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C. S.
05/08/2025

Iliad e i fantomatici "per sempre"

Vorrei raccontare la mia esperienza con Iliad Fibra, perché credo che ciò che è successo a me possa succedere a molti altri clienti, ed è giusto che se ne parli. Ero cliente Iliad Fibra con l’offerta da 19,99€, sottoscritta nel 2023, dedicata a chi ha anche una SIM Iliad attiva. Al momento del trasloco ho scoperto che Iliad, nonostante pubblicizzi la possibilità di traslocare la linea, in realtà non gestisce il trasloco in senso proprio: ti obbliga a chiudere il contratto e ad aprirne uno nuovo. Il nuovo contratto, però, non solo prevede il pagamento di una seconda attivazione da 39,99€, ma ti impone anche una tariffa più alta. Nel mio caso, il nuovo prezzo era 25,99€, scontato a 21,99€ sempre grazie alla SIM. 2 euro in più al mese per lo stesso servizio, e la perdita definitiva delle condizioni precedenti, che venivano pubblicizzate come “per sempre”. Nonostante l’assurdità della situazione, ho deciso di accettare. Firmo il nuovo contratto, e inizia il vero calvario: la gestione dell’attivazione tramite Open Fiber. Mi chiamano per fissare un appuntamento con il tecnico, ma alla prima chiamata non riesco a rispondere. Provo a richiamare, ma è un centralino con una voce registrata che dice semplicemente che mi ricontatteranno. Mi richiamano qualche giorno dopo: riesco finalmente a parlare con un operatore, concordiamo una data, ma l’operatore attacca la chiamata in modo sbrigativo e poco chiaro. Poco dopo ricevo la conferma via mail e scopro che la data fissata non è quella concordata. Chiamo quindi Iliad e dopo un’ora al telefono con un’operatrice, mi assicurano di aver modificato correttamente l’appuntamento. Pensavo fosse tutto risolto, invece nemmeno per sogno: il giorno dopo mi richiama di nuovo Open Fiber, e come se nulla fosse stato aggiornato mi dicono che c'è da fissare l'appuntamento col tecnico. Mi propongono solo due date, una per il giorno seguente, l'altra per quello dopo. Mi dicono esplicitamente che se non accetto una delle due, la prossima disponibilità sarà a ottobre (!). In quel momento realizzo quanto fosse fragile tutta la gestione: la comunicazione tra Iliad e Open Fiber è praticamente inesistente, e il cliente è lasciato a gestire l’incastro da solo, rincorrendo chiamate e centralini automatici. E qui apro una parentesi importante: se perdi la chiamata di Open Fiber, non ricevi nemmeno una mail o un SMS. Niente. L’unico messaggio automatico è: “Ti richiameremo”. E se perdi anche quella, sparisci per loro. Nessuna possibilità di richiamare. Nessun portale di gestione. A quel punto ho deciso di recedere. Non potevo permettermi di restare settimane senza connessione per colpa di questo caos. Dopo l'ennesima telefonata con Iliad mi confermano che dovevo compilare il modulo di recesso e allegare una nota. Ho chiesto anche informazioni sulla restituzione del modem. Qui, altra confusione: al telefono mi dicono che riceverò una mail da BRT entro 30 giorni dalla disdetta, e che da quel momento avrò altri 30 giorni per restituire il modem. Ma sul sito ufficiale è scritto che bisogna restituirlo entro 30 giorni dal recesso, punto. Quale delle due versioni è corretta? Ad oggi, ho ricevuto la conferma della disdetta e una bolletta con il rimborso dell’attivazione (quella nuova, mai effettivamente utilizzata), ma non ho ancora visto alcun accredito effettivo sulla carta. Considerando che si tratta di un recesso entro 14 giorni, mi aspetterei che il rimborso sia veloce, chiaro e senza dover rincorrere nessuno. Invece, anche qui, tutto è lasciato all’incertezza. La cosa più assurda è che ho sottoscritto un nuovo contratto con un altro operatore (Dimensione Internet), sempre su rete Open Fiber. Dopo poche ore avevo già a disposizione numerose date per l’installazione. Nessun ricatto tipo prendi questa data o aspetti due mesi, nessuna confusione. Nessuna chiamata sbagliata. Eppure, i tecnici sono gli stessi. Allora viene da chiedersi: Iliad gestisce davvero male le cose o semplicemente non gliene importa nulla? In conclusione, trovo inaccettabile che Iliad promuova la semplicità e la trasparenza come valori fondamentali, ma poi costringa i clienti a rifare da zero l’intera attivazione in caso di trasloco, facendogli perdere le condizioni precedenti, pagare una seconda attivazione, e impazzire nella loro disorganizzazione. Ho chiuso con Iliad, ma spero che questa esperienza venga letta e condivisa, perché nessuno dovrebbe dover affrontare tutto questo per avere una connessione internet nel 2025. Distinti saluti.

Chiuso
S. F.
05/08/2025

Apparecchio non restituito

Buongiorno, ho iniziato a richiedere la vostra assistenza presso il servizio clienti in data 7 giugno. Solo il giorno 16 giugno è arrivato il corriere per il ritiro del pacco contenente un phon con cui ho avuto un problema (il beccuccio del phon si è fuso dopo un paio di utilizzi). In data 19 giugno mi avete inviato una mail informandomi che il prodotto è contraffatto e che quindi, giustamente, non potete procedere con l'assistenza. Nella stessa mail mi avete chiesto se rivolessi indietro l'apparecchio e, ovviamente, ho detto di sì perché vorrei far valere il mio diritto di consumatore truffato e da qui è iniziata l'odissea. Ad oggi, 5 agosto, non ho ancora ricevuto il phon a casa, nonostante almeno 3 mail in cui chiedevo all'indirizzo owner.support@support.dyson.it di avere indietro l'apparecchio con pagamento delle spese di spedizione a mio carico. Mi state impedendo di esercitare il mio diritto di rivalsa contro chi mi ha venduto l'apparecchio contraffatto e adesso. Se non riceverò immediato riscontro, anche perché ormai sono stanca di aspettare (sono già passati 2 mesi quindi credo di aver portato sufficiente pazienza), mi vedrò costretta ad adire le vie legali. Cordiali saluti

Chiuso
C. N.
05/08/2025

Bagagli Extra pagato due volte

Lo scorso fine settimana sono stato a Durazzo e ho volato con la compagnia Wizz Air. Conoscendo il funzionamento delle compagnie low-cost, mi sono assicurato di acquistare, oltre al volo, anche un bagaglio da 10 kg da poter portare per mia moglie, oltre ai semplici zaini previsti nel costo del biglietto. Il bagaglio portato era un trolley molto semplice e classico, che non superava i 6-7 kg di peso. A Roma Fiumicino, poiché il nostro biglietto prevedeva questa possibilità, al momento dell’imbarco non ci sono stati problemi: hanno scannerizzato la carta d’imbarco e siamo saliti sull’aereo. La sorpresa è arrivata al ritorno, all’aeroporto di Tirana, dove ci hanno detto che, sì, il bagaglio era uno bagaglio a mano, ma che dovevamo imbarcarlo perché, secondo loro, quello che avevamo pagato doveva essere registrato al desk del check-in. Non c’è stato modo di chiarire che nessuno ci aveva informato di questa cosa e che, a Roma, nessuno ci aveva fermato come stava facendo adesso, altrimenti lo avremmo sicuramente imbarcato, se fosse stata questa la procedura. Non c’è stato null’altro da fare: prima di chiudere il gate, la hostess ci ha detto che o buttavamo il bagaglio o pagavamo nuovamente per portarlo in cabina. Ovviamente, ci hanno estorto il pagamento di 73 euro per il bagaglio a mano già pagato. Oltre alla ricevuta del pagamanto effettuato, allego la carta d'imbarco eletronica di mia moglie dove si evince chiaramante che il passeggero era autorizzato a portare anche un bagaglio aggiuntivo pagato al momento della prenotazione.

Chiuso
I. T.
05/08/2025
King meda

Riparazione Captur GJ655GF

Spettabile King meda, in data 03/04 ho ritirato presso la Vs concessionaria la macchina acquistata usata e pagata in contanti con garanzia di 1 (uno) anno. Al momento dell'acquisto la macchina aveva 26.903 km dopo solo pochi km, il 07/07/2025 la macchina aveva un guasto che segnalava il pericolo della rottura motore e intimava l'immediato spegnimento dello stesso. Chiamato il nr verde 800904409 mi veniva negata l'assistenza stradale adducendo al fatto che la macchina non fosse coperta da garanzia. dopo un attesa di 3 ore ho portato la macchina con mezzi propri presso la Vs officina. La macchina mi veniva riconsegnata il giorno dopo e la sostituzione del sensore di temperatura mot. Purtroppo in data 04/08/2025 a 30.900 km la macchina è ancora guasta, probabilmente stesso tipo di guasto, portata in officina il gentile addetto la riparava sul momento e me la riconsegnava, tornando a casa il guasto si ripresentava uguale. Ricontattata la Vs assistenza mi veniva prospettata un attesa fino al 26/08/2025. Alla luce delle problematiche esposte e dei pesantissimi disagi creati (devo noleggiare un auto un mese a mie spese per andare in a lavorare, impossibilità ad andare in ferie, tempo perso per le continue visite in officina) e dei pochissimi km percorsi, e del tempo necessario per la riparazione sono a chiederVi la rescissione del contratto e della restituzione di quanto speso o la sostituzione della macchina con una paritaria. In alternativa visti i tempi di riparazione, la concessione di una macchina sostitutiva a titolo gratuito. In attesa di un Vs riscontro porgo cordiali Saluti In fede Ivan Tosatto

Risolto Gestito dagli avvocati
R. C.
05/08/2025

Mancata consegna

Spett. servizio clienti DEGHI, in data 21/06/ ho acquistato presso il Vostro negozio online un ombrellone pagando contestualmente l’importo di € 158. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la spedizione sarebbe avvenuta entro 7 giorni. Tuttavia, la merce dopo un mese non era ancora stata consegnata e quindi ho richiesto il rimborso dopo aver sollecitato più volte la consegna. Oggi ho ricevuto un messaggio dal vostro corriere che dice che la merce verrà consegnata venerdì 8 agosto. Non ritirerò la merce e pretendo il rimborso che avete confermato tramite mail! Il prodotto acquistato non mi serve più in quanto dopo 2 mesi di attesa ho provveduto diversamente. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Risolto
F. Z.
05/08/2025

interessi non dovuti

lo scorso 29 maggio ho attivato il telepedaggio Mooneygo. dopo aver ricevuto il dispositivo, il 13 giugno, ho effettuato una ricarica di € 50,00 sul mio borsellino. chiamo il servizio clienti Mooney i quali mi riferiscono che il borsellino non può essere usato per pagare il telepedaggio allora chiedo il trasferimento della somma sulla carta utilizzata per l'addebito dei viaggi telepass. mi chiedono di fare una mail per richiedere questa operazione che avverrà a breve. il 7 luglio inoltro la prima mail di richiesta di trasferimento fondi. nel frattempo mi sono arrivati dei messaggi di sospensione del telepass e la sua inutilizzabilità per mancato pagamento. ho chiamato nuovamente il servizio clienti per avere spiegazioni circa il mancato trasferimento dei fondi e inviato nuovamente in data 23 luglio nuova mail con sollecito. mi veniva risposto che a breve sarebbero stati trasferiti i fondi. oggi, 5 agosto, mi è arrivata la mail da INTRUM per recupero credito ed addebito interessi di € 3,35. sono a chiedere, come già anticipato alla Mooney con mail del 4-8-2025, il trasferimento dei miei fondi sulla carta per l'estinzione del debito e l'annullamento degli interessi, in quanto la somma è a disposizione dalla società, dal 13 Giugno 2025. come già detto, in caso di mancato accoglimento, sarò costretto ad adire vie legali.

Chiuso
S. Z.
05/08/2025
Dr Max

Mancata ricezione ordine

Buongiorno, ho effettuato un ordine sul sito Drmax.it il 27/7/25, con richiesta di ritiro presso la Farmacia Dr. Max Imperia Belgrano, Via Generale Manuel Belgrano, 5/A, 18100. Nella mail di conferma era indicato "Ti invitiamo ad ATTENDERE LA MAIL DI "PRONTO PER IL RITIRO PRIMA DI RECARTI IN FARMACIA. " Ho ricevuto documento commerciale "Documento commerciale n. 2507DOC202110 28 luglio 2025" in allegato, ma ad oggi non ho ancora ricevuto la mail di conferma (controllando ovviamente nello spam). Ho chiesto in data 30/7 fisicamente in Farmacia se fosse arrivato il mio ordine ma mi hanno risposto di no e che comunque deve arrivare la mail. Ho pertanto scritto al supporto il 2/8 per chiedere informazioni e annullare l'ordine in quanto il materiale mi serviva prima di partire per le vacanze (per questo ho richiesto la consegna in farmacia, dato che il sito indicava che era il metodo più veloce), ma ancora non ho avuto alcuna risposta. Vorrei pertanto l'annullamento dell'ordine e la restituzione di quanto speso.

Risolto Gestito dagli avvocati
I. B.
05/08/2025

Alloggio prenotato non corrisponde alla descrizione.

Cronologia 19/10/2024 Prenotazione (num. di riferimento: HMK3PSJEHZ) e pagamento sul sito di Airbnb di un "wonderful chalet in the forest" dal 01/08/2025 al 04/08/2025 (3 notti per 2 persone) per un totale di € 386,84. 01/08/2025 Check-in nell'alloggio Ci accorgiamo che le condizioni strutturali e igienico-sanitarie sono pessime: -il water è talmente addossato al box doccia da impedire di stare seduti -le pareti della doccia sono fatte con perline di legno marce e ricoperte di muffa, il box doccia ha numerose macchie di indubbia provenienza -nel bidet c'è una macchia che indica che non viene pulito da molto tempo -tutto l'ambiente (mobili, tende, tappeti) sono impregnati di un fortissimo odore di fumo che rende l'aria irrespirabile -ci sono ovunque ragnatele e ragni -il pavimento della cucina e ricoperto di muffa ed emana un odore nauseabondo -il restante pavimento in legno è coperto di polvere -sotto il letto ci sono grossi grovigli di polvere e pelo di cane Inorriditi, contattiamo dapprima tramite chat e poi con telefonata al num. 06/99366533 il servizio assistenza di Airbnb, spieghiamo la situazione, inviamo tutte le foto relative e chiediamo di essere spostati in un altro alloggio alternativo. L'operatore, dopo aver visionato le prove fotografiche, conferma che abbiamo diritto ad usufruire del servizio "Air Cover for Guests" e ci assicura che ci invierà con sollecitudine delle proposte di alloggio alternative. Dopo numerose altre telefonate e messaggi, capiamo che non avremmo avuto la possibilità di spostarci prima dell'indomani e ci rassegnamo a passare la notte lì. Airbnb nel frattempo ci invia dei messaggi in cui conferma che disporrà il rimborso totale delle notti di cui non usufruiremo ma, per la notte che stiamo passando lì, rimborserà SOLTANTO IL 30%. 02/08/2025 Ore 6:00 abbandoniamo l'alloggio e alle ore 6.14 inizio ad inviare numerosi messaggi sulla chat del servizio assistenza 24/24 Airbnb per sollecitare un intervento. Loro rispondono che stanno lavorando per risolvere il problema. Soltanto alle ore 9.01 Airbnb mi invia un messaggio contenente 3 alternative di alloggi di cui: - 2 non sono prenotabili perché sul sito stesso Airbnb risultano al completo - il restante "Casa Mandriz", l'unico ad avere posto, chiedeva per 2 notti un esborso di € 387 che Airbnb mi conferma avrei dovuto pagare io! Quindi: io avevo prenotato un alloggio che costava € 130 a notte e, come UNICA alternativa, Airbnb mi ha proposto un alloggio da € 193,50 a notte! Pertanto, per poter salvare la mia vacanza, sarei dovuta essere disposta a spendere € 127 in più!! Fuori budget per me, quindi abbiamo dovuto rinunciare e siamo tornati a casa. Riassumendo: - Ho speso inizialmente € 386,84 -Airbnb mi ha rimborsato un totale di € 294,45 - L'importo NON RIMBORSATO è pari a € 92,39 Con riferimento all'art. 46 del codice per il turismo ho chiesto il rimborso totale e un coupon sconto per un prossimo viaggio a titolo di risarcimento per: -spese sostenute per il viaggio di andata/ritorno -rimborso per i 4 giorni di ferie che abbiamo chiesto al lavoro -risarcimento danni morali per la vacanza rovinata ma mi hanno risposto che le loro linee guide, la loro policy interna e il programma "AirCover for Guests" prevedono, per ogni notte "usufruita" un rimborso massimo del 30%, che è quello che loro hanno disposto. Dopo numerose rimostranze da parte mia tramite telefonate e messaggi, hanno provato ad aggiungere un coupon del 20% su un prossimo viaggio ma ho rifiutato perché mi sembra troppo poco. Quantifico il danno subito in almeno 1.000 Euro. Airbnb è già in possesso di tutta la documentazione fotografica e messaggistica intercorsa che prova quanto sopra e che non esiterò a rendere pubblica nel caso che non venga risolta la controversia in breve tempo. Tutta la pratica sarà seguita anche dall'ufficio legale di Altroconsumo a cui mi sono rivolta per tutelare i miei interessi.

Chiuso
G. B.
05/08/2025

PROBLEMA CON TIM DUE LINEE NELLA STESSA CASA

he un oSpett. TIM S.p.A., Ero titolare del contratto per [la linea telefonica/internet/ specificato in allegato. Il [12/5/2025[vi ho inviato disdetta ai sensi della Legge n. 40/07 tramite la comunicazione qui allegata]. La fornitura del servizio e duplice in quanto presso la mia abitazione è operativa altra linea 0559332999 intestata a Betti Giuseppe alla quale previo contratto con operatore telefonico è subentrata la linea 0557609354, a richiesta dell'operatore telefonico da intestarsi ad altra persona (mia moglie Barbugli Claudia per una non meglio precisata questione amministrativa. NON AVENDO REDATTO SUBITO DISDETTA ho cominciato a ricevere le fatture di entrambe le linee, quindi pensando ad un errore ho contattato più volte il 187 , con grande dispendio in termini di tempo ottenendo peraltro risposte non esatte, ricordo che un operatore mi disse che mi avrebbero rimborsato la doppia spesa (cosa che mi sembrava verosimile in quanto nella stessa abitazione privata ed allo stesso civico - stessa famiglia due linee non sono oggettivamente utili tanto più che è presente solo traffico internet Usiamo solo il modem ed un modem essendoci solo un attacco nell'abitazione). Ad inizio anno ho avuto un malfunzionamento, il modem era lento per cui ho chiamato l'assistenza che mi ha fatto fare un test attraverso un link. Ne è seguita una serie di telefonate tra il tecnico e l'ufficio commerciale in seguito alle quali hanno capito che usavo il modem che mi era stato fornito contestualmente all'attivazione della linea 0557609354 funzionava - per il commerciale - sulla linea 0559332999 (quella intestata a me) per cui hanno fatto intervenire presso la mia abitazione un tecnico al quale ho dato il "Vecchio" modem (linea 0559332999) che avevo riposto nella sua confezione all'interno di un mobile e da quel momento i problemi di velocità di collegamento sono terminati, tuttavia non E' TERMINATA LA DOPPIA FATTURAZIONE. a Febbraio ho mandato una prima disdetta in pec tuttavia all'indirizzo errato disattivazioni-clientiprivati@pec.telecomitalia.it, per cui vedendo arrivare ancora le fattura ho ricontattato il servizio clienti il quale mi ha fatto rilevare l’errore ed in quell’occasione ho constatato il mancato recapito. Ormai al mese di maggio u.s. ho re inoltrato la comunicazione di disdetta a firma di mia moglie con il relativo documento di identità, cosa che ho ripetuto nel mese di luglio ed oggi. Ormai mi sono reso conto del mio errore e riengo di non avere argomenti se non dal punto di vista della buona fede contrattuale per contestare le richieste di pagamento, ma solo fino al mese di maggio e precisamente il 12 data della prima pec al servizio disattivazioni che sembra non funzionare (le fatture continuano ad arrivare imperterrite insieme agli avvisi di messa in mora dell’insoluto. Non mi sembra una cosa seria che un’Azienda così prestigiosa adotti questo canale di vendita che definirei “insistente” dove operatori stranieri in un centralino concludono contratti a distanza per conto di TIM e che questi contratti comportino, oltre ai malfunzionamenti per difetto di coordinazione tecnico amministrativa, anche dei danni economici ai clienti meno attendi tra i quali il sottoscritto. Richiedo pertanto l'annullamento delle fatture successive al 12 giugno 2025 – 30 gg dopo la ricezione della disdetta da parte dell’operatore. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia comunicazione di disdetta + e relative ricevute recapito pec. Copia ultima bolletta linea 0557609354 Copia documento d’identità mio e di mia moglie

Chiuso
C. S.
05/08/2025

Iliad e i suoi fantomatici "per sempre"

Vorrei segnalare pubblicamente la mia esperienza con Iliad, a mio avviso non degna di un operatore che si presenta come trasparente e vicino al cliente. Avevo attivo un contratto Iliad Fibra a 19,99€, riservato ai clienti mobile Iliad (invece di 24,99). A seguito di un trasloco, ho scoperto che Iliad non gestisce il trasferimento di linea, ma obbliga a chiudere il contratto esistente e attivarne uno nuovo, pagando nuovamente i 39,99€ di attivazione e accettando la nuova tariffa aumentata a 25,99€ (scontata a 21,99 rimanendo cliente mobile, quindi 2€ in più in totale). Accetto, seppur contrariato, questa condizione imposta. Tuttavia, inizia un calvario nella gestione dell’attivazione con Open Fiber. Alla prima chiamata non riesco a rispondere, alla seconda concordo una data per il tecnico, ma l’operatore attacca la chiamata bruscamente e fissa una data diversa da quella concordata. Chiamo Iliad, che mi assicura di aver modificato correttamente l'appuntamento. Il giorno dopo, però, ricevo una nuova chiamata da Open Fiber che ignora totalmente quanto fatto, mi propone solo due date a scelta, e minaccia attese fino a ottobre se non accetto subito. A quel punto, esasperato dalla mancanza di comunicazione tra Iliad e Open Fiber, dai tempi incerti e dalla gestione confusa, ho deciso di recedere per non restare settimane senza connessione. Iliad mi ha confermato che per recedere devo compilare un modulo e allegare una nota, nonostante il servizio non fosse mai stato attivato né utilizzato. Ho chiesto per la restituzione del modem al 177 e mi sono state date informazioni totalmente diverse da quelle che leggo nel sito. Cioè mi è stato detto che 30 giorni dopo la disdetta riceverò un email da BRT e da quel momento avrò 30 giorni di tempo per riconsegnare. Nel sito c'è scritto di consegnare entro 30 giorni e basta. Boh. Trovo inaccettabile: che Iliad imponga un nuovo contratto per un trasloco e faccia perdere le condizioni vantaggiose “per sempre”; che faccia pagare due volte l’attivazione anche a chi resta fedele al marchio; che l’interazione con Open Fiber sia così disorganizzata, con disservizi scaricati totalmente sul cliente; che nessuno si assuma la responsabilità, costringendo l’utente a rincorrere operatori e call center senza una soluzione concreta; che nel 2025 non abbiano un sistema di invio email se un cliente perde una chiamata. Ti tempestano di chiamate e poi ti fanno perdere un'ora al telefono perché non hanno le competenze neppure per fissare correttamente gli appuntamenti. È questa la trasparenza che Iliad promette? Io, da parte mia, ho scelto di cambiare operatore. Ma credo sia giusto rendere pubblica questa esperienza. Distinti saluti.

Chiuso

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