Bacheca dei reclami

riferimento ordine YJVAGKEBV del 02/12/2023 1 confezione FLORENTERO per il costo di euro 52,00 Non abbiamo mai ricevuto la merce nonostante la vostra conferma d'ordine e l'accettazione del pagamento effettuato con carta di credito. Se entro 15 giorni dalla presente non riceveremo la merce ordinata e pagata, procederemo per vie legali

Abbiamo acquistato da Deghi questo piatto doccia https://www.deghi.it/piatto-doccia-140x70-in-resina-effetto-pietra-ardesia-bianco-kalf indicato sul sito come prodotto "in resina". Quando è stato ritirato dall'idraulico/muratore è subito emerso che: - non è in resina ma in plastica di bassa qualità; - non avrebbe sicuramente retto la prova del taglio come la vera resina; - lo scarso peso (circa 3 kg) conferma non trattarsi di un piatto in resina come quelli esistenti in commercio che abbiamo poi dovuto riacquistare altrove, con ulteriore disagio, (40 kg) Ad una prima rimostranza ci è stata inviata la scheda tecnica con istruzioni di montaggio. Tali documenti hanno confermato che la descrizione presente sul sito ("La resina è il materiale che consente di ridurre a proprio piacimento i piatti doccia, per ottenere soluzioni su misura semplicemente impiegando una punta diamantata.") non corrisponde alla realtà. Ci è stato autorizzato il reso ma con spese a nostro carico che ammontano a circa 140 euro, praticamente pari al costo dell'articolo! Abbiamo più volte aperto ticket, avviato chat, inviato pec per chiedere che Deghi si accolli le spese di trasporto reso (per loro come Azienda decisamente minori) in quanto se fossero state chiare sul sito le caratteristiche REALI del prodotto NON L'AVREMMO MAI ACQUISTATO. Abbiamo ricevuto solo risposte "standard" , evasive e puntualizzazioni sul fatto che il "piatto è conforme". Rileviamo palese violazione dell' art. 129 Codice del Consumo che Deghi dichiara di applicare nelle condizioni di vendita. Ampia giurisprudenza in merito conferma che in questi casi le spese di trasporto reso sono a carico del venditore.

Spett. Fastweb spa, Nella giornata del 20 ottobre 2023 la linea internet non funzionava più. Ho contattato l'assistenza clienti via whatsapp e dopo che l'operatore ha effettuato tutti i dovuti controlli ha disposito l'invio di un tecnico sul luogo per verificare quale fosse il problema. Premetto che l'operatore con il quale ho parlato su whatsapp non ha mai accennato al fatto che l'intervenito di un tecnico avesse un costo (possiedo ancora la chat). Il tecnico dopo alcune verifiche ha constatato che non arrivava il segnale al modem, così ha iniziato la ricerca dell'interruzione della fibra trovando la centralina danneggiata. Dopo che ha risolto il problema gli ho chiesto se ci fosse una prezzo da pagare, dicendomi che l'intervento in questo caso non aveva alcun costo. Quello che chiedo è il rimborso del tecnico in quanto sono rimasto senza servizio per l'intera giornata (il che è stato un grande disagio poichè lavoro in smartworking) e il problema era in una tratta prima della presa in casa, inoltre non ho firmato nulla e il tecnico non mi ha rilasciato nessun rapporto.

Spett. Tiscali Italia S. p. A., ero titolare del contratto codice III2MI6I020XPI per la linea telefonica. A seguito della mia richiesta di disdetta del contratto e della successiva disattivazione, ho ricevuto la fattura N. 220905457 del 2/5/2022, in allegato, che prevede un rimborso a mio favore di € 41,10. Nonostante i miei ripetuti solleciti, non ho mai ricevuto l'importo dovutomi. Richiedo pertanto il rimborso della somma indebitamente addebitata pari a € 41,10. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia bolletta Copia documento d’identità

Buongiorno, ho richiesto a ECOM con email dd 14/12 un chiarimento circa le seguenti bollette: -n.G23120052 del 01/11/23 di € 154,75 - n.G23134557 del 01/12/23 di € 307,39 relative alla fornitura di gas per il mese di ottobre e novembre. Il mese di settembre è stato conguagliato con la bolletta dd.01/11/23, sulla base di una stima di lettura di 7.055, la lettura del mese di ottobre riportava un consumo di 6.998 (da bolletta dd.01/12/23), inferiore quindi alla stima di settembre, ma non ho ricevuto il conguaglio residuo di settembre né di quello di ottobre (lettura stimata 7.150 bolletta dd.01/12); ricevo invece una bolletta di € 307,39 per novembre con una lettura stimata di 7.211, mentre la lettura al 14/12 è di 7.028. Non ho ricevuto risposta, mentre mi è stata recapitata un avviso di raccomandata con oggetto Sospensione della fornitura. Premetto che il contratto con ECOM è stato concluso telefonicamente, ma nella registrazione telefonica non sono state indicate le tariffe che gli operatori mi avevano comunicato precedentemente, tariffe che NON corrispondono a quelle utilizzate per la fatturazione. Ringrazio anticipatamente per la collaborazione, cordiali saluti.

Spett. [CLICK STORE SRL] In data [20/10/23 ho acquistato presso il Vostro negozio online due PLANETARIE 3 IN 1 CAPACITA' 7L pagando contestualmente l’importo di [153,98 €] comprese di spese di spedizione. Alla consegna del prodotto, avvenuta il [27/10/23], potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho notata di aver ricevuto beni completamente diversi, si trattava infatti di FAST MIXER CON CAPACITA' DI 3,5 . ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite [pec/raccomandata/email] il [03/11/23 – max 14 gg dalla consegna]. Il [06/11/23] mi avete risposto accettando la richiesta di reso e dandomi istruzioni per la restituzione della merce. Ho provveduto come da vostre indicazioni ed ho provveduto a spedire in data 07/11/23. Non ho avuto conferma dell’arrivo del prodotto presso di Voi ed interrogando il tracciamento la spedizione non risulta MAI stata ritirata da parte vostra!!! Tuttavia ad oggi, trascorsi [43] giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a [1583,98]. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul c/c compilato secondo vostro modulo di reso. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Ricevuta Prova di spedizione Copia comunicazione di recesso

Buonasera, sono Pagani Alberto, proprietario di una IONIQ PLUG-IN targata FZ020RR. La macchina è ferma per guasto dal 23 ottobre, e malgrado abbia interpellato più volte il il vostro servizio clienti e il concessionario AUTOTORINO di Castellanza, non ho mai avuto riscontri su tempistiche di riparazione. Inoltre la stessa auto da aprile non ricarica più la batteria per poter circolare in elettrico, motivo per il quale la ho acquistata. Martedì, dopo l'ennesima chiamata al concessionario, sono venuto a sapere che è previsto la consegna di un pezzo di ricambio il 29 dicembre, oltre 2 mesi dal fermo, che dovrebbe permettere all'auto di poter circolare, ma non è previsto il ricambio del pezzo per circolare in elettrico (oltre 7 mesi ) A questo punto sono stufo di aspettare, o mi ridate l'auto funzionante in tutte le funzioni per cui l'ho acquistata e pagata entro il 29 dicembre corrente anno, altrimenti chiedo che mi venga sostituita con una uguale o venga rescisso il contratto con la restituzione di tutto quanto ho pagato per averla. Saluti Aberto Pagani

Spett. Carethy] In data [19/10/2023] ho acquistato presso il Vostro negozio online un [omega tre focus junior ] pagando contestualmente l’importo di [46,65€] oltre a [€] di spese di spedizione. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il [DATA]. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento

Gentili signori. Per poter usufruire dell'offerta Fibra Euro 19,90/mese, ho cambiato all'inizio di novembre il mio contratto iliad mobile da 50 giga in 150 giga, con pagamento automatico. Prima caricavo la mia scheda Iliad per la ricarica mensile manualmente. Al momento del cambio offerta immaginavo che Iliad avrebbe usato in primis la somma rimanente sulla scheda e poi la banca. Invece il credito è rimasto lì, inutilizzabile, e ne ho chiesto quindi il rimborso all'assistenza. L'operatore mi ha aperto un reclamo, al quale ho ricevuto la risposta che il rimborso non è previsto. "ti informiamo che la tua richiesta non può essere accolta in quanto non è prevista nelle obbligazioni contrattuali assunte da iliad." Mi sembra davvero strano. Non sono soldi di Iliad, ma soldi miei. Avevo anche proposto di caricare con questi soldi la scheda di mia moglie - mi è sembrata una cosa semplice - ma a questa proposta non mi hanno risposto. Il credito non serve più perché pago in automatico e CHIEDO quindi alla spettabile Iliad che mi venga restituito il credito rimanente. Non vedo NESSUN MOTIVO perché Iliad dovrebbe tenersi i MIEI soldi. Cordiali saluti,

Ho concluso un contratto via telefono per l’attivazione di una fornitura di gas con Dolomiti Energia in data 23 novembre 2023. Al termine della telefonata Dolomiti Energia mi ha inviato per email il contratto da firmare. Il 24 novembre 2023 ho inviato il contratto firmato digitalmente a Dolomiti Energia. Ad oggi 20 dicembre è trascorso quasi un mese dalla firma del contratto. Dolomiti Energia non mi ha mai contattato né via telefono né via email. Dolomiti Energia non mi ha mai fornito risposte concrete sulla possibile data di attivazione della fornitura. In tutti questi giorni io ho subito un danno ingente poiché l’appartamento senza gas risulta non abitabile ed io ho dovuto reperire un’altra sistemazione per il mio alloggio. Inoltre l’appartamento è strutturato parzialmente per essere affittato ed io ho perso anche i proventi che mi derivano da questo affitto. Chiedo il risarcimento dei danni subiti a causa della perdita di uso del mio appartamento quantificati in euro 50,00 (euro cinquanta/00) per ogni giorno di perdita di possesso dell’immobile aggravati ogni giorno da ulteriori euro 50,00 (euro cinquanta/00) per il comportamento fortemente negativo assunto da Dolomiti Energia che di fatto sta impedendo che io possa attivare la fornitura con una delle innumerevoli altre società presenti sul mercato.