Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
Per avere più dettagli su come aprire un reclamo clicca qui
1. Invia un reclamo all'azienda che ti sta causando un problema
Potrai utilizzare i nostri modelli di lettera per inviare il tuo reclamo direttamente all'azienda
2. Ricevi una notifica quando l'azienda risponde al tuo messaggio
Entra nella tua area personale per leggere la risposta dell'azienda e decidere cosa fare dopo
3. L'azienda non ti ha risposto o ha proposto una soluzione insoddisfacente?
Chiamaci per chiedere il supporto dei nostri avvocati
mancata disdetta Fastweb e emissione fatture non dovute
Buongiorno in data 18 ottobre 2024 inoltravo pec per la cessazione del mio contratto a seguito di trasferimento della mia ditta. in data 29/10/2024 inoltravo altra pec di sollecito. ho tentato al clienti telefonico di avere conferma dell'iter di cessazione contratto, ma NON ho avuto alcuna possibilità di avere riscontro. A dicembre ho inoltrato reclamo tramite piattaforma, a gennaio ho ricevuta risposta (allegato) A febbraio inoltro altra pec con modulo disdetta. Ricevo fatture relative all'utilizzo dei servizi Fastweb per il periodo in cui avevo già inoltrato disdetta, per un immobile che NON è più sede della mia ditta. Vi chiedo di annullare le fatture Fattura N. M000739252 -- [Scadenza: 25/01/2025] -- [Importo: 45,94 €] Fattura N. M006694886 -- [Scadenza: 25/02/2025] -- [Importo: 41,06 €] Fattura N. M034822037 -- [Scadenza: 25/11/2024] -- [Importo: 40,14 €]
Tentativo di truffa GameLife per articolo mai arrivato
Buongiorno Altroconsumo, vi scrivo per chiedervi aiuto circa una transazione avvenuta di recente con il negozio Gamelife (ex Game Stop Italia), il quale non soltanto si rifiuta di rimborsarmi, ma addirittura tenta di truffarmi fornendomi delle informazioni "viziate" sul loro processo di pesatura dei pacchi. Di seguito elenco la cronistoria dell'accaduto: In data 30/09/25 ho acquistato 2 prodotti presso il negozio online Gamelife. In data 02/10/25 ho ricevuto il primo articolo acquistato (in allegato trovate la foto del pacco ricevuto). In data 16/10/25 scrivo all'assistenza clienti Gamelife per chiedere informazioni sul pacco mancante, la quale mi risponde affermando che all'interno del pacco ricevuto erano già presenti entrambi gli articoli acquistati. A seguito della loro risposta, faccio presente al negozio che all'interno della confezione ricevuta era presente un solo articolo. Mi viene chiesto quindi se il pacco risultasse manomesso al momento della ricezione e di inviargli una fotografia sia del pacco ricevuto che dell'articolo al suo interno, così da poter mandare avanti la richiesta di assistenza (foto che trovate in allegato tra i documenti). Invio a Gamelife le foto richieste affermando che il pacco era perfettamente integro e ben chiuso, il quale però in risposta mi dice che "a seguito di ulteriori controlli confermiamo che gli articoli acquistati erano entrambi presenti nel pacco ricevuto". Ribadisco al negozio che l'articolo presente nel pacco era uno solo e non due, provando a ipotizzare dove potesse essere nato l'errore. Difatti, sul loro sito web l'acquisto di questo articolo era vincolato a un massimo di 2 pezzi per clienti. Poco prima però avevo già acquistato un articolo identico presso un loro negozio fisico tramite la mia tessera cliente, il quale potrebbe aver creato una sorta di "conflitto" al momento della spedizione, risultando così 3 articoli venduti allo stesso cliente. Il negozio ignora il mio tentativo di spiegazioni e mi richiede se il pacco ricevuto fosse stato effettivamente integro al momento della ricezione. Ribadisco che il pacco era integro e che il corriere non ha manomesso il pacco, chiedendo un rimborso parziale o la spedizione dell'articolo mancante. Gamelife ignora ancora una volta il mio scritto chiedendomi di compilare un modulo che faceva riferimento a un'ipotetico smarrimento da parte del corriere incaricato (DHL), di fatto scaricando la responsabilità del tutto a esso con conseguente potere decisionale circa l'accettazione o meno del rimborso richiesto. Rispondo facendo ancora una volta presente che il pacco era integro e che molto probabilmente l'errore è nato nei magazzini Gamelife e non in quelli DHL. Inoltre, faccio presente all'azienda che il peso del pacco presente in etichetta non collima con i prodotti acquistati. Difatti, gli articoli acquistati pesano 100 grammi cadauno e la confezione vuota è anch'essa 100 grammi (dimostrabile nelle foto che trovate in allegato). Sull'etichetta del pacco viene invece riportato "0,2Kg", il quale corrisponde al peso del pacco e al peso di N'1 articolo. Gamelife si limita a ribadire che senza il modulo firmato non è possibile procedere con la pratica. Invio il modulo richiesto firmato a Gamelife, il quale mi risponde così testuale: Gentile Michael, il corriere DHL ci informa che: "la spedizione risulta regolarmente consegnata in data 2/10, alle ore 11.21 Nessuna anomalia o manomissione risulta riscontrata in fase di consegna: in caso contrario, le chiedo cortesemente di farci avere foto del collo, così come è stato ricevuto Ne approfitto anche per ricordarle che eventuali contestazioni devono essere inoltrate a DHL, in forma scritta o telefonica, entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla data di affidamento della spedizione." Sentendomi "preso in giro" dall'azienda rispondo in modo più "vivace" che il corriere non ha alcuna colpa; che a me non interessa lo scambio di mail che avviene tra Gamelife e DHL e che il peso dichiarato sull'etichetta non corrisponde a quanto affermato da Gamelife. A seguito di questo, l'azienda risponde così testuale: Gentile Michael, A seguito delle verifiche interne e del riscontro ricevuto dal nostro corriere DHL, Le confermiamo che la spedizione risulta correttamente consegnata in data 2 ottobre e che non sono state riscontrate anomalie o manomissioni al momento della consegna. L’ordine in oggetto risulta spedito con entrambe le unità acquistate, come indicato anche nella mail di conferma d’ordine e nel documento di trasporto allegato alla spedizione. Inoltre, il peso riportato sulla lettera di vettura (0,2 kg) risulta coerente con il contenuto della spedizione, trattandosi di due prodotti da 100 grammi ciascuno. Non emergono dunque elementi che possano far ritenere un errore di evasione da parte del nostro magazzino o un’anomalia nel processo di spedizione. Comprendiamo il Suo disappunto, tuttavia, in assenza di riscontri oggettivi che attestino una mancanza al momento della consegna, non ci è possibile procedere con alcun rimborso o invio sostitutivo. Rimaniamo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, ma, allo stato attuale, la pratica risulta chiusa in quanto la spedizione è stata correttamente eseguita e consegnata. A seguito di questa mail (la quale rappresenta un effettivo tentativo di truffa, in quanto Gamelife sa benissimo che il peso presente in etichetta fa riferimento al peso lordo degli articoli al suo interno + la confezione e non ai soli prodotti acquistati), mi innervosisco ulteriormente, etichettando l'azienda come disonesta nonostante io sia stato un loro cliente fidato per parecchi anni (con spesa media annua di circa 5.000€). Gamelife non ha più risposto. Dopo qualche giorno, su consiglio di un amico legale, chiedo a GameLife la prova del peso registrato dal corriere al momento del ritiro del pacco (se il peso in etichetta di 0.2Kg rappresentasse realmente il peso netto degli articoli acquistati, sul documento di ritiro di DHL dovrebbe apparire 0.3Kg, confermando quanto affermato da Gamelife. Se così non fosse invece e se il peso registrato da DHL fosse lo stesso presente in etichetta, la ragione sarebbe la mia, in quanto il peso corrisponde a quanto da me dichiarato). Anche in questo caso però Gamelife non ha più risposto. Chiedo il vostro intervento per non darla vinta a un'azienda che sta effettivamente cercando di truffare un suo cliente per non ammettere l'errore commesso (parliamo di un articolo da 60€ Cad, davvero grottesca la situazione). Se possibile, vorrei che questa storia venisse riportata sulla vostra bacheca e su tutti gli eventuali organi di informazione da voi conosciuti. Grazie mille.
ASSISTENZA GARANZIA
Buonasera, domani 07/11/2025 saranno tre settimane che la mia 01 è ferma da C.A.R. Room per via di un pezzo da sostituire in garanzia. La concessionaria può operare solo se il reparto di Lynk & Co dà l’ok, ad oggi dopo varie chiamate alla loro assistenza e dopo svariati ticket aperti, ancora non hanno trasmesso la loro conferma alla concessionaria per la riparazione. Il pezzo è già arrivato. Ho ricontattato l’EC di Lynk & Co e mi hanno detto che loro hanno dato la conferma alla concessionaria, mentre quest’ultima non vede nulla sul portale. Chiedo di essere assistita come si deve. È una vergogna che dopo tre settimane non si sia risolto nulla. Se non riceverò risposta, la prossima mossa sarà inviare pec all’azienda e mandare reclamo al CEO
Richiesta rimborso penale 25 euro per multa
Spettabile Locauto Rent S.p.A. desidero segnalarvi una vs pratica commerciale scorretta che ha applicato a me cliente una penale di €25 per la gestione amministrativa di una multa dopo la conclusione del noleggio. FATTURA: Numero Documento cortesia: 565751 del: 02/11/2025, per Penale ex art.8D CGN. DATI DEL NOLEGGIO E VEICOLO, IN ALLEGATO. Segnalo che tale addebito risulta riferito ad una clausola contrattuale già ritenuta vessatoria e sanzionata dalla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in precedenti provvedimenti (https://www.agcm.it/dotcmsdoc/bollettini/2025/34-25.pdf e https://www.agcm.it/dotcmsCustom/tc/2030/8/getDominoAttach?urlStr=81.126.91.44:8080/C12560D000291394/0/A3E24F4BAFFD8935C1258CF800462F1A/$File/p31661.pdf ). Nonostante ciò (e nonostante la multa di 400 mila euro a voi comminata il 2 settembre 2025 dal Garante), state proseguendo nell'applicazione di tale penale (informando , durante la conversazione telefonica, che non sarà restituita neanche a fronte pagamento della multa menzionata). Inoltre, l'attesa dovuta per poter ricevere i documenti di dettaglio del verbale, da voi posseduto, ci rendono al momento impossibile 2 azioni: 1- valutare se la multa è da contestare; 2- concludere questa valutazione al punto 1 in tempi decenti, o in caso decidere di pagare la multa, usufruendo della riduzione della stessa del 30% (prevista per legge), se pagata entro 5 giorni dalla ricezione; questa attesa di condivisione rapida dei documenti sta adducendo quindi un aggravio sul pagamento eventualmente necessario, che potevamo evitarci. Vi chiedo quindi formalmente: 1- di rimborsare questa penale di 25 euro che è stata trattenuta, contro quanto stabilito dall'AGCM; 2- di rimborsarci del 30% dell'importo della multa in questione, che dovremo spendere per modalità e tempistiche delle procedure di vostra competenza. Attendo cortesemente un vostro riscontro. Grazie, VM
Esclusione dalla garanzia senza ragione
Spett. Mediaworld 2 anni fa circa ho acquistato presso il Vostro negozio un cellulare Samsung Galaxy Z Flip 5 con pagamento in contanti, A distanza di qualche tempo - comunque prima della scadenza della garanzia - il cellulare ha evidenziato difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, il display interno rimane oscurato fino a renderlo inutilizzabile completamente. Come indicatomi dal vostro personale, ho richiesto la riparazione del difetto all'assistenza Samsung. Fatte le prime verifiche Samsung, attraverso la loro chat, ha sostenuto in modo del tutto ingiustificato l'esclusione del difetto dalla garanzia di legge. Il mal funzionamento del cellulare, che sottolineo è in perfetto stato, sarebbe dovuto a un danneggiamento, ancorché non visibile, provocato da caduta o da collisione con altro oggetto (cosa che escludo decisamente). Ritenendo le motivazioni accampate da Samsung pretestuose (poiché il cellulare non evidenzia alcun danno estetico) vi chiedo di intervenire in qualità di venditore. Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Chat Samsung
Spedizione in estremo ritardo
Buongiorno. Il 26 Ottobre, ho venduto una chitarra - come privato collezionista - su Reverb.com, un sito specializzato alla compravendita di strumenti musicali usati e non. Al seguito del pagamento, ho immediatamente spedito il pacco al compratore, residente in Belgio, dall'Italia presso la mia residenza, tramite il vettore SDA/Poste Italiane, servizio Poste Delivery Europe. La chitarra è di alto valore, si parla di più di 4000 euro di valore nel mercato dell'usato, e mi è stata pagata 4200 euro, correttamente incassati. La spedizione che ho effettuato aveva come accessori una assicurazione per 3000 euro (il massimo che Poste Italiane permette di inserire), ed aveva un valore dichiarato di 4000 euro. Il pacco è stato preparato a regola d'arte, con doppia scatola fra le quali vi sono materiali di imballaggio a protezione ulteriore. La spedizione era garantita in consegna entro 5gg lavorativi, ma dopo 10gg non si hanno più nuove scansioni del pacco, che risulta ancora a Milano, in data 29 Ottobre, al centro scambi internazionali. Contattata Poste Italiane, non è in grado di fornire alcuna informazione utile al riguardo. L'urgenza di risolvere deriva dal fatto che Reverb.com difende primariamente (e giustamente) il compratore, che ha il diritto di chiedere completo rimborso, se entro 14gg dall'ultima scansione del pacco, non sia stato ancora consegnato. Considerando l'ultima scansione, ne sono già passati 6 dall'ultima scansione, e 10 dalla spedizione. Contattata Poste Italiane una seconda volta, mi veniva suggerito di inviare reclamo, tramite il portale stesso, perché il centralino non ha alcuno strumento di verifica, diverso da quello che io stesso sono in grado di verificare tramite il tracking online. Reclamo che ho provveduto ad inviare, allegando anche la fattura di Reverb.co, e tutta la descrizione della situazione. Purtroppo il reclamo, per ora, risulta inutile in quanto la pagina web per seguire l'andamento dei reclami, restituisce errori dopo l'inserimento del codice di reclamo assegnatomi. A questo punto mi trovo in una situazione estremamente difficile, con il compratore che perde la pazienza, Reverb.com che potrebbe richiedere un rimborso a breve, e il sottoscritto che ha dato in mano una chitarra di altissimo valore a Poste Italiane, che non è in grado di tracciare o consegnare come da contratto. L'ultima cosa che vorrei sentirmi dire è che la mia chitarra è andata persa e così il miei soldi.
PRODOTTI MAI ARRIVATI E SOLDI MAI RESTITUITI
Spett. FARMAÈ In data 23/06/25 ho acquistato presso il Vostro negozio 4 prodotti ( numero ordine # 1018720526) pagando contestualmente l’importo di 38,38€ I prodotti non sono mai arrivati né mi è stato fatto un rimborso. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Smartphone diverso da quello ordinato
Buongiorno, due ore fa, sull'elenco del comparatore di smartphone XIAOMI, ho cliccato direttamente sul pulsante "acquista" per procedere all'acquisto di uno smartphone XIAOMI REDMI NOTE 14PRO 5G con 256GB 8GB al prezzo di € 188,06. In tal modo ho avuto accesso al sito di BPM dove ho proceduto all'acquisto tramite carta di credito. Riguardando le specifiche del modello acquistato ho rilevato che è abilitato alla rete 4G e non 5G, come specificato sul comparatore di Altroconsumo. Ho inviato una mail all'azienda che mi ha risposto "Gentile cliente, il prodotto da lei acquistato dovrebbe essere 4G ma le alleghiamo la pagina del prodotto direttamente del produttore per avere tutte le informazioni tecniche del prodotto, https://www.mi.com/it/product/redmi-note-14-pro/". Le informazioni tecniche non indicano la rete cui può accedre il prodotto, che altrimenti non avrei acquistato se non fosse abilitato alla rete 5G. Chiedo come mai si possa verificare questo disguido e come posso venirne fuori. Grazie
Riparazione telefono mai completata
Gentili Associazioni dei Consumatori, mi rivolgo a Voi per segnalare una grave e inaccettabile situazione relativa a un prodotto HMD Pulse Pro inviato in assistenza il 23 settembre 2025, con numero ordine di riparazione 681169NOK. Da quella data il telefono risulta ricevuto presso il centro assistenza CTDI per conto di HMD Global, ma a oggi, 6 SETTIMANE DOPO, non ho ricevuto alcun aggiornamento, comunicazione o restituzione del dispositivo. Nonostante i numerosi solleciti tramite chat ufficiale HMD, l’unica risposta ricevuta è che “il caso è sotto indagine” — senza ulteriori dettagli né tempistiche. Ritengo che tale condotta configuri una violazione del diritto del consumatore ai sensi dell’art. 130 del Codice del Consumo, che impone la riparazione o sostituzione del bene entro un termine congruo. Il comportamento di HMD appare dunque lesivo non solo dei miei diritti individuali, ma anche potenzialmente sistematico e dannoso per altri consumatori. Per tali motivi: chiedo il rimborso totale del prezzo d’acquisto, considerato il ritardo e la mancata riparazione; segnalo pubblicamente la vicenda a tutela della collettività e chiedo che le Vostre associazioni possano intraprendere ogni iniziativa opportuna (comunicazione pubblica, azione collettiva, mediazione, ecc.); comunico di aver già informato ECC Net Italia per la gestione transfrontaliera del reclamo e di essere disponibile a fornire tutta la documentazione (email di presa in carico, chat, ecc.). Resto a disposizione per l’invio dei documenti e per qualsiasi approfondimento utile alla Vostra valutazione. Cordiali saluti,
Annullamento rimborso
Buongiorno, In data 06/11/2025 mi è stato addebitato un rinnovo automatico di 69.99€ su conto corrente di un abbonamento che stipulai un anno fa alla metà del prezzo e di cui avrò usufruito pochissime forse 2 o 3 volte. Non ho ricevuto alcuna comunicazione nei 30 giorni antecedenti al rinnovo, da parte vostra, ma solo messaggio dell' addebito su CC. Vi chiedo pertanto di provvedere al rimborso altrimenti procederò per vie legali. Grazie
Hai bisogno di aiuto?
I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato
Chiama il nostro servizio
I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).
Sei un'azienda?
Sei un consumatore?
