Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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R. B.
04/11/2025

Merce non conforme

Spett. Poltrone e Sofà In data 20/09/2025 ho sottoscritto il contratto per l'acquisto di un divano concordando un corrispettivo pari a €1098. Il modello esposto era tutto intero, nessuno mi ha informata che consistesse in pezzi assemblabili. All'arrivo della merce, ho costatato che il divano era composto da 3 unità. Il fatto che nell'ordine ci siano 3 colli non era per me ,che non mi occupo di divani, indicatore della composizione del divano, in quanto io non posso sapere se i meccanismi etc. arrivino separati o all'inteno. Chiedo dunque di recedere dal contratto e la restituzione dell'acconto versato di 380 euro. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
F. P.
04/11/2025
Altro

VOUCHER DIVERSO DALLA PRENOTAZIONE E IMPORTO PAGATO

BUONGIORNO CON LA SOCIETA' TRIPEXPLORER HO PRENOTATO E PAGATO CON L'IMPORTO DI 194,00 EURO UNA CAMERA VISTA MARE MENTRE IL VOUCHER RICEVUTO DOPO L'AVVENUTO PAGAMENTO ERA PER UNA CAMERA CLASSIC CHE COSTAVA 184,00 EURO, NON SOLO, DOPO ESSERMI ACCORTO DEL LORO ERRORE CUI FACEVO PRESENTE CHE IO CON L'IMPORTO DI 194,00 EURO HO PAGATO UNA CAMERA CON VISTA MARE, MENTRE IL VOUCHER CHE AVEVO ERA PER UNA CAMERA CLASSIC CHE COSTAVA 184,00 EURO, MA ANCOR PIU' GRAVE , L'HOTEL CHE AVEVO IL VOUCHER NON AVEVA DISPONIBILITA' PER QUEI GIORNI NONOSTANTE LA MIA PRENOTAZIONE, QUINDI HO DOVUTO ANNULLARE L'ORDINE E NON HO USUFRUITO DEL SERVIZIO! TRIP QUINDI NON SOLO NON MI HA RIMBORSATO, MA ALLA MIA ULTERIORE RICHIESTA DI NON FARMI PERDERE I SOLDI E MAGARI RIDARMI CON L'IMPORTO PAGATO UNA NUOVA PRENOTAZIONE , NON HA CURATO IL PROBLEMA E AD OGGI HO PERSO SOLDI E TEMPO.

In lavorazione
F. D.
04/11/2025

Servizio clienti assente

Buongiorno. Ho acquistato due biglietti per il concerto di Ultimo del prossimo anno a Roma, pagamento avvenuto con successo, ma mi sono resa conto di non aver utilizzato una email valida, non mi é per cui arrivata alcuna conferma per posta elettronica. Ho contattato diverse volte il servizio clienti senza alcun esito, ho persino chiamato il call center, ma non solo ho speso molti soldi, non sono neanche riuscita a parlare con nessuno. Vi abbiamo contattato tramite email, tramite social e per disperazione anche tramite pec. È mai possibile avere un servizio clienti di questo tipo dopo aver speso centinaia di euro?

In lavorazione
M. M.
03/11/2025
CAMPER LEGNANO Garage Roma Srl

Danneggiamento autoradio e mancata riparazione

Spett. Camper Legnano In data 10 Luglio 2024 in concomitanza della consegna del Van comprato e allestito a camper da voi sono stati appurati una serie di difetti, sfrisi e pezzi rotti, imputabili a Voi e Voi soltanto in quanto il Van è sempre stato nella vostra officina per i lavori. Tra i danni vi era uno sfriso profondo all'Autoradio Atoto S 8 (sempre istallato da voi). Tale danno, come tutti gli altri è stato certificato da voi stessi. Il tutto è stato documentato a più riprese da Email e conversazioni su What app. La prima Email con l' elenco dei lavori da eseguire per la sistemazione dei difetti è stata mandata i giorni successivi la consegna come promemoria e certifica dei fatti. La sistemazione dei danni è stata presa in carico da Voi nella totalità e iniziata a nei mesi successivi. A seguito della vostra mancanza di risposte perpetuata per mesi sul danno suddetto, per concludersi in una negazione dell'avvenuto, e data la Vostra incapacità di riparare o sostituire il pezzo sono a chiedere un riscontro e una risoluzione economica pari al valore dell'autoradio (400€), entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
G. I.
03/11/2025

Cambio hotel dopo saldo fattura

Salve, voyage privé dopo il saldo della fattura mi ha inviato una mail perché vuole effettuare un cambio di hotel nonostante l'hotel da me scelto e da loro proposto in principio sia disponibile. L'hotel previsto nel viaggio ha un costo per le 3 notti scelte di 3300 euro, loro mi propongono un hotel da 950 euro. Poiché il cambio deve essere migliorativo e non peggiorativo richiedo un rimborso di 2350 euro, pari alla differenza di costo dei due hotel oppure la scelta di un hotel di pari valore come previsto per legge.

Chiuso
N. D.
03/11/2025

Addebito indebito, abbonamento non autorizzato e violazione dei dati personali

Mi chiamo Nicola D’Alessandro, e desidero segnalare un fatto gravissimo e inaccettabile che mi è accaduto con Virgin Active Italia S.p.A., sede di Roma Casalanzio. In data 18 agosto 2025 ho sottoscritto un contratto di abbonamento presso la loro palestra, versando €84,48 come quota di attivazione (in sconto) più pro rata. Successivamente, in data 28 agosto 2025, ho regolarmente esercitato il diritto di recesso entro i 14 giorni, inviando PEC ufficiale alla loro azienda (documentata e allegata). Tutto quindi nel pieno rispetto dell’Art. 13 del contratto e degli Articoli 52 e seguenti del Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005). Dopo numerosi solleciti e settimane di attesa, mi è stato finalmente accreditato il rimborso di €84,48 in data 22 ottobre 2025. Sembrava tutto risolto, finché il 3 novembre 2025 Virgin Active ha riaddebitato la stessa somma sul mio conto, senza alcuna comunicazione, spiegazione o motivazione. Un comportamento scandaloso e privo di trasparenza, che rappresenta una violazione palese del Codice del Consumo e può configurare persino appropriazione indebita (Art. 646 del Codice Penale). Ma il peggio deve ancora venire. Dopo aver chiamato il servizio clienti (con una chiamata durata circa 15 minuti), una loro operatrice mi ha informato che risulto intestatario di un abbonamento aperto il 1° novembre 2025 per conto di una persona di nome “Valerio Pellegrino”, sempre presso la Virgin Active Roma Casalanzio. Resto senza parole: • non conosco né ho mai avuto alcun rapporto con questa persona; • non esiste alcuna omonimia tra noi; • non ho mai autorizzato o richiesto alcun abbonamento per altri. In pratica, Virgin Active mi ha associato a un contratto di un estraneo, facendomi anche pagare 84,48 euro per un abbonamento che non mi appartiene, e ora rischio persino ulteriori addebiti mensili per un servizio che non ho mai richiesto. Questo fatto rappresenta una violazione gravissima della normativa sulla privacy (Regolamento UE 679/2016 – GDPR), un errore amministrativo inaccettabile e una gestione irresponsabile dei dati personali e finanziari dei clienti. Ho già provveduto a: • inviare una PEC di diffida e messa in mora a Virgin Active Italia S.p.A., chiedendo rimborso immediato e cancellazione dei miei dati dal contratto erroneamente associato; • segnalare il caso ad Altroconsumo per la tutela dei miei diritti e per evitare che simili episodi accadano ad altri consumatori; • valutare la presentazione di denuncia-querela alle Autorità competenti per appropriazione indebita, violazione del GDPR e trattamento illecito dei dati personali. Mi aspetto da Virgin Active: 1. Il rimborso immediato dei 84,48 euro riaddebitati il 3 novembre 2025; 2. L’annullamento di qualsiasi abbonamento aperto a mio nome per conto del signor “Valerio Pellegrino”; 3. Una dichiarazione scritta ufficiale che confermi la cancellazione dei miei dati da qualsiasi posizione errata; 4. Le scuse pubbliche per la gravissima disattenzione e per il disagio causato. Ritengo che questo episodio rappresenti un precedente gravissimo, e segnalo pubblicamente quanto accaduto perché altri consumatori non si trovino nelle mie stesse condizioni. Virgin Active deve dare risposte chiare, rapide e rispettose della legge. Nicola D’Alessandro

Risolto
N. D.
03/11/2025

Rimborso Attivazione e pro rata-addebito indebito

In data 18 agosto 2025 ho sottoscritto un abbonamento presso Virgin Active – sede Casa Lanzio, versando €86,00 a titolo di quota d’iscrizione e prima mensilità. In data 28 agosto 2025 ho esercitato regolarmente il diritto di recesso entro i 14 giorni, inviando la comunicazione tramite PEC all’indirizzo OPS News, come previsto dall’Art. 13 del contratto e dall’Art. 52 e seguenti del Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005). Dal 1° settembre 2025 ho iniziato a ricevere numerose chiamate e comunicazioni da parte dei collaboratori Virgin Active, i quali hanno fornito versioni discordanti: • inizialmente confermavano che la procedura di rimborso era già avviata; • successivamente, mi veniva comunicato che mancava il mio IBAN; • in un’altra occasione mi è stato riferito che mi sarebbero stati restituiti soltanto €10,00, affermazione palesemente infondata e contraria alla normativa vigente. Ricordo infatti che, secondo l’Art. 56, comma 1 del Codice del Consumo, il professionista è tenuto a rimborsare integralmente tutte le somme ricevute dal consumatore entro 14 giorni dalla comunicazione di recesso, utilizzando lo stesso mezzo di pagamento impiegato per la transazione iniziale, salvo diverso accordo espresso dal consumatore. Dopo quasi due mesi di attesa, in data 22 ottobre 2025 ho finalmente ricevuto il rimborso di €84,00. Tuttavia, in data 3 novembre 2025, senza alcuna comunicazione o giustificazione, Virgin Active ha riaddebitato lo stesso importo di €84,00 sulla mia carta, sottraendomi nuovamente una somma che mi spettava di diritto. Tale condotta configura un comportamento scorretto e contrario ai principi di correttezza e buona fede contrattuale, oltre a rappresentare una violazione del Codice del Consumo (Art. 56 e 57) e una possibile appropriazione indebita di somme restituite legittimamente a seguito di recesso. ⸻ Richiesta ad Altroconsumo: Chiedo assistenza per ottenere: 1. Il rimborso immediato degli €84,00 indebitamente riaddebitati in data 3 novembre 2025; 2. Una verifica della condotta di Virgin Active, in quanto non conforme alla normativa vigente sui diritti del consumatore; 3. L’eventuale assistenza legale per l’avvio di una procedura di denuncia o segnalazione presso le Autorità competenti (AGCM o Guardia di Finanza). ⸻ Riferimenti normativi principali: • Art. 52-59 D.lgs. 206/2005 (Codice del Consumo): disciplina del diritto di recesso nei contratti a distanza o fuori dai locali commerciali. • Art. 56, comma 1: obbligo del professionista di rimborsare tutte le somme ricevute entro 14 giorni dal recesso. • Art. 57, comma 1: il consumatore non è tenuto a sostenere alcun costo in caso di recesso tempestivo. • Art. 20 e 21: divieto di pratiche commerciali scorrette e ingannevoli. ⸻ Conclusione: Ritengo il comportamento di Virgin Active lesivo dei miei diritti di consumatore e potenzialmente sanzionabile. Chiedo pertanto che Altroconsumo intervenga affinché mi venga restituita la somma indebitamente prelevata e mi venga garantita tutela legale per i disagi subiti. Cordiali saluti, Nicola D’Alessandro

Chiuso
F. F.
03/11/2025
NAAR TOUR OPERATOR

Reclamo per disservizi e carenze organizzative – viaggio di nozze pratica n. 2296425

Con la presente segnaliamo una serie di inadempienze e disservizi riscontrati in occasione del viaggio di nozze organizzato da Naar Tour Operator S.p.A. e intermediato da Paradise77 Viaggi S.r.l. (pratica n. 2296425). Il pacchetto di viaggio sottoscritto in agenzia prevedeva le destinazioni Ecuador – Galápagos – Perù – Polinesia Francese. Successivamente, a seguito di proposte dell’agenzia e successive comunicazioni via WhatsApp, il programma è stato ridefinito con destinazione Isole Fiji, con un aumento di circa €700. Tuttavia, non ci è stata fornita una documentazione aggiornata e completa del nuovo itinerario, né chiarimenti puntuali sulle modifiche e i relativi costi, nonostante le nostre richieste. Durante il viaggio si sono verificati numerosi disservizi che hanno inciso sulla qualità complessiva dell’esperienza e sulla piena fruizione dei servizi acquistati: Perdita di un pernottamento e di un’intera giornata alle Isole Galápagos, inizialmente prevista come “giornata libera a Santa Cruz”, a causa della cancellazione del volo Delta DL633 del 23 settembre 2025. Assenza di informazioni preventive chiare e complete su visti, formalità sanitarie e vaccinazioni, con il rischio concreto di non riuscire a partire nei tempi previsti. Comunicazioni tardive e frammentarie: i documenti di viaggio e i voucher sono stati consegnati brevi mano il giorno 12 Settembre ed inviati solo il 16 e 17 settembre 2025, pochi giorni prima della partenza, e solo dopo nostre ripetute sollecitazioni. Mancanza di coordinamento e assistenza tra agenzia e tour operator, con difficoltà nel ricevere risposte tempestive e complete durante la fase preparatoria. Informazioni non corrette sulla disponibilità di ristoranti sull’isola di Matamanoa (Fiji): l’agenzia ci aveva rassicurato che la mezza pensione non fosse necessaria in quanto presenti “altri locali nelle vicinanze”. In realtà sull’isola era presente un’unica struttura, e abbiamo dovuto acquistare in loco il piano pasti direttamente presso il resort, sostenendo un costo aggiuntivo non previsto. Struttura alle Galápagos in condizioni igieniche inadeguate, come documentato e segnalato tempestivamente all’assistenza. Inoltre, il programma di viaggio firmato in agenzia prevedeva due omaggi promozionali: L’“Escursione a sorpresa Paradise Mystery Box”; Il “Weekend romantico di 2 giorni in Italia”. Entrambi non sono mai stati concessi né sostituiti, nonostante facessero parte dell’offerta presentata in sede di sottoscrizione. Dalla conversazione WhatsApp intercorsa con l’agenzia (allegata) emergono inoltre mancanze di trasparenza, omissioni informative e gestione approssimativa delle comunicazioni, che ci hanno costretto a reperire autonomamente informazioni fondamentali per la buona riuscita del viaggio. Tali comportamenti rappresentano violazioni degli obblighi di diligenza, informazione e assistenza previsti dagli articoli 34, 35, 36 e 46 del Codice del Turismo e dalle Condizioni Generali di Contratto FTO allegate al pacchetto. Alla luce di quanto sopra, riteniamo il servizio non conforme agli standard professionali e contrattuali e chiediamo il riconoscimento di una compensazione economica pari a €1.400,00, ritenuta equa e proporzionata ai disagi, ai costi extra sostenuti e ai servizi non usufruiti. Alleghiamo alla presente: contratto di pacchetto turistico firmato; programma di viaggio originale ; prenotazioni voli ricevuti via email; conversazione WhatsApp con Paradise77 Viaggi; eventuali screenshot e comunicazioni aggiuntive. Restiamo disponibili a fornire ulteriore documentazione e ad aderire, se necessario, alla procedura di conciliazione ADR per una risoluzione bonaria della controversia.

In lavorazione
P. D.
03/11/2025

Assistenza irreperibile

Salve ho acquistato il divano in oggetto da Poltronesofa’ a luglio e ad oggi non ho avuta nessuna notizia x la consegna ma la cosa più grave è che non si riesce a contattare l’assistenza tramite e mail e non vi è nessun recapito x l’assistenza tranne il numero del negozio che se ne lava le mani dicendo che non ha modo di avere notizie a riguardo e che l’unico modo è mandare un email. Cosa che ho fatto anzi ho già mandata anche una pec qualche giorno fa ma neanche tramite pec ho avuto risposta. Non so più cosa fare.

In lavorazione
S. A.
02/11/2025

Prezzo non corretto

Buonasera, vorrei segnalare una discrepanza riscontrata durante il mio ultimo acquisto presso il punto vendita JD SPORTS all'interno del centro commerciale Fiordaliso in via Eugenio Curiel 25 20089 Rozzano, in data 31/10/2025. Ho acquistato un giubbotto marca Hoodrich taglia s da ragazza, che riportava sul cartellino un prezzo di €125 ( vedere allegato) mentre al momento del pagamento in cassa mi è stato addebitato l’importo di €135. Ho fatto notare la differenza al personale in negozio, ma non è stato possibile risolvere la situazione sul momento. Pertanto, chiedo di procedere con il rimborso della differenza di prezzo o con un’altra forma di compensazione adeguata, come previsto dalle norme sulla corretta indicazione dei prezzi ai consumatori. In allegato trovate la ricevuta d’acquisto e una foto del cartellino con il prezzo indicato. Resto in attesa di un vostro cortese riscontro e vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione. Cordiali saluti, Sara

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