni fornite, l’ho utilizzato per un totale di sole quattro ore. Il sabato successivo, 14 giugno, al fine di completare il taglio dell’erba del mio giardino, al momento dell’accensione la macchina si è spenta immediatamente dopo l’avvio. Dopo alcuni tentativi di riaccensione, il cordino di avviamento è rimasto bloccato in posizione estesa, senza più rientrare nel proprio alloggiamento. Mi preoccupavo di verificare il filtro dell’aria, carburante, livello dell’olio e oggetti che potessero ostruire le lame di taglio. L’esito delle mie verifiche non dimostravano alcun impedimento che potesse generare la mancata accensione. A seguito del malfunzionamento, ho provveduto a inoltrare regolare richiesta di assistenza ad Agrieuro in data 14 giugno 2025. Seguendo le indicazioni ricevute telefonicamente da Agrieuro, ho consegnato il macchinario al Centro Assistenza Motore Garden di Filippo C. (Via Ardeatina 832, Roma), dove è rimasto per ben 18 giorni senza che mi venisse fornita alcuna comunicazione concreta in merito allo stato della riparazione nonostante le mie ripetute telefonate sia al suddetto Centro che al negozio Agrieuro. Solo in data 14 luglio 2025, Agrieuro mi ha informato che il motore sarebbe dovuto essere visionato da un Centro Autorizzato Honda. A tal fine, mi sono state prospettate due opzioni nella medesima data: • recarmi personalmente presso il centro P.A.M. Agriservice di Mattei Salvatore (Via delle Fornaci 11, Fondi – LT), distante oltre 100 km dal mio domicilio, soluzione chiaramente non praticabile; • oppure rimballare il prodotto e restituirlo ad Agrieuro, che si sarebbe incaricata della consegna al centro Honda da loro incaricato. Sono stato quindi costretto a: • Recarmi nuovamente presso Motore Garden per ritirare personalmente il tagliaerba; • Imballare personalmente il macchinario; • Organizzare con Agrieuro il ritiro tramite corriere, in quanto il Centro Assistenza Motore Garden di Filippo C. non si è reso disponibile a fungere come centro di ritiro. Dopo ciò, Agrieuro ha programmato il ritiro scegliendo arbitrariamente un loro Centro in Toscana con Responsabile certo Signor PARTI Alberto. Il 24/07/2025, Agrieuro – sulla base della diagnosi del centro da loro incaricato – ha comunicato che il danno riscontrato (grippaggio del motore) non è coperto da garanzia, in quanto attribuito a un uso scorretto da parte del sottoscritto come da allegato (la macchina ha lavorato con poco olio o addirittura senza). Con comunicazione del 28/07/2025, ho formalmente contestato l’addebito del guasto alla mia persona. Desidero sottolineare che, dopo decenni di esperienza nell’utilizzo di macchinari di questo tipo, ho utilizzato il tagliaerba operando sempre con il corretto livello di olio motore, quindi nella prima accensione ho utilizzato l’olio fornito direttamente da Agrieuro al momento dell’acquisto del prodotto. In data 29/07/2025, Agrieuro ha aggiunto che per ripristinare la macchina sarebbe stato necessario avviare operazioni quali la sostituzione del pistone, dei segmenti, la lucidatura del cilindro e la pulizia del carburatore per un costo complessivo a mio carico di € 180,00. Acclusa alla presente troverete l’intera cronistoria a partire dalla mia prima segnalazione del 14/06/2025 alla ennesima risposta ridicola fornita da Agrieuro. Per quanto sopra mi vedo costretto a coivolgere la Vs Assistenza Legale per richiedere il rimborso totale del tagliaerba a seguito del comportamento inaccettabile e scorretto assunto da Agrieuro, l’illecito commesso dal Centro Autorizzato Honda (si sospetta sostituzione di pezzi del motore nuovo con alcuni già da loro usati). Completo rappresentando che le affermazioni di Agrieuro e del suo Centro Autorizzato Honda sono del tutto infondate e, in parte, diffamatorie, per i seguenti motivi: • Ho seguito scrupolosamente tutte le indicazioni di primo utilizzo contenute nel manuale, incluse le verifiche dell’olio motore; • Ho esperienza pluriennale nell’utilizzo e manutenzione di attrezzature da giardinaggio; • Secondo una valutazione tecnica eseguita dal centro autorizzato Honda AgriGarden di Aprilia, presso il quale mi servo ormai da anni dimostrando sempre profonda professionalità, il danno riportato al cilindro e al pistone non può essersi verificato per mancanza d’olio a seguito di un brevissimo periodo di lavoro (solo 4 ore). Peraltro, il colore dell’olio residuo sulle parti meccaniche era troppo scuro per quanto ha lavorato realmente la macchina. Inoltre, il Centro Agrigarden afferma che risultano azioni di manomissione evidenti con utilizzo di cacciaviti o altri oggetti ( v. foto). In sostanza si può concludere che si tratta di un possibile difetto di fabbricazione o, ipotesi decisamente più attendibile, per manomissioni successive da parte di soggetti terzi. Elemento di notevole importanza che vi porto alla luce è che il motore del tagliaerba mi è stato restituito dal Centro Honda scelto da Agrieuro smontato e in condizioni inaccettabili (v. foto). Come detto sopra AgriGarden di Aprilia ha riscontrato segni evidenti di manomissione, con l’uso di strumenti non idonei (es. cacciaviti), sollevando seri dubbi sulla validità della diagnosi effettuata dal centro incaricato da Agrieuro. Peraltro, il Centro Agrigarden mostra un preventivo di riparazione di € 870,90. Quesiti legittimi 1. È conforme far restituire al cliente da parte di un Centro Autorizzato un motore completamente smontato con imballaggio del macchinario interamente deteriorato che potrebbe generare anche la perdita di alcuni pezzi durante il viaggio per la consegna? Secondo la risposta fornita da Agriuero il 05/09/2025, penultimo capoverso, è normale che il motore venga restituito smontato. Personalmente, non mi è mai capitato di portare la macchina dal meccanico per un controllo del motore e vedermela restituire a “pezzi”. 2. È prassi accusare il cliente di uso scorretto in assenza di prove tecniche oggettive e in presenza di una valutazione opposta da parte di un altro centro autorizzato? Richieste formali Alla luce di quanto sopra, Vi chiedo formalmente di supportare la mia richiesta di rimborso integrale del macchinario, in quanto viziato da difetto originario o da successive manomissioni da parte di soggetti non autorizzati. RingraziandoVi dell’attenzione riservatami colgo l’occasione per inviare Cordiali saluti Orazio Massimo Castrovilli Cell. 3316203668 ________________________________________ Allegati: • Cronistoria con AGRIEURO • Foto del tagliaerba restituito smontato • Preventivo di riparazione del centro AgriGarden di Aprilia • Relazione tecnica del Centro Honda Agrieuro • Scontrino / Fattura di acquisto

Buongiorno, in Febbraio 2025 ho acquistato a Bologna (Autocommerciale Via Agucchi 76) una Vw T-Cross per mia moglie (e una Tiguan per me). Entrambe usate, attratto dalla pubblicità dei "110 controlli sul tuo usato certificato", dopo neanche 3000km effettuati con la T-Cross , compare sul display il messaggio "effettuare cambio olio e controlli impianto". Dopo aver contattato il venditore scopro che non è stato fatto il controllo dell'olio motore. alle mie lamentele rispondono che il controllo non è stato fatto perchè il precedente proprietario aveva fatto tutti i tagliandi previsti ed il prossimo era ad ottobre 2025. Ho fatto molte telefonate tra assistenza clienti Vw, servizio usato certificato e customer care ma senza ottenere nulla se non che "il tagliando dipende dalla concessionaria che ha venduto l'auto e noi non possiamo intervenire", mentre la concessionaria mi dice che dipende dalle politiche della casa madre. Aggiungo che alla mia richiesta di preventivo per effettuare il tagliando dell'olio mi hanno quantificato in 410euro la spesa e alle mie rimostranze sono scesi a 380 euro (!) perchè uno sconto era già stato applicato. Il mio meccanico di fiducia mi applicherebbe un prezzo di circa 280/300 euro al massimo. sinceramente mi sembra una presa in giro, oltre che pubblicità ingannevole: 110 controlli ma non quello essenziale dell'olio motore. Che delusione da un marchio che dovrebbe rappresentare l'efficienza organizzativa tedesca

Spett. PANASONIC In data 10.05.2023 ho acquistato online presso Fotocolombo srl di Merate una fotocamera al prezzo di €. 290,90 (più spese di spedizione di €. 12,09). Nel maggio 2024, durante una vacanza, la fotocamera ha evidenziato il seguente errore: Errore di sistema (messa a fuoco) ed è rimasta con l'obiettivo aperto senza possibilità di riprendere a farla funzionare. Portata al punto assistenza specializzato Panasonic Audio & Video Center di Bergamo in data 03.06.2024, mi è stata restituita in data 25.07.2024 con l'obiettivo sostituito. A marzo 2025 mi trovavo in Asia e dopo 2 giorni dall'inizio del viaggio la fotocamera ha riproposto lo stesso problema. Portata di nuovo al punto assistenza specializzato Panasonic Audio & Video Center di Bergamo in data 03.04.2025, avevo richiesto la sostituzione dell'apparecchio visto il ripresentarsi dello stesso problema, ma mi è stata restituita in data 10.05.2025 con l'obiettivo nuovamente sostituito. Tutte le riparazioni sono state effettuate in garanzia. A settembre 2025 si è ripresentato lo stesso problema, ovviamente durante una vacanza, e questa volta, presso il centro assistenza mi hanno comunicato che la riparazione eventuale non è più in garanzia poichè sono passati più di 2 anni dall'acquisto e più di 3 mesi dall'ultima sostituzione dell'obiettivo. Alla luce dei disagi procurati dai ripetuti guasti della fotocamera chiedo che mi venga sostituita o, in alternativa, la restituzione dei soldi spesi per l'acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Buongiorno, il nostro socio Francesco Di Puccio ha con voi un contratto "Premium" per l'uso dell'applicazione "wallet" di "budget bakers". Tale contratto è a pagamento e comprende, oltre al funzionamento dell'applicazione, un servizio di assistenza preferenziale. In data 26/8 (ormai quasi un mese fa!) il nostro socio vi ha scritto facendovi presente 4 diversi problemi. La risposta, piuttosto strana, è stata quella che le segnalazioni non sarebbero state prese in carico perchè comprese in un unico ticket e di aprire quattro ticket diversi. In questo mese il nostro socio ha tentato più volte di soddisfare la vostra richiesta, anche se molto strana. Ha scritto quattro diverse email, ha inviato quattro diverse segnalazioni dal sito. Purtroppo nessuna di queste soluzioni vi ha soddisfatto. Vi chiediamo di prendere in carico le quattro segnalazioni e di non caricare sull'utente la vostra gestione interna di ticket e quant'altro: potete sicuramente dividere voi la segnalazione in quattro segnalazioni e aprire quattro ticket se la vostra organizzazione interna prevede questo. Se proprio non foste in grado (!) vi chiediamo di provvedere a fornirci in modo dettagliato la procedura di "apertura ticket" che possa soddisfarvi; ovvero, come scrivere, dove, attraverso quale mezzo informatico ecc. ecc. Salutoni.

Buongiorno, in data 23/09, sono stati addebitati 49€ per un abbonamento mai sottoscritto