Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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N. D.
03/11/2025

Rimborso Attivazione e pro rata-addebito indebito

In data 18 agosto 2025 ho sottoscritto un abbonamento presso Virgin Active – sede Casa Lanzio, versando €86,00 a titolo di quota d’iscrizione e prima mensilità. In data 28 agosto 2025 ho esercitato regolarmente il diritto di recesso entro i 14 giorni, inviando la comunicazione tramite PEC all’indirizzo OPS News, come previsto dall’Art. 13 del contratto e dall’Art. 52 e seguenti del Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005). Dal 1° settembre 2025 ho iniziato a ricevere numerose chiamate e comunicazioni da parte dei collaboratori Virgin Active, i quali hanno fornito versioni discordanti: • inizialmente confermavano che la procedura di rimborso era già avviata; • successivamente, mi veniva comunicato che mancava il mio IBAN; • in un’altra occasione mi è stato riferito che mi sarebbero stati restituiti soltanto €10,00, affermazione palesemente infondata e contraria alla normativa vigente. Ricordo infatti che, secondo l’Art. 56, comma 1 del Codice del Consumo, il professionista è tenuto a rimborsare integralmente tutte le somme ricevute dal consumatore entro 14 giorni dalla comunicazione di recesso, utilizzando lo stesso mezzo di pagamento impiegato per la transazione iniziale, salvo diverso accordo espresso dal consumatore. Dopo quasi due mesi di attesa, in data 22 ottobre 2025 ho finalmente ricevuto il rimborso di €84,00. Tuttavia, in data 3 novembre 2025, senza alcuna comunicazione o giustificazione, Virgin Active ha riaddebitato lo stesso importo di €84,00 sulla mia carta, sottraendomi nuovamente una somma che mi spettava di diritto. Tale condotta configura un comportamento scorretto e contrario ai principi di correttezza e buona fede contrattuale, oltre a rappresentare una violazione del Codice del Consumo (Art. 56 e 57) e una possibile appropriazione indebita di somme restituite legittimamente a seguito di recesso. ⸻ Richiesta ad Altroconsumo: Chiedo assistenza per ottenere: 1. Il rimborso immediato degli €84,00 indebitamente riaddebitati in data 3 novembre 2025; 2. Una verifica della condotta di Virgin Active, in quanto non conforme alla normativa vigente sui diritti del consumatore; 3. L’eventuale assistenza legale per l’avvio di una procedura di denuncia o segnalazione presso le Autorità competenti (AGCM o Guardia di Finanza). ⸻ Riferimenti normativi principali: • Art. 52-59 D.lgs. 206/2005 (Codice del Consumo): disciplina del diritto di recesso nei contratti a distanza o fuori dai locali commerciali. • Art. 56, comma 1: obbligo del professionista di rimborsare tutte le somme ricevute entro 14 giorni dal recesso. • Art. 57, comma 1: il consumatore non è tenuto a sostenere alcun costo in caso di recesso tempestivo. • Art. 20 e 21: divieto di pratiche commerciali scorrette e ingannevoli. ⸻ Conclusione: Ritengo il comportamento di Virgin Active lesivo dei miei diritti di consumatore e potenzialmente sanzionabile. Chiedo pertanto che Altroconsumo intervenga affinché mi venga restituita la somma indebitamente prelevata e mi venga garantita tutela legale per i disagi subiti. Cordiali saluti, Nicola D’Alessandro

Chiuso
M. G.
03/11/2025

Mancata consegna pneumatici termici completi di cerchi in lega

Buongiorno, il 12 settembre 2025 mi hanno consegnato la chr ma non gli pneumatici termici (completi di cerchi) previsti nel contratto di acquisto che vi allego. Mi fu detto che mi avrebbero contattato ma da settimane chiedo notizie e non rispondono per iscritto alle email. Si avvicina il periodo di obbligo e temo che abbiano problemi nel rispettare le date ma non vogliono metterlo per iscritto per non restituirmi la cifra e consentirmi di effettuare un acquisto in autonomia. Cosa posso fare? Grazie

Risolto
S. G.
03/11/2025

Folletto VK7s

Spett.le Azienda, in data 31/3/2023 acquistai il Folletto VK7s . Il giorno 4/9/2025 la batteria originale in dotazione dava l’errore ER25, ho quindi chiamato il vostro servizio clienti che mi comunicava che la batteria non era in garanzia perché trascorsi i 24 mesi di copertura. A distanza di un mese esatto (4/10/2025) anche la seconda batterie dava l’errore ER25. Oggi 7/10/2025 mi sono recato presso un vostro centro assistenza (Via Eschilo 191, Roma) per segnalare l’anomalia, mi è stato confermato che il mal funzionamento non dipendente dall’aspirapolvere ma da un guasto alle batterie (sono stati anche effettuati i test da voi suggeriti per il ripristino delle batterie ma senza esito). Il tecnico mi ha informato che non era possibile la sostituzione perché fuori garanzia e che se volevo potevo acquistare una nuova batterie al costo di 180.00€, senza considerare che a me ne servono due così come avevo scelto all’atto dell’acquisto. Ho quindi nviato a voi una PEC in data 7/10/25 ed una seconda PEC in data 15/10/2025 e non ho ricevuto alcun riscontro ( anche questo comportamento ritengo sia inaccettabile da parte di una azienda o meglio evidenzia la mala fede nella conoscenza del vizio occulto). Non ritengo possibile che due batterie si possano guastare nell’arco di un mese con il medesimo errore senza che possa essere risarcito. E’ chiaro che esiste una difettosità del prodotto che lo rende di fatto inutilizzabile. Ho acquistato questo aspirapolvere per euro 1600,00€ poco più di due anni fa e dovrei spendere altri 360 euro per due batterie nuove. Inoltre ho acquistato anche una copertura assicurativa aggiuntiva che però scopro non coprire i guasti alle batterie, e questo fa pensare ad un vizio occulto a voi noto altrimenti perché non includere le batterie nella garanzia? Questo mi è stato confermato dal fatto che nel web ho trovato moltissimi reclami esattamente identici al mio, con le batterie che si esauriscono entro i 2 anni dall’acquisto. Essendo evidente che l’aspirapolvere è inutilizzabile senza le batterie, che questo difetto è a voi noto come da RECLAMI DI MOLTISSIMI ALTRI UTENTI E NON E’ RISOLVIBILE SE NON ACQUISTANDO OGNI DUE ANNI 2 BATTERIE NUOVE PER UNA SPESA DI EURO 360,00, chiedo il risarcimento del danno da me subito ai sensi dell’art.1490 , con il rimborso totale del prezzo da me pagato per l’acquisto dell’aspirapolvere: euro 1609,80 euro che non è un prezzo irrisorio. Senza contare il maggior danno poichè dal mese di ottobre non ho un aspirapolvere funzionante. In mancanza di vostro riscontro, saro’ costretto ad adire le vie legali.

Chiuso
P. B.
03/11/2025

Richiesta di pagamento per conto di Park Depot

Spett.le ParkDepot, in data 13/10/2025 ho ricevuto un sollecito di pagamento realtiva ad una "Trasgressione al parcheggio" del 17/04/2025. Numero di pratica: 004-277-000-097 Con la presente desidero esprimere formale reclamo in merito alla vostra richiesta di pagamento di 51 euro , avente come oggetto la presunta “Ultimo Avvertimento - Trasgressione al parcheggio". Ritengo tale richiesta ingiustificata in quanto, al momento dell’accesso all’area di parcheggio: non era presente alcuna biglietteria automatica o sistema di rilascio tagliando che indicasse l’orario di ingresso; non vi erano sbarre o dispositivi di accesso che delimitassero chiaramente l’area come parcheggio privato soggetto a condizioni particolari; la segnaletica informativa relativa a regole e tariffe risultava assente, rendendo impossibile per l’utente comprendere preventivamente le condizioni di utilizzo. Alla luce di quanto sopra, non ritengo corretta né legittima la richiesta avanzata nei miei confronti, poiché non sono state messe in atto le condizioni necessarie per informare adeguatamente l’utente e consentirgli di rispettare eventuali vincoli o limitazioni. Chiedo pertanto l’annullamento immediato della richiesta di pagamento, con relativa conferma scritta da parte vostra. In caso contrario, mi vedrò costretto a tutelarmi nelle sedi competenti segnalando l’accaduto alle autorità preposte e alle associazioni a difesa dei consumatori. Resto in attesa di un vostro sollecito riscontro scritto e porgo cordiali saluti.

In lavorazione
A. M.
03/11/2025
Domestika Inc

Richiesta assistenza – addebito non autorizzato Domestika Plus

Buongiorno, mi chiamo Anna Rita Medda ] e sono una consumatrice italiana. Vi contatto per chiedere il vostro supporto in merito a un addebito non autorizzato effettuato da Domestika Inc., società straniera con sede in Spagna/USA. In data 29 ottobre 2025, PayPal ha elaborato un addebito di 359,76 USD a favore di Domestika Inc. per un abbonamento “Domestika Plus” che non ho mai richiesto né confermato. Avevo acquistato solo alcuni corsi singoli (circa tre) in promozione al prezzo di 0,99 USD ciascuno, e non mi era stato chiaramente indicato che l’acquisto avrebbe comportato l’attivazione di un abbonamento a pagamento. Non ho mai ricevuto da Domestika una mail di conferma o attivazione dell’abbonamento; l’unica comunicazione risale a 7 giorni prima del rinnovo ed è finita nella cartella spam, quindi non ne ero a conoscenza. Mi sono accorta dell’addebito solo al momento della notifica inviata da PayPal, poiché da Domestika non ho ricevuto alcuna comunicazione diretta. Nel giro di un’ora dall’addebito, ho annullato l’abbonamento e aperto una contestazione su PayPal, ma il reclamo è stato respinto, nonostante non abbia mai usufruito del servizio. Desidero quindi chiedere l’assistenza di Altroconsumo per ottenere il rimborso integrale di 359,76 USD, esercitando il mio diritto di recesso ai sensi della Direttiva Europea 2011/83/UE e del Codice del Consumo italiano (D.lgs. 206/2005), che garantiscono al consumatore la facoltà di recedere da un contratto digitale entro 14 giorni in assenza di consenso esplicito e utilizzo del servizio. Resto a disposizione per eventuali ulteriori informazioni o documenti. Ringrazio anticipatamente per l’aiuto e per la vostra tutela dei diritti dei consumatori. Cordiali saluti, Anna

In lavorazione
D. T.
03/11/2025

MANCATA COMUNICAZIONE IMPORTO ESTINZIONE ANTICIPATA

in data 08/10/2025 dall'Area Clienti CA AUTO BANK è stata richiesta la seguente operazione con i relativi dati: Operazione: Estinzione Anticipata - motivazione: DS Numero Contratto: 5000247174 Codice Cliente: 1500118550 Nome e Cognome: DAVIDE TOBALDINI Email: dt040471@gmail.com ALLA DATA ODIERNA, NONOSTANTE I RIPETUTI SOLLECITI NON HO ANCORA L'IMPORTO DELL'ESTINZIONE PER "SEMBRA" PROBLEMI TECNICI AL LORO SOFTWARE SAP. ORA, IO HO UNA NUOVA AUTO IN CONCESSIONARIO DA 10GG. CHE NON POSSO RITIRARE E FORSE NEACHE AVERE PERCHE' SENZA QUESTO IMPORTO LA CONCESSIONARIA NON PROCEDE CON L'IMMATRICOLAZIONE. QUESTO SCHERZETTO MI COSTA 10.000 €URO DI PROMOZIONE CHE POTREI PERDERE. NON RISPONDO ALLE MAIL DI SOLLECITO NE ALLE MAIL PEC INVIATE. E SI TRATTA DI SOSTITUIRE UNA FIAT CON UNA LANCIA. RIUSCIAMO A SBLOCCARE LA SITUAZIONE? GRAZIE. ALTRIMENTI DARO' LA PRATICA AD UN LEGALE PER IL RISARCIMENTO DEL DANNO ECONOMICO. TOBALDINI DAVIDE

In lavorazione
M. D.
03/11/2025

non ricevo "Estinzione Anticipata"

Buongiorno, sono cliente CA Auto Bank, ho richiesto il conteggio estintivo per l’estinzione anticipata del mio finanziamento. Nonostante numerosi tentativi via telefono e email, non ho ricevuto riscontro dalla banca. La situazione è inaccettabile: Non esistono sportelli fisici a cui rivolgersi. Gli operatori al telefono mi dicono che "possono solo sollecitare! che il problema è del sistema e che devo solo aspettare" Ricordo che la banca è tenuta per legge a fornire il conteggio estintivo su richiesta del cliente, e che il silenzio può configurare un comportamento scorretto. Chiedo ad Altroconsumo di segnalare questa pratica e verificare se si tratti di un problema sistemico che coinvolge altri utenti. Resto in attesa di un riscontro e mi riservo di procedere con reclamo all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), oltre che a coinvolgere associazioni a tutela dei consumatori.

Risolto
A. C.
03/11/2025

Mancata attivazione della copertura assicurativa nonostante il regolare pagamento del premio

Buongiorno, In data 29/10/2025 ho provveduto al versamento del premio per la stipula della polizza Unica Unipol, come comprovato dalla ricevuta di pagamento che allego alla presente. Nonostante il pagamento sia andato a buon fine e sia stato eseguito entro i termini previsti, mi è stato comunicato che la relativa copertura assicurativa non risulta attiva, a causa di un presunto problema tecnico del sistema, come riportato nella documentazione anch’essa allegata. Desidero evidenziare che la mancata attivazione della copertura non è in alcun modo imputabile alla mia condotta, avendo adempiuto regolarmente a tutti gli obblighi richiesti. Segnalo inoltre che la mia precedente polizza è scaduta il 31/10/2025 e che, alla data odierna (03/11/2025), permane una situazione di scopertura assicurativa, con conseguenti e ingiustificabili rischi a mio carico. Chiedo pertanto che venga valutato il mio caso e che si solleciti UnipolSai Assicurazioni ad attivare tempestivamente la copertura o a fornire adeguate spiegazioni e tutela per il periodo di scopertura.

Chiuso
F. F.
03/11/2025
NAAR TOUR OPERATOR

Reclamo per disservizi e carenze organizzative – viaggio di nozze pratica n. 2296425

Con la presente segnaliamo una serie di inadempienze e disservizi riscontrati in occasione del viaggio di nozze organizzato da Naar Tour Operator S.p.A. e intermediato da Paradise77 Viaggi S.r.l. (pratica n. 2296425). Il pacchetto di viaggio sottoscritto in agenzia prevedeva le destinazioni Ecuador – Galápagos – Perù – Polinesia Francese. Successivamente, a seguito di proposte dell’agenzia e successive comunicazioni via WhatsApp, il programma è stato ridefinito con destinazione Isole Fiji, con un aumento di circa €700. Tuttavia, non ci è stata fornita una documentazione aggiornata e completa del nuovo itinerario, né chiarimenti puntuali sulle modifiche e i relativi costi, nonostante le nostre richieste. Durante il viaggio si sono verificati numerosi disservizi che hanno inciso sulla qualità complessiva dell’esperienza e sulla piena fruizione dei servizi acquistati: Perdita di un pernottamento e di un’intera giornata alle Isole Galápagos, inizialmente prevista come “giornata libera a Santa Cruz”, a causa della cancellazione del volo Delta DL633 del 23 settembre 2025. Assenza di informazioni preventive chiare e complete su visti, formalità sanitarie e vaccinazioni, con il rischio concreto di non riuscire a partire nei tempi previsti. Comunicazioni tardive e frammentarie: i documenti di viaggio e i voucher sono stati consegnati brevi mano il giorno 12 Settembre ed inviati solo il 16 e 17 settembre 2025, pochi giorni prima della partenza, e solo dopo nostre ripetute sollecitazioni. Mancanza di coordinamento e assistenza tra agenzia e tour operator, con difficoltà nel ricevere risposte tempestive e complete durante la fase preparatoria. Informazioni non corrette sulla disponibilità di ristoranti sull’isola di Matamanoa (Fiji): l’agenzia ci aveva rassicurato che la mezza pensione non fosse necessaria in quanto presenti “altri locali nelle vicinanze”. In realtà sull’isola era presente un’unica struttura, e abbiamo dovuto acquistare in loco il piano pasti direttamente presso il resort, sostenendo un costo aggiuntivo non previsto. Struttura alle Galápagos in condizioni igieniche inadeguate, come documentato e segnalato tempestivamente all’assistenza. Inoltre, il programma di viaggio firmato in agenzia prevedeva due omaggi promozionali: L’“Escursione a sorpresa Paradise Mystery Box”; Il “Weekend romantico di 2 giorni in Italia”. Entrambi non sono mai stati concessi né sostituiti, nonostante facessero parte dell’offerta presentata in sede di sottoscrizione. Dalla conversazione WhatsApp intercorsa con l’agenzia (allegata) emergono inoltre mancanze di trasparenza, omissioni informative e gestione approssimativa delle comunicazioni, che ci hanno costretto a reperire autonomamente informazioni fondamentali per la buona riuscita del viaggio. Tali comportamenti rappresentano violazioni degli obblighi di diligenza, informazione e assistenza previsti dagli articoli 34, 35, 36 e 46 del Codice del Turismo e dalle Condizioni Generali di Contratto FTO allegate al pacchetto. Alla luce di quanto sopra, riteniamo il servizio non conforme agli standard professionali e contrattuali e chiediamo il riconoscimento di una compensazione economica pari a €1.400,00, ritenuta equa e proporzionata ai disagi, ai costi extra sostenuti e ai servizi non usufruiti. Alleghiamo alla presente: contratto di pacchetto turistico firmato; programma di viaggio originale ; prenotazioni voli ricevuti via email; conversazione WhatsApp con Paradise77 Viaggi; eventuali screenshot e comunicazioni aggiuntive. Restiamo disponibili a fornire ulteriore documentazione e ad aderire, se necessario, alla procedura di conciliazione ADR per una risoluzione bonaria della controversia.

In lavorazione
N. S.
03/11/2025

Mancato rimborso

Spett. Spett.le Shein In data 22/07/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online un tappeto codice SKU SF25031322969243719 pagando contestualmente l’importo di € 77,38. Alla consegna del prodotto, avvenuta il 10/08/2025 potendone visionare direttamente le caratteristiche ed essendo un prodotto difettoso ( si erano rovinati tutti i fili intrecciati) ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite il form del vostro sito entro i termini consentiti dalla vostra policy (entro 02/09/2025) Avete risposto accettando la richiesta di reso e dandomi istruzioni per la restituzione della merce. Ho provveduto come da vostre indicazioni ed ho avuto conferma dell’arrivo del prodotto presso di Voi il giorno 08/09/2025 Tuttavia ad oggi, trascorsi 56 giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a € 77,38. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Mi avete scritto che non volete rimborsarmi sostenendo che il pacco è arrivato vuoto, ma non mi avete fornito alcuna prova. Per la spedizione ho utilizzato la vostra ldv precompilata con tutte le indicazioni. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: ft acquisto Ricevuta di consegna

In lavorazione

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