Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Problema con Riparazione
Ho acquistato un Headset di Realità Virtuale (META Quest PRO) nel valore di 1.049 euro a novembre 2024 e ha iniziato a dare problemi a luglio 2025 (dopo 7 mesi). Ho deciso di contattarli perché il prodotto era ancora in garanzia. Mi hanno chiesto di spedirlo e lo hanno ricevuto il 20 luglio. Sto scrivendo ora, il 07 Novembre, e non mi hanno ancora restituito il prodotto. Hanno detto che il processo di riparazione poteva durare fino a 60 giorni lavorativi, ma questo periodo è ormai trascorso e non solo non ho riavuto il prodotto, ma continuano anche a rifiutarsi di rimborsarmi, ignorando le mie richieste di rimborso con messaggi generici del tipo “stiamo ancora aspettando un aggiornamento di META”. Li ho già chiamati più volte e mi dicono sempre di attendere una risposta via messaggio, ma i loro messaggi sono sempre gli stessi: “stiamo ancora aspettando un aggiornamento di META”.
Ordine mai consegnato
Effettuato ordine di una camicia da uomo ad agosto che non è mai stata consegnata. Dopo numerose mail di sollecito mi viene detto che il corriere non mi ha trovato ma in realtà non ho mai ricevuto avvisi di consegna o telefonate. Ho chiesto il rimborso che ovviamente non mi sarà dato. Pessimi!!!
Erroneo addebito Canone RAI – Richiesta rettifica immediata
Oggetto: Erroneo addebito Canone RAI – Richiesta rettifica immediata. Spett.le Octopus Energy Italia, in riferimento alla Vostra ultima mail,non ho ancora ricevuto un riscontro concreto. Ritengo pertanto necessario che venga fornita un’ultima risposta chiara e dettagliata sull’argomento, prima di procedere alla dichiarazione conclusiva. Ribadisco che l’addebito del Canone RAI in fattura è errato e rientra nella Vostra competenza per la dovuta rettifica. L’errore ha comportato una perdita economica,un esborso ingiustificato e la risposta ricevuta appare inadeguata nei confronti di un cliente,cittadino di categoria invalido civile. L’addebito del Canone RAI in fattura, da Voi stesso riconosciuto come erroneo, rientra nella Vostra diretta competenza e responsabilità per la dovuta correzione. L’errore ha comportato un disagio economico ingiustificato a mio carico e la Vostra risposta appare inadeguata nei confronti di un cliente di categoria invalido civile; categoria che richiede particolare attenzione, rispetto,disciplina. Vi invito a procedere con la rettifica della fattura di Vostro diritto,responsabilità e proprietà. Poiché costretto a ricorrere al Servizio di Conciliazione ARERA. Chiedo pertanto la correzione immediata della fattura; poiché in difetto, dovrò procedere tramite il Servizio di Conciliazione ARERA per ristabilire l'ordine di acquisto dell'energia elettrica presso O.E.I. Si allegano la fattura con l’addebito errato, la Vostra ultima comunicazione, copia della Carta d’Identità Elettronica e della EU Disability Card, affinché siano tenuti in considerazione nel presente reclamo per un regolare svolgimento della pratica in corso. Cordiali saluti, Vincenzo Franzese
Cattiva installazione di una cucina
La sottoscritta Lorella Lunetta compagna del socio Andrea Gabbrielli In data 12.11.2024 ho ordinato una cucina della società “Aran” presso il negozio Linkasso di Roma via dei Fiorentini. (Ordine della cucina in allegato) In quella data ho lasciato un acconto di euro 500,00, Premetto come risulta dall’ ordine che il prezzo di vendita della cucina è stato 14.500 di cui 5000,00 pagati con finanziamento tuttora in corso, oltre a 850,00 euro per il montaggio. La consegna prevista della cucina doveva avvenire entro il 15 Marzo 2025. La società Linkasso ha preteso il saldo di tutto una settimana prima della consegna pagamento avvenuto il 17.04.2025 e a tuttoggi è avvenuta in modo parziale in fatti mancano pezzi della stessa. Siccome non portavano la cucina in una pec che allego chiedo anche la restituzione delle spese di montaggio in quanto non portavano la cucina naturalmente anche a questa pec non hanno mai risposto. Durante l’ esecuzione del montaggio avvenuto in modo parziale in varie date e sempre con lavori lasciati metà è stato è stato arrecato un danno alla parete in quanto l’installatore pensava che il mobile doveva essere sospeso e invece doveva stare a terra pertanto è andato a mettere degli stop al muro che adesso sono rimasti a vista Nei vari appuntamenti la cucina è stata montata e rismontata diverse volte anche perché nell’ordine della stessa sono arrivati pezzi di un'altra cucina e i vari installatori sono stati disorientati anche dall’ errato ordine della merce. Un grosso mobile di altra cucina rimasto per diversi mesi dentro casa dopo varie solleciti sono venuti a ritirarlo. Sono potuta andare ad abitare nell’ appartamento solo nel Giugno 2025 quando è stata installata parzialmente la cucina rimanendo purtroppo fuori casa. In sintesi ad oggi mi trovo dopo un anno con la cucina mancanti di pezzi e da finire di montare, una parete danneggiata e pezzi presumibilmente di altre cucine che stanno ancora dentro la mia abitazione. Preciso inoltre che l’ unica persona che abbiamo avuto la possibilità di parlare è la signora Rossella che è stata la venditrice ma la società Linkasso non ha mai risposto alle mie pec mi auguro che in futuro non avrò mai bisogno della loro assistenza perché non sono presenti e non rispondono. Allego le pec inviate alla società Linkasso e il rapportino di installazione non firmata per la cattiva esecuzione dei lavori. Chiedo il vostro intervento per l’ installazione della cucina e di essere risarcito per il danno alla parete e per il periodo che sono stata fuori casa e anche per il periodo con la cucina installata in modo parziale come è oggi. Vi ringrazio. Lorella Lunetta
Rimborso rata annuale
Con la presente, per chiedere che venga emesso il rimborso immediato di 129,00 euro, addebitati sul mio conto corrente il 23 agosto tramite paypal. Ancora alla data del 07 novembre dopo varie richieste sul sito dazn di annullamento e rimborso della somma di 129,00 euro addebitata sul mio conto corrente senza preavviso, non ho ancora ricevuto niente ed il mio contratto risulta chiuso per cui non ho neanche usufruito dei servizi dazn.
Account bloccato in continuazione
La piattaforma non fa altro che darmi problemi. Ho effettuato l'iscrizione come em3dlab a marzo ed il giorno successivo mi è stato bloccato l'account senza motivazione, la cosa si è ripetuta quasi ogni mese e si è risolto sempre con una scusa da parte del team a cui seguiva la riattivazione dell'account. Purtroppo oggi si è verificato un triste epilogo in cui mi hanno bloccato l'account permanentemente senza preavviso riferendosi ad un presunto "termine scaduto" di cui non mi avevano fatto parola e senza fornire una motivazione.
“Mancata consegna ordine n. 100013006 e richiesta rimborso – GM Distribuzioni S.r.l.”
In data 20 luglio 2024 ho acquistato presso il vostro negozio online il prodotto relativo all’ordine n. 100013006, pagando contestualmente l’importo complessivo di €79,98, comprensivo di spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine mi era stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro la data di lancio del prodotto. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce né alcuna risposta da parte vostra. Vi invito pertanto a recapitarmi immediatamente il prodotto acquistato, e comunque non oltre 30 giorni dalla data dell’ordine. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il rimborso integrale dell’importo versato, oltre al risarcimento dei danni subiti. La presente vale quale formale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. e comporta la decorrenza di ogni termine di legge.
Opposizione al cambio della tariffa “TRAVEL PLUS”
In data 06/11/2025 ho ricevuto da Enel X S.r.l. una comunicazione di “Proposta di modifica unilaterale” del mio abbonamento “Travel Plus”, con applicazione dal primo rinnovo successivo al 21/11/2025 fino al 31/10/2026. Il canone mensile pur restando con lo stesso importo mensile (129 €/mese) non garantisce più l’energia che fu concordata nel 11/2023 che includeva mensilmente 320 kWh con possibilità di ricarica AC/DC e HPC. Nella comunicazione ricevuta oggi mi viene ridotta notevolmente l’energia portandola a 195 kWh/mese mantenendo il solito costo mensile di € 129 e inoltre non viene più inclusa la ricarica ad alta velocità HPC, anzi vengo informato che in caso di ricarica HPC sarebbe applicata la tariffa Pay Per Use Basic dell’operatore. Tutto ciò quindi comporta un NOTEVOLE peggioramento economico perché il costo effettivo per kWh passerebbe da circa 0,403 €/kWh (129 €/320) a circa 0,662 €/kWh (129 €/195), con un incremento di oltre +60%. Questa variazione la ritengo troppo penalizzante e altera in modo significativo l’equilibrio contrattuale, in contrasto con i principi di correttezza e trasparenza del Codice del Consumo (d.lgs. 206/2005). Chiedo di lasciare le condizioni originarie (320 kWh a 129 €/mese) oppure che venga ridotta la quota fissa mensile di almeno un 50% per i 195 kWh e con la ricarica HPC inclusa. Ad Altroconsumo chiedo tutela per ottenere da Enel X: Conferma scritta che non venga applicata la nuova proposta di modifica contrattuale con mantenimento dell’offerta originaria oppure con una nuova revisione della proposta economica
Pacco non consegnato per assenza destinatario
Il giorno della consegna del mio ordine ero al lavoro. Il pacco di Temu non è stato lasciato. Ho provato a utilizzare il metodo indicato per contattare il corriere dj Inile ma dopo svariate telefonate non risponde mai nessuno se non una voce registrata. Utilizzando la chat invece si viene sempre e solo ricondotti alla tracciatura del pacco (che risulta non consegnato e mai più consegnabile) Come fare???
Reclamo per abbonamento non autorizzato e mancato esercizio del diritto di recesso – Lolita Paris.
1. Premessa dei fatti. In data 03/09/2025 ho acquistato una “mystery box” denominata “OSSESSIONE – Portagioie mensile x1” al prezzo di €20 dal sito Lolita Paris, senza rendermi conto che tale acquisto comportava l’attivazione automatica di un abbonamento mensile. Tale informazione non era adeguatamente evidenziata né chiaramente spiegata nella pagina del prodotto: la dicitura “portagioie mensile” non lasciava intendere in modo esplicito la sottoscrizione di un servizio in abbonamento a rinnovo automatico. Il 12/09/2025 ho contattato il vostro servizio clienti per ottenere informazioni sul tracciamento dell’ordine, poiché non riuscivo ad accedere al mio account (il sistema di recupero password non mi inviava alcuna email di reimpostazione). Il pacco relativo al primo ordine è stato ricevuto a fine settembre. 2. Nel mese di novembre. Prima di parlare del presente, segnalo che nel mese di ottobre non ho ricevuto alcun pacco, pur risultando l’addebito effettuato. In data 02/11/2025, ho ricevuto una notifica da Postepay relativa a un nuovo addebito di €20 da parte di Lolita Paris. Solo in quel momento ho compreso che, con il primo acquisto, avevo inconsapevolmente attivato un abbonamento. 3. Richiesta di annullamento e successive risposte. Il 03/11/2025 li ho contattati via mail per chiedere la cancellazione dell’abbonamento e, nel caso in cui la nuova spedizione non fosse ancora partita, il rimborso dell’importo appena addebitato. Mi è stato risposto che “gli abbonamenti non sono rimborsabili”, aggiungendo: “Procederò alla disdetta del suo abbonamento come richiesto, MA PRIMA volevo semplicemente sapere se qualcosa non ha soddisfatto le sue aspettative.” Ho pertanto interpretato – correttamente – che l’abbonamento sarebbe stato annullato dopo la mia risposta, che ho inviato lo stesso giorno, specificando di non essere più interessata al servizio e di voler restituire la box non richiesta. Non avendo ricevuto alcun riscontro, ho inviato ulteriori email il 03 e 04 novembre, senza ottenere risposta, fino a ricevere in data 05/11/2025 il seguente messaggio: “You will receive the box you pay.” Ho ribadito la mia volontà di disdire l’abbonamento, ricevendo in risposta solo uno screenshot della prima email, con l’aggiunta del messaggio: “L’abbiamo già eliminato, sii rispettosa.” 4. Impossibilità di accedere al mio account e di esercitare il diritto di recesso. Successivamente ho tentato di accedere al mio account per scaricare l’etichetta di reso, ma, avendo dimenticato la password, ho nuovamente provato a reimpostarla. Nonostante tre tentativi effettuati tra il 5 e il 6 novembre, non ho ricevuto alcuna email di reimpostazione. In data 05/11/2025 ho segnalato il problema via email, ma poco dopo ho notato che l’icona del loro contatto (in precedenza rosa) risultava grigia, il che mi fa sospettare di essere stata bloccata o inserita in una black list. Ad oggi, quindi: non ho prova concreta dell’effettiva cancellazione dell’abbonamento, né posso accedere al mio account, dunque stampare l’etichetta di reso, venendomi di fatto impedito l’esercizio del diritto di recesso previsto dal Codice del Consumo (artt. 52–59 D.Lgs. 206/2005) e dalla Direttiva Europea 2011/83/UE. 5. Richiesta formale. Con la presente, chiedo formalmente: conferma scritta e definitiva dell’avvenuta cancellazione dell’abbonamento; sblocco del mio account o, in alternativa, l’invio dell’etichetta di reso necessaria per restituire la box ricevuta; il rimborso dell’ultimo pagamento non richiesto, pari a €20. In mancanza di riscontro entro 3 (tre) giorni, mi riservo di segnalare la vicenda alle competenti autorità di tutela dei consumatori, in particolare al Centro Europeo Consumatori (ECC-Net) e all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), per le opportune verifiche in merito a possibili pratiche commerciali scorrette.
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