Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Errore intestazione e imputazione impropria di costi
Da mesi segnalo a Wind tre che il passaggio della mia utenza telefonica 0721 279784 è avvenuto in maniera errata. E' stato infatti cambiato l'IBAN per l'addebito del conto (che è il mio) ma non l'intestazione dell'utenza. Ho scritto numerose mail a cui non ho mai avuto risposta. Le mail sono sempre giunte a destinazione come mi è stato confermato al telefono dagli operatori. Mi è anche stato confermato che è avvenuto un errore da parte loro che non sanno neppure spiegarsi come possa essere stato addebitato a un conto altro dall'intestatario dell'utenza. Mi è stata inviata dunque documentazione che ho provveduto immediatamente a compilare e inviare sottoscritta da me e dal vecchio intestarario, come da indicazioni dell'operatrice che aveva provveduto a chiamarmi a seguito di una delle mie pec. Questo avveniva nel mese di giugno luglio scorso. Nel frattempo nulla è cambiato hanno continuato a mandarmi fatture intestate al vecchio intestatario e addebitate sul mio conto. Adesso siamo al paradosso per cui questo errore da parte di Wind è diventata una pratica di subentro per cui mi hanno addebitato costi e cambiato le condizioni economiche del contratto e delle sim collegate. Non mi hanno comunicato nulla di tutto ciò e hanno inviato sulla mia mail una raccomandata intestata al vecchio proprietario che da me sollecitato ha chiamato WIND e abbiamo scoperto tutti i cambiamenti uilaterali che hanno operato peraltro dando informazioni che mi riguardano ad altri. Io ho ricevuto nel contempo per posta ordinaria e per mail ordinaria una mail in cui mi si dice che il subentro è andato a buon fine ma si indica un numero fisso che non è il mio, addirittura di un'altra regione. Mi hanno dato un nuovo codice cliente 634063872. Mi trovo con i costi moltiplicati che Wind reclama e condizioni molto più onerose modificate unilateralmente a cui io non ho mai dato assenso e neppure ne ho traccia nelle comunicazioni. Tutta la vicenda è paradossale in assenza pressoché totale di comunicazione con WIND che alle pec non rispondono e al telefono è divenuto impossibile parlare. Attendo indicazioni in merito
annullamento abbonamento
Buongiorno, ho richiesto quanto segue al disservizio dell'azienda pdfsmart: - annullamento abbonamento causa utilizzo una tantum e riaccredito somma 49.99€ avvalendomi del diritto di recesso in risposta mi è stato detto che superato il periodo di prova abbonamento e addebito sono automatici. Ma la disdetta è stata effettuata nei termini, anche se nel periodo di prova (anche a pagamento) non hanno esplicitamente scritto che ci sarebbe stato questo addebito di ulteriori 49.99€. Chiedo gentilmente se potreste aiutarmi ad avere rimborso. grazie mille,
Consegna ritardata
Buongiorno ho effettuato ordine n. 302245863 La consegna doveva avvenire in 24 /48 ore Ad oggi nessuna consegna Ho contattato servizio clienti deportvillage dopo una prima risposta dicendo che mi avrebbero ricontattato per risolvere il problema Da ieri non rispondono più
Mancato rimborso
Ho acquistato un paio di scarpe sul sito in questione, che ho dovuto restituire in quanto la misura era sbagliata. I tempi per la verifica del reso sono stati abbastanza lunghi, tant'è che è stato spedito da me il 18 settembre, arrivato alla loro filiera il 19, e la pratica del rimborso è iniziata il 4 ottobre. Il problema sta proprio qui: la carta con cui avevo effettuato l'acquisto è scaduta a settembre, nel modulo di reso io ho indicato l'iban che è lo stesso anche per la nuova carta attivata, ma loro hanno emesso l'accredito sul numero di carta vecchio, per cui questi soldi non mi sono arrivati. Li ho contattati e mi hanno risposto che dovevo recarmi alla mia banca per risolvere. Avendo la postepay evolution, sono andata alla posta, dove invece mi è stato detto che essendo la carta inattiva, i soldi del rimborso devono per forza essergli tornati indietro, quindi loro non potevano fare niente. Ricontatto il negozio e riferisco, loro insistono che hanno emesso il pagamento e non hanno ricevuto lo storno. Non si sa dove sono finiti i miei soldi. Sarebbe stato meglio tenermi le scarpe piccole o rivenderle da privato.
Fee per la ETA oper UK 10 volte il costo reale
Spett. uk-eta.visasyst.com In data 15 ottobre 2025 ho sottoscritto il contratto per ETA per UK concordando un corrispettivo pari a 10£. Invece ho verificato durante il pagamentoche mi avete addebbitato 10 volte il costo reale della ETA per UK. Questo è un comprtamento fraudolento in quanto 10x per lo stesso servizio è illegale. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Ritardo lavori nuovo allaccio
Buongiorno, sto aspettando da due mesi l’inizio dei lavori per nuovo allaccio relativo al preventivo N.2025/745 del 25/07/2025 il cui importo di 3074,50 euro saldato il 06/08/2025. Ho inviato sollecito via PEC senza ricevere alcuna risposta. Essendo azienda agricola ho urgente necessità di acqua per le colture.
poco tempo per turimo
Oggetto: Reclamo – Gran Tour Turchia (5–12 ottobre 2025) Gentili Signori, il viaggio “Gran Tour Turchia”, effettuato dal 5 all’1 2 ottobre 2025, doveva rappresentare una grande esperienza tra siti archeologici e panorami mozzafiato, con la possibilità di scattare fotografie e vivere appieno la cultura del Paese. Purtroppo, l’esperienza si è trasformata in un percorso forzato tra numerosi negozi convenzionati, anche contro la volontà dei partecipanti. Le visite ai siti archeologici sono state spesso limistate a pochi minuti (circa 15 ' per visita e foto), mentre le soste nei negozi selezionati dall’agenzia sono risultate molto più lunghe, talvolta illimitate nell'orario. In alcune occasioni siamo stati costretti ad attendere anche oltre un’ora in piedi, mentre quasi nessuno acquistava. Questa gestione ha causato ritardi in tutto il programma: pranzi serviti alle ore 18, con la cena alle 20 , mancate foto al tramonto sul Lago Salato, mancata visita a Ismir, aIIe visita frettolosa a Pamukkale, una delle mete più attese del tour. Mancata visita a Urgup, e foto al buio di luoghi importanti. Albergo sul mare, nel nulla, di fronte alle raffinerie!! Fermata bagno (con goiielleria nel retro) dopo 30 minuti dalla partena dall'hotel, con inutile perdita di tempo. Quando alcuni partecipanti hanno proposto di esprimere il proprio voto sull’andamento del viaggio, chiedendo il ridimensionamento delle fermate nelle varie botteghe, la guida si è rifiutata di raccoglierlo. Segnalo inoltre che alcuni negozi proponevano prodotti contraffatti, in violazione delle normative a tutela dei marchi, e perfino articoli in pelle di agnellini, ottenuti con pratiche crudeli di macellazione di 8000 animali all'anno. Tale situazione denota una grave mancanza di rispetto per la sensibilità dei clienti e per i diritti degli animali. Inoltre tour aggiuntivi a pagamento, che hanno causato ulteriori disagi ai non partecipanti. Alla luce di quanto sopra, chiedo il rimborso del 50% della quota versata per la mia famiglia, composta da tre persone, come compensazione per il disservizio e la perdita di parte sostanziale dell’esperienza promessa. Resto in attesa di un vostro cortese riscontro. Cordiali saluti
VIOLAZIONE PRIVACY
Come molti altri utenti, in data 08/10/2025 ho ricevuto l’email di Dolomiti Energia S.p.A. relativa all’ attacco informatico verificatosi il 13 settembre 2025. In sintesi: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, indirizzo email, telefono, codice del contatore, informazioni contrattuali, IBAN, • non è stato fornito il nome del fornitore responsabile, la natura dell’attacco e dove sono finiti questi dati; • c’è stato un ritardo nella comunicazione agli interessati, che è avvenuta a quasi un mese dall’evento, • non c'è stata nessuna indicazione sui diritti dell’interessato né sui rimedi disponibili, nessun risarcimento proposto ai clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, della ritardata comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, rimangono aperti i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali sono stati compromessi, con precisione e dettaglio? 3. Qual è stata la natura dell'attacco e quali dati sono stati effettivamente violati e con quali modalità? 4. Perché la comunicazione è stata inviata solo dopo quasi un mese dall'accaduto? 5. Quali misure di sicurezza erano attive al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state implementate successivamente all’incidente? 7. Sono state effettuate analisi del rischio o valutazioni d’impatto (DPIA)? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali subiti o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e contatto diretto del DPO responsabile del trattamento dei dati personali? Vorrei sapere se, visto l’impatto collettivo, Altroconsumo possa intervenire per: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, per avere quante più informazioni possibili in merito all’accaduto e per implementare strumenti efficaci di prevenzione; 2. predisporre un’azione legale o segnalazione al Garante per ottenere trasparenza, responsabilità e rimedi, con l’opportunità di accedere a controlli incrociati per valutare l’effettivo utilizzo illecito di dati personali (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per ottenere risarcimento danni data l’elevata esposizione al rischio concreto. I dati aggregati violati permettono l’identificazione certa della persona e, soprattutto, la possibilità concreta di simulare l'identità del cliente per stipulare contratti, accedere a utenze esistenti, ricevere pagamenti fraudolenti, attuare truffe bancarie o SEPA. Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Violazione privacy e tardiva comunicazione
Come molti altri utenti, in data 08/10/2025 ho ricevuto l’email di Dolomiti Energia S.p.A. relativa all’ attacco informatico verificatosi il 13 settembre 2025. In sintesi: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, indirizzo email, telefono, codice del contatore, informazioni contrattuali, IBAN, • non è stato fornito il nome del fornitore responsabile, la natura dell’attacco e dove sono finiti questi dati; • c’è stato un ritardo nella comunicazione agli interessati, che è avvenuta a quasi un mese dall’evento, • non c'è stata nessuna indicazione sui diritti dell’interessato né sui rimedi disponibili, nessun risarcimento proposto ai clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, della ritardata comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, rimangono aperti i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali sono stati compromessi, con precisione e dettaglio? 3. Qual è stata la natura dell'attacco e quali dati sono stati effettivamente violati e con quali modalità? 4. Perché la comunicazione è stata inviata solo dopo quasi un mese dall'accaduto? 5. Quali misure di sicurezza erano attive al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state implementate successivamente all’incidente? 7. Sono state effettuate analisi del rischio o valutazioni d’impatto (DPIA)? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali subiti o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e contatto diretto del DPO responsabile del trattamento dei dati personali? Vorrei sapere se, visto l’impatto collettivo, Altroconsumo possa intervenire per: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, per avere quante più informazioni possibili in merito all’accaduto e per implementare strumenti efficaci di prevenzione; 2. predisporre un’azione legale o segnalazione al Garante per ottenere trasparenza, responsabilità e rimedi, con l’opportunità di accedere a controlli incrociati per valutare l’effettivo utilizzo illecito di dati personali (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per ottenere risarcimento danni data l’elevata esposizione al rischio concreto. I dati aggregati violati permettono l’identificazione certa della persona e, soprattutto, la possibilità concreta di simulare l'identità del cliente per stipulare contratti, accedere a utenze esistenti, ricevere pagamenti fraudolenti, attuare truffe bancarie o SEPA. Ringrazio e porgo cordiali saluti.
FURTO DI DATI PERSONALI
Buongiorno, volevo segnalare la scarsa tempestività nel notificare il furto dei dati personali. Nel tempo intercorso tra l'attacco informatico e la notifica, ho ricevuto diverse telefonate da operatori che erano a conoscenza della mia richiesta di passaggio a un altro fornitore. Mi hanno riferito che il nuovo operatore (di cui conoscevano il nome esatto) non era in grado di mantenere l'offerta e aveva passato il mio nominativo a un fantomatico "ufficio" che mi avrebbe dato la possibilità di avere un'offerta ancora migliore con un'altra compagnia. Quando ho insistito per ricevere una comunicazione diretta dal nuovo fornitore, hanno interrotto la telefonata.
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