Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Addebito non dovuto
Successivamente ad una mia disdetta del contratto telefonico con Fastweb, ho ricevuto dalla Società Hexa S.r.l., per conto di FASTWEB, una richiesta di recupero credito pari a euro 109,21 in relazione a fatture insolute (fattura M035399426 del 01 Dic 2023 e fattura M012927876 del 01 Mag 2024). Ho provveduto a pagare quanto richiesto. Nonostante abbia restituito il modem alla Fastweb in data 13 Aprile 2024, mi è stata addebitata per 2 volte l'importo di Euro 80,00 per recupero costi apparati. Ho inviato due mail alla Fastweb (documentionline@fastweb.it ) chiedendo la restituzione della cifra di euro 160.00 relativa alla fattura M012927876 pagata due volte. Non ho ricevuto alcuna risposta.
Mancata posa pannelli fotovoltaici.
Spett. E.ON Sono titolare del contratto per Noleggio decennale impianto pannelli fotovoltaici per produzione energia elettrica MAI INSTALLATI!!! ...intanto è trascorso un altro inutile mese... è intervenuto un solitario Tecnico E.ON, ha fatto l'ennesimo sopralluogo, promettendo una relazione tecnica che rifaccia il punto di tutto...MA TUTTO RI-TACE OVVIAMENTE. Tutto è ENNESIMAMENTE ricaduto nel silenzio, esattamente come le altre 7 precedenti volte. Ho chiamato il numero fisso della Sede E.ON Solar System al n. 0432 941208. Un'altra risposta gentilmente inutile, con promessa di agganciare un nuovo urgente sollecito (come se i precedenti fossero serviti a qualcosa!). Mi costringete ad adire alle vie legali per ottenere un mio diritto? Non spenderò nemmeno denaro poichè fruisco di un servizio di Tutela gratuita di alta qualità. Ho chiamato il facilitatore Carlo Cima ... non risponde Ho chiamato il Resp. Tecnico Sig. Ferrin ... non risponde Ho chiamato altro precedente sedicente resp. tecnico (cell. 331 2376771) ... non risponde Devo ancora chiamare il Papa ed il Presidente della Repubblica e poi ho esaurito la lista! URGONO RISCONTRI E SOLUZIONI !!! Codice cliente E.ON A304858917 Codice reclamo 64097484 Codice sollecito urgente 64701306 Codice altro sollecito 64702208 I miei numerosi tentativi di sollecito di riscontro, susseguitisi in questi 6 mesi, non hanno dato alcun risultato se non quello di sentirmi ogni volta inutilmente rispondere dai vari soggetti che si sono susseguiti (call center, responsabili vari, ecc.) che l'inoltro del sollecito era stato effettuato. Va da sè che c'è una falla nel vs. sistema di presa in carico dei reclami e delle problematiche poichè non è concepibile che una posizione come questa stalli da 6 mesi senza alcuna evoluzione e nel silenzio più totale. Il presente reclamo ha carattere di urgenza poiché ho lungamente pazientato per parecchi mesi in attesa di aggiornamenti e riscontri, puntualmente disattesi dal mio interlocutore E.ON. A gennaio 2024 ho sottoscritto con il commerciale Nordcom Srl Ufficio E.ON di Chivasso Sig. S.G. un pacchetto comprendente: . contratto di fornitura energia elettrica cod. cliente A304858917 . contratto di fornitura gas (sottoscritto a nome di mia moglie) cod. cliente AXXXXXX. . contratto di finanziamento con Deutsche Bank per l’acquisto di 3 (inutili e sottodimensionati) split ClimaSmart . contratto di noleggio decennale per la posa (mai avvenuta) di 14 pannelli fotovoltaici contratto E.ON FreeSolar In quell’occasione il Sig. S.G. fece ricco servizio fotografico a tutta la casa, interno ed esterno, alla tettoia staccata esterna e noi menzionammo la presenza di eternit sul tetto sotto ai coppi. E’ doveroso precisare che la nostra casa è sprovvista di riscaldamento e di acqua calda, è posta su 3 piani e che la squadra che venne prontamente ad installare gli split affermò che tali split erano sicuramente sotto dimensionati rispetto alle nostre esigenze poiché ognuno di loro può coprire al massimo una superficie di 24 mq. (dato che non è mai stato menzionato dal Sig. S.G.. Per non tediarvi con dettagli noiosi, vi dirò unicamente che in questi mesi invernali abbiamo vissuto con 8 gradi costanti in casa, accendendo unicamente alla sera lo split posto in cucina per cenare almeno al caldo e mantenendo un minimo tepore grazie ad una tenda che tratteneva il calore nella stanza. In mansarda, al 2° piano dove dormiamo, abbiamo allegramente acceso lo split la sera stessa dell’installazione, appurando subito quanto fosse vero che anche quello split era sotto dimensionato poiché la mansarda è un ambiente unico che misura circa 70 mq. Anche il 3° split non è mai entrato in funzione poiché installato in altra stanza che supera la misura di copertura dello split. Proseguendo in questo penoso percorso, un giorno veniamo contattati dalla Sasso Impianti con cui concordiamo l’appuntamento per la verifica tecnica precedente alla posa dei pannelli. Anche in quell’occasione dichiarammo la presenza di eternit e la squadra lo appurò facendo un sopralluogo in tutta la casa, esterno ed interno, comprendendo anche una verifica del tetto e corredando di ricco servizio fotografico e se ne andò con promessa di ricontattarci appena il progetto fosse stato pronto per la posa. Poco tempo dopo ci contattò una Sig.ra della E.ON (nessuno mai si presenta in quelle rare occasioni in cui siamo stati ricontattati, quindi non sono in grado di dirvene il nome) che nulla sapeva del sopralluogo effettuato dalla Sasso Impianti ed a cui raccontammo tutte le parti di cui era all’oscuro. Ci comunicò che ora la presa in carico del lavoro era stata fatta direttamente da E.ON e che Sasso Impianti non avrebbe più partecipato, fissandoci un nuovo appuntamento con la squadra E.ON. Di lì a poco, ormai molte settimane fa, la squadra E.ON incaricata della posa pannelli venne per la posa ma appena sentì la nostra dichiarazione di presenza di eternit, pur contattando la sede operativa e conversando lungamente al telefono e pur compilando una relazione tecnica e facendo foto e rilevamenti, se ne andò a gambe levate senza eseguire la posa proprio a causa della presenza di eternit. Vedendo rapidamente sfumare la tanto agognata posa dei pannelli e non sapendo che piega avrebbe preso la faccenda, abbiamo dato la nostra disponibilità per ubicare una posa differente, proponendo un’ampia tettoia presente nel cortile antistante la casa (ovviamente tutta da verificare sia in termini di tenuta del peso sia in termini di esposizione al sole), oppure proponendo la posa di pannelli o murali affissi alla facciata della casa o su ringhiera di un lungo balcone. Da quel momento latitanza totale di tutti: abbiamo ancora parlato una volta al telefono con una Signora della E.ON (che ci ha chiesto foto della tettoia ma che abbiamo rifiutato di inviare poiché ritenevamo che non fosse quello l’iter corretto, per come si stavano contortamente svolgendo i fatti) ed anche con il Responsabile Tecnico (anche questo non si presentò quindi ne ignoriamo il nome) della squadra che venne per la posa: provando a ricontattare entrambi questi 2 cellulari a distanza di tempo ed in assenza totale di aggiornamenti, nessuno dei due numeri è risultato raggiungibile. Sia la Signora sia il Responsabile ci rassicurarono sul fatto che tutta la nostra rimostranza dettagliata sarebbe stata girata alla Direzione per intraprendere le opportune azioni. Nel frattempo, attraverso la segretaria poiché con noi prudentemente ed opportunamente cerca di comunicare il meno possibile, il Sig. S.G. ci chiese un’ennesimo servizio fotografico della tettoia, sia ripresa dall’alto sia da lontano, nonostante di tali fotografie lui fosse già in possesso dalla sua prima visita da noi. p.s. nel frattempo...abbiamo trascorso l'inverno ad 8 gradi costanti in casa, senza riscaldamento, senza acqua calda, senza pannelli, con 3 inutili split costosissimi (sia poichè alimentati a corrente elettrica sia perchè ne stiamo pagando il finanziamento senza utilizzarli), tanto per riassumervi il delizioso quadretto... E.ON: SE LI CONOSCI LI EVITI !!!
doculampo
Salve il 20 febbraio 2024 facevo un telegramma on line tramite il sito Doculampo.com. Pagavo i miei 3,90 euro di servizio e non mi veniva richiesto nessun altro consenso o dato. Non mi veniva richiesto di abbonarmi ne sul sito era chiaro che vi fosse un abbonamento da pagare. Solo oggi per caso mi sono resa conto che questo sito truffaldino per mesi mi ha addebitato sulla mia carte di credito l'importo di euro 49,50 senza nessuna autorizzazione. Tra l'altro se andate a vedere il sito in piccolissimo c'è scritto che chi si abbona paga 44,50 (invece non è vero perché rubano 49,50). Io non ho mai sottoscritto nessun abbonamento e mai mi sono resa conto di essere iscritta perché non mi accorgevo di questi prelievi mensili. Oggi solo per caso me ne sono accorta ho scritto subito e mi è stato detto che non trovano l'account con cui mi dovrei essere iscritta (ovvio, non mi sono mai iscritta!!!). Anzi quando ho detto loro che su internet vi sono tantissimo recensioni che li accusano di aver rubato soldi e truffare la gente, mi hanno anche risposto male. Non so se riesco a riprendere i soldi e nemmeno se riesco a disdire questo falso abbonamento perché non trovano il mio account e dicono che sono stata io a digitare male la mail quando ho sottoscritto. Ma ripeto che io non ho MAI sottoscritto nulla con loro. Sono truffaldini. Come posso fare?
Fiori marci invece di fiori freschi
Spett. FloraQueen, in data 18.07.2024 mi sono avvalsa del vostro servizio di consegna fiori freschi per il 18° Compleanno della mia cara Figlioccia spendendo un importo pari a quasi 100€ (per la precisione 91,60€). Nel pacchetto regalo, oltre al mazzo di fiori freschi "Deluxe" prescelto, ho richiesto la consegna di una scatola di cioccolatini, di un vaso decorativo da abbinare ai fiori ed, infine, di un biglietto di auguri. Ho specificato nel dettaglio l'indirizzo del destinatario ma al momento dell'invio del pacco da parte della Vostra Azienda è stato però indicato un comune di consegna ERRATO. Il 19.7, giorno previsto per la consegna del pacco regalo in base alla tracciabilità del Corriere, ricevo la notifica di TENTATA consegna da parte di quest'ultimo che, per ovvi motivi, non ha trovato il destinatario. Il pacco è stato quindi riportato nella Sede operativa del Corriere e posto in GIACENZA (n.b. con merce deteriorabile all'interno..). Oggi 23.7.2024 - a distanza di ben SEI giorni dall'ordine - il pacco risulta ancora in GIACENZA e fermo alla fase di DIROTTAMENTO presso altra Sede (pare quella più vicina al destinatario cui doverlo consegnare).. A fronte di diverse mail inviatevi richiedendo quanto meno il RIMBORSO dei 91,60€ spesi sono attualmente in attesa di una Vostra risposta. Oltre ad aver fatto una PESSIMA figura con la mia Figlioccia che, invece di vedersi recapitare i fiori freschi il giorno del suo compleanno - ormai passato - si vedrà recapitare soltanto DOMANI 24.7 un pacco con qualcosa di non ben identificabile dentro, continuo a non ricevere alcuna risposta dalla Vostra Azienda; nessuna risposta circa la richiesta di un rimborso per la spesa sostenuta e nessuna risposta riguardo la proposta di recuperare alla figuraccia fatta inviando, quantomeno, a VOSTRE spese un nuovo pacco con le stesse caratteristiche di quello originario (se non addirittura migliori, stante il danno che ho subìto) . L'errore è umano, per carità, ma lo si deve gestire. Il Cliente finale non può essere sempre "cornuto e mazziato", spendendo i propri soldi per fare, peraltro, una pessima figura (tra l'altro proprio nel giorno del 18° Compleanno della mia Figlioccia.... No comment). In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Mancato Rimborso da PhoneStation - Ordine - 2023-18798
Spett. PhoneStation In data 22/11/2023 ho acquistato presso il Vostro negozio online un Sony Playstation 5 PS5 Disc Version 825GB pagando contestualmente l’importo di 399,00 EUR. A causa della mancata consegna dopo oltre 5 mesi, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite email il 12/04/2024. Il 12/04/2024 mi avete risposto accettando la richiesta di rimborso. Tuttavia ad oggi, trascorsi 102 giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a 399,00 EUR. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Copia comunicazione di rimborso + Accettazione Richiesta
Campagna di richiamo MK7 airbag TAKATA
In data 15 maggio 2024 ho ricevuto una raccomandata AR di sospensione immediata della guida su "AZIONE DI RICHIAMO PER AIRBAG TAKATA" della mia auto Citroen C3 . Inquadro immediatamente il qr code presente nella raccomandata, che faceva scegliere un’officina in cui effettuare la sostituzione; la scelgo e mi viene confermato l’appuntamento. Poco dopo ricevo una mail dall’officina in cui mi si spiega che devo prima registrare l’auto sul sito web dedicato. Registro quindi subito l’auto sul sito, nella stessa giornata del 15 maggio. A tutt'oggi (23 LUGLIO!!!) non ho ricevuto nessun il codice che mi serve per consegnarlo in officina, altrimenti non mi effettueranno nessun ricambio airbag. Ho fatto anche una segnalazione telefonica al numero verde, dato che un portale mail dedicato non esiste: dopo un’ora e mezza di attesa, in cui è caduta la linea una quindicina di volte, mi hanno detto di attendere la risposta via mail e di chiedere all’officina scelta un’auto sostitutiva perché previste dalla casa madre. Ovviamente nessuna officina ha delle auto sostitutive. A più di due mesi di distanza non ho ricevuto alcuna mail; pertanto, in assenza di codice, deduco che la procedura non sia ancora iniziata. Ho solo quest’auto, per andare a lavoro sto utilizzando due bus (mettendoci più di un’ora invece di 15 minuti) e devo ovviamente ricorrere a passaggi da parte di amici e familiari ovvero mezzi pubblici per tutte le altre uscite, anche per andare al supermercato. Leggendo le statistiche di sostituzione degli airbag allo stato attuale, mi vedo costretta a considerare l’ipotesi di demolire l’auto (cosa che non avrei altrimenti preso in ipotesi). Confido in un rapido riscontro, perché la situazione è logorante. Vanessa Nava
Mancata consegna ed installazione degli infissi esterni
Buonasera, ho acquistato finestre e persiane per la mia casa in campagna a dicembre 2023 ho pagato oltre 23.000 €, con la promessa del venditore che sarebbero state consegnate entro febbraio-marzo 2024. Da allora ogni mese la consegna è stata spostata verbalmente prima a marzo-aprile 2024, poi a maggio-giugno e infine luglio 2024, quando è iniziata l'installazione. Però dopo avere smontato e portato a discarica tutte le mie finestre e persiane esistenti e dopo avere montato le finestre a vetri, gli addestti si sono accorti che le persiane delle porte-finestre non andavano bene e quindi non le hanno nè consegnate nè montate. Adesso dopo avere pagato tutto in anticipo, mi ritrovo con la casa che non può essere chiusa perche ha solo finestre a vetro e quindi è a rischio di furto, considerando che si tratta di casa in campagna. Oltretutto in alcune stanze non si può dormire, perche mancando le persiane, alle 5 di mattina le stanze si inondano di luce. Fermo restando che mi riservo di quantificare i danni per il ritardo e la incompleta installazione di quanto acquistato che mi impedisce di fruire adeguatamente di casa mia, chiedo che venga fatta urgentemente la consegna e l'installazione di quanto acquistato e pagato, viceversa sarò costretto a tutelare i miei interessi in ogni sede.
ISTANZA DI RIMBORSO
Spett. Alia Servizi Ambientali, Premesso che: 1) In data 22-06-2023 ho inviato un'istanza di rimborso per l'avviso nr. 71-2022-00228365 del 27-10-2022 tramite pec a tariffa1@pec.aliaserviziambientali.it con il modulo completo di tutti i dati. 2) In data 11-12-2023 a seguito di chiamata per controllare lo stato della pratica, ho provveduto al rinvio dell'istanza completa sempre via email a tariffa.info@aliaserviziambientali.it e un ulteriore invio alla vostra pec. 3) In data 16-01-2024 a seguito di chiamata per controllare lo stato della pratica, provvedo a rinviare il modulo per la terza volta. 4) In data 28/02/2024 chiamo per controllare lo stato della pratica, mi viene risposto che la richiesta è stata regolarmente ricevuta e che è in lavorazione. 5) In data odierna, 23/07/2024, chiamo per verificare lo stato della pratica. Il vostro operatore mi conferma, che la pratica è sempre in lavorazione, che tutti le informazioni sono presenti, compreso il mio iban per il rimborso, il mio documento e il modulo è perfettamente compilato. Nonostante ciò premesso, dopo ben oltre 360 giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso, tantomeno alcuna comunicazione da parte vostra, in totale contrasto con quanto previsto dal regolamento del comune di Firenze. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Saluti poco cordiali. A. Comes
richiesta di annullamente di presunte fatture non pagate
spett.le eni, com la presente vi chedo di annullare le eventuali fatture a mio carico che risulterebbere a vostro avviso non pagate in quando secondo la legge sono caduti in prescrizzione, Sono stato contattato a proposite anche dall'agenzia recupero crediti europa factor a cui mandero un avviso della mia richiesta, Vi chiedo scusa per il disagio cordiali saluti pulzone antimo
Mancata consegna
Spett. ''Culla del bimbo'' /babycenter.it In data 11/07/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online il seggiolino Peg Perego ''Pop-up'' colore Coral breeze pagando contestualmente l’importo di 171,47€ oltre a 11,83 € di spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro 10 giorni dall'acquisto. Tuttavia, ad oggi (23/07/2024) nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto nè la merce, nè avviso della partenza del pacco, nemmeno sono riuscita a rintracciare piu' il venditore. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 15 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato, dato necessita della merce per bambino piccolo In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Conferma ordine n.ID 9194
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