Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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R. D.
10/07/2025

Rimborso non avvenuto

Numero di ordine #1018715690 del 20 giugno 40,52 euro di farmaci pagati e non ricevuti per successivo “esaurimento dell’articolo”. Non è arrivato il rimborso promesso via email e non rispondono alle mie richieste.

Risolto
L. V.
10/07/2025

Doppia prenotazione e addebito

mi rivolgo a voi in merito a una situazione spiacevole e mal gestita che riguarda una prenotazione effettuata tramite la piattaforma Booking. Nel mese di febbraio 2025, ho prenotato un soggiorno presso [Baia Hotel Marticana], senza riscontrare problemi. Tuttavia, nel mese di giugno, ho notato un doppio addebito sul mio conto bancario. Ho contattato tempestivamente il servizio clienti, il giorno stesso, manifestando la mia preoccupazione: mi è stato assicurato che si trattava di un errore risolvibile e che non avrei dovuto preoccuparmi. Purtroppo, questa rassicurazione si è rivelata infondata. Della telefonata vi è traccia e registrazione. Il 2 luglio, al mio arrivo presso la struttura, mi è stato comunicato che a mio nome risultavano due prenotazioni distinte, con nome e cognome invertiti, associate a due account diversi. Di questa seconda prenotazione non ero a conoscenza, né ho mai ricevuto alcuna comunicazione o email di conferma da parte vostra, altrimenti mi sarei preoccupata di risolvere la questione. Da quel momento, ho passato sette giorni in costante contatto telefonico con il vostro servizio clienti e con la struttura, senza riuscire a ottenere una soluzione. La situazione è stata gestita in modo approssimativo e senza la dovuta attenzione: avevo già segnalato l’anomalia del doppio addebito in tempi utili, e la telefonata è stata tracciata e registrata, come da vostra policy. ll 16 giugno ho immediatamente contattato il vostro servizio clienti e non avete tutelato me in quanto cliente, chiedendomi in quell'occasione il PDF con l’evidenza bancaria del doppio pagamento. A quel punto, sarebbe stato sufficiente un controllo approfondito per rilevare che a mio nome risultavano due prenotazioni distinte, con nome e cognome invertiti, effettuate da un altro account a me sconosciuto. Mi era stato detto che la situazione sarebbe stata risolta, ma così non è stato. Alla luce di quanto sopra, richiedo formalmente un rimborso integrale relativo alla prenotazione di cui non ero a conoscenza e che non ho mai effettuato volontariamente. In caso contrario, sarò costretta a procedere attraverso le vie legali, con il supporto di Altroconsumo, del Ministero del Turismo e del mio legale di fiducia. Resto in attesa di un vostro rapido riscontro. Cordiali saluti, Liberata Vitale [1]vitalelib82@gmail.com References Visible links 1. mailto:vitalelib82@gmail.com Questa mail l ho inviata oltre ad averli contattati innumerevoli volte durante le quali spesso mi è stato riattaccato il telefono. Mi sento presa in giro e spero di poter risolvere insieme a voi. Grazie

Risolto
M. M.
10/07/2025

Mancato rimborso

Spett.le Talea Group S.p.A., in data 15 maggio u.s. ho proceduto all'acquisto di prodotti presso il vostro sito Amicafarmacia per un importo pari a 70,36 euro (Ordine n. 0614959087). In data 22 maggio sono stata informata che l'ordine effettuato su AmicaFarmacia ha riscontrato problemi dovuti all'aggiornamento sulla disponibilità dei prodotti a catalogo. Pertanto, avrei ricevuto un rimborso per i prodotti mancanti entro 14 giorni lavorativi dalla consegna. La consegna è stata effettuata in data 23 maggio. Dopo diversi solleciti, sia all'indirizzo info@amicafarmarcia.com, a refunds@taleagroupspa.com che tramite form sul sito, non ho avuto alcun riscontro. Si richiede pertanto di provvedere quanto prima al rimborso di quanto indebitamente percepito, pari a euro 33,64. In caso contrario, mi vedo costretta a percorrere le vie legali, anche per il tramite di associazioni a tutela dei consumatori e a rendere pubblico l'inadempimento con grave pregiudizio per l'immagine dell'azienda.

Risolto
M. G.
10/07/2025

Mancato rimborso ordine 401934178

A Farmaeurope, in data 19 Marzo 2025 ho effettuato un ordine (#401934178), pagando con Paypal euro 18,96. In data 26 Marzo 2025 mi è stato comunicato tramite mail che questo ordine non sarebbe stato evaso per un errore di giacenza in magazzino e che ci sarebbe stato il rimborso di quanto pagato entro i successivi 14 giorni. Siccome il rimborso non era stato ancora emesso dopo il periodo indicato, ho effettuato numerosi solleciti tramite mail e tramite il form sul sito farmaeurope (servizio clienti telefonico inesistente). La risposta ricevuta ogni volta è stata sempre la stessa cioè che avrebbero accelerato la procedura con la piattaforma di pagamento e garantivano che la somma sarebbe stata accreditata nel più breve tempo possibile. Alla data odierna non ho ancora ricevuto tale rimborso. Ecco il testo della mail ricevuta relativa al Rimborso Ordine: 401934178 refunds@taleagroupspa.com mer 26 mar, 18:49 Gentile cliente, ci dispiace doverla informare che per un errore di giacenza in magazzino il suo ordine #401934178 non è andato in totale allestimento per cui procederemo nel più breve tempo possibile e comunque entro i prossimi 14 giorni al rimborso. Di seguito il dettaglio della merce mancante: 2pz. - Wellion Luna Strisce Per Misurazione Glicemia 25 Strips 2pz. - Wellion Lancette Pungidito 28 Gauge 25 Pezzi Rinnoviamo le nostre scuse e rimaniamo a disposizione. Farmaeurope

Risolto
D. P.
10/07/2025

MANCATO RIMBORSO

Il 16/03/2025 ho acquistato dei prodotti, a seguire mi è stato comunicato che due dei prodotti ordinati non erano disponibili e che nell'arco di qualche giorno avrei ricevuto il rimborso. A maggio ho ricevuto una vostra email di scuse nella quale affermavate che nell'arco di 10-15 giorni avreste provveduto ad effettuare il rimborso. Superato questo periodo ho inviato più email di sollecito alle quali non vi siete degnati né di rispondere e né tantomeno di inviare quanto mi spetta. Esigo che mi venga accreditato quanto da voi dovuto nell'arco dei prossimi dieci giorni altrimenti sarò costretta a muovermi diversamente. Distinti saluti

Risolto
F. M.
10/07/2025

Mygift card acquistata e mai ricevuta

Vi invito a inviarmi quanto prima la gift card mai ricevuta il cui costo di 100€ è stato addebitato. Fornisco indirizzo email alternativo a quello comunicato: fabiomonta90@gmail.com

Risolto
I. P.
10/07/2025

Mancato rimborso

Spett.le Farmaè, in data 7 MAGGIO 2025 ho effettuato un ordine #1018439840 . In data 9 Maggio 2025 mi è stato comunicato tramite mail che uno dei prodotti da me ordinati ,(preciso: 1pz. - Aloevera2 Gel Primitivo D'Aloe 150ml - Idratazione Naturale) non mi sarebbe stato recapitato per via di problemi dovuti all'aggiornamento sulla disponibilità dei prodotti a catalogo, e quindi che mi sarebbe arrivato un rimborso entro 14 gg dall'arrivo del pacco. Ebbene a oggi ho inviato varie e mail di sollecito e non ho ricevuto nessuna risposta, quindi gradirei per favore una risposta immediata e il rimborso per questo prodotto o quanto meno SOLO SE E' ADESSO DISPONIBILE che mi spediate il prodotto mai arrivato. Preciso che nella fattura non avete messo il prodotto ma io l'ho pagato con Scalapay.

Risolto
C. S.
10/07/2025

Mancato rimborso

Buongiorno, sarebbe il caso di segnalare all'Antitrust, il comportamento scorretto del Gruppo Talea, ci prendono per i fondelli , inviano le loro scuse per il mancato rimborso, ma poi non succede niente e si tengono i tuoi soldi, tutto per 50 euro. Vergogna

Risolto
I. S.
10/07/2025

Mancata consegna pacco

Ho ordinato 4 capi di vestitino dal mio fornitore privato di fiducia, il mio pacco una volta arrivato in Italia è stato affidato ad HR PARCEL, una ditta di consegne con oltre 1000 recensioni negative su maps con persone che dicevano che il loro pacco era stato contrassegnato come consegnato anche se non avevano ricevuto nulla, lo stesso è avvenuto con me. N tel 3714690783 N spedizione M20250620000220 Email schjacopo996@gmail.com

Risolto
V. G.
10/07/2025

CONTESTAZIONE PARCHEGGIO

Formulo la presente per contestare fermamente la legittimità della vostra pretesa creditoria 001854000319, 001854000321, 001854000325 contenuta nel sollecito di pagamento relativo ad un supposto parcheggio da voi dichiarato effettuato in data 3/06, 6/06 e 19/06 in via Pisana a Viareggio (LU). Rilevo, infatti, che le modalità di rilevazione della targa di riconoscimento del veicolo non rispondono ad alcun requisito minimo di legittimità previsto dal nostro ordinamento giuridico e pertanto le immagini eventualmente rilevate da un sistema non omologato né revisionato, come pure le date e gli orari delle rilevazioni, risultando privi dei requisiti minimi di attendibilità, non possono essere utilizzate a scopi sanzionatori o applicativi di qualsivoglia penale contrattuale. Faccio presente al riguardo che i sistemi di rilevazione delle targhe di riconoscimento dei veicoli devono essere qualificati quali strumenti di misura e, come tali, soggetti all’osservanza dei canoni della Metrologia legale in quanto impiegati per scopi legali. Rappresento poi che con l’emanazione della direttiva comunitaria 2004/22/CE del 31.03.2004 relativa agli Strumenti di Misura - meglio conosciuta come direttiva MID (Measuring Instruments Directive) -, recepita con D.Lgs. 02.02.2007, n. 22, in vigore dal 18.03.2007, poi novellata dalla direttiva 2014/32/UE del 26.02.2014, attuata a mezzo del D.Lgs. 19.05.201, n. 84, è stato introdotto nel vigente ordinamento, il principio dei “controlli metrologici legali”, ovvero controlli per motivi di interesse pubblico, sanità pubblica, sicurezza pubblica, ordine pubblico, protezione dell'ambiente, imposizione di tasse e diritti, tutela dei consumatori e lealtà delle transazioni commerciali, intesi a verificare che uno strumento di misura sia in grado di svolgere le funzioni cui è destinato (art.4, comma c) della direttiva MID. La notevole novazione introdotta dalla direttiva MID non è incentrata sullo strumento di misura ex se, bensì sulla sua specifica destinazione d’uso, ed essendo fuor di dubbio che i sistemi di rilevazione aventi lo scopo di effettuare verifiche sulle targhe sono strumenti e/o sistemi di misura finalizzati agli “scopi legali” declinati nella direttiva MID, in quanto destinati a controlli per motivi di transazioni commerciali, sono soggetti all’osservanza dei vigenti canoni della Metrologia legale applicabili. Ebbene, per poter essere utilizzati ai fini anzidetti, tali categorie di strumenti dovranno essere approvati e legalizzati secondo i vigenti canoni metrologici legali della normativa interna nazionale. Al riguardo, lo stesso MIMIT, all’indirizzo Web: https://www.mimit.gov.it/it/metrologia/sistema-digaranzia-della-qualita-82896365, fornisce una dettagliata e precisa procedura, ivi compreso il facsimile di domanda di ammissione alla verificazione metrica ed alla legalizzazione, da presentarsi ai sensi degli artt. 6 e 7 del R.D. 226/1902. Rammento, inoltre, che la ormai costante giurisprudenza in tema di rilevazioni di transiti e targhe a mezzo di sistemi elettronici (da ultima Cassazione n. 10505/24) utilizzati dalla Pubblica Amministrazione, ha sancito la necessità della sottoposizione di qualsivoglia dei suddetti sistemi elettronici di rilevazione al procedimento Ministeriale di omologazione, ciò a pena di illegittimità della rilevazione. E’ quindi facile dedurre che se risulta illegittima la rilevazione di dati ad opera di un sistema elettronico privo della necessaria omologazione utilizzato dalla Pubblica Amministrazione, dovrà a maggior ragione ritenersi parimenti illegittimo un sistema analogo utilizzato da un privato. In conclusione, il sistema da voi utilizzato per l’accertamento della eventuale sosta risulta privo dei requisiti di legalità atti a consentirne l’utilizzo per lo scopo cui è stato da voi destinato e pertanto le rilevazioni da esso effettuate si palesano affette in radice da nullità assoluta, risultando illegittima e infondata, anche sotto il profilo probatorio, l’attività accertativa strumentale svolta a fini contrattuali. Segnalo, inoltre, che: a) l’informativa contrattuale e l’informativa privacy affissi in loco sono incompleti, fuorvianti ed ingannatori; b) il contratto di parcheggio non è affisso in loco né è reperibile sul vs. sito web, con ogni conseguenza in ordine alla nullità della clausola che prevede una tariffa oraria (o “penale” che la si voglia appellare) in quanto palesemente vessatoria giacchè contenente la previsione di una tariffa/penale fuori mercato; c) le modalità di conclusione del contratto di parcheggio non rispettano i dettami degli artt. 1336 e 1341 del codice civile in quanto non viene rilasciato alcun biglietto all’ingresso dell’area, la sbarra perennemente alzata e l’inesistenza di altro sistema di blocco non fanno percepire all’utente l’accesso ad un’area vincolata e regolamentata, il rilevamento automatico della sosta avviene da remoto attraverso la registrazione delle immagini delle auto che accedono all’area. Nessun comportamento esplicito viene richiesto all’utente per la conclusione del contratto se non quello di parcheggiare nell’area; d) le informazioni sull’onerosità del servizio di parcheggio sono totalmente ingannatorie atteso che viene dato estremamente maggior risalto alla informazione circa la gratuità del parcheggio per la prima ora rispetto alla onerosissima tariffa applicata dal 120° minuto di parcheggio in poi; e) l’inciso “per la durata massima stabilita” risulta generico e, come tale, non pienamente intelleggibile dal malcapitato utente (che peraltro accede liberamente all’area); f) quand’anche (ragionando per assurdo) le immagini della targa rilevate dal sistema potessero essere ritenute legittime, non potrebbero comunque costituire una valida prova della permanenza continuata del veicolo oltre la durata massima stabilita nell’area da voi indicata, ciò in ragione del fatto che il veicolo ben avrebbe potuto uscire dall’area entro il 120° minuto per poi rientrarvi per una seconda sessione di parcheggio conclusasi entro la durata massima stabilita; g) gli orari di ingresso ed uscita dal parcheggio, essendo stati rilevati da un sistema elettronico privo di qualsivoglia attendibilità metrologica e gestito in completa autonomia da una delle due parti contrattuali, non avendo alcuna affidabilità sono totalmente privi di valore probatorio. In ragione di quanto precede, vi diffido dall’avanzare nei miei confronti ulteriori irricevibili richieste di pagamento segnalandovi che in caso contrario mi vedrò costretto/a a tutelare i miei interessi nelle opportune sedi giudiziari sia civili che penali, queste ultime per la persecuzione del reato previsto e punito dall’art. 640 del Codice Penale." Allego inoltre foto dove dalla cartina risulta gratuito il parcheggio. Saluti, Laura Porzio

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