Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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M. A.
18/11/2025

Reclamo per impossibilità sopravvenuta – Richiesta di risoluzione parziale del contratto di pacchett

Spett.le Altroconsumo, con la presente intendo sottoporre alla Vostra attenzione la mia situazione relativa ad un pacchetto turistico prenotato tramite Voyage Privé per un viaggio in Senegal dal 2 al 9 gennaio 2026, per me e una mia amica. In data recente, recandomi presso il centro vaccinazioni, mi è stato comunicato che, essendo attualmente in trattamento con terapia immunosoppressiva (Skyrizi®), farmaco biologico incompatibile con la somministrazione di vaccini vivi attenuati, non posso in alcun modo sottopormi al vaccino contro la febbre gialla. Tale vaccinazione è fortemente raccomandata e considerata indispensabile per l’ingresso sicuro in Senegal, Paese in cui la malattia è endemica. Alla luce di ciò, la mia condizione rappresenta una controindicazione assoluta e permanente alla somministrazione del vaccino, rendendo oggettivamente impossibile il mio viaggio in sicurezza. Ho chiesto più volte a Voyage Privé se fosse possibile cedere la mia quota ad una terza persona, ma mi è stato risposto negativamente, nonostante nei documenti da loro forniti – e in conformità alla Direttiva (UE) 2015/2302 sui diritti dei viaggiatori – sia chiaramente indicato che “I viaggiatori possono trasferire il pacchetto ad un’altra persona, previo ragionevole preavviso ed eventualmente dietro pagamento di costi aggiuntivi”. Mi è stato inoltre comunicato che non è possibile procedere ad un annullamento parziale della prenotazione, con la conseguenza che dovrei comunque pagare la mia quota pur non potendo partire. Alla luce di quanto sopra, e considerata la mia impossibilità sopravvenuta a usufruire del pacchetto turistico per motivi sanitari documentabili, chiedo di poter procedere con una richiesta di risoluzione parziale del contratto di pacchetto turistico, con conseguente restituzione proporzionale delle somme versate senza penali. A supporto della mia richiesta, provvederò ad allegare il certificato medico attestante la mia condizione clinica. Segnalo che entro il 28/11 bisognerà effettuare il saldo del pagamento per cui entro tale data dovrò aver ricevuto un riscontro da parte della società di viaggi. Confido nel Vostro supporto per tutelare i miei diritti di consumatrice e ottenere una soluzione equa e conforme alla normativa vigente. Cordiali saluti

Chiuso
A. F.
18/11/2025

TENTATIVO DI TRUFFA

Buongiorno, in fase di contrattazione del rinnovo dell'abbonamento SKY TV con tecnico autorizzato (ho chiamato io il numero verde sky) mi è stata proposta l'attivazione della scheda SKY MOBILE con conseguente sconto sulla bolletta SKY TV (da 78 Euro a 50 Euro mensili). Questo sconto NON è mai stato applicato e mi ha costretto ad ANNULLARE l'abbonamento. Questa truffa è INACCETTABILE per un cliente SKY da oltre 10 anni. Riferimenti contratto SKY MOBILE Proposta di abbonamento del 22/09/2025 Codice venditore: NR.0139.0101MI.C2433 In allegato copia del contratto SKY MOBILE.

Chiuso
P. F.
18/11/2025
Free2move

Richiesta assistenza per addebito non dovuto – rimozione veicolo Free2move del 07/11/2025

Buongiorno, chiedo assistenza per una pratica irregolare relativa al servizio di car sharing Free2move/Freenow. Il giorno 06/11/2025 ho noleggiato il veicolo targa GL178VN e ho chiuso regolarmente il noleggio alle ore 07:29, come confermato dall’app. Ho lasciato l’auto in Via dell’Arco di Travertino 81 – 00181 Roma, su strisce bianche e senza alcun divieto o segnalazione di rimozione: questo è anche il punto indicato dall’app al momento della riconsegna. Il giorno successivo, il 07/11/2025, quindi oltre 24 ore dopo la chiusura del noleggio e quando non avevo più la disponibilità del veicolo, l’auto è stata rimossa dalla Polizia Locale. Free2move mi ha inviato via email una copia del verbale di rimozione, ma il documento risulta illeggibile, in parte scritto a matita, e riporta come luogo della rimozione “Piazza della Batteria di Porta Furba”, un punto completamente diverso da quello in cui ho lasciato il veicolo. Tale incongruenza, insieme alla data successiva alla mia riconsegna, rende impossibile attribuire a me qualsiasi responsabilità ai sensi dell’art. 196 del Codice della Strada, che stabilisce che risponde dell’infrazione chi deteneva il veicolo al momento della violazione. Nonostante ciò, Free2move/Freenow sta tentando ripetutamente di addebitare €181,75 senza fornire un verbale leggibile, senza foto, senza prove che il veicolo fosse in divieto durante il mio utilizzo e senza alcun documento ufficiale che dimostri un mio coinvolgimento. Inoltre, l’app Freenow da giorni non mostra più la pratica, non permette alcun pagamento e non consente di visualizzare dettagli o documenti, rendendo di fatto impossibile procedere anche qualora volessi farlo. Segnalo anche che nello stesso periodo ho ricevuto un addebito sconosciuto di €36, presentato come una pre-autorizzazione, ma mai restituito. Ho scritto più volte al supporto Free2move/Freenow per chiedere chiarimenti e rimborso, ma non ho ricevuto alcuna risposta. La mancanza totale di comunicazione rende difficile qualsiasi tentativo di risolvere la questione direttamente con loro. Chiedo quindi ad Altroconsumo di verificare la correttezza dell’addebito richiesto, considerando che l’infrazione e la rimozione sono avvenute quando non avevo più la disponibilità del veicolo e in un luogo diverso da quello in cui l’ho parcheggiato; di richiedere a Free2move una copia ufficiale, leggibile e completa del verbale, qualora esista; di confermare che la responsabilità dell’infrazione non può essere attribuita a me; di bloccare i tentativi di addebito non dovuti; e di valutare la mancata assistenza da parte dell’azienda, oltre a verificare l’addebito di €36 mai rimborsato.

In lavorazione
F. M.
18/11/2025

Dolcumento.com - Addebiti non autorizzati

Spett. Lanonium B.V. Con sede legale in: Veembroederhof 281, 1019HD Amsterdam, Netherlands IVA NL855422920B01 Iscrizione al Registro delle imprese di NL al numero 63839423 In data 13/02/2025, ho effettuato mediante il vostro sito internet (https://dolcumento.com/) una visura Pra al costo di € 6.90 di cui non ho avuto nessuna ricevuta fiscale del pagamento effettuato, oggi controllando gli estratti conto bancari mi sono reso conto dell'addebito mensile perpetrato in maniera subdola fraudolenta ai miei danni dal 19/05/2025 al 17/11/2025 di n.7 mensilità di importo complessivo € 346.50. Non avendo sottoscritto nessun contratto per il servizio di cui ovviamente non ero a conoscenza chiedo la restituzione immediata dell'importo complessivo di € 346.50 In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Cordiali saluti Montanari Federico

In lavorazione
F. O.
18/11/2025
4camping.it

Mancato rimborso

Spett.le ForCamping s.r.o., la presente viene inoltrata nell’interesse e per conto della Sig.ra Giovanna Lauro, mia assistita. A seguito della Vostra comunicazione del 18.11.2025 con cui dichiarate che “gli zaini non presentano difetti di materiale o fabbricazione” e che “entrambi presentano danni meccanici non coperti da garanzia”, la mia assistita contesta formalmente e integralmente tale valutazione, poiché del tutto priva di fondamento. 1. Ricostruzione sintetica dei fatti In data 22.02.2025 la Sig.ra Lauro aveva acquistato 2 zaini Zulu attraverso il sito web 4.camping.it, per un totale di 92,63 €. In data 05.11.2025 la cliente ha segnalato che entrambi gli zaini, dopo pochissimi utilizzi e senza sovraccarico né urti, avevano subito cedimenti strutturali delle cuciture e della rete laterale. Era stato evidenziato che: • le cuciture laterali si erano aperte improvvisamente, con fili spezzati lungo la linea di giunzione; • la rete della tasca su cintura si era rotta senza alcuna causa esterna; • gli zaini non presentavano alcuna usura, macchia, graffio o danneggiamento compatibile con un uso improprio. Prima della restituzione, gli articoli erano stati fotografati, e le immagini – già inviate alla Vostra attenzione – documentano in modo inequivocabile sia l’assenza di segni di usura o impatto, sia la natura del difetto, riconducibile esclusivamente a materiali inadeguati o difetto di fabbricazione. Nonostante la piena conoscenza di tali elementi, avete richiesto la restituzione degli zaini, salvo poi negare qualsiasi rimborso. Tale comportamento appare contrario ai principi di buona fede e correttezza contrattuale. 2. Inquadramento normativo Si ribadisce che i difetti riscontrati rientrano pienamente nella disciplina degli artt. 128–135 del Codice del Consumo, relativi alla garanzia legale di conformità. In particolare: • ai sensi dell’art. 129, il bene deve essere conforme al contratto e idoneo all’uso normale cui è destinato; • ai sensi dell’art. 130, in presenza di difetto originario di conformità, il consumatore ha diritto alla riparazione, sostituzione o, se ciò non è possibile o eccessivamente oneroso, alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto con rimborso; • è onere del venditore fornire prova che il difetto non sia originario, onere che nella fattispecie non avete assolto, essendovi limitati a una formula generica (“danni meccanici”) priva di qualsivoglia riscontro tecnico, peraltro smentita dalle condizioni degli articoli. Nel caso di specie, trattandosi di cedimento strutturale dopo pochi utilizzi, si tratta di difetto presunto originario ai sensi dell’art. 132, e la Vostra valutazione risulta pertanto in contrasto con la normativa vigente. 3. Diffida e richiesta finale Si precisa sin d’ora che la mia assistita non accetterà né riparazione né sostituzione degli articoli, trattandosi di prodotti che hanno manifestato un evidente difetto strutturale e una qualità costruttiva inadeguata. Una eventuale sostituzione esporrebbe la consumatrice al concreto rischio di un identico cedimento nel breve periodo, rendendo pertanto l’unico rimedio proporzionato e conforme all’art. 130 del Codice del Consumo il rimborso integrale del prezzo corrisposto. Pertanto, con la presente Vi diffido a: • riconoscere la non conformità dei prodotti, • procedere entro e non oltre 7 giorni dal ricevimento della presente al rimborso integrale di € 92,63 tramite il medesimo metodo di pagamento utilizzato all’acquisto. In mancanza di un Vostro riscontro scritto entro il termine indicato, la mia assistita conferirà mandato per: • presentare reclamo presso le competenti Autorità di tutela dei consumatori, • attivare una procedura di risoluzione alternativa delle controversie (ADR/ODR), • e, se necessario, adire le vie giudiziarie, richiedendo anche il ristoro delle spese legali e dei danni conseguenti. Resto in attesa di un pronto riscontro. Distinti saluti, Avv. De Stefani

In lavorazione
M. V.
18/11/2025

Mancato rimborso per ordine incompleto - GLOVO

Spett. le Glovo Italy S.r.l In data 02/11/2025 ore 20:45 ho acquistato presso il Vostro negozio online un ordine ID ORDINE: 101474271747 pagando contestualmente l’importo di 24,98 € di spese di spedizione contenente 2 menù. Alla consegna del prodotto, avvenuta lo stesso giorno, potuto costatare che l'ordine risultava incompleto e non conforme, in quanto gli hamburger erano privi dei condimenti indicati e quindi diversi dal prodotto acquistato e pagato. Ho immediatamente contattato l’assistenza per segnalare il problema e richiedere il rimborso, come previsto dalla normativa sui servizi non conformi. Nonostante ciò, Glovo ha negato ogni forma di rimborso, giustificando la decisione con generiche “incongruenze nel mio account”, senza alcuna relazione con il problema reale dell’ordine non conforme. Ad oggi, nonostante le mie ripetute richieste, non ho ricevuto il rimborso dell’importo pagato, pari a 24,98€. Tale comportamento risulta in contrasto con i miei diritti di consumatore, poiché l’ordine non è stato fornito correttamente e un prodotto incompleto deve essere rimborsato. Con la presente invito formalmente l’azienda a rimborsare l’intero importo pagato, tramite riaccredito sul metodo di pagamento utilizzato per l’acquisto. In mancanza di riscontro, mi riservo di procedere con ulteriori azioni a tutela dei miei diritti. Cordiali saluti, Michelle Versaci Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento

In lavorazione
S. A.
18/11/2025
Superprof

Richiesta rimborso addebiti non autorizzati

Spettabile Team di superprof, vi scrivo per richiedere il rimborso dei prelievi non autorizzati relativi al servizio "pass alunno" a partire dal 07/03/2024. In data 06/02/2024 è avvenuto l'unico pagamento autorizzato e in tale occasione non è stata in alcun modo resa esplicita la sottoscrizione di un abbonamento mensile, con rinnovo automatico, che dunque non è mai stato accettato né usufruito. Segnalo la mancanza di trasparenza sia inizialmente al momento della sottoscrizione dell'abbonamento sia successivamente per l'impossibilità di scaricare numerose fatture relative agli addebiti mensili. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
I. L.
18/11/2025
Logigas Srl

Abbandono serbatoio su terreno privato

Spett.le Logigas Srl, con la presente, formalizzo reclamo nei confronti della Vostra azienda per il persistente mancato ritiro del serbatoio GPL di Vostra proprietà, tuttora presente sul mio terreno nonostante le ripetute comunicazioni e i numerosi sopralluoghi del Vostro tecnico. Preciso inoltre che la rimozione e l’inertizzazione del serbatoio sono già state eseguite a mie spese, come rilevato dal Vostro tecnico sig. Bardi in data 16/04/2025. Nonostante ciò, il serbatoio permane abbandonato sulla mia proprietà in contrasto con quanto previsto dal c.c. (responsabilità per cose in custodia, immissioni e tutela della proprietà), oltre a configurare una possibile ipotesi di abbandono di rifiuti ai sensi del D.Lgs. 152/2006. Con la presente Vi diffido a provvedere all'organizzazione del ritiro definitivo del serbatoio entro 10 giorni dal ricevimento di questa comunicazione. In mancanza di un Vostro riscontro concreto entro i termini indicati, mi vedrò costretta, mio malgrado, a procedere con denuncia alle autorità competenti e con ogni altra azione utile alla tutela dei miei diritti. La presente vale quale messa in mora ai sensi dell’art. 1219 c.c. Resto in attesa di un Vostro urgente riscontro all'indirizzo mail o telefonico in Vs possesso. Cordiali saluti

In lavorazione
A. M.
18/11/2025

Mancato funzionamento fibra ottica

Buongiorno Da 10 giorni la fibra a casa non funziona. Ho contattato il vs 159 che ha promesso intervento dei tecnici open fiber venerdì 15 ore 16-18. Non si è fatto vivo nessuno e nessuno ha avvisato del ritardo. Lunedì ho chiamato nuovamente il 159 e non sono stati in grado di dirmi quando sarà intervento. Il numero della segnalazione è 1789911030. Senza fibra non posso usare né la Smart TV né la stampante WiFi di casa. Chiedo che la situazione si risolta definitivamente. Perché si tratta della terza volta che la fibra non funziona dopo che è stata attivata a metà luglio.

Risolto
C. S.
18/11/2025

Prodotto fallato e mancanza di un oggetto

Spett. [figashop ] In data [26/10/25] ho acquistato presso il Vostro negozio online un [felpe più profumo] pagando contestualmente l’importo di [44,99€] oltre a [€] di spese di spedizione. Alla consegna del prodotto, avvenuta il [18/11/25], potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite [pec/raccomandata/email] il [18/11/25 – max 14 gg dalla consegna]. Il [18/11/25] mi avete risposto che la mia richiesta non poteva essere accettata perché i prodotti in stock non possono essere resi, oltretutto ho ricevuto una maglia fallata di taglia errata e senza etichetta e non ho ricevuto il profumo che mi spettava in più ho attesi dal 26/10 ad oggi la bellezza di 22 giorni per avere la merce ed ora li dicono che non posso renderla!] Contesto quanto sopra poiché [non ho ricevuto degli articoli]. Vi invito pertanto ad ottemperare la mia legittima richiesta di recedere dal contratto, confermando che Il prodotto, integro e completo in tutte le sue parti, è disponibile per la restituzione e richiedo di conseguenza il rimborso del prezzo pagato pari a [44,99€] tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento Copia comunicazione di recesso + ricevuta di consegna

In lavorazione

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