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assistenza clienti e restituzione modem
Il 15 ottobre 2020 decido di disdire il servizio adsl con tiscali.Scrivo in chat e chiedo se posso disdire il mio contratto al 31 di ottobre o se posso fare una disdetta a data precisa per il 30 novembre e con quale modalita’ devo comunicarla per la restituzione del modem incluso . invece di rispondere a questa banale domanda mi aprono una segnalazione la numero 1506041Rientro il giorno dopo mi scrivono che verificano e controllano e aprono una ulteriore segnalazione la 1506875 (oer una banale domanda ) e invece di rispondermi mi chiedono solo perche’ voglio disdire .Il 21 ottobre allora rientro e comunico che voglio semplicemente sapere come disdire ma nessuna risposta mi dicono solo che hanno aggiornato la segnalazione numero 1506875 .Ci riprovo il 23 di ottobre mi risponde un operatore, non guarda le segnalazioni aperte e mi dice soo che non ho fatto disdetta. Rimarranno senza risposta le segnalazioni : 1506041 e 1506875.Il 28 ottobre invio una mail a servizioclienti.tiscali@tiscalipec.it dalla mail fielia04@gmail.com (NONPEC ) con numero reclamo 434519796 in cui faccio èpresente con gli screen delle surreali chat avute tutto quanto l’accaduto, nonostante per legge dovrei avere risposta nessuno rispondera’ mail a questa mail. Lascio perdere , mi cerco le informazioni da solo voglio solo recedere da questa azienda il prima possibile. Faccio disdetta e rientro il 10 novembre chiedendo (perche’ devo aprire altro contratto) la data effettiva di cessazione . Non mi rispondono mi viene detto che mi aprono una segnalazione la numero 1546336 e che hanno bisogno di effettuare delle verifiche .Rientro l’11 novembre e non mi risponde nessuno dicono solo che hanno aggiornato la segnalazione precedente . Rientro il 12 novembre , riaggiungono il commento e mi rispondono grazie ci risentiamo presto.Rientro il 18 novembre e nel frattempo ho chiamato il numero verde dove un operatore mi dice che la data “ dovrebbe “ essere il 26. Rientro in chat mi risponde un certo Michael al quale esasperato chiedo solo: mi serve solo che mi confermi il 26 come cessazione, ma incredibilmente non mi risponde mi apre una segnalazione la 1563898.Rientro il 30 novembre non risesco come al solito ad avere risposte mi aprono pero’ una segnalazione la 1587054 . Basandomi su quanto detto in maniera incerta da telefono spero che la cessazione sia il 26 .A questo punto cominciano i problemi per la restituzione del modem . Il 01 dicembre siccome dopo tutti questi problemi comincio a leggere su vari forum che parlano dei loro disservizi che dovro’ affrontarne altri per la restituzione del modem. Invio lo stesso il 30 novembre e il 01 dicembre per evitarmi ulteriori arrabiature in chat comunico il codice ritiro di poste italiane col quale ho provveduto a restituirlo (JF00001289474) specificando che dopo quanto accaduto mi cauteo da eventuali sorprese .Mi chiedono di allegare in chat il cedolino di poste, lo faccio divono che verra’ aggiunto alla mia anagrafica , la ringrazio perche’ e’ l’unica che mi ha risposto e la saluto. Il 17 dicembrealle 13.44 mi arriva un messaggio sms in cui mi viene detto da tiscali che e’ necessaria la restituzione del modem .Rientro in chat abbastanza esasperato e sconfortato mi aporno una segnalazione la numero 1632733Reinvio il cedolino di restituzione con la ricevuta di poste ma nessuna risposta solo che il mio allegato e’ stato aggiunto, inoltre poste mi notifica che il 03 dicembre ha consegnato il modem alle 11.48 e gli allego screen di poste. Rientro il 23 per chiedere se mi daranno mai una risposta a quanto comunicato questa volta inerente alla segnalazione 1632733. Dicono che aggiungono semplicemente integrazione al mio commento. Nel frattempo da numero anonimo mi chiama un operatore chiedendomi del modem e che e’ all’oscuro di tutto quanto fato per comunicarglielo, si scusa dicendomi che non lo sapeva e che ho fatto tutto quello che dovevo fare e non mi disturbera’ piu’ nessuno.A fine luglio incredibilmente mi ritrovo una nuova fattura di 6,79 euro con tra le voci un contributo elenco tel. Competenza 2020/2021 di 2.46 e 2 euro spese di spedizione fattura (nel 2021) . dovrei rimettere in piedi una nuova segnalazione queste voci sono una truffa al consumatore a disstanza di mesi dopo tutto quello che e’ successo. Siccome so gia’ che potrei perdere la serenita’ e non avere risposte, il 3 agosto pago sperando sia concluso tutto. Il 28 settembre 2021 trovo una fattura per mancata restituzione modem la numero 211554017 , perdo le staffe reinvio la ricevuta i chat minacciando azioni legali. Il giorno successivo rientro per chiedere come posso inviare reclamo , se hanno una pec e se viene preso in carico da mail normale . Ovviamente non ho risposte ma solo una nuova segnalazione aperta la numero 2055608.Ricapitolando ho aperto senza nessuna risposta le segnalazioni:150604115068751546336 1563898158705416327332055608Non so come uscirne. Mi devo rivolgere a voi e a questo punto voglio essere risarcito in qualche modo di tutto questo tempo perso, fermo restando che se per ¾ volte ho comunicato l’invio del modem probabilmente ne arriverranno ancora . Sono in possesso di tutte le comunicazioni , tutti gli screen e le intere conversazioni, della mail che ho inviato e alla quale nessuno ha dato una risposta.
Mancata erogazione del servizio, presunta truffa.
Registrato su PRONTOPRO come professionista per provare questa piattaforma, ricevo decine di richieste ma per poter rispondere occorre acquistare in anticipo dei crediti obbligatoriamente per creare una specie di fondo preventivo, dove in teoria prelevare il costo delle transazioni a favore doi PRONTOPRO dopo il contato avuto, in teoria. Alletatto dal numero di richieste per potervi rispondere acquisto 99 euro di crediti.Stranamente nessun cliente da riscontro alle mie offerte e dal giorno dopo NESSUNA richiesta mi perviene .Se non e' truffa e' strategia di azienda che si avvicina molto.
DOCCIA ROVINATA
Buongiorno, vi contatto in quanto dopo aver contatto telefonicamente sia il proprietario che il suo collaboratore per comunicare che la doccia appena installata è rovinata dopo nemmeno due mesi. Non ho più avuto risposta, anzi mi avete bloccato per non darmi assistenza dopo che proprio voi mi avete comunicato dopo aver visto le foto che la doccia è stata rovinata da chi l'ha montata. Ho una garanzia è chiedo di essere assistito per il cambiamento dei pezzi rovinati.Distinti SalutiGalletta Domenico
Mancata consegna pezzo di ricambio
Buongiorno, in data 02/07/21 la mia macchina, una ford B-Max del 2014 targa EX450YL è stata portata, tramite carro attrezzi, presso l'officina Dalla Valle di Zoppola (Pn), per la rottura dell'ABS/DSC, pezzo di ricambio ordinato presso la concessionaria Ford Autopiù Spa di Fiume Veneto (Pn). Ad oggi il pezzo ordinato, che risulta mancante della centralina, quindi della parte elettronica, non è ancora arrivato nè si hanno prospettive di data di arrivo.L'officina ha sollecitato con parecchie mail e chiamate l'invio del pezzo, tanto che Ford ha intimato la stessa di non essere più contattata da loro. A questo punto ogni 3 giorni li contatto e sollecito io come cliente, tramite il loro call center spagnolo. Ogni volta l'operatore mi dice che stanno cercando una soluzione ma ancora non se ne viene a capo.A detta di officina e concessionaria, non sono l'unico in Europa ad avere la stessa problematica sulla stessa tipologia di auto, siamo circa 600 clienti Ford possessori di B-Max.La macchina ormai è ferma da quasi 3 mesi e l'auto sostitutiva è costosa.Ritengo che un'azienda come la Ford, che non è in grado di fornire pezzi di ricambio per un problema direi conclamato visto la quantità di auto con lo stesso problema (poteva pensare prima a fare un'azione di richiamo del pezzo), né di dare risposte esaustive sulla possibile data di consegna o perlomeno delle motivazioni valide per cui il pezzo in questione non è disponibile, si prenda carico, perlomeno, del rimborso del costo dell'auto sostitutiva che i clienti sono stati costretti a noleggiare.Cordiali saluti, un cliente Ford dal 1991 che non ne acquisterà più.
Reso non accettato
Buonasera,Ho acquistato un robot da piscina il 08/08/2021, in data 26/08 ho provato ad effettuarne il reso in negozio, ma il reso non è stato accettato.Ho fatto presente la politica di reso (cambia idea 100 giorni), ma mi è stato risposto che l'oggetto deve essere integro, e che integro significa intonso. A nulla è servito il dizionario, non hanno voluto sentire ragioni, ne produrre le condizioni del reso tanto publicizzato.Sono riuscito a farmi però firmare e timbrare un foglio dove si indica il diniego ad accettare il reso.Ho scritto tramite il sito a leroy merlin chiedendo dove fosse indicato che il prodotto non può essere testato (quindi usato) se lo si vuole rendere, unica risposta sempre il link seguente dove da nessuna parte si esclude il reso di un prodotto usato.https://www.leroymerlin.it/servizi/assistenza-agli-acquisti/reso-merceQuindi vorrei capire se io non so leggere o non capisco qualcosa, o se mi stanno negando la possibilità che offrono.Grazie
Reclamo formale per continue interruzioni di corrente
Buonaserascrivo per segnalare frequenti interruzioni di corrente all'indirizzo presente nel contratto con ENEL energia.Il problema si ripresenta in tempi cadenzati ogni 2 settimane, alcune volte viene lasciato avviso di interruzione di correntealtre volte no, come è avvenuto in data odierna 29/09/2021 in cui la corrente è andata via intorno alle 10 del mattino, per poi ritornare nella stessa giornata alle 15:30 circa del pomeriggio.Ripresentandosi sempre la stessa casistica 10 giorni si e uno no, viene meno l'esigenza di una serie di servizi che non vengono garantiti da contratto preciso che le bollette vengono pagate regolarmente e che non comprendiamo la natura di queste riparazioni/interruzioni, che non permettono la possibilità di lavoro agile da casa. La persona convivente scrivente infatti, lavora in smart-working, rallentando notevolmente la sua attività lavorativa e rischia un licenziamento in tronco.Pur ammettendo la necessità dei lavori in zona, è impensabile che una persona debba spostarsi dalla propria residenza per poter lavorare, dal momento che la connessione e internet di casa (pagati) DEVONO essere considerati come bisogni primari ed è necessario pertanto garantire la corretta efficienza.Chiediamo un sollecito per terminare il prima possibile queste manutenzioni intermittenti portandole ad uno stato che sia quanto meno di normalità condizione che attualmente non vediamo e che va avanti da ben 4 mesi, più un risarcimento cospicuo, dal momento stanno causando un danno grave, pena rescissione del contratto (senza penali ovviamente).Si segnala che ho anche contattato il servizio Clienti al numero 803500 ben 4 volte, in 3 delle quali nessuno mi ha dato ascolto e un'operatrice mi ha persino attaccato il telefono in faccia senza darmi nessuna opportunità di spiegazione, né fornirmi alcun supporto utile specifico che nessuno degli operatori ha voluto fornirmi il proprio codice, che è un diritto del consumatore saperlo.Vi ringrazio per l'attenzione e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Mancato blocco abbonamento KeasyFit
Spettabile Will Srl (KeasyFit),in data 11/07/2018 ho sottoscritto un abbonamento presso la Vostra palestra di Desio per un totale di 26 mesi: fino al 14/09/2020. Prima della sottoscrizione ho richiesto esplicitamente che mi fosse garantita la possibilità di poter bloccare l'abbonamento, ed infatti, sul contratto è presente nelle note la seguente dicitura: blocco illimitato, cessione.... Una garanzia che mi ha convinto ad acquistare l'abbonamento, tanto che è stato pagato in data 17/07/2018 ho saldato l'intero costo dell'abbonamento: 850,00 euro.A seguito di diversi impegni lavorativi, che hanno causato il mio trasferimento a Como da Maggio 2019, mi sono presentato presso il centro al fine di bloccare l'abbonamento, e l'operatore ha effettuato la procedura richiesta (prevista dal contratto). O meglio, questo è quello che mi è stato fatto credere.In data 28/09/21, a seguito dello stop dovuto al covid e contento di poter ricominciare ad allenarmi mi sono presentato presso la palestra per riattivare l'abbonamento e mi è stato comunicato che il mio abbonamento era scaduto: il Responsabile sosteneva che io avessi dovuto inviare loro dei dati iper riservati (es. contratto di lavoro) nelle date richieste al fine di provare l'effettiva inutilizzabilità. Al momento della richiesta di blocco non sono stato informato di nulla e la dicitura blocco illimitato presente sul contratto, inoltre, allude ad una procedura semplice e snella. (La dicitura è stata aggiunta a penna dall'addetto al momento della stipula del contratto, al fine di incentivarmi a concludere l'acquisto).Sono stato inoltre minacciato da questa persona che se non fossi andato via dall'impianto sportivo avrebbe contattato i carabinieri, facendomi passare per un delinquente.In sintesi, la palestra non ha rispettato il contratto sottoscritto, non bloccandomi l'abbonamento e facendomi perdere l'intero abbonamento. Trovo tale comportamento una pratica commerciale scorretta e richiedo il rimborso dei mesi non usufruiti: da Maggio 2019 in poi.
Accuse infondate
Salve, ho stipulato un contratto con Compass per un piccolo finanziamento, che ho sempre pagato. Da due mesi ricevo telefonate in cui mi accusano delle cose più disparate: mancato pagamento di mensilità, ritardi e, infine, pagamento parziale di una rata. L'inghippo succede a Gennaio ma loro, furbamente, mi contattano dopo 6 mesi chiedendomi, ovviamente, soldi in più perché si sono affidati a un'agenzia di recupero crediti, il tutto senza che io ne sapessi nulla. Ovviamente mando tutti i bonifici effettuati per dimostrare che sono in regola, che non ho mancato rate e non ho pagato meno.Niente, senza spiegarmi il motivo, mi dicono solo che devo pagare questa cifra che non mi spetta di pagare.Quello che farò sarà rivolgermi a un legale, perché mi hanno creato già troppi disagi psichici, io non dormo più per colpa loro.
addebito mancato pagamento pedaggio
in data 25 sett.2021 entro in A31 alla stazione di S.Margherita all'Adige e non mi viene erogato nessun ticket di ingresso,manca addirittuta qualsiasi fessura di erogazione classica, qualsiasi indicazione ed esiste solamente un pulsante . Aziono quello e si alza la sbarra. Pensando ad un addebito di pedaggio standard alla stazione di uscita (l'A31 è breve, l'intero pedaggio è comunque di € 5.50) proseguo ed e arrivo al termine della tratta , cioè THIENE. Qui mi viene chiesto il ticket di ingresso, supero lo smarrimento ed aziono il pulsante di chiamata assistenza. All'operatore spiego il mio problema, mi risponde di ritirare comunque l'attestato di mancato pagamento e di presentare eventuali reclami entro 15 gg. Preciso che l'importo che mi viene addebitato è di € 66.30 che corrisponderebbe al pedaggio se fossi entrata a Taranto. E' assolutamente insensato perchè l'A31 inizia a Badia Polesine e il tratto intero costa € 5.50
Riscatto totale extra alleanza
Buongiorno , fino a qualche giorno fa avevo presso l Alleanza assicurazioni un contratto di 25 anni con la polizza extra ad investimento.Dopo 4 anni e 4 mesi di versamenti mi trovo a dover chiudere definitivamente la mia polizza in quanto ad ogni versamento sono sempre in perdita.Tramite il mio referente di zona indago per riuscire a chiudere la mia polizza limitando le perdite al minimo e mi viene fatta visionare una tabella in cui vengono elencate le fasce di penalità in percentuale che moltiplicate per gli anni mancanti di contratto saranno sottratte dal mio valore di contratto al momento della chiusura .La tabella visionabile in pubblico sul sito Alleanza e' la seguente:Annualità intere versate penale % 3-4 1,5 5-7 1 8-14 0.5 15-19 0.25 20 e successivi 0Non essendo ben chiara quanto possa essere la penalità che mi verrà inflitta , il mio referente invia alla sede centrale una mail domandando loro per fare chiarezza e decidere che riscattare oppure no e mi viene risposto cosi: Nell'elaborazione dell'estratto conto ai fini del calcolo del valore di riscatto si tiene conto dell'eventuale presenza di premi in arretrato per l'applicazione delle percentuali di penalizzazione per cui se nel documento figurano una o più premi arretrati la metodologia di determinazione del valore di riscatto prevede che venga applicata la percentuale più sfavorevole al cliente (1.5%) fino a quando non risultano correttamente abbinati gli arretrati.Tale regola è valida solo sull'estratto conto e non in fase di eventuale liquidazione della polizza per il riscatto dove viene applicata la penalità corretta (1% trascorsi 4 anni ), indipendentemente dagli arretrati. A questo punto è palese e confermato che avendo versato interamente per 4 anni e più la penalità sarà data all' 1% x 21 anni mancanti e quindi procediamo con la pratica di chiusura , prima di esso non mi viene fatto visionare un documento di preventivo della somma che verrà inviata sul mio conto e dopo quasi 30 giorni mi mandano mail di conferma di avvenuto bonifico ma la cifra che mi viene bonificata e minore di quello che mi sarei aspettato perche' mi viene conteggiato l' 1.5% anziche' l'1% .Il mio referente si fa quindi carico dello sbaglio palese e chiede delucidazione sul caso , viene preso in carico e mi vengono solo date delle scuse per l'accaduto mi vien proposta un improbabile soluzione al problema e cioè di annullare il riscatto , rimandare al mittente il bonifico e continuare a versare per i restanti 8 mesi cosi da completare la 5 ° annualità per poter secondo loro beneficiare del famoso 1%.Ora io mi trovo in una situazione in cui devo decidere se accettare le scuse e accettare di perdere un ingente somma per colpa di una tabella ingannevole oppure mio malgrado rispedire il bonifico al mittente e continuare a versare fino ad Aprile 2022.
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