Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Il corriere si è rifiutato di fare la consegna
Buongiorno in riferimento al mio ordine 405-2488169-3817115 che doveva essere consegnato oggi ho lasciato detto già alla sede GLS di Savona questa mattina che sarei stata via e che il corriere poteva lasciare il pacco dal garage.Purtroppo dal tracciamento risulta che ha tentato di consegnarlo. Invece non è così anche perché ho le telecamere dal garage.
Console Protection Plus
Buongiorno,Il 15 maggio 2018 ho acquistato in negozio una console Nintendo Switch NUOVA. Al momento dell’acquisto il addetto del negozio mi ha suggerito di acquistare anche la protezione che copriva la garanzia della console fino a 4 anni, e, in caso di un danno al JoyCon, recandomi in negozio avrei sul posto la sostituzione del pezzo sostitutivo.Oggi, mi sono recato in negozio in quanto uno dei JoyCon ( come già anticipato tempo fa dal commesso in negozio ) soffre di (JoyCon Drifting) un problema ultra conosciuto. Mi è stato detto di contattare il numero indicato nel contratto in caso di sinistro, numero molto congestionato con operatori molto scortesi, solo dopo 15 gg sono riuscito a completare la richiesta,nonostante sia un utente esperto.Oggi sono stato contattato dal centro assistenza sempre con un fare scortese e mi è stato communicato che l'assicurazione non copre il difeto del joypad. Cosa assolutemente non communicata al momento del acquisto della console.Apro questo reclamo perchè mi sento ingannato e “tradito” come consumatore. Ti sorridono e ti dicono di tutto per acquistare e poi una volta fatto, ti mandano a quel paese.Oltre a questo reclamo, sono tenuto a precisare che:- questa è stata l’ultima mia visita nel negozio Gamestop di Italia- farò del mio meglio che tutte le persone che conosco, non entreranno mai in quel negozio.
Ritiro materasso difettoso prima della consegna del sostituto
Spett.le Mondo Convenienza, Il sottoscritto desidera sottoporre alla vs. attenzione il trattamento disumano e la cui legalità è da valutare, che i miei genitori stanno subendo da parte della vs. Società e nella persona di chi con loro si è interfacciata e vi diffida formalmente a provvedere alla risoluzione della problematica per quanto in calce. In data 11/12/2020 mio padre ha acquistato online, sul vs. sito web, un Materasso America Memory Top Comfort Sottovuoto al prezzo di EUR 422,00 più spese di spedizione, con pagamento anticipato con carta di credito. Il materasso era disponibile e consegnabile presso l’indirizzo a voi fornito. Il 19/12/2020 vi abbiamo contattati in quanto non avevamo notizie della relativa consegna. Ci è stato detto che l’articolo non era disponibile e sarebbe arrivato in deposito il 21/12/20.Già il fatto che dichiariate all’acquisto un articolo come disponibile per farlo acquistare pur non avendone disponibilità, laddove il limite in stock è automaticamente settabile sul vostro sito e a scalare con i vari acquisti, è ravvisabile come una falsa informazione al consumatore la cui legalità è da valutare e la cui volontarietà e sistematicità presupporrebbero responsabilità legali ben maggiori. Su nostre ulteriori insistenze l’articolo è stato poi consegnato solo il 07/01/2021, a quasi un mese dall’acquisto. Il corriere ha accettato per EUR 20,00 di ritirare il vecchio materasso ma, dopo aver preso i soldi, si è allontanato senza ritirare il materasso vecchio che è stato poi da noi smaltito differentemente.L’accaduto è stato riportato immediatamente alla società corriere (GLS). All’apertura del materasso, consegnato sottovuoto, l’articolo presentava evidenti difetti nella cerniera della copertura in tessuto dell’anima in lattice del materasso.Abbiamo contattato il vs. Servizio Clienti che ci ha chiesto di inviare una foto del difetto, cosa che è stata da noi prontamente fatta. In data 14/01/21, siamo stati contattati del vs. Servizio Clienti nella persona di Davide cod. 7037 il quale ci ha notificato che avreste prima ritirato il materasso difettoso e, in data non stimata ed indefinita, avreste poi consegnato il materasso sostitutivo e che non era assolutamente previsto dai vs. regolamenti il contrario e cioè la più ovvia consegna del materasso sostitutivo e contestuale o posteriore ritiro di quello difettoso.Questa prassi è ravvisabile come deterrente al procedere con la sostituzione di quanto da voi consegnato difettoso e la cui legalità è da valutare. Trattandosi di un materasso e quindi di un bene necessario al benessere fisico e mentale delle persone, credo che, come detto, la legalità di quanto affermato dal vs. Operatore in vs. vece, nella forma, nella prassi e nella sistematicità a fini deterrenti, sia da valutare.In aggiunta, i miei genitori sono persone anziane di 84 e 78 anni e l’insensibilità del chiedere a 2 persone anziane di dormire senza materasso per un tempo indefinito credo vada oltre qualsiasi umanità ma pare che ciò, anche se ben evidenziato al vs. Operatore, non sia contemplato dai vs. regolamenti che pare prevedano di danneggiare fisicamente e moralmente i vs. Clienti nell’attuare tale pratica deterrente di sostituzione di vs. prodotti difettosi. Alla luce di quanto sopra, richiediamo che il materasso sostitutivo (dello stesso modello di quello acquistato) venga consegnato entro 7 giorni dalla ricezione della presente e che la data di consegna ci sia per tempo comunicata. Scaduto il suddetto termine ci riserviamo di adire ad azioni proporzionate al danno ricevuto ed a valutare e procedere riguardo la legalità di tutto quanto su esposto fermo restando l'informare le Autorità Competenti qualora siano ravvisabili azioni valutate non legali verso la concorrenza, i consumatori, verso i cittadini e verso gli anziani che sono spesso oggetto, specialmente in questo periodo di pandemia, ad azioni di questo tipo da parte di chi vende online sfruttando l’impossibilità per gli stessi di poter effettuare un acquisto in negozio visto che al momento dell’acquisto il loro luogo di residenza si trovava in zona Rossa secondo l’allora relativo e vigente DPCM. Resto in attesa di un vs. pronto riscontro. Cordiali saluti
Mancato diritto di recesso
28 Ottobre: richiesta tramite sito di passaggio da linea fissa Vodafone a linea Super Fibra Windtre29 Ottobre: ricezione del contratto Windtre con conferma di richiesta di attivazione10 Novembre: un tecnico Windtre effettua l’installazione del modem per fibra ottica e riferisce che entro 48 ore il modem si dovrebbe attivare correttamente. Afferma che al momento dell’attivazione del modem Wind, il modem Vodafone cesserà di funzionare.12 novembre: effettuo la prima segnalazione per mancata attivazione del modem. L’operatore apre un ticket tecnico.14 novembre: contatto il servizio clienti per la persistenza del problema.19 novembre: il led del modem che indica l’attivazione della linea internet passa da rosso a verde. Il servizio però rimane non attivo. Ricontatto il servizio clienti. L’operatore riferisce che non può effettuare il controllo perché sembra che non ci sia collegamento tra la linea di casa e la cabina.23 novembre: visto che i problemi tecnici persistono e non è stato ancora possibile usufruire del servizio Windtre, contatto il servizio clienti per avere informazioni per la richiesta di recesso, sapendo di essere ancora entro i termini di legge. Invio pec con il modulo di recesso e CI, con regolari notifiche di consegna.Nei giorni successivi ricevo una chiamata dall’operatore che sta gestendo la disdetta che mi chiede se intendo passare verso altro operatore come segnalato nel recesso da me inviato. Faccio presente che la mia linea è ancora regolarmente attiva con Vodafone e, a questo punto, non vorrei più il passaggio da Vodafone a Windtre. Gli chiedo come comportarmi.Mi viene consigliato di chiamare Vodafone per bloccare la migrazione e di rimandare il modulo di disdetta con le stesse indicazioni.Per chiarezza segnalo qui che il 26 novembre chiamo il servizio clienti Vodafone per accertarmi che la migrazione venga bloccata. Vengo rassicurato dall’operatore di turno. 27 Novembre: invio nuovamente la pec per il recesso dal contratto, come da accordi telefonici.Nei giorni successivi chiedo il ritiro del modem fornito da Windtre.09 Dicembre: Il corriere ritira il modem.PER TUTTO QUESTO PERIODO DI TEMPO IL MODEM VODAFONE FUNZIONA CORRETTAMENTE.16 Dicembre: Cessazione del contratto Vodafone. Rimango senza servizio Internet.Non ricevo ulteriori comunicazioni da parte di Windtre.Essendo io e mio marito insegnanti e lavorando tramite Didattica a distanza abbiamo l’assoluta necessità di una connessione stabile. Decidiamo perciò di fare richiesta di attivazione di una nuova linea presso altri operatori.Il tecnico TIM prova ad effettuare l’allacciamento della linea in fibra ottica, riscontrando l’impossibilità tecnica di effettuarlo.Ci viene riferito che il nostro condominio è collegato con Cavo R06 rigido. Risulta quindi tecnicamente impossibile effettuare l’attacco con fibra ottica.14 Gennaio 2021: mi chiama un addetto del reparto reclami, chiedendomi se fossi passata verso altro operatore. Ignara di qualsiasi sospeso con la Wind e non avendo ricevuto ulteriori comunicazioni per la linea, penso ad un’offerta commerciale e declino. Non ricevo ulteriori informazioni.Qualche ora dopo ricevo tramite pec un sollecito di pagamento di una fattura che non ho mai ricevuto.Chiamo il servizio clienti dove vengo a conoscenza di una fattura regolarmente emessa in data 12/12/2020 relativa al numero 0321****10 e non al numero per il quale ho richiesto prima il passaggio da Vodafone a Windtre e successivamente il recesso (0321*****78).Mi metto in contatto con l’ufficio disdette:1 telefonata: l’operatore sostiene che la linea è attiva in quanto ero fuori dai termini previsti per il recesso. Chiude in malo modo la chiamata.Dalle successive chiamate risulta che la richiesta di recesso era entro i termini ma che avrei dovuto comunicare il numero di migrazione ad un altro operatore per completare la pratica (cosa non chiarita al momento della gestione del recesso). A sistema risulta la restituzione del modem. Risulta infine che se al momento chiedessi la migrazione verso altro operatore mi troverei a pagare i costi di penale. In conclusione, sono 30 giorni che in famiglia cerchiamo di lavorare col collegamento da cellulare. Lavorando con Didattica a Distanza il collegamento giornaliero ci richiede una grande quantità di traffico dati ed una stabilità di connessione che un hotspot con il cellulare il più delle volte non garantisce.Questo disservizio, oltre a crearci un grande disagio, rischia di comportare dei costi gravosi ed ai fatti immotivati per la totale mancanza di erogazione del servizio non per nostra volontà ma per carenza tecnica di Windtre che ci ha promesso una connessione superveloce non potendo poi garantire neanche una connessione di base.La totale mancanza di considerazione da parte dello stesso operatore ci ha costretto inoltre a ricorrere al recesso ma anche questo è stato gestito in maniera superficiale e poco chiara.Oltre a questo, dobbiamo anche considerare le spese accessorie che comporta l’acquisto di traffico dati extra sullo smartphone.Chiediamo pertanto la cessazione immediata di qualsiasi utenza Wind a noi intestata senza costi in bolletta e senza penali vista la mancata erogazione del servizio per inadempienza da parte di Windtre.
Sostituzione dispositivo in garanzia
In data 4 gennaio 2021 ho chiesto la sostituzione della glo hyper in quanto il dispositivo si è rilevato difettoso. Ad oggi, 15 gennaio 2021, ancora non hanno provveduto a sostituirmi il prodotto. Ho contattato l assistenza e mi hanno riferito di portare il prodotto presso il venditore per l sostituzione immediata (tramite codice inviato per sms). La sostituzione non è immediata come dicono loro: bisogna aspettare il corriere che ritiri i dispositivi difettosi (la data non si sa). Dopo che ho fatto notare questo all assistenza, non mi hanno più risposto né alle mail che sui canali social
abbonamento a cui non dato nessunconsenso
buongiorno. a dicembre ho visitato il sito di My Heritage per curiosità, mi sono registrata perchè c'era scritto gratis, dopo una settimana mi arriva una email di una fattura dove mi avevano scalato ben 68 euro dalla carta di credito, e io non ho accettato nessunabbonamento o pagamento. Richiedo il rimborso perchè non ho intenzione di usare quelsito. Grazie in anticipo.
Impossibilità di utilizzo vantaggio
Buonasera, a luglio 2020 ho riscattato due premi ottenuti con raccolta punti del marchio Loacker (promozione I regali della bontà). I premi si chiamavano Hotel 2x1 (codice: noplEVEuU5) e Ristorante 2x1 (codice: n6L2Rt5oE9) e consistevano rispettivamente in una cena per due a metà prezzo ed un pernottamento per due, di due notti, a metà prezzo. Tali esperienze erano erogate da Jakala, Circuiti per due, dopo prenotazione attraverso il loro portale entro un tempo prestabilito. Una volta prenotate entrambe le esperienze nei tempi previsti, queste mi sono state annullate causa coronavirus (codici prenotazione: WIQ74TL7BA e YQVFCKNJ0H ). Piú precisamente: il ristorante é stato chiuso per casi di covid tra il personale e il pernottamento è stato annullato in quanto entrava in vigore un DPCM che vietata gli spostamenti tra regioni. Dopo essere state annullate, entrambe le esperienze mi sono state riaccreditate sul portale, cosi da poter essere nuovamente prenotate successivamente. Pochi giorni dopo, però, le credenziali di accesso al portale sono scadute. Siamo al 5 novembre 2020. Ho quindi contattato tramite email la segreteria Ristoranti 2x1, unico contatto di mia conoscenza, la quale mi ha indicato di rivolgermi all'assistenza del portale Jakal. Cosí ho fatto, inviando una segnalazione, a cui hanno seguito altre due nel giro di due settimane, e alle quali non ho mai ricevuto alcuna risposta. Il 20 novembre ho contattato di nuovo la segreteria Ristoranti 2x1, spiegando la situazione e chiedendo aiuto. La segreteria ha inoltrato la segnalazione all'ufficio di competenza e pochi giorni dopo mi ha comunicato che il motivo della disattivazione del mio account (ossia la scadenza delle credenziali) era avvenuta perchè la promozione a cui avevo diritto era scaduta in data 31/1 0/2020. Spiegando che le cause di mancato utilizzo delle mie esperienze non riguardavano fatti imputabili alla mia negligenza bensí eventi naturali, più specificamente una pandemia, ho chiesto che mi fosse riattivato l'account ma non ho ricevuto alcuna risposta. Dopo circa 20 giorni ho scritto di nuovo al medesimo indirizzo, ripercorrendo con precisione tutta la vicenda ed ottenendo semplicemente l'inoltro della segnalazione all'ufficio di competenza ed un successivo invito a fare una segnalazione all'assistenza di Jakal.In alternativa, ho provato a contattare Loacker, ma anche da questo non ho ricevuto alcuna risposta.Ad oggi quindi non sono ancora riuscita non solo ad usufruire delle esperienze ma neppure ad ottenere la possibilità di riprenotarle. Sono consapevole che la promozione aveva una scadenza ma credo anche di avere diritto ad una proroga in via eccezionale di questa scadenza vista l'altrettanta eccezionalità del motivo che ha portato all'annullamento delle prenotazioni, il quale inoltre non dipendeva in alcun modo da mia volontà.
Sospensione voucher e riaccredito importo versato
Buonasera, tra dicembre 2019 e gennaio 2020 ho versato la somma di 1458 € per un viaggio di studio, che mia figlia avrebbe dovuto durante l'estate del 2020. L'importo versato era un acconto. A causa della pandemia, il viaggio è stato sospeso e l'agenzia mi ha proposto la restituzione di una minima parte dell'importo versato oppure un voucher che avrei potuto utilizzare entro settembre 2021 per usufruire dello stesso viaggio di studio. In quella fase, ho accettato il voucher per non dover rimetterci troppi soldi. La pandemia, come sappiamo, non è ancora finita né è immaginabile che lo sia entro settembre, per questo motivo ho deciso di chiudere la pratica chiedendo il rimborso della somma versata senza avere usufruito di alcun servizio. Dopo numerosi e continui solleciti telefonici e via mail, oggi l'agenzia mi informa che il voucher non è ulteriormente rinnovabile se non sarà utilizzato entro settembre 2021 e che non intendono restituire la somma versata né totalmente né in parte. Mi propongono di sostituire la vacanza studio con corsi di inglese online: si tratta di un prodotto totalmente diverso dalla vacanza studio a cui non sono minimamente interessata.
diffida ad adempiere
Gentili Sig.ho mandato questa comunicazione a Tim il 23 settembre e non ho mai ricevuto riscontro. Inoltre hanno provveduto a prelevare dal mio conto corrente € 215 senza aver dato alcuna spiegazione. Oggetto: diffida ad adempiereGentlissimi Signori/eBuon giorno!Sono abbonato con Tim da diversi anni e mi sono trasferito nelle scorse settimane in una nuova abitazione.In data 15 agosto 2020 ho chiesto il trasloco della linea TIM 0316125578 dal mio precedente domicilio sito in Como via Bellinzona 76 al mio nuovo domicilio sito in Como via Salita Quarcino 11.Nonostante il tempo decorso dalla richiesta di trasloco (ho dovuto contattare diverse volte il vostro “customer care” prima di poter ricevere riscontro in merito alla pratica), e l'intervento di un tecnico in data 14 settembre 2020 a tutt'oggi il trasloco della linea non è stato perfezionato per motivi tecnici per cui non è stato possibile rendere attivo il contratto nella nuova abitazione, cosa che si potrebbe verificare in fase di richiesta da parte del titolare della linea telefonica/internet dato che indirizzo e tipo di contratto sono conosciuti. Ad oggi mi sono stati sottratti dei soldi dal cc bancario senza che io abbia alcuna linea attiva a casa mia, almeno il buon senso di bloccare la fatturazione in casi come questo. Mi aspetto di ricevere immediatamente la cifra indebitamente prelevata dal mio cc bancario. Raccontare il trascorso di 1 mese di telefonate, contraddizioni, telefono attaccato in faccia etc etc sarebbe superfluo a questo punto.In questa situazione, Vi diffido formalmente ai sensi dell'art. 1454 cod. civ. a voler provvedere a traslocare la mia linea n.0316125578 dall'immobile sito a Como in Via Bellinzona 76 , all'immobile sito a Como in Via Salita Quarcino 11 entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente con totale esonero di qualsiasi penale prevista e di rate residue di modem/tim box che non avrei alcun modo di usare visto che non è possibile garantire il livello di servizio previsto nell’abitazione in Via Bellinzona.In difetto, il contratto si intenderà risolto di diritto per Vostro inadempimento, con la conseguenza che migrerò la mia utenza verso altro gestore o attiverà altra utenza con un gestore diverso da TIm senza addebiti a mio carico e con riserva di azione per il risarcimento di tutti i danni da me subiti in conseguenza di quanto sopra. Vi prego di poter prendere in considerazione la mia posizione con immediatezza e di fare seguito alla presente comunicazione via pec (spero non cada nel dimenticatoio come la scorsa mail e pec che ho inviato).Rimango in attesa di vs celere riscontro in merito.Saluti Santino Alia
Richiesta pagamento penale per multa pagata
Buongiorno,il giorno 12/08/2020 non ho pagato 1 giorno di sosta presso il parcheggio Piazza del Mercato in Monte Argentario.La multa di 10 euro è stata pagata con bonifico bancario (di cui ho ricevuta, avendolo effettuato online) il giorno 17/08/2020.Ho ricevuto a gennaio il sollecito da parte di APCOA Parking S.p.A. per pagare (10+15 euro di penale) ed ho ricevuto oggi il sollecito dal loro studio legale Marchetti & Partners, dove mi vengono sollecitati 75 euro totali comprensivi anche delle spese sostenute da APCOA nella gestione del mancato pagamento (che in realtà ho già effettuato per tempo).Non solo lo studio legale non risponde al telefono negli orari da loro indicati (tel. 0376323721 dalle 15 alle 17), ma anche APCOA (tel. 0376345000) non da' alcuna risposta in merito a questo errato sollecito.Per entrambi i solleciti ho mandato una mail agli interessati inviando la ricevuta del mio bonifico, ma non ho mai ricevuto risposta da loro.Chiedo di chiudere questa situazione, poichè il mio pagamento è avvenuto per tempo e correttamente.
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