Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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V. C.
06/11/2025

Limitazione ingiustificata dell’account Amazon

Alla cortese attenzione del Servizio Clienti e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) Amazon EU S.à r.l. Gentili Signori, con la presente intendo formalizzare un reclamo ufficiale in merito alla limitazione del mio account Amazon ai soli acquisti digitali con particolare riferimento al saldo dei Buoni Regalo associati al mio profilo. In data 17 ottobre 2025, ho ricevuto una comunicazione da parte di Amazon nella quale mi si informava che sul mio account risultavano “numerose richieste di rimborso e resi”, definite come attività insolite. Nella stessa comunicazione si specificava che, qualora tali attività fossero continuate, l’account avrebbe potuto essere soggetto a limitazioni. Successivamente, ho effettuato il reso di tre paia di scarpe acquistate per le mie figlie, che non erano ancora state restituite al momento della limitazione, poiché le taglie risultavano troppo strette. Pochi giorni dopo, mi è stata comunicata la limitazione dell’account ai soli acquisti digitali, motivata genericamente da presunte “violazioni delle politiche di reso e rimborso”. Contesto fermamente tale motivazione, poiché: • non mi è mai stata fornita alcuna comunicazione specifica o documentazione sulle presunte violazioni; • non mi è stato consentito alcun contraddittorio o possibilità di chiarimento prima dell’applicazione della limitazione; • il numero di resi effettuati è pienamente proporzionato al volume dei miei acquisti, che ammontano mediamente a circa 50 ordini mensili, comprendenti beni di consumo quotidiano (alimentari, prodotti per l’infanzia, articoli per la casa, elettronica, ecc.). Se Amazon ha rilevato un’attività ritenuta anomala, è evidente che si tratta di un errore di valutazione o, in ogni caso, di comportamenti posti in essere in buona fede, senza alcuna intenzione di violare le Condizioni d’Uso del servizio. Inoltre, il mio account presenta tuttora un saldo attivo di Buoni Regalo pari a € 317. Alla luce di quanto sopra, chiedo formalmente: 1. il riesame della decisione di limitare il mio account 2. il dettaglio completo e certificato del saldo dei miei Buoni Regalo e dei relativi movimenti; 3. la trasmissione integrale dei dati personali trattati da Amazon in relazione al mio profilo; 4. l’indicazione puntuale delle presunte violazioni contestate. 5. Il ripristino dell’account Mi riservo di presentare segnalazione al Garante per la Protezione dei Dati Personali e di intraprendere ulteriori azioni a tutela dei miei diritti. Resto in attesa di un Vostro sollecito riscontro. Cordiali saluti, Valeria Carluccio

In lavorazione
M. B.
06/11/2025

rinnovo abbonamento senza autorizzazione

Buongiorno, il 25 ottobre 2023 ho attivato un abbonamento della durata di un anno che è stato utilizzato saltuariamente. Non ho mai letto da nessuna parte del rinnovo automatico dell'abbonamento e non ho mai ricevuto mail o avvisi che mi ricordassero di questo rinnovo nè tantomeno che mi avvisassero dell'avvenuto rinnovo. Mi sono accorta solo ora, per puro caso, controllando i movimenti della mia carta di credito che in data 25/10/2024 e poi in data 25/10/2025 mi sono stati addebitati i due anni successivi di abbonamento, senza il mio consenso. Ho ricercato ovunque mail o avvisi con la ricevuta del pagamento o che comunque mi informassero del rinnovo, confermo che non c'è nulla. Ho anche controllato direttamente sul mio profilo privato nel vostro sito web, dove non risulta nessuna ricevuta di pagamento nella cronologia di acquisti e non risulta neanche che la mia carta di credito sia impostata come metodo di pagamento predefinito. Richiedo un rimborso quantomeno di questi ultimi due anni e una risposta celere, per non procedere per altre vie. grazie

In lavorazione
C. B.
06/11/2025

mancata disdetta Fastweb e emissione fatture non dovute

Buongiorno in data 18 ottobre 2024 inoltravo pec per la cessazione del mio contratto a seguito di trasferimento della mia ditta. in data 29/10/2024 inoltravo altra pec di sollecito. ho tentato al clienti telefonico di avere conferma dell'iter di cessazione contratto, ma NON ho avuto alcuna possibilità di avere riscontro. A dicembre ho inoltrato reclamo tramite piattaforma, a gennaio ho ricevuta risposta (allegato) A febbraio inoltro altra pec con modulo disdetta. Ricevo fatture relative all'utilizzo dei servizi Fastweb per il periodo in cui avevo già inoltrato disdetta, per un immobile che NON è più sede della mia ditta. Vi chiedo di annullare le fatture Fattura N. M000739252 -- [Scadenza: 25/01/2025] -- [Importo: 45,94 €] Fattura N. M006694886 -- [Scadenza: 25/02/2025] -- [Importo: 41,06 €] Fattura N. M034822037 -- [Scadenza: 25/11/2024] -- [Importo: 40,14 €]

In lavorazione
M. C.
06/11/2025
Gamelife

Tentativo di truffa GameLife per articolo mai arrivato

Buongiorno Altroconsumo, vi scrivo per chiedervi aiuto circa una transazione avvenuta di recente con il negozio Gamelife (ex Game Stop Italia), il quale non soltanto si rifiuta di rimborsarmi, ma addirittura tenta di truffarmi fornendomi delle informazioni "viziate" sul loro processo di pesatura dei pacchi. Di seguito elenco la cronistoria dell'accaduto: In data 30/09/25 ho acquistato 2 prodotti presso il negozio online Gamelife. In data 02/10/25 ho ricevuto il primo articolo acquistato (in allegato trovate la foto del pacco ricevuto). In data 16/10/25 scrivo all'assistenza clienti Gamelife per chiedere informazioni sul pacco mancante, la quale mi risponde affermando che all'interno del pacco ricevuto erano già presenti entrambi gli articoli acquistati. A seguito della loro risposta, faccio presente al negozio che all'interno della confezione ricevuta era presente un solo articolo. Mi viene chiesto quindi se il pacco risultasse manomesso al momento della ricezione e di inviargli una fotografia sia del pacco ricevuto che dell'articolo al suo interno, così da poter mandare avanti la richiesta di assistenza (foto che trovate in allegato tra i documenti). Invio a Gamelife le foto richieste affermando che il pacco era perfettamente integro e ben chiuso, il quale però in risposta mi dice che "a seguito di ulteriori controlli confermiamo che gli articoli acquistati erano entrambi presenti nel pacco ricevuto". Ribadisco al negozio che l'articolo presente nel pacco era uno solo e non due, provando a ipotizzare dove potesse essere nato l'errore. Difatti, sul loro sito web l'acquisto di questo articolo era vincolato a un massimo di 2 pezzi per clienti. Poco prima però avevo già acquistato un articolo identico presso un loro negozio fisico tramite la mia tessera cliente, il quale potrebbe aver creato una sorta di "conflitto" al momento della spedizione, risultando così 3 articoli venduti allo stesso cliente. Il negozio ignora il mio tentativo di spiegazioni e mi richiede se il pacco ricevuto fosse stato effettivamente integro al momento della ricezione. Ribadisco che il pacco era integro e che il corriere non ha manomesso il pacco, chiedendo un rimborso parziale o la spedizione dell'articolo mancante. Gamelife ignora ancora una volta il mio scritto chiedendomi di compilare un modulo che faceva riferimento a un'ipotetico smarrimento da parte del corriere incaricato (DHL), di fatto scaricando la responsabilità del tutto a esso con conseguente potere decisionale circa l'accettazione o meno del rimborso richiesto. Rispondo facendo ancora una volta presente che il pacco era integro e che molto probabilmente l'errore è nato nei magazzini Gamelife e non in quelli DHL. Inoltre, faccio presente all'azienda che il peso del pacco presente in etichetta non collima con i prodotti acquistati. Difatti, gli articoli acquistati pesano 100 grammi cadauno e la confezione vuota è anch'essa 100 grammi (dimostrabile nelle foto che trovate in allegato). Sull'etichetta del pacco viene invece riportato "0,2Kg", il quale corrisponde al peso del pacco e al peso di N'1 articolo. Gamelife si limita a ribadire che senza il modulo firmato non è possibile procedere con la pratica. Invio il modulo richiesto firmato a Gamelife, il quale mi risponde così testuale: Gentile Michael, il corriere DHL ci informa che: "la spedizione risulta regolarmente consegnata in data 2/10, alle ore 11.21 Nessuna anomalia o manomissione risulta riscontrata in fase di consegna: in caso contrario, le chiedo cortesemente di farci avere foto del collo, così come è stato ricevuto Ne approfitto anche per ricordarle che eventuali contestazioni devono essere inoltrate a DHL, in forma scritta o telefonica, entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla data di affidamento della spedizione." Sentendomi "preso in giro" dall'azienda rispondo in modo più "vivace" che il corriere non ha alcuna colpa; che a me non interessa lo scambio di mail che avviene tra Gamelife e DHL e che il peso dichiarato sull'etichetta non corrisponde a quanto affermato da Gamelife. A seguito di questo, l'azienda risponde così testuale: Gentile Michael, A seguito delle verifiche interne e del riscontro ricevuto dal nostro corriere DHL, Le confermiamo che la spedizione risulta correttamente consegnata in data 2 ottobre e che non sono state riscontrate anomalie o manomissioni al momento della consegna. L’ordine in oggetto risulta spedito con entrambe le unità acquistate, come indicato anche nella mail di conferma d’ordine e nel documento di trasporto allegato alla spedizione. Inoltre, il peso riportato sulla lettera di vettura (0,2 kg) risulta coerente con il contenuto della spedizione, trattandosi di due prodotti da 100 grammi ciascuno. Non emergono dunque elementi che possano far ritenere un errore di evasione da parte del nostro magazzino o un’anomalia nel processo di spedizione. Comprendiamo il Suo disappunto, tuttavia, in assenza di riscontri oggettivi che attestino una mancanza al momento della consegna, non ci è possibile procedere con alcun rimborso o invio sostitutivo. Rimaniamo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, ma, allo stato attuale, la pratica risulta chiusa in quanto la spedizione è stata correttamente eseguita e consegnata. A seguito di questa mail (la quale rappresenta un effettivo tentativo di truffa, in quanto Gamelife sa benissimo che il peso presente in etichetta fa riferimento al peso lordo degli articoli al suo interno + la confezione e non ai soli prodotti acquistati), mi innervosisco ulteriormente, etichettando l'azienda come disonesta nonostante io sia stato un loro cliente fidato per parecchi anni (con spesa media annua di circa 5.000€). Gamelife non ha più risposto. Dopo qualche giorno, su consiglio di un amico legale, chiedo a GameLife la prova del peso registrato dal corriere al momento del ritiro del pacco (se il peso in etichetta di 0.2Kg rappresentasse realmente il peso netto degli articoli acquistati, sul documento di ritiro di DHL dovrebbe apparire 0.3Kg, confermando quanto affermato da Gamelife. Se così non fosse invece e se il peso registrato da DHL fosse lo stesso presente in etichetta, la ragione sarebbe la mia, in quanto il peso corrisponde a quanto da me dichiarato). Anche in questo caso però Gamelife non ha più risposto. Chiedo il vostro intervento per non darla vinta a un'azienda che sta effettivamente cercando di truffare un suo cliente per non ammettere l'errore commesso (parliamo di un articolo da 60€ Cad, davvero grottesca la situazione). Se possibile, vorrei che questa storia venisse riportata sulla vostra bacheca e su tutti gli eventuali organi di informazione da voi conosciuti. Grazie mille.

In lavorazione
D. F.
06/11/2025
Lynk & Co

ASSISTENZA GARANZIA

Buonasera, domani 07/11/2025 saranno tre settimane che la mia 01 è ferma da C.A.R. Room per via di un pezzo da sostituire in garanzia. La concessionaria può operare solo se il reparto di Lynk & Co dà l’ok, ad oggi dopo varie chiamate alla loro assistenza e dopo svariati ticket aperti, ancora non hanno trasmesso la loro conferma alla concessionaria per la riparazione. Il pezzo è già arrivato. Ho ricontattato l’EC di Lynk & Co e mi hanno detto che loro hanno dato la conferma alla concessionaria, mentre quest’ultima non vede nulla sul portale. Chiedo di essere assistita come si deve. È una vergogna che dopo tre settimane non si sia risolto nulla. Se non riceverò risposta, la prossima mossa sarà inviare pec all’azienda e mandare reclamo al CEO

Chiuso
V. M.
06/11/2025

Richiesta rimborso penale 25 euro per multa

Spettabile Locauto Rent S.p.A. desidero segnalarvi una vs pratica commerciale scorretta che ha applicato a me cliente una penale di €25 per la gestione amministrativa di una multa dopo la conclusione del noleggio. FATTURA: Numero Documento cortesia: 565751 del: 02/11/2025, per Penale ex art.8D CGN. DATI DEL NOLEGGIO E VEICOLO, IN ALLEGATO. Segnalo che tale addebito risulta riferito ad una clausola contrattuale già ritenuta vessatoria e sanzionata dalla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in precedenti provvedimenti (https://www.agcm.it/dotcmsdoc/bollettini/2025/34-25.pdf e https://www.agcm.it/dotcmsCustom/tc/2030/8/getDominoAttach?urlStr=81.126.91.44:8080/C12560D000291394/0/A3E24F4BAFFD8935C1258CF800462F1A/$File/p31661.pdf ). Nonostante ciò (e nonostante la multa di 400 mila euro a voi comminata il 2 settembre 2025 dal Garante), state proseguendo nell'applicazione di tale penale (informando , durante la conversazione telefonica, che non sarà restituita neanche a fronte pagamento della multa menzionata). Inoltre, l'attesa dovuta per poter ricevere i documenti di dettaglio del verbale, da voi posseduto, ci rendono al momento impossibile 2 azioni: 1- valutare se la multa è da contestare; 2- concludere questa valutazione al punto 1 in tempi decenti, o in caso decidere di pagare la multa, usufruendo della riduzione della stessa del 30% (prevista per legge), se pagata entro 5 giorni dalla ricezione; questa attesa di condivisione rapida dei documenti sta adducendo quindi un aggravio sul pagamento eventualmente necessario, che potevamo evitarci. Vi chiedo quindi formalmente: 1- di rimborsare questa penale di 25 euro che è stata trattenuta, contro quanto stabilito dall'AGCM; 2- di rimborsarci del 30% dell'importo della multa in questione, che dovremo spendere per modalità e tempistiche delle procedure di vostra competenza. Attendo cortesemente un vostro riscontro. Grazie, VM

In lavorazione
S. G.
06/11/2025

Esclusione dalla garanzia senza ragione

Spett. Mediaworld 2 anni fa circa ho acquistato presso il Vostro negozio un cellulare Samsung Galaxy Z Flip 5 con pagamento in contanti, A distanza di qualche tempo - comunque prima della scadenza della garanzia - il cellulare ha evidenziato difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, il display interno rimane oscurato fino a renderlo inutilizzabile completamente. Come indicatomi dal vostro personale, ho richiesto la riparazione del difetto all'assistenza Samsung. Fatte le prime verifiche Samsung, attraverso la loro chat, ha sostenuto in modo del tutto ingiustificato l'esclusione del difetto dalla garanzia di legge. Il mal funzionamento del cellulare, che sottolineo è in perfetto stato, sarebbe dovuto a un danneggiamento, ancorché non visibile, provocato da caduta o da collisione con altro oggetto (cosa che escludo decisamente). Ritenendo le motivazioni accampate da Samsung pretestuose (poiché il cellulare non evidenzia alcun danno estetico) vi chiedo di intervenire in qualità di venditore. Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Chat Samsung

In lavorazione
P. M.
06/11/2025

Spedizione in estremo ritardo

Buongiorno. Il 26 Ottobre, ho venduto una chitarra - come privato collezionista - su Reverb.com, un sito specializzato alla compravendita di strumenti musicali usati e non. Al seguito del pagamento, ho immediatamente spedito il pacco al compratore, residente in Belgio, dall'Italia presso la mia residenza, tramite il vettore SDA/Poste Italiane, servizio Poste Delivery Europe. La chitarra è di alto valore, si parla di più di 4000 euro di valore nel mercato dell'usato, e mi è stata pagata 4200 euro, correttamente incassati. La spedizione che ho effettuato aveva come accessori una assicurazione per 3000 euro (il massimo che Poste Italiane permette di inserire), ed aveva un valore dichiarato di 4000 euro. Il pacco è stato preparato a regola d'arte, con doppia scatola fra le quali vi sono materiali di imballaggio a protezione ulteriore. La spedizione era garantita in consegna entro 5gg lavorativi, ma dopo 10gg non si hanno più nuove scansioni del pacco, che risulta ancora a Milano, in data 29 Ottobre, al centro scambi internazionali. Contattata Poste Italiane, non è in grado di fornire alcuna informazione utile al riguardo. L'urgenza di risolvere deriva dal fatto che Reverb.com difende primariamente (e giustamente) il compratore, che ha il diritto di chiedere completo rimborso, se entro 14gg dall'ultima scansione del pacco, non sia stato ancora consegnato. Considerando l'ultima scansione, ne sono già passati 6 dall'ultima scansione, e 10 dalla spedizione. Contattata Poste Italiane una seconda volta, mi veniva suggerito di inviare reclamo, tramite il portale stesso, perché il centralino non ha alcuno strumento di verifica, diverso da quello che io stesso sono in grado di verificare tramite il tracking online. Reclamo che ho provveduto ad inviare, allegando anche la fattura di Reverb.co, e tutta la descrizione della situazione. Purtroppo il reclamo, per ora, risulta inutile in quanto la pagina web per seguire l'andamento dei reclami, restituisce errori dopo l'inserimento del codice di reclamo assegnatomi. A questo punto mi trovo in una situazione estremamente difficile, con il compratore che perde la pazienza, Reverb.com che potrebbe richiedere un rimborso a breve, e il sottoscritto che ha dato in mano una chitarra di altissimo valore a Poste Italiane, che non è in grado di tracciare o consegnare come da contratto. L'ultima cosa che vorrei sentirmi dire è che la mia chitarra è andata persa e così il miei soldi.

Risolto
S. F.
06/11/2025

PRODOTTI MAI ARRIVATI E SOLDI MAI RESTITUITI

Spett. FARMAÈ In data 23/06/25 ho acquistato presso il Vostro negozio 4 prodotti ( numero ordine # 1018720526) pagando contestualmente l’importo di 38,38€ I prodotti non sono mai arrivati né mi è stato fatto un rimborso. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
L. F.
06/11/2025

Smartphone diverso da quello ordinato

Buongiorno, due ore fa, sull'elenco del comparatore di smartphone XIAOMI, ho cliccato direttamente sul pulsante "acquista" per procedere all'acquisto di uno smartphone XIAOMI REDMI NOTE 14PRO 5G con 256GB 8GB al prezzo di € 188,06. In tal modo ho avuto accesso al sito di BPM dove ho proceduto all'acquisto tramite carta di credito. Riguardando le specifiche del modello acquistato ho rilevato che è abilitato alla rete 4G e non 5G, come specificato sul comparatore di Altroconsumo. Ho inviato una mail all'azienda che mi ha risposto "Gentile cliente, il prodotto da lei acquistato dovrebbe essere 4G ma le alleghiamo la pagina del prodotto direttamente del produttore per avere tutte le informazioni tecniche del prodotto, https://www.mi.com/it/product/redmi-note-14-pro/". Le informazioni tecniche non indicano la rete cui può accedre il prodotto, che altrimenti non avrei acquistato se non fosse abilitato alla rete 5G. Chiedo come mai si possa verificare questo disguido e come posso venirne fuori. Grazie

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